In risposta al messaggio di Rascal del 22/12/2019 alle 09:18:23Non per fare la solita polemica ma ti ricordo che abiti nel paese dove tutti i governi, indipendentemente dallo schieramento, non sono stati capaci di fare neanche la "O" con il bicchiere se non fregare e sperperare capitali in cose inutili.
Viadotti corrosi, viadotti che crollano, ponti che crollano, gallerie con problemi, tutto per incuria e mancanza di manutenzione e questi hanno pure il coraggio di parlare di aumenti ai pedaggi al momento solo rinviati di qualche mese, ma stiamo scherzando? Un po di serietà non guasterebbe.
In risposta al messaggio di Rascal del 22/12/2019 alle 18:52:45L'"adeguamento" delle tariffe autostradali ogni anno, puntuale come Tasse e Morte pure se cadono giù i ponti, mi sembra sia stato concesso dai vari governi di dx e sx che si sono succeduti senza differenze, per far contenti i Benetton.
vedo che purtroppo nel nostro paese regna ormai lo spirito di rassegnazione che finisce col avvallare scelte sbagliate, dovremmo invece prendere esempio dai nostri cugini francesi che di fronte a scelte sbagliate protestano e fanno sentire nella stanza dei bottoni la loro voce
In risposta al messaggio di Rascal del 22/12/2019 alle 18:52:45Gulp!! Le autostrade francesi costano il doppio delle nostre. A luglio fatta autostrada fino in svizzera, agosto calabria adesso fatta fino xx miglia x andare in spagna, con conseguente salasso francese...
vedo che purtroppo nel nostro paese regna ormai lo spirito di rassegnazione che finisce col avvallare scelte sbagliate, dovremmo invece prendere esempio dai nostri cugini francesi che di fronte a scelte sbagliate protestano e fanno sentire nella stanza dei bottoni la loro voce
https://www.panorama.it/economi...
In risposta al messaggio di Panzer del 23/12/2019 alle 21:13:12Panorama cita un esempio di un tratto. Io cito un altro esempio del tratto da arles al confine spagnolo. Oppure tutta la costa azzurra fino a aix en provence. Molto + cara dei 10 € ogni 100 km delle italiane. Strano che un giornale paragoni come media un solo tratto. Direi da incompetenti.
Non direi proprio...
In risposta al messaggio di alexbio del 16/01/2020 alle 18:01:22Dubito che la revoca alla fine venga realmente realizzata, dietro ai gestori ci sono potenze economiche nazionali&straniere immani capaci con i loro soldi di calmare anche gli spiriti più bollenti . Comunque se si arrivasse sarà certamente un processo a tappe visto pure le battaglie giudiziarie nazionali ed europee che questo processo genererà della durata decennale, quindi in conclusione non mi preoccuperei più di tanto volendo c'è il tempo materiale per sistemare le cose. Sui pedaggi faccio una considerazione, dopo decenni di incuria fino a far crollare ponti e gallerie fatta al solo scopo di rimpinguare i profitti ora il gestore ha lanciato una proposta dal costo miliardario di una mega manutenzione alla rete. Ora chiedo: chi pensate alla fine, se questo dovesse accadere, pagherà il salato conto, Autostrade oppure gli utenti con i loro pedaggi? Stando alla storia personalmente ritengo che questo salato conto non lo pagherà certamente Autostrade.
Non oso pensare a cosa succederà in caso di revoca della concessione. Nel giro di qualche giorno la magistratura (vedi A 14) sequestrerà tutte le autostrade, perchè prive di manutenzione , di sicurezza in quanto Autostradeha diritto essendo di proprietà e non dello stato e concessi, ponti radio (compreso Polizia Stradale) sistemi di sicurezza , telecamere acc. Mi meraviglio come i governanti si siano limitati semplicemente a dire che se si leva la concessione le autostrade passeranno all'ANAS. Ma l'Anas che saranno pure bravi, ma dall'oggi al domani si troveranno a dover dare lo stipendio a 6000 persone senza riscuotere il pedaggio i cui impianti sono di autostrade. Metteranno il bollino? Per forza non c'è altra soluzione e vedrete che salasso altro che diminuzione come ha detto qualche politico per perorare la sua causa. L'unica soluzione che vedo è quella di imporre il pagamento di tutti i danni , il rifacimento di ponti e gallerie ammalorate, e una consistente riduzione dei pedaggi. Gli italiani in particolare chi guida auto e camion hanno fin troppi problemi e questi giocano ad aggiungerne altri.
In risposta al messaggio di Rascal del 17/01/2020 alle 09:18:52Se le Autostrade passassero in mano al governo allora certamente verrebbero pagati dagli utenti sia sottoforma dei pedaggi che della fiscalità generale (almeno 10 mil)
Dubito che la revoca alla fine venga realmente realizzata, dietro ai gestori ci sono potenze economiche nazionali&straniere immani capaci con i loro soldi di calmare anche gli spiriti più bollenti . Comunque se si arrivassesarà certamente un processo a tappe visto pure le battaglie giudiziarie nazionali ed europee che questo processo genererà della durata decennale, quindi in conclusione non mi preoccuperei più di tanto volendo c'è il tempo materiale per sistemare le cose. Sui pedaggi faccio una considerazione, dopo decenni di incuria fino a far crollare ponti e gallerie fatta al solo scopo di rimpinguare i profitti ora il gestore ha lanciato una proposta dal costo miliardario di una mega manutenzione alla rete. Ora chiedo: chi pensate alla fine, se questo dovesse accadere, pagherà il salato conto, Autostrade oppure gli utenti con i loro pedaggi? Stando alla storia personalmente ritengo che questo salato conto non lo pagherà certamente Autostrade.
In risposta al messaggio di alexbio del 18/01/2020 alle 18:44:12Mi stai dicendo che autostrade è un ente per beneficenza disposto ad accollarsi gli oneri di una malagestione sulla manutenzione delle autostrade, beato te che ci credi, dai profitti ricavati ad oggi direi proprio di no. Neppure la storiella che ci hanno raccontato che una gestione privata sarebbe stata meglio di quella della stato alla luce dei recenti fatti è risultata veritiera.
Se le Autostrade passassero in mano al governo allora certamente verrebbero pagati dagli utenti sia sottoforma dei pedaggi che della fiscalità generale (almeno 10 mil)