In risposta al messaggio di navarre del 12/03/2019 alle 13:26:37il bug e' un errore sfuggito / non previsto , lo correggi quando lo identifichi mentre l' errore progettuale e' piu' complesso.
Mi sa che non hai colto il sarcasmo...bug o voluto, devi aspettare centinaia di morti per consentire al pilota il completo controllo del mezzo in caso di emergenza?
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 12/03/2019 alle 11:57:55Insomma...l'esempio è poco calzante perché l'F117 è aerodinamico quanto un rinoceronte e necessità di assistenza per fare qualsiasi cosa, pena lo stallo irrecuperabile.
Oggi l'avionica è così sofisticata perchè deve sopperire ad una infinità di micro e macro correzioni dell'assetto del velivolo che se si escludesse del tutto, i piloti per quanto bravi possano essere, SAREBBERO COSTANTEMENTEIMPEGNATI IN CORREZIONI che non gli darebbero nemmeno il tempo di grattarsi la testa, e se possono farlo per un pò di tempo, è impossibile farlo per ore e ore senza sbagliare. Un esempio di tutto ciò è nella tecnologia stealth dei caccia F117, se guardate la sua forma è fatta di angoli e spigoli per fare in modo che il suo volo sia furtivo, poco rilevabile dai radar, ma questo ha un prezzo ed la sua intrinseca instabilità dell'assetto in volo, ha bisogno di continue e precise correzioni dell'assetto e a questo che servono i computer di volo, stanno lì costantemente a fare ripetitivamente ciò che un pilota, in teoria, potrebbe anche fare, ma non potrebbe fare altro, riuscirebbe solo a volare.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 12/03/2019 alle 12:56:59E infatti già stanno testando veicoli a guida autonoma...che hanno anche loro già le prime vittime sulla coscienza.
Concordo , io sono assolutamante pro elettronica ch anche in auto ci agevola di molto l vita... Oggi guidare una trazione posteriore non e’ piu’ cosi’ problematico come in passato grazie a tutti i sistemi aggiuntivi che fanno prima e meglio cio’ che un driver normale non potrebbe fare...
In risposta al messaggio di navarre del 12/03/2019 alle 13:41:54Considerando l' incremento esponenziale del numero di voli penso sia difficile reperire sul mercato sufficienti assi della cloche e quindi metti in condizione tanti piloti normali di agire in sicurezza.
Insomma...l'esempio è poco calzante perché l'F117 è aerodinamico quanto un rinoceronte e necessità di assistenza per fare qualsiasi cosa, pena lo stallo irrecuperabile. Il 737 non è nemmeno un intercettore da guerra,dove una elevata instabilità (stabilità negativa) consente reazioni fulminee. È un placido e aerodinamico aereo civile con una ampia superficie alare. L'unico vero motivo dell'elettronica totalmente preponderante secondo me è evitare l'errore umano, ma questo limita anche i costi di addestramento dei piloti che si devono limitare a schiacciare una serie di bottoni. Ti costano meno, ne addestri di più, li paghi di meno. Si può solo sperare nell'etica della compagnia aerea...
In risposta al messaggio di Marino2 del 12/03/2019 alle 14:06:26Sono sempre stato innamorato dall'eleganza del Lockheed Super Constellation, la carlinga sembrava un lungo sigaro cubano fatto a mano, molto più elegante e bello del suo avversario commerciale di allora, il Douglas Dc6.
Questo degli anni '50 penso non fosse molto più facile da pilotare degli attuali e certamente non aveva elettronica a bordo, è giusto che i computer al giorno d'oggi possano aiutare i piloti ma mai dovrebbe essere impossibile poterli escludere completamente e tornare ai vecchi sistemi di controllo del velivolo certo che poi per questo è tutto un altro discorso...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 12/03/2019 alle 14:49:11Li ho visti al Museo di Washington, nei pressi dell'aeroporto, molto bello con anche uno shuttle Discovery e molti aerei ed elicotteri particolari, anche gratuito, come molti musei in u.s.a., si paga solo il parcheggio
Sono sempre stato innamorato dall'eleganza del Lockheed Super Constellation, la carlinga sembrava un lungo sigaro cubano fatto a mano, molto più elegante e bello del suo avversario commerciale di allora, il Douglas Dc6.Qulcuno però vola ancora. Il secondo è l'SR 71 Blackbird, un ipersonico da leggenda, superava tre volte la velocità del suono, Mac 3.3. Nel giro di un decennio si passò dai 240 nodi di velocità del Constellation, a Mac 3.3 del Blackbird.
https://www.rsi.ch/news/mondo/U...
In risposta al messaggio di navarre del 12/03/2019 alle 13:41:54E' calzante nella misura in cui si evidenzia la preponderanza dell'elettronica sull'uomo e se nel f-117 è una necessità, nei nuovi velivoli commerciali è una scelta mirata ad ottimizzare le prestazioni dell'aereo, riducendo i piloti a dei meri supervisori di quanto la macchina esegue, il problema grave sorge proprio in queste circostanze, ovvero quando c'è un "conflitto" tra uomo e macchina e se il conflitto avviene in alta quota si ha il tempo di rimediare, ma se accade in atterraggio o in decollo, ovvero a quote minime, questo tempo di reazione non c'è.
Insomma...l'esempio è poco calzante perché l'F117 è aerodinamico quanto un rinoceronte e necessità di assistenza per fare qualsiasi cosa, pena lo stallo irrecuperabile. Il 737 non è nemmeno un intercettore da guerra,dove una elevata instabilità (stabilità negativa) consente reazioni fulminee. È un placido e aerodinamico aereo civile con una ampia superficie alare. L'unico vero motivo dell'elettronica totalmente preponderante secondo me è evitare l'errore umano, ma questo limita anche i costi di addestramento dei piloti che si devono limitare a schiacciare una serie di bottoni. Ti costano meno, ne addestri di più, li paghi di meno. Si può solo sperare nell'etica della compagnia aerea...
In risposta al messaggio di alexia76 del 14/03/2019 alle 12:27:43quando le auto saranno in comunicazione ed interattive tra di loro e lo sara' anche la carreggiata i vantaggi saranno normi.
Questo e' il risultato che ci sara' anche sulla guida autonoma delle auto che stanno sviluppando ed in alcuni casi e' gia' funzionante i qualche limitata modalita'. Con una differenza: ci saranno molti piu veicoli su strada che aerei in cielo. Prepariamoci alle news.
https://www.repubblica.it/ester...
In risposta al messaggio di addaua del 27/03/2019 alle 13:00:57il fatto è che un software troppo grande e complicato avrà altri bug che non sono ancora stati scoperti e non ci si può permettere di scoprirli solo quando gli aerei cadranno per il bug.
Con un software più sofisticato e dotato di sicurezze non disattivabili, il pilota della Germanwings non avrebbe avuto modo di schiantarsi volontariamente sulle montagne nel 2015, ugualmente ii piloti della Malaysia Airlineso della EgyptAir (ebbene si, mi piace indagini ad alta quota). Quindi un software di gestione e controllo migliore avrebbe sicuramente salvato centinaia e centinaia di vite. Qui con la Boeing siamo di fronte al rovescio della medaglia, ma in generale sono favorevolissimo all'intervento dell'elettronica. Il bug sarà sicuramente risolto, anche se troppo tardi ormai.