In risposta al messaggio di Bicio90 del 21/04/2023 alle 18:12:54Mentre la questione CO2 è chiara, non va liberata CO2 fossile, sull'acqua il discorso è molto relativo. Lo sciaquone a Courmayeur non è la stessa cosa che a Cagliari. A Courmayeur va in depuratore, torna in Dora e viene riutilizzato mille volte. Lavare l'auto, irrigare, etc con acqua della falda superficiale non è la stessa cosa che farlo con l'acqua potabile di falda profonda. L'impianto di acquacoltura che deriva e restituisce di per se non impatta significativamente sulla risorsa. Ma anche se restituisce in falda quello che prende.
A parte che, se pensi di salvare il mondo lavando la macchina ogni 5 anni mi sa che non hai capito l'entità del problema, e comunque, visto che ci tieni, ecco a cosa rinuncio, ben conscio di non essere perfetto e consapevoledi non essere ad impatto 0: - Vestiti: pur facendo un lavoro che mi impone un certo tipo di abbigliamento, la mia spesa annuale in fatto di vestiti si aggira intorno alle 50€, anzi, dopo la visione del documentario Junk (che consiglio a tutti) ho deciso di investire questi 50€ solo in abiti usati, per non alimentare il cosiddetto fenomeno del fast fashion e lo spreco di risorse che ne deriva (7-10000lt di acqua per produrre un paio di jeans). - Bottiglie di plastica: totalmente abolite (anche io, come te, solo in camper, stiamo parlando di circa 24 bottiglie l'anno). - Automobile: vado a lavoro in bicicletta, l'uso dell'auto (benzina euro6d) è limitato ad una volta a settimana, per andare al camper o a fare la spesa, stiamo parlando di meno di 3000km l'anno. - Cibo, credo si sia capito, mi nutro solo di alimenti vegetali (licheni e bacche come dici te, ma se mi ingegno riesco a realizzare anche piatti più sfiziosi) risparmiando la vita di 105 animali all'anno (alla faccia di chi dice di amare gli animali...). - Aereo, il mezzo di trasporto più impattante sul pianeta dopo il trasporto su gomma, non ricordo neanche piú l'ultima volta in cui l'ho preso. - Frutta e verdura (cioè il 90% dei prodotti che acquisto per alimentarmi), ordino settimanalmente da una cooperativa locale che coltiva senza utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche (sostanze che causano impoverimento del suolo e compromettono la biomassa), abbattendo le emissioni derivanti dal trasporto della merce e abbattendo l'utilizzo di confezioni e packaging in plastica, dato che la cooperativa utilizza carta e cartone riciclati). - Prodotti per la casa (detersivi, saponi, shampoo ecc) acquisto solo sfuso, abbattendo il packaging e i rifiuti che ne derivano. - Gas metano, in casa non ne ho, utilizzo solo corrente elettrica che deriva in parte da un piccolo impianto fotovoltaico, la rimanente la acquisto da un fornitore 100% energia rinnovabile (circa 1300kw/h l'anno nucleo di 2 persone). - Non fumo, l'impatto per la produzione di sigarette è enorme, sia per la deforestazione che per il consumo idrico, non parliamo poi dei rifiuti che ne derivano. - Gli elettrodomestici in casa sono tutti in classe energetica A+, la lavatrice va 1 volta a settimana, la lavastoviglie 3 volte a settimana, la casa stessa è in classe energetica A3, che significa bassissimo impatto per riscaldamento e raffreddamento, mentre per lo scarico del WC utilizzo una vasca di raccolta di acqua piovana, che riduce il consumo annuo a 100mc. - Camper: davvero pensiamo che andare in ferie per 8-10000km l'anno con un camper Euro3 significhi essere ipocriti? Se moltiplichiamo le emissioni di CO2 di un camper euro 3 e di un camper euro 6 per una media di 10000km l'anno, il risparmio di CO2 è di circa 1,5kg, giusto ieri ho piantato un albero in Tanzania (esiste un'applicazione chiamata treedom che permette di farlo) che mi farà risparmiare in 10 anni circa 800kg di CO2, quindi direi che per il camper mi posso considerare perdonato :)
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/04/2023 alle 16:10:33Penso siamo tutti d'accordo che bisogna fare qualcosa
Il fatto e‘ che la discussione verteva sulla siccita‘ e come il solito si e‘ spostato il tema per parlare di carne e auto. la siccita‘ e‘ una conseguenza del cambiamento climatico e il cambiamento climatico unaconseguenza principalmente dell‘aumento dell‘anidride carbonica nell‘atmosfera. prima di tutto bisogna sapere se si e‘ d‘accordo tutti su questi due fatti che ho scritto sopra e poi se si e‘ d‘accordo bisogna decidere se continuare sul pianeta come si e‘ fatto negli ultimi 50 anni o se si vuole cambiare qualcosa. questo sarebbe come dovrebbe andare la discussione e non parlare solo di carne e auto secondo me.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 22/04/2023 alle 16:44:40Per conto mio l‘unico modo per cambiare veramente qualcosa sarebbe usare una strategia simile a quella usata dai principali paesi durante la pandemia covid:
Penso siamo tutti d'accordo che bisogna fare qualcosa Il discorso è se si vuole fare veramente qualcosa Perché mi sembra che quello che dicono di voler fare, è poca cosa Secondo il mio punto di vista, è già troppotardi, e per fare qualcosa di significativo, da domani bisognerebbe abbandonare tutti i veicoli a motore, fermare le fabbriche e tornare all'agricoltura Ma ciò è impossibile, qui di siamo destinati a non dare un futuro alle prossime generazioni Come dicevo, è bello fare i diversamente estero con il decretano degli altri, nessuno vuole veramente rinunciare a quello che ha
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/04/2023 alle 17:38:46Gli stati prendono decisioni efficaci e la gente deve rispettarle.
Per conto mio l‘unico modo per cambiare veramente qualcosa sarebbe usare una strategia simile a quella usata dai principali paesi durante la pandemia covid: Gli stati prendono decisioni efficaci e la gente deve rispettarle.se non si fossero usate mascherine e lockdown i sistemi sanitari nazionali sarebbero collassati. a lasciare la liberta‘ a tutti ognuno dice che bisogna fare qualcosa ma tutti fanno troppo poco. siccome non credo che gli stati prenderanno misure efficaci e obbligatorie per tutti per ridurre l‘anidride carbonica prodotta sono molto pessimista sul futuro del clima terreste.
https://www.huffingtonpost.it/l...
In risposta al messaggio di Ummagamma del 22/04/2023 alle 18:04:24Secondo me è proprio il contrario. Se si gestisce la questione si dirige lo sviluppo in forme più sostenibili. Pensa ai paesi del Nord. Se nulla si fa ci si fa travolgere.
Tutti bravi a parlare,,. certo rinunciamo a tutto… recessione globale guerra fame… poi purs quelli bravi si mangeranno i gatti crudi per sopravvivere
In risposta al messaggio di Ummagamma del 22/04/2023 alle 19:06:12niente carne niente benzina tutto elettrico con il litio estratto dai bambini africani su commessa dei cinesi quelli che dovevamo abbracciaretare i cinesi
Gli stati prendono decisioni efficaci e la gente deve rispettarle. E come no… talmente efficaci che c’è di fatto un muro di gomma per capire realmente gli effetti avversi del vaccino Dovessi tornare indietro nonli farei neanche sotto tortura.. io non sto più bene nonostante tutti gli accertamenti medici mi diano in perfetta salute NON MI FIDO PIÙ ! .. tanto meno su questo aspetto ecologista che è dovuto FANATISMO! niente carne niente benzina tutto elettrico con il litio estratto dai bambini africani su commessa dei cinesi quelli che dovevamo abbracciare
https://www.sicurauto.it/news/m...
In risposta al messaggio di jana del 23/04/2023 alle 09:17:53È sempre stato così, ci si scandalizza quando fa comodo
niente carne niente benzina tutto elettrico con il litio estratto dai bambini africani su commessa dei cinesi quelli che dovevamo abbracciaretare i cinesi Se questa storia dei bambini e' vera e pare che lo sia, come e'che se ne parla cosi poco? Come e' che non ci scandalizziamo? Mi ricordo benissimo come un paio di anni fa ci si chiedeva di boicottare i prodotti Nike (o era Adidas?) perche facevano cucire i palloni ai bambini africani invece di mandarli a scuola? ora tra cucire un pallone o estrarre il cobalto dalle miniere mi pare che ci sia una bella differenza. Come e' che nessuno ci chiede boicottare le auto elettriche? Esagero ma lo faccio apposta. QUando fa comodo il falso perbenismo primeggia, quando non fa comodo la questione si spazza sotto il tappeto.
In risposta al messaggio di sergiozh del 23/04/2023 alle 02:14:39Giusto, non procreiamo più, così salviamo il pianeta.
Un articolo che purtroppo non si puo‘ leggere integralmente senza pagare, ma il cui tutolo e le poche righe leggibili gratis dicono molto. a me sembra una risposta, il non far figli per aiutare a far diminuire la popolazionemondiale. e‘ una risposta suppongo proveniente da nazioni in cui i giovani so o consapevoli dei problemi mondiali perche‘ hanno gli strumenti per coglierli. A me non sembra una risposta dettata dalla paura ma invece sembra una risposta razionale. purtroppo le regioni molto popolose come cina, india e in futuro forse africa presumo hanno una popolazione meno ‚istruita‘ sui cambiamenti climatici suppongo e dunque questo tipo di soluzioni per combattere il cambiamento climatico non credo pensata dai giovani di quei paesi.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/04/2023 alle 10:12:07come al solito mi fai dire cose che non ho detto.
Giusto, non procreiamo più, così salviamo il pianeta. Ma aspetta un secondo, se non procreiamo più, significa che l'uomo è destinato ad esingersi. Ma per farlo ci vogliono minimo 70 anni Poi se qualcuna rimane incinta,la obblighi amo ad abortire? Oppure se scopriamo che ha partorito illegalmente, commettiamo un infanti iodio? Ma cosa mi tocca sentire Ci sono voluti decenni per i cinesi a poter avere più di un figlio, e tu vuoi ritornate indietro di un secolo? Praticamente una dittatura mondiale
In risposta al messaggio di sergiozh del 23/04/2023 alle 10:55:10Da quello che dici, a quello che ho scritto il passo è breve
come al solito mi fai dire cose che non ho detto. ho detto che se si procrea meno è meglio, non se si smette del tutto di procreare. questi giovani che decidono che sia meglio non figliare per aiutare il pianeta non sonoil 100% dei giovani. magari dico un numero sono il 20-30% dei giovani e nessuno ha parlato di abortire per salvare il pianeta. lo hai detto solo tu. il problema del pianeta non è la scomparsa della specie umana ma la scomparsa del 30-50% delle altre specie. se la specie umana scompare il pianeta ne ha un giovamento.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 22/04/2023 alle 19:06:12È l’effetto del “grande fratello”. Poche lobby governano il Mondo. Pensiamo e siamo convinti di essere liberi. No Signore! Viviamo come vogliono loro e vivremo fino a quando lo vogliono loro. Democrazia? Quale? Definiamola una dolce e affettuosa dittatura. Nota Ummagamma: l’informazione ha creato il pensiero unico, (va tutto bene), il livello e i fondi destinati all’istruzione sono un capitolo disastroso. Questi due elementi dove ci porteranno?? Augusto
Gli stati prendono decisioni efficaci e la gente deve rispettarle. E come no… talmente efficaci che c’è di fatto un muro di gomma per capire realmente gli effetti avversi del vaccino Dovessi tornare indietro nonli farei neanche sotto tortura.. io non sto più bene nonostante tutti gli accertamenti medici mi diano in perfetta salute NON MI FIDO PIÙ ! .. tanto meno su questo aspetto ecologista che è dovuto FANATISMO! niente carne niente benzina tutto elettrico con il litio estratto dai bambini africani su commessa dei cinesi quelli che dovevamo abbracciare
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/04/2023 alle 08:58:36Dunque aboliamo intere filiere alimentari senza nessun contraccolpo per il PIL italiano, perché consumiamo troppa acqua?
Secondo me è proprio il contrario. Se si gestisce la questione si dirige lo sviluppo in forme più sostenibili. Pensa ai paesi del Nord. Se nulla si fa ci si fa travolgere.
In risposta al messaggio di jana del 23/04/2023 alle 09:17:53No non ti sbagli, è sempre lo stesso doppio pesismo di una nota parte politica… la stessa che vuole importare milioni di africani purché non
niente carne niente benzina tutto elettrico con il litio estratto dai bambini africani su commessa dei cinesi quelli che dovevamo abbracciaretare i cinesi Se questa storia dei bambini e' vera e pare che lo sia, come e'che se ne parla cosi poco? Come e' che non ci scandalizziamo? Mi ricordo benissimo come un paio di anni fa ci si chiedeva di boicottare i prodotti Nike (o era Adidas?) perche facevano cucire i palloni ai bambini africani invece di mandarli a scuola? ora tra cucire un pallone o estrarre il cobalto dalle miniere mi pare che ci sia una bella differenza. Come e' che nessuno ci chiede boicottare le auto elettriche? Esagero ma lo faccio apposta. QUando fa comodo il falso perbenismo primeggia, quando non fa comodo la questione si spazza sotto il tappeto.
In risposta al messaggio di Nemo54 del 23/04/2023 alle 15:15:52Sono d’accordo sul controllo del mainstream.. l’unico che lo contrasta politicamente in Italia è Marco Rizzo… che non neanche di sinistra ma è diventato una roba strana
È l’effetto del “grande fratello”. Poche lobby governano il Mondo. Pensiamo e siamo convinti di essere liberi. No Signore! Viviamo come vogliono loro e vivremo fino a quando lo vogliono loro. Democrazia? Quale? Definiamolauna dolce e affettuosa dittatura. Nota Ummagamma: l’informazione ha creato il pensiero unico, (va tutto bene), il livello e i fondi destinati all’istruzione sono un capitolo disastroso. Questi due elementi dove ci porteranno?? Augusto
In risposta al messaggio di Ummagamma del 23/04/2023 alle 15:16:16Abbiamo creato troppe attività, molte non necessariamente utili, non più sostenibili per la salute del creato. Augusto
Dunque aboliamo intere filiere alimentari senza nessun contraccolpo per il PIL italiano, perché consumiamo troppa acqua? Ma noi siamo italiani non crucchi che si cibano di pane nero e würstel
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/04/2023 alle 11:17:45ma che ne sai tu delle motivazioni dei giovani.
Da quello che dici, a quello che ho scritto il passo è breve E ti assicuro che i giovani che non vogliono far figli, non è per il pianeta, ma per loro stessi Che poi è assurdo, coppie estero che possono procreare, non vogliono figli, mentre coppie gay fanno carte false per averne