In risposta al messaggio di dani1967 del 03/05/2023 alle 11:52:44"PS. Gli argini sono una arma a doppio taglio. Quando reggono sono un toccasana, ma se c'è una rottura d'argine, è un disastro. E nessuna umana opera è infinitamente efficiente."
E francamente impossibile avere sempre un corso d'acqua in condizioni perfette, verificare che lungo chilometri di corso d'acqua tutti le piante siano in condizioni perfette. E sarebbe economicamente insostenibile, lo èanche per la tua regione che di certo non si risparmia in quelle attività. Cerco di spiegarlo in maniera semplice. Un corso d'acqua ha bisogno di materiale da prendere incarico per diminuire la sua velocità e capacità erosiva, se lo trasformi in un canale, cosa che un fiume non è, fa ancora più danni. Per lo stesso motivo, è indispensabile, leggete bene, indispensabile, una vegetazione ripariale, anche se poi qualche tronco viene strappato dalla corrente. Nel corso di un evento è altrettanto pericolosa la capacità erosiva di un corso d'acqua e spesso le nostre modificazioni antropiche con scavi e riprofilature varie vengono vanificate nei primi minuti. Piuttosto spesso la siccità rende più impermeabili i terreni favorendo questo deflusso improvviso. PS. Gli argini sono una arma a doppio taglio. Quando reggono sono un toccasana, ma se c'è una rottura d'argine, è un disastro. E nessuna umana opera è infinitamente efficiente.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 03/05/2023 alle 12:28:44No, ci sono centinaia di persone che lavorano ogni giorno dietro ai fiumi e si spendono cifre colossali a riguardo. Solo che siccome non lo si fa in vetrina, non sembra. La questione è che come cerco disperatamente di spiegare però non è così semplice come "togliere i tronchi dai fiumi". Quello è un elemento finale che colpisce la fantasia ma non è il nocciolo della questione. Ad goni nuova giunta regionale o governo c'è sempre l'assessore o il ministro di turno che vuole fare la fantomatica legge che permetta di scavare i fiumi o toglier ei tronchi, hanno sempre bisogno di uno/due anni di confronto con i tecnici per capire che la cosa è nel campo preso tra l'inutile e il dannoso. Salvo casi rari, non è che ci siano li dei tronchi lasciati nei fiumi, è vegetazione ripariale. E come dicevo, non sempre questo è negativo.
anche curare i malati di tumore è costoso per la collettività, ma che facciamo li lasciamo morire? riguardo i fiumi, meglio lasciare com'è e aspettare che la gente muoia e che lo stato spenda soldi per le ricostruzioni secondo me, costa meno togliere i tronchi dai fiumi, ma io sono solo un pirla, sicuramente costa meno ricostruire un palazzo
In risposta al messaggio di dani1967 del 03/05/2023 alle 11:52:44All'epoca i giornali scrivevano che quei detriti sono stati segnalati piu volte.
E francamente impossibile avere sempre un corso d'acqua in condizioni perfette, verificare che lungo chilometri di corso d'acqua tutti le piante siano in condizioni perfette. E sarebbe economicamente insostenibile, lo èanche per la tua regione che di certo non si risparmia in quelle attività. Cerco di spiegarlo in maniera semplice. Un corso d'acqua ha bisogno di materiale da prendere incarico per diminuire la sua velocità e capacità erosiva, se lo trasformi in un canale, cosa che un fiume non è, fa ancora più danni. Per lo stesso motivo, è indispensabile, leggete bene, indispensabile, una vegetazione ripariale, anche se poi qualche tronco viene strappato dalla corrente. Nel corso di un evento è altrettanto pericolosa la capacità erosiva di un corso d'acqua e spesso le nostre modificazioni antropiche con scavi e riprofilature varie vengono vanificate nei primi minuti. Piuttosto spesso la siccità rende più impermeabili i terreni favorendo questo deflusso improvviso. PS. Gli argini sono una arma a doppio taglio. Quando reggono sono un toccasana, ma se c'è una rottura d'argine, è un disastro. E nessuna umana opera è infinitamente efficiente.
https://www.ilriformista.it/all...
https://bologna.repubblica.it/c...
In risposta al messaggio di Armando del 05/05/2023 alle 14:38:43Sa fare la danza della pioggia ?
Comunque, mi sembra giusto che come commissario per l'emergenza siccità sia stato nominato Nicola Dell'Acqua.
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/05/2023 alle 17:38:46Mai sentito di un ricorso al Tar per una pulizia d'alveo. Mai sentito nemmeno pareri contrari o ambientalisti che irrazionalmente si oppongono. Il problema come ripeto che delle volte è peggio del rimedio. La vegetazione flottante è inevitabile, se il torrenti escono con energia nelle aree golenali e non solo. E più si toglie roba, più hanno energia, più strappano quello che non dovrebbero strappare.
Ho avuto la disgrazia di vedere da vicino l'alluvione di qualche mese fa che ha colpito il nord delle Marche. Dalle immagini televisive mi pare che anche stavolta qualche colpa qualcuno l'ha. Non si possono lasciare fiumie torrenti abbandonati. Prendete il Misa, il fiume che ha fatto danni a Senigallia e nell'entroterra. C'era già stata un'alluvione pochi anni fa ma da allora, pur essendoci stati stanziamenti, nulla era stato fatto. Sotto i ponti di Senigallia, le arcate ostruite da tronchi d'albero giunti da chissà dove. E quando un fiume, un torrente, viene coperto da canneti, arbusti, alberi più o meno grandi caduti e lasciati lì, bastano due gocce d'acqua di più che avviene la disgrazia. D'altra parte i Sindaci non è che possono fare quello che vogliono, devono fare i conti, per qualsiasi kakata, con gli ambientalisti di professione che si oppongono a queste operazioni di pulizia per salvaguardare l'habitat di questo e quella bestia, dal gambero d'acqua dolce alla nutria passando per altre specie. Tanto c'è sempre un TAR che dà loro ragione; con l'occasione, chi si ricorda perché e percome sono nati questi sempredallapartedeltorto? Il bello è che oggi, questi professionisti dell'ambientalismo se la prendono con i Sindaci che non hanno fatto le pulizie! Robe dell'altro mondo. Siamo proprio messi male, molto male. Giovanni
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/05/2023 alle 20:16:06Se si lascia il giusto spazio ai corsi d'acqua il flottante è brutto a vedere ma innocuo
Giovanni: con gli ambientalisti di professione che si oppongono a queste operazioni di pulizia per salvaguardare l'habitat di questo e quella bestia se una specie vive in un unico habitat e da nessuna altra parte è corretto preservare questo habitat a qualsiasi costo perche' se distruggi quell'habitat perdi per sempre quella specie.
https://www.nccs.admin.ch/dam/n...
https://www.nccs.admin.ch/nccs/...
https://www.youtube.com/watch?v...
https://www.rsi.ch/news/oltre-l...
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/05/2023 alle 08:56:58Un romanzo a puntate
Una previsione sulle piogge future in svizzera:
In risposta al messaggio di salito del 03/05/2023 alle 15:03:02NUOVE DISPOSIZIONI AMBIENTALI RIGUARDANTI LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE DI TERRENI, RIPE, FOSSI, CANALI
...succede di tutto anni fa M.di Campo ci fu un alluvione.Il conune comissiono subito o ripristinò l appalto sfalcio pulizua argini dall flora ( canne di bambù) un paio di anni dipo si ripete l alluvione la ditta portoa sua discolpa la testimonianza dei lavori eseguiti ...cittadini portarono la testimonianza che il taglio/sfalcio non era seguito dall asportazione del materiale cioè esso veniva lasciato nell alveo/greto. Non ricordo chi vinse la causa se il comune che riteva ovvio tale lavoro o la ditta che non lo vedeva specificato nell incarico di lavoro .( Sistema molto abusato nei lavori fare solo ciò che è specificatamente scritto )
In risposta al messaggio di eolo 58 del 11/05/2023 alle 10:28:39Qua nella Bassa piove in continuazione, ieri anche forte... Secchia sorvegliata di continuo...
Un romanzo a puntate Grande cultura in merito ma sempre da verificare nella realtà. Anche qui in Emilia R. abito in zona pedecollinare a 12/13 km da Modena, quest'anno a maggio nei primi 10 giorni ha fatto talmente tantaacqua che erano almeno 15/20 anni che non veniva nello stesso periodo e nonostante almeno 4/5 giorni di sole pieno dalla mattina alla sera e oggi dopo una notte parzialmente piovosa nel pomeriggio altra scarica di pioggia è prevista.
In risposta al messaggio di salito del 11/05/2023 alle 10:48:00Buongiorno,
NUOVE DISPOSIZIONI AMBIENTALI RIGUARDANTI LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE DI TERRENI, RIPE, FOSSI, CANALI .....CONSIDERATO che la manutenzione dei canali interpoderali, degli attraversamenti e dellesponde dei fossi risulta essenzialeper il mantenimento in efficienza idraulica della retescolante principale e secondaria; ....3 Ai proprietari, conduttori o fruitori di terreni ubicati sul territorio comunale,attraversati o adiacenti a fossi e/o canali, per le parti di competenza ricadenti sullaproprietà privata, di provvedere alla periodica manutenzioni delle sponde e deglialvei, al taglio della vegetazione infestante ivi presente ed allo sgombero diqualsivoglia materiale che possa costituire ostacolo al regolare deflusso delleacquee. .... Lo dico e sottoglineo io ai camperisti che secondo loro è giusto scarricare nei tombi i stradali ...VIETASu tutto il territorio comunale lo scarico di acque saponose o additivate con qualsivogliadetersivo, derivanti dal lavaggio di superfici interne ai locali e/o marciapiedi, corti esuperfici pubbliche in genere, nelle griglie/tombini degli scarichi meteorici, nei fossi, neigiardini/aiuole nei canali e nelle reti di regimazione pubbliche in genere;Lo smaltimento delle succitate acque saponose dovrà avvenire attraverso la rete fognariadi pertinenza dei locali/stabili/abitazioni ai fini di non arrecare danni all’ambiente;