Inserito il 25/02/2018 alle: 18:51:08
Questi discorsi mi attizzano sempre. I fornitori al mondo di mappe sono solo due. TeleAtlas, quelle con il massimo dettaglio in cui si trovano quasi anche i passi carrabili privati e le Navteq (ora forse hanno cambiato nome) con un dettaglio minore ma con qualche attributo in più sui nodi. Dicesi nodo tratto di strada con gli stessi attributi, generalmente da incrocio ad incrocio. Dicesi attributi del nodo l'importanza del nodo, il nome, il senso di marcia ammesso, ecc. Per sommissimi capi si può dire che i navigatori per auto usano principalmente le TeleAtlas, le altre sono usate per le versioni Truck.
Un navigatore, per definirsi tale e svolgere il suo lavoro, ha bisogno di tre componenti: la mappa con le sue informazioni, un software per interpretare queste mappe ed elaborare il percorso ottimale in base alle preferenze dell'utilizzatore, e di un aiutante, sempre esterno a questo software, che è il ricevitore del segnale dei satelliti del sistema Gps. In base alle indicazioni del ricevitore Gps, il software rileva la posizione sulla mappa. Tutto qui? No, perché il segnale del Gps non è sempre perfetto per cui il software è chiamato anche ad abbinare al meglio il segnale del Gps alle strade sulla mappa. Quando vediamo che il nostro navigatore va dove non dovrebbe (p.e. via laterale a quella ove ci troviamo), non è il navigatore ma è il segnale imperfetto del Gps che ha generato un errore al software per cui indica una posizione per un'altra e tale situazione perdura finché non è chiaro che siamo sull'altra strada. Poi dipende dalla frequenza con cui il ricevitore Gps fornisce la posizione per cui ci troviamo navigatori che quando usciamo dal percorso stabilito ricalcola il percorso dopo tre secondi e navigatori che ricalcolano il percorso dopo diversi secondi: se il ricevitore manda la posizione poco frequentemente, il software si avvale di quello che aveva e procede. Avete fatto caso che entrando in galleria il navigatore continua a navigare quando non avrebbe più il segnale Gps? Non lo inventa, dipende da questa funzione importante del software, altrimenti nel 90% dei casi il segnale sarebbe inutilizzabile se non fosse costantemente corretto.
Altra cosa: qualcuno vanta che il ricalcolo del suo navigatore, una volta iniziata l'operazione, è velocissima. Non sa che tutti i navigatori, nel ricalcolo in corsa, non ricalcolano il percorso verso la destinazione finale ma solo verso il percorso già impostato per cui, a volte, molto spesso, sbaglia pure. E' giusto così: se dovesse ricalcolare il percorso per la destinazione finale, immaginate cosa succederebbe se a Roma uscissi dal percorso programmato per un itinerario impostato per Capo Nord! Per quando ha ricalcolato il percorso, è ora di ricalcolarlo di nuovo.
Ho scritto che le mappe sono fornite solo da due aziende. Loro forniscono alle aziende che producono navigatori le mappe grezze per cui, poi, ognuna di queste ultime adatta le mappe al suo software specifico e ci troviamo che lo stesso marchio, ma su modelli diversi, ha mappe non intercambiabili anche se, l'origine della mappa è la stessa
Niente inventa niente! Neanche il software più complesso e prestante può inventarsi informazioni che non ha: può solo elaborare quelle che ha, modificarle, adattarle, ma non inventarsele.
Giovanni