In risposta al messaggio di ecostar del 06/05/2017 alle 20:19:11
Ciao Giorgio , fumava nero solo con il carburatore che tenevo di scorta settato identico a quello originale che montava quando ho preso la vespa , la benza è fresca e l'olio anche se fuma un pochino di più del precedenteche usavo non fuma nero ma fuma bianco/grigio solo da fredda ,per mè quel fumo nero al minimo sia da fredda che da calda era segno di regolazione grassa però non mi convince quel solo mezzo giro abbondante sulla vite di carburazione dei bassi e se la svito di un altro mezzo giro al minimo incomincia a fumare nero buon fine settimana mario
quando le avevo io usavo miscele al 4/5%....erano dei 90/100/105 su basamento del 50....e 130 5 travasi con doppia alimentazione su base 125 ET3....e li serviva olio....altrimenti i grippaggi termici erano di casa...e le carburazioni le ho sempre fatte a orecchio........bei tempi quelli......
In risposta al messaggio di ik6Amo del 07/05/2017 alle 09:14:47
Non ho la vespa ormai da circa cinquant'anni, quindi mi è difficile esserti di aiuto. Da quanto riferisci riguardo il colore della candela, mi sembra tutto regolare. Il nero quando il motore gira al minimo è normale, significacomunque miscela grassa. Il normale è appunto il color nocciola. Allarmati se invece la candela tende a sbiancare; quello significa miscela povera, con conseguente possibilità di grippaggio per surriscaldamento. La distribuzione della vespa non permette prestazioni eccezionali, ma comunque garantisce una buona lubrificazione e buone prestazioni anche a bassi regimi di giri; niente a che vedere con le valvole lamellari di certi due tempi. Non mi preoccuperei eccessivamente della posizione della vite di regolazione; forse il getto di minima è leggermente più grande di quello precedente o magari è leggermente approssimato, tanto da richiedere quella compensazione. Al limite potresti tentare di sostituirlo con altro eguale o, se non ottieni risultati, con uno di misura appena inferiore. Io però lascerei tutto così. / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
o provato anche con i getti del carburo che aveva da origine ma la situazione non cambia , mi sono accorto che se chiudo tutta quella vite il motore sale di giri ma non si spegne come dovrebbe quinti penso che il carburo si sia leggermente dilatato e quella vite non chiude perfettamente e probabilmente mezzo giro equivale a un giro abbondante intero , questa mattina la ho riprovata e il motore gira ottimamente , ora ho rimesso il suo carburatore e questo lo tengo di scorta ma almeno so che funziona bene e devo tenere quella vite a mezzo giro
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 07/05/2017 alle 09:39:33
Anch'io mi sento di consigliarti di lasciare tutto com'è. Se il motore gira bene e ha buone prestazioni, lascialo così L''erba cattiva non muore mai, quella buona finisce subito....
sicuramente lo lascio così ma non riesco a stare fermo e qualcosa devo combinare , volevo anche sostituire il gruppo termico con un 177 Polini ma questo gira troppo bene e tra l'altro tutto originale con una sola rettifica
In risposta al messaggio di Panzer del 07/05/2017 alle 11:26:14
Meglio il gruppo DR, nessun problema di affidabilità, carburatore da 24 possibilmente usato anni 80/90 perché i nuovi marchiati dellorto sono in realtà indiani, e la polverizzazione dei vecchi e molto migliore, cercane uno e fammelo avere, te lo revisiono io. ciao Lambrettaio. Kokorde''s President.
visto che funziona veramente bene per il momento preferisco tenerla tutta originale , il carburatore che monta e quello di scorta sono rigorosamente dell'orto SI 20-20D originali e non Spaco indiani , tu mi conosci e sai che preferisco l'originalità
In risposta al messaggio di ecostar del 07/05/2017 alle 15:27:50
effettivamente il mio dubbio era quello di avere svitato avvitato troppo quella vite posteriore sul carburo pensando di avere smagrito troppo sui bassi però ora la vespa al minimo non sbuffa nero e in accelerazione nonha alcun tipo di vuoto ne strappi o indecisioni , da quando ho avvitato quella vite ho fatto solo qualche giretto di prova , causa maltempo e pioggia non ho controllato il consumo ma credo sia rimasto invariato , per il momento non ho alcuna intenzione di elaborarla e non credo lo farei neanche se malauguratamente dovessi mettere mani al gruppo termico causa scaldata o grippata ma in quel caso credo che la tentazione potrebbe avere partita vinta , anche io 46 anni fa ne avevo 19 ma non potevo permettermi una vespa e scroccavo la lambretta di mio padre ciao mario
Da quello che scrivi direi che è correttamente carburata!! Tieni conto e lo sai benissimo che la carburazione MECCANICA non è praragonabile al più primitivo sistema di iniezione quindi le variabili, climatiche, altitudine ecc incidono sempre un po'.
In risposta al messaggio di Federthago del 07/05/2017 alle 18:52:50
Carissimi amici (anche se non ci conosciamo di persona), sono due giorni che leggo questo post, e vedo che va via via arricchendosi. Non c'è la faccio più a trattenermi, permettetemi di sfoggiare la mia Evoluzione della specie Federico
noto che di camperisti amanti delle due ruote d'epoca non mancano ma ne ero certo , quella 150D seconda serie con batteria ha un fascino tutto suo particolare , la mie era una prima serie inizio 55 senza batteria e non so cosa farei per riaverla ma oramai devo solo prendere un muro a capocciate , era quella postata da panzer , la vespa rossa vicina se non erro è una sprint o gs , pur bello che sia stona molto il plasticone vicino alla rossa , intravedo anche dell'altro ma non so cosa siano , complimenti alla tua piccola grande collezione , è un sano contagio anche questa passione