In risposta al messaggio di Tramy del 21/10/2020 alle 17:19:45Tanto tempo fa in un campeggio lontano lontano, c'era in sosta una roulotte con una coppia. Partivano svelti in tour la mattina con l'auto e rientravano la sera sul tardi. Parcheggiavano accanto alla roulotte, allacciavano il cavo che li collegava alla batteria della macchina, toglievano le sedie dal baule e cenavano fuori. Parlavano molto e al caffè usavano allargare sul tavolo una cartina sulla quale c'erano disegnati più cerchi con raggio di circa 100 km e il cui centro coincideva sempre con un campeggio, ci discutevano sopra animatamente scambiando pareri, sembravano felici. Al mattino replica, cappuccino e via, così per tre giorni almeno. Ogni tanto ci ripenso, rimpiango che negli anni non ho avuto il coraggio di ritornare sui miei passi e ricomprarmi nuovamente una roulotte, ma oramai quel treno è perso e non ripassa più. Ora per raggiungere il più vicino punto d'attrazione mi accontento del bus, se c'è, o della bici, se non piove, (ora va di moda il monopattino...naturalmente elettrico o lo scooter) pensando alla sosta del giorno dopo, sempre che ci sia posto. L'unica cosa che mi rallegra è di essermi sottratto alla tentazione di comprarmi un mausoleo di pseudo-casa, così perlomeno mi risparmio alcuni problemi per la guida e per trovare un buchetto dove sostare.
Anni fà un'ex camperista in un viaggio in sicilia con la vettura, mi disse: Ho fatto un sacco di km, quasi il doppio di quanti ne avrei fatto con il camper... gli ho risposto, bene, significa che hai girato molto e ti seidivertito mi rispose di no, per non cambiare ogni notte l'albergo, ne sceglieva uno e poi per 2-3 giorni faceva avanti e indietro con i posti vicini che voleva visitare. Per questo motivo...aveva fatto tanti Km. Questo è il vero senso della vacanza itinerante per noi camperisti, andare in un posto e proseguire oltre, e non dover tornare la sera al punto di partenza... Comunque..si è pentito di averlo venduto.... saluti Giorgio
In risposta al messaggio di vale64 del 21/10/2020 alle 21:36:33Su un altro post ho scritto che non ho intenzione di rinnovare l'assicurazione in scadenza visto la situazione del momento però devo anche dire che mi sta' succedendo la stessa cosa, non riesco a rilassarmi finché non ho la certezza di trovare parcheggio, sempre con l'ansia di trovare traffico, casino per arrivare all 'area di sosta e poi se è piena? Purtroppo se riesco a muovermi lo posso fare nei periodi critici anch' io e questo peggiora molto la situazione. Se accenno alla moglie di fare un lungo viaggio mi risponde che si può fare in aereo che si arriva prima ma non lo vuole vendere, quest 'anno fatto solamente 4 giorni di ferie ma in moto e dormito in B&B e del camper non ho sentito la nostalgia specialmente quando dovevo parcheggiare.
mi aggiungo alla lista degli ex. Dopo 22 anni, 174 viaggi e circa 180.000 km (comunque pochi per gli obiettivi che ci eravamo dati) ho gettato la spugna. I soli 3 viaggi negli ultimi due anni per una serie di motivi indipendentidalla situazione contingente, mi hanno fatto capire che non era il caso di continuare e l'ho venduto. In realtà forse uno dei motivi principali era la possibilità di usarlo solo nei periodi più critici dell'anno : quindi anche le piccole cose erano fonte di stress , esempio :viaggi con l'ansia di non trovare posto all'arrivo, l'attesa per il camper service sempre affollato nelle ore canoniche, le beghe per trovare una presa di corrente libera, veder infilare la canna dell'acqua potabile nella cassetta wc (una volta facevo presente l'errore, poi ci sorridevo, adesso non lo sopportavo più...) e così via mi hanno tolto la voglia. Niente di drammatico ma quando anche le piccole cose ti pesano significa che è ora di cambiare aria o perlomeno di fare una pausa. Aggiungo anche che per le zone che più mi sono rimaste nel cuore (una su tutte il Portogallo) osservo che dall'ultimo viaggio fatto oramai 10 anni fa sono cambiate molte cose (in peggio) anche la: assembramenti e conseguenti sbarre, divieti e solite cose già viste. Allora fermiamoci un pò. Ovviamente ho anche ricordi bellissimi, indelebili, legati ad ogni viaggio !! Ultimamente trovavamo interessante la montagna in zone poco battute dal turismo di massa e non ci dispiaceva l'idea di un van da 540 max di lunghezza e con determinate caratteristiche. Al proposito osservo che la moda attuale è quella dei van, quindi bene: mi auguro che ne vendano tanti ! così come spesso accade, fra qualche anno ci saranno un sacco di mezzi seminuovi sul mercato messi in vendita da chi non si è trovato bene o da chi sta inseguendo una nuova moda, ed allora magari... Nel frattempo auguro a tutti i componenti della famiglia di COL (alla quale mi onoro di appartenere solo da 14 anni, anche se non ho scritto molto ) un sacco di viaggi a bordo dei propri beneamati giocattoloni compagni di viaggio . Io rimarrò dietro il monitor a leggere diari di bordo, vedere se ci sono novità e magari ogni tanto scrivere due cavolate Buone vacanze e buona strada a tutti ! Valerio
In risposta al messaggio di robert66 del 22/10/2020 alle 07:34:38Il problema è che prima o poi un bilancio bisogna pur farlo, per capire se conviene da un lato sostenere certi costi (assicurazione, bollo, rimessaggio e manutenzione) e dall'altro assistere al continuo deprezzamento del mezzo.
Su un altro post ho scritto che non ho intenzione di rinnovare l'assicurazione in scadenza visto la situazione del momento però devo anche dire che mi sta' succedendo la stessa cosa, non riesco a rilassarmi finché nonho la certezza di trovare parcheggio, sempre con l'ansia di trovare traffico, casino per arrivare all 'area di sosta e poi se è piena? Purtroppo se riesco a muovermi lo posso fare nei periodi critici anch' io e questo peggiora molto la situazione. Se accenno alla moglie di fare un lungo viaggio mi risponde che si può fare in aereo che si arriva prima ma non lo vuole vendere, quest 'anno fatto solamente 4 giorni di ferie ma in moto e dormito in B&B e del camper non ho sentito la nostalgia specialmente quando dovevo parcheggiare.