In risposta al messaggio di alexia76 del 25/12/2020 alle 18:16:51> Ma a nessuno viene il dubbio che magari fra qualche anno potrebbero sorgere tumori o altre malattie dovute a qualcosa di non testato e non conosciuto e messo in giro in più versioni e molto frettolosamente?
Ma che c'entra in meccanica peraltro? Ma a nessuno viene il dubbio che magari fra qualche anno potrebbero sorgere tumori o altre malattie dovute a qualcosa di non testato e non conosciuto e messo in giro in più versioni e molto frettolosamente? Forse potrebbe non essere il sacro Graal della salvezza tanto desiderato...
In risposta al messaggio di Emme48 del 25/12/2020 alle 22:09:21Ho sentito alla TV l'intervista a un responsabile della sanità di San Marino: ha detto che da loro chi decide di non fare il vaccino, se poi prende il COVID, pagherà le cure fino all'ultimo €. Non sarebbe male che impostassero la cosa così anche da noi...
Sono molte le persone convinte che il vaccino sia facoltativo, tanti credono che il vaccino si possa scegliere di farlo oppure di non farlo. ERRORE Il virus è molto infetivo e tutti lo incontreremo, quindi abbiamo si lafacoltà di scelta, ma non quella di fare o non fare il vaccino.... possiamo scegliere liberamente, basandoci su pregiudizi, facke news o pareri dell'amico che fa l'elettrauto. Possiamo scegliere, liberamente, tra farci il vaccino o farci la malattia. Marco
In risposta al messaggio di Emme48 del 25/12/2020 alle 22:09:21Credo che qui, forse con qualche rara eccezione, siamo tutti d'accordo. Quello che mi preoccupa è altro.
Sono molte le persone convinte che il vaccino sia facoltativo, tanti credono che il vaccino si possa scegliere di farlo oppure di non farlo. ERRORE Il virus è molto infetivo e tutti lo incontreremo, quindi abbiamo si lafacoltà di scelta, ma non quella di fare o non fare il vaccino.... possiamo scegliere liberamente, basandoci su pregiudizi, facke news o pareri dell'amico che fa l'elettrauto. Possiamo scegliere, liberamente, tra farci il vaccino o farci la malattia. Marco
In risposta al messaggio di Emme48 del 25/12/2020 alle 22:38:00Non e' un discorso senza senso.
Sergio... sono morte 70.000 persone... di tutte le età, qua vicino un volontario di 39 anni, un mio amico lo prese a Marzo, è sopravvissuto ma sta ancora male. Evitiamo discorsi insensati supportati da teorie medievali, la scelta è: o vaccino o malattia. Marco
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/12/2020 alle 22:26:05Perdonami, ma quando sento discorsi come il tuo ho la sensazione che sfugga qualcosa. Temo che si tratti di qualcosa che sfugge anche a molti "esperti", a medici magari bravissimi (come pare sia Matteo Bassetti, ad esempio), ma abituati per deformazione professionale a ragionare in termini di persone colpite da una malattia e di letalità intesa come rapporto tra i morti per quella malattia e i malati di quella malattia quando curati in modo opportuno.
Non e' che tutti quelli che fanno il covid stanno male e finiscono eventualmente in ospedale. molti fanno il covid in modo asintomatico anche tra i vecchi. mel mio comune in svizzera tedesca di 12'000 abitanti qualche settimanafa hanno testato tutti gli ospiti della casa di riposo comunale per anziani. Risultato: meta' dei vecchi di quella casa aveva il covid, molti in modo asintomatico, una donna anziana credo sia morta.
In risposta al messaggio di franco49tn del 26/12/2020 alle 05:53:08Ciao mi sembrava alquanto strano che non c'era nessuno che cercava qualche cavillo per fare una critica al comportamento del nostro governo.Vorrei proprio vedere se nelle altre nazioni si mettono a vedere con che mezzo viene trasportato il vaccino.Forza sotto a chi tocca esprimere qualsiasi critica.Buon anno
Ringraziamo per l'arrivo del vaccino ed aspettiamo il nostro turno. Ma lo Stato italiano avrebbe fatto dimostrazione di efficienza e di essere pronto inviando un NOSTRO autocarro Ducato o Iveco predisposto e pronto alla funzione specifica del momento , a prelevare in Belgio anziche aspettare un Mercedes e pure targato POLONIA che figura di inefficienza !
In risposta al messaggio di franco49tn del 26/12/2020 alle 05:53:08sul trasporto la spiegazione magari è che la ditta produttrice lo gestisce lei e quindi decide di chi servirsi e per piccoli trasporti la maggior parte è da qualche anno effettuata da POLACCHI. in gergo è detto DOOR TO DOOR es. MICHELIN fa lo stesso in tutta EUROPA.siamo in un mondo nel quale la LOGISTICA ormai è consolidata come è giusto che sia per far girare i mezzi vuoti il meno possibile.sui trasporti in genere stendi un velo se vuoi essere competitivo in ITALIA la sede falla non qui. AMEN
Ringraziamo per l'arrivo del vaccino ed aspettiamo il nostro turno. Ma lo Stato italiano avrebbe fatto dimostrazione di efficienza e di essere pronto inviando un NOSTRO autocarro Ducato o Iveco predisposto e pronto alla funzione specifica del momento , a prelevare in Belgio anziche aspettare un Mercedes e pure targato POLONIA che figura di inefficienza !
In risposta al messaggio di alexia76 del 25/12/2020 alle 18:16:51...lo temo. Molto. Vlada
Ma che c'entra in meccanica peraltro? Ma a nessuno viene il dubbio che magari fra qualche anno potrebbero sorgere tumori o altre malattie dovute a qualcosa di non testato e non conosciuto e messo in giro in più versioni e molto frettolosamente? Forse potrebbe non essere il sacro Graal della salvezza tanto desiderato...
In risposta al messaggio di franco49tn del 26/12/2020 alle 05:53:08Il ducato non è italiano, è olandese
Ringraziamo per l'arrivo del vaccino ed aspettiamo il nostro turno. Ma lo Stato italiano avrebbe fatto dimostrazione di efficienza e di essere pronto inviando un NOSTRO autocarro Ducato o Iveco predisposto e pronto alla funzione specifica del momento , a prelevare in Belgio anziche aspettare un Mercedes e pure targato POLONIA che figura di inefficienza !
In risposta al messaggio di SergioRM del 25/12/2020 alle 23:07:45Credo che qui, forse con qualche rara eccezione, siamo tutti d'accordo.
Credo che qui, forse con qualche rara eccezione, siamo tutti d'accordo. Quello che mi preoccupa è altro. Sappiamo tutti che alla prima ripresa dei contagi hanno contribuito parecchio i giovani che si sono affollati nellediscoteche durante l'estate, sono poi tornati a casa e hanno contagiato genitori, zii, nonni ecc. Poi si è dovuto fare i conti con i giovani che amano la cosiddetta movida: bere e fumare (non solo tabacco) indossando la mascherina è impossibile, e così le restrizioni autunnali hanno cercato di limitare il girovagare notturno per locali e l'asporto (di birre & C.) con consumazione nelle adiacenze dei locali, cioè la movida. Tra l'altro, ne hanno fatto pesantemente le spese tranquilli ristoranti che avrebbero potuto continuare ad essere aperti la sera così come sono aperti senza problemi a pranzo, perché la movida si sposta e approfitta di qualsiasi opportunità. Noi adulti (non considero adulti quelli che non sanno vivere senza movida e discoteche, punto di vista ovviamente molto personale) ci vaccineremo. Ma si vaccineranno anche i giovani che più di ogni altro hanno contribuito a diffondere il contagio? Sono un po' scettico, perché i giovani sanno benissimo che individualmente non rischiano quasi nulla, mentre invece qualcosa rischiano con vaccini realizzati a tempo di record, sperimentati solo su poche decine di migliaia di persone e per poche settimane. Mi vaccinerò, ci vaccineremo, e speriamo che il nostro esempio, come quello del personale sanitario, riesca a tranquillizzare i giovani, visto che a loro toccherà solo tra diversi mesi.
In risposta al messaggio di SergioRM del 26/12/2020 alle 01:28:32E' tutto giusto quel che dici. Resta il fatto che i morti da covid sono in stragrande maggioranza anziani e per far diminuire i morti e svuotare un po' le cure intensive bisogna iniziare a vaccinare i vecchi e il personale sanitario. Non c'e' altra via.
Perdonami, ma quando sento discorsi come il tuo ho la sensazione che sfugga qualcosa. Temo che si tratti di qualcosa che sfugge anche a molti esperti, a medici magari bravissimi (come pare sia Matteo Bassetti, ad esempio),ma abituati per deformazione professionale a ragionare in termini di persone colpite da una malattia e di letalità intesa come rapporto tra i morti per quella malattia e i malati di quella malattia quando curati in modo opportuno. Se guardiamo i dati della Cina a metà febbraio, scopriamo che la letalità del COVID era un po' più alta di quella dell'influenza, 0.4%, e comunque non drammatica, ma questo fuori della provincia di Hubei. Sulla base di quel dato aveva un senso dire che si trattava solo di un'influenza un po' più seria. La situazione era invece molto più preoccupante a Wuhan, dove c'era una letalità di circa il 3%. Perché? La risposta è semplice, perché abbiamo visto tutti che sono stati costretti a costruire nuovi ospedali a tempo di record: il COVID è una malattia poco grave, nel senso che i casi gravi sono solo il 5% e solo dei sintomatici, ma estremamente contagiosa. Quando il contagio si estende troppo, quel piccolo 5% di casi gravi diventa una piccola percentuale di numeri molto grandi, quindi a sua volta un grande numero, e satura le strutture sanitarie. È questo l'aspetto grave del COVID, perché quando questo succede il sistema sanitario non riesce a curare non solo i malati COVID, che quindi muoiono in percentuali maggiori della letalità teorica (a Wuhan 3% invece di 0.4% [1]), ma nemmeno gli altri. Se le terapie intensive sono piene non c'è posto per chi è preso da un infarto, se le sale operatorie sono trasformate in terapie intensive non c'è posto per operare chi ha un tumore. E così via. E a questo punto non serve a nulla dire ma tanti sono asintomatici, perché anche gli asintomatici sono contagiosi e sono anzi i contagiosi più pericolosi perché rischiano di passare inosservati: più asintomatici ci sono, più sono i contagiati, più quella piccola percentuale di casi gravi diventa un numero insostenibile. Non serve a nulla dire muoiono solo gli anziani o muoiono solo i biondi, perché non si muore solo per COVID, non si muore solo con COVID, ma si muore anche senza COVID. Il vero dato sui morti non è quello diffuso dalla protezione civile. Già in primavera era emerso a Bergamo che se si paragonava il numero dei morti con quello medio nello stesso periodo degli anni precedenti c'era un'eccedenza nettamente maggiore del numero ufficiale di morti per/con COVID. Per non parlare delle pesantissime conseguenze economiche che le restrizioni imposte dal contagio comportano. Il vaccino serve a proteggere tutti, non solo gli anziani con serie patologie pregresse. [1] Accenno a un altro dato. A Wuhan i morti provenivano solo dai casi più gravi, ora da noi i morti che provengono dalle terapie intensive sono solo una piccola parte del totale. I più muoiono prima ancora di arrivare alla terapia intensiva. Se vuoi ti do i dettagli.
In risposta al messaggio di franco49tn del 26/12/2020 alle 05:53:08Per fortuna non hanno fatto come dici te, altrimenti sai che figura di inefficinza avremmo fatto.
Ringraziamo per l'arrivo del vaccino ed aspettiamo il nostro turno. Ma lo Stato italiano avrebbe fatto dimostrazione di efficienza e di essere pronto inviando un NOSTRO autocarro Ducato o Iveco predisposto e pronto alla funzione specifica del momento , a prelevare in Belgio anziche aspettare un Mercedes e pure targato POLONIA che figura di inefficienza !
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di dani1967 del 26/12/2020 alle 10:55:38Il problema, da quello, che dicono è che non è certo che il vaccinato non contagi più, quindi sono d'accordo con Sergio, mettiamo in sicurezza gli anziani così vuotiamo ospedali e terapie intensive.
Allora, chi chiede certezze sappia che ... non ci saranno mai. Siamo nella situazione più grave dalla fine della guerra, con un tracollo economico e sociale drammatico, e secondo me ha senso assumere dei rischi. Quindi si,sono vaccini con meno test di altre volte ma SONO stati testati per cui è un FALSO dire che si fa da cavie. Io ripeto non è una operazione a rischio zero ma il beneficio supera i rischi. Su chi vaccinare prima ... Vaccinare giovani cassiere poliziotti sanitari farebbe diminuire di molto l'rt e quindi anche di molto il contagio verso le categorie più vulnerabili. Forse l'effetto sarebbe indiretto ma io colpirei l'rt o r0 che sia.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 25/12/2020 alle 22:51:20E l'alternativa quale sarebbe? Morire per covid o continuare ad infettarci sperando in un vaccino senza controindicazioni?
> Ma a nessuno viene il dubbio che magari fra qualche anno potrebbero sorgere tumori o altre malattie dovute a qualcosa di non testato e non conosciuto e messo in giro in più versioni e molto frettolosamente? Nessuno,tra virologi, medici, ministeri, forze dell'ordine, organizzazioni di controllo nazionali e internazionali, aziende concorrenti e associazioni umanitarie, stai tranquillo che sei il primo ad averci pensato.