In risposta al messaggio di fd3x del 16/09/2020 alle 15:41:04per quanto riguarda i permessi, non saprei dirti, posso solo dirti che quello non è lo scarico della condensa ma dei fumi, e in teoria non andrebbero scaricati vicino alle finestre di altri utenti, e visto che sopra c'è un balcone, penso sia vietato per legge
Buongiorno, condivido questa situazione. Da un giorno all'altro vedo spuntare sulla facciata interna del mio condominio, in corrispondenza del ballatoio il tubo indicato dalla freccia. I vicini hanno installato qualcosae fatto fuoriuscire un tubo. L'installazione è stata fatta durante le vacanze estive e me ne sono accorto al mio rientro. Ho interpellato l'amministratrice di condominio. Che mi ha risposto: Per quanto riguarda l'installazione di quel tubo, presumo sia lo scarico della condensa. La questione è spinosa perchè le caldaie di nuova generazione in effetti prevedono che vi sia uno scarico della condensa che le caldaie di vecchia generazione non prevedevano ed è un aspetto molto tecnico che io non conosco perchè ci sono un sacco di normative in materia. Occorre anche verificare se sia possibile portare la condensa in uno scarico comune che andrebbe appositamente creato dal condominio al fine di evitare che vi sia lo scarico in facciata. Per quanto riguarda la richiesta al condominio prima di procedere con l'installazione, anche qui la questione è dibattuta: c'è chi sostiene che l'installazione, anche di una caldaia privata, sul lato esterno, sia legittima e non necessiti di autorizzazione dell'assemblea, non impedendo agli altri condomini di farne parimenti uso e chi, invece, sostiene che ogniqualvolta si vadano a toccare le parti comuni, sia necessario una autorizzazione . In sostanza, se questo tubo crea disturbo alla Tua proprietà, occorre che in assemblea se ne parli e sia dia incarico ad un tecnico che valuti la legittimità ed il rispetto delle distanze di questo tubo e se, non a norma, trovare la soluzione più opportuna Vorrei avere il vostro parere su questa situazione, ovvero: Fattibilità dell'installazione; Mancata comunicazione dell'avvenuta installazione. Carlo
In risposta al messaggio di fd3x del 16/09/2020 alle 15:41:04Presumendo che avesse la caldaia guasta non poteva fare altrimenti visto che le nuove caldaie lo sfiato condominiale non va bene e serve un uscita per l’aria/fumi
Buongiorno, condivido questa situazione. Da un giorno all'altro vedo spuntare sulla facciata interna del mio condominio, in corrispondenza del ballatoio il tubo indicato dalla freccia. I vicini hanno installato qualcosae fatto fuoriuscire un tubo. L'installazione è stata fatta durante le vacanze estive e me ne sono accorto al mio rientro. Ho interpellato l'amministratrice di condominio. Che mi ha risposto: Per quanto riguarda l'installazione di quel tubo, presumo sia lo scarico della condensa. La questione è spinosa perchè le caldaie di nuova generazione in effetti prevedono che vi sia uno scarico della condensa che le caldaie di vecchia generazione non prevedevano ed è un aspetto molto tecnico che io non conosco perchè ci sono un sacco di normative in materia. Occorre anche verificare se sia possibile portare la condensa in uno scarico comune che andrebbe appositamente creato dal condominio al fine di evitare che vi sia lo scarico in facciata. Per quanto riguarda la richiesta al condominio prima di procedere con l'installazione, anche qui la questione è dibattuta: c'è chi sostiene che l'installazione, anche di una caldaia privata, sul lato esterno, sia legittima e non necessiti di autorizzazione dell'assemblea, non impedendo agli altri condomini di farne parimenti uso e chi, invece, sostiene che ogniqualvolta si vadano a toccare le parti comuni, sia necessario una autorizzazione . In sostanza, se questo tubo crea disturbo alla Tua proprietà, occorre che in assemblea se ne parli e sia dia incarico ad un tecnico che valuti la legittimità ed il rispetto delle distanze di questo tubo e se, non a norma, trovare la soluzione più opportuna Vorrei avere il vostro parere su questa situazione, ovvero: Fattibilità dell'installazione; Mancata comunicazione dell'avvenuta installazione. Carlo
In risposta al messaggio di Grinza del 16/09/2020 alle 15:56:40infatti dovrebbero fare una canna fumaria apposita fino al tetto
Presumendo che avesse la caldaia guasta non poteva fare altrimenti visto che le nuove caldaie lo sfiato condominiale non va bene e serve un uscita per l’aria/fumi La comunicazione o meglio il permesso, in questo caso ha poco senso, dove sta mia figlia questi tubi ce ne sono già diversi. Non credo che si possa impedire una cosa necessaria.
Seguimi su:
https://sites.google.com/site/i...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 16/09/2020 alle 16:23:56La canna fumaria c’è ma non può essere messo lo scarico della caldaia a compensazione
infatti dovrebbero fare una canna fumaria apposita fino al tetto
In risposta al messaggio di Grinza del 16/09/2020 alle 17:48:32Vero. Noi in ocndominio avevamo le canne fumarie originali per le caldaie classiche a gas, Durante la ristrutturazione dopo il terremoto abbiamo dovuto tutti acquistare caldaie nuove quelle a condensazione e ci sono state fatte nuove canne fumarie apposite per i scarichi da condensa. Non si potevano utilizzare quelle vecchie da fumi. (cosi ci e' stato spiegato...)
La canna fumaria c’è ma non può essere messo lo scarico della caldaia a compensazione
In risposta al messaggio di Grinza del 16/09/2020 alle 17:48:32Appunto, deve essere fatto ex novo
La canna fumaria c’è ma non può essere messo lo scarico della caldaia a compensazione
https://www.idrocostruzioni.com...
In risposta al messaggio di ecostar del 16/09/2020 alle 17:21:54Concordo, lo scarico della condensa di una caldaia a condensazione, è posizionato sul lato inferiore della caldaia, e ha un diametro di 2/3 centimetri, e di solito è collegato allo scarico sotto un lavandino, non a quell'altezza della foto.
la condensa non c'entra nulla con quel terminale di scarico fumi a parete , tranne particolari restrizioni comunali tipo centri storici uno scarico fumi a parete è consentito rispettando determinate misure da finestre equant'altro di apribile e rispettando la misura minima dal suolo di calpestio ma il terminale deve essere collegato su una caldaia a condensazione quel terminale che vedo raffigurato anche se collegato su una caldaia a condensazione pare non sia regolare per il motivo che deve sporgere di almeno 3/4 della sporgenza sovrastante e deve rispettare la distanza minima di 60 cm dalla vicina finestra , chiaramente la distanze dalla foto non è possibile saperle e andrebbero controllate sul posto ma di certo il terminale deve sporgere per una lunghezza pari a 3/4 della sporgenza sovrastante , il tutto deve essere corredato da regolare dichiarazione di conformità timbrata e firmata , in quella situazione che vedo raffigurata l'amministratore dovrebbe intervenire per controllo , se non interviene intervieni tu tramite comune e ASL locale mario
In risposta al messaggio di lusimassi del 16/09/2020 alle 21:10:57una presa d'aria, non ha bisogno di una estensione così lunga, bastava tenere la griglia appena fuori dal muro, in modo che non si notasse molto
salve... riporto un trafiletto trovato in rete: Dal 2013, con la legge 90, tutti gli scarichi dei fumi della combustione devono avvenire al di sopra del tetto, in particolare 1 metro sopra il colmo (UNI 7129 2015). Quindi,se stavi pensando di fare un foro nel muro e infilarci il tubo, fermati. A meno che non rientri nelle deroghe previste dalla normativa.v28 apr 2020 quindi potrebbe non essere lo scarico.... potrebbe essere invece il collettore di aspirazione... se fosse così, è probabile che non abbia altra possibilità, visto che la caldaia è dentro l'appartamento.... ciao attutti massimo
In risposta al messaggio di lusimassi del 16/09/2020 alle 21:10:57Per la precisione:
salve... riporto un trafiletto trovato in rete: Dal 2013, con la legge 90, tutti gli scarichi dei fumi della combustione devono avvenire al di sopra del tetto, in particolare 1 metro sopra il colmo (UNI 7129 2015). Quindi,se stavi pensando di fare un foro nel muro e infilarci il tubo, fermati. A meno che non rientri nelle deroghe previste dalla normativa.v28 apr 2020 quindi potrebbe non essere lo scarico.... potrebbe essere invece il collettore di aspirazione... se fosse così, è probabile che non abbia altra possibilità, visto che la caldaia è dentro l'appartamento.... ciao attutti massimo
In risposta al messaggio di fd3x del 17/09/2020 alle 08:30:34
per il momento grazie di cuore a tutti. Mario non è un luogo sbagliatissimo il forum per rivolgere questo tipo di quesiti: ci sei tu e altre competenti persone che stanno consigliando al meglio. Ho scritto nuovamente alla pseudo amministratrice chiedendole di approfondire. Ho scritto una mail semplice. Il passo successivo è la PEC
In risposta al messaggio di marinox del 17/09/2020 alle 18:28:13Dici senza spendere nulla perché la spesa del tecnico che verifica l'installazione graverà sul budget condominiale?
un dubbio , ma anche se prima la caldaia era di tipo sigillata ( come era la mia ) ed era installata all'interno dell'appartamento come evacuava i fumi ? , se invece era installata all'esterno dove era ? . certo è chevicino alle finestre e sul ballatoio E' FUORI NORMA , poco ma sicuro . senza spendere nulla rivolgiti a PICCOLI PROPRIETARI è una associazione x problemi legati ai condomini , porta le foto e documentazione LORO ti aiuteranno . carlo