quote:Originally posted by antriva> Le due cose dovrebbero viaggiare insieme: immagine e anche qualità, non vi è nulla di sbagliato. La Niesmann+Bischoff, proprio loro in questi ultimi anni con il loro responsabile commerciale Reckenthaeler ha invece creduto maggiormente nella maggior diffusione dei loro prodottri attraverso vari canali specializzati e non. Il lancio dell'ultimo Flair è stato addirittura altamente scenografico. Il valore degli oggetti è dato anche da loro peso commerciale che spesso è falsato rispetto alla realtà, ma certamente è un dato; chi si sottrae, specie in questo settore, va verso una strada di probabile decadimento per le vendite di massa che ancora sono quelle che fanno i numeri del mercato. La NIBI, la Concorde e pochissimi altri vivono all'80% sulla clientela e per loro essere o non essere al salone gli cambierebbe poco. Cordialmente Maculani.
quote:Originally posted by maculani Per essere considerato devi valere, e putroppo il valore oggi è dato anche da un immagine elaborata e costruitaid="red"> (vedasi Red Bull, non erano nessuno). Cordialmente Maculani >> Pensa se il tuo NIBI domattina perdesse la metà del suo valore solo perchè la direzione decidesse di non spendere i soldi in tutto ciò che fà immagine ma decidesse di investirli in qualità. Penso che in un periodo come questo le aziende è giustoche badino più all'essere che all'apparire, soprattutto quando costruiscono qualcosa che non è acqua e zucchero ma che deve avere una reale sostanza. Questo è il mio pensiero che è controtendenza rispetto al mercato attuale, ma che non è detto che sia completamente sbagliato. Ciao Antonio
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quote:Originally posted by maculani Le due cose dovrebbero viaggiare insieme: immagine e anche qualità, non vi è nulla di sbagliato. ............................................. Il valore degli oggetti è dato anche da loro peso commerciale che spesso è falsato rispetto alla realtà, ma certamente è un dato; chi si sottrae, specie in questo settore, va verso una strada di probabile decadimento per le vendite di massa che ancora sono quelle che fanno i numeri del mercato. La NIBI, la Concorde e pochissimi altri vivono all'80% sulla clientela e per loro essere o non essere al salone gli cambierebbe poco. Cordialmente Maculani. >> Per la prima parte concordo completamente, per l'ultima, purtroppo non conosco a sufficienza questa fetta di mercato, per cui mi fido delle tue parole. per tutto il resto ribadisco quanto detto nei post precedenti, ovvero sono diverse strategie che solo il tempo potrà giudicare. Ciao Antonio
quote:Originally posted by Bighit2> "Io rappresento una azienda tedesca leader nell'automazione industriale." anche io , ma forse in ambito piu' ristretto , la tua Azienda inizia con S ? ciao Roberto
Io rappresento una azienda tedesca leader nell'automazione industriale. Quando i nostri concorrenti francesi 4/5 anni fa non parteciparono ad una famosissima fiera italiana ...si sprecarono i commenti ..dal stà fallendo al cercano di ridurre i costi fino al famigerato " Chi non c'è non ci sarà" mutuato da una altrettanto importante fiera dell'elettronica di consumo.... Risultato....i nostri concorrenti sono lì belli solidi anzi hanno risparmiato vari milioni di euro investendoli in azioni commerciali o fiere più specialistiche. Sulla loro scia poi anche altri concorrenti meno importanti hanno abbandonato tale fiera. Da due anni anche la mia azienda non partecipa più....perchè le spese sono enormi e il ritorno misero.....con le news letters e i siti internet ben fatti, le novità le fai sapere in real-time al mondo intero. Bye Luca >
quote:Originally posted by maculani> ritengo che la maggior parte delle aziende decidano di partecipare alle fiere di settore poiche' non vogliono assumersi (o non sono capaci di calcolare) il rischio di non esserci. Ovvero : calcolare quanto costa la fiera e' facile ,calcolare quanto costa saltarla no. sicuramante e possibile fare un bilancio dopo ogni fiera per sapere quanto ha fruttato nell' immediato... numero di contatti , numero di contratti ma non nel medio termine. Piu' un prodotto ha bisogno di pubblicita' piu' e' inflazionato o difficile da vendere. io non ho mai visto passare uno spot della Ferrari (ovviamante il GP e' comunque pubblicta' al marchio) , della Lamborghini o della Porsche.
Lo vada a spiegare a migliaia di persone che non leggono il forum e che attendono trepidanti settembre per la fiera per cambiare il proprio mezzo che tali manifestazioni, difatto, servono a nulla o poco. Quì non parliamo di persone specializzate nel settore, ma di persone normalissime che scelgono un v.r. rispetto ad un altro solo perchè sul primo la seduta sul wc è più comoda, questo è il mondo dei camperisti, non è altro. Cerchiamo quindi di essere più obbiettivi sul cosa significa oggi e che ha significato in passato Mondo Natura, che non difendo perchè i costi sono assurdi, ma è una torta della quale è difficile farne a meno. Chi diserta sbaglia, non vi è strategia che tenga. Cordialmente MACULANI. >
quote:Originally posted by bolina> Strano!!! Con tutte le case mobili e roulotte che stanno vendendo (e che venderanno ancora) per il terremoto in Abruzzo... non andare alla fiera mi sembra un pò controcorrente. Mi pare che l'Adria stia producendo giorno e notte per soddisfare le forniture in Abruzzo cordialmente a tutti (ciao Macu) Gianni
E' quanto si apprende da un'articolo che ho letto su una rivista del settore. Incuriosito ho cercato di saperne di più e sul sito di Adria Italia ho trovato questo comunicato dal quale si comprende un "bel niente":http://www.adria-mobil.com/medi...
E' un effetto "crisi" o c'è dell'altro? E chi altro non ci sarà? Salutiid="Trebuchet MS">id="size2">id="navy"> >
quote:Originally posted by Roma 1927> Leggi bene questo post, Adria è in ottima e sempre più folta compagnia. Hai ragione sul fatto che alcuni concessionari vendono in fiera molto bene però prima di fare esempi bisogna capire chi sono e perché. Il mio concessionario (vicino a casa di Roberto66) mi diceva ad esempio che alcuni suoi colleghi non fanno campionatura, hanno una officina presunta o limitata e investono tutto sulla presenza in fiera facendo sconti che altri non si possono permettere e vendendo spesso e più facilmente fuori zona. Poi che chi compera si deve fare 300 km per cambiare una lampadina amen. E questo è un esempio, poi ce ne sono altri. Comunque se guardi i link indicati ci sono due concessionari monomarca Adria che commentano esultando alla notizia.
Vendere 18 camper solo in fiera mi sembra un ottimo riscontro immediato, pure a Roma nel giro di un Km hai tutte, o quasi, le marche presenti sul mercato, la differenza è che a mondonatura vedi fisicamente tutte le novità della stagione successiva, puoi toccare con mano mezzi che nel concessionario arriveranno a fine anno, ed è da considerare che non tutti abitano nei pressi di grossi centri urbani, e a rimini con una botta vedono tutto, comunque il problema è di Adria e personalmente che vadano o meno non mi interessa nemmeno un pò. >
quote:Originally posted by Roberto66> Inizia con S e finisce con S..... Io IA & DT a Padova e Tu ?? Bye Luca
quote:Originally posted by Bighit2> "Io rappresento una azienda tedesca leader nell'automazione industriale." anche io , ma forse in ambito piu' ristretto , la tua Azienda inizia con S ? ciao Roberto
Io rappresento una azienda tedesca leader nell'automazione industriale. Quando i nostri concorrenti francesi 4/5 anni fa non parteciparono ad una famosissima fiera italiana ...si sprecarono i commenti ..dal stà fallendo al cercano di ridurre i costi fino al famigerato " Chi non c'è non ci sarà" mutuato da una altrettanto importante fiera dell'elettronica di consumo.... Risultato....i nostri concorrenti sono lì belli solidi anzi hanno risparmiato vari milioni di euro investendoli in azioni commerciali o fiere più specialistiche. Sulla loro scia poi anche altri concorrenti meno importanti hanno abbandonato tale fiera. Da due anni anche la mia azienda non partecipa più....perchè le spese sono enormi e il ritorno misero.....con le news letters e i siti internet ben fatti, le novità le fai sapere in real-time al mondo intero. Bye Luca >
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