In risposta al messaggio di chorus del 05/07/2022 alle 13:05:38Comunque c'è un periodo in cui non si va in auto ma solo con la navetta, e certo non sei solo se sali. La salita la vedi sempre qui.
Mi spiace molto per quanto ti è successo. Non sono andato al Nivolet perchè non mi sono preiscritto per tempo. grazie per essertene ricordato, ciao!
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In risposta al messaggio di ezio59 del 31/01/2022 alle 15:44:32Esatto! Preferisco fare di meno ma farlo io, non la batteria. Mi quasi irritano le persone che postano i percorsi fatti in bici con la mappa, km, dislivelli, la foto sudati con casco, subito dico, ma che braaaavo! e alla mia domanda che bici e', rispondono "assistita" ... Evvabeeeeeeeeeeeeeeeee!
Condivido il tuo pensiero in particolare sulla scelta muscolare. Cammino in montagna da una vita e quando scendo a valle mi piace vedere dove sono arrivato. Il paragone può essere stupido, ma è come raggiungere un luogoin funivia o a piedi, si vedono le stesse cose ma la soddisfazione è completamente diversa. Magari arriverà il momento dell'aiuto elettrico ma non è ancora l'ora.
In risposta al messaggio di jana del 08/07/2022 alle 17:31:37A me non danno fastidio, l'importante è che pedalino il più possibile.
Esatto! Preferisco fare di meno ma farlo io, non la batteria. Mi quasi irritano le persone che postano i percorsi fatti in bici con la mappa, km, dislivelli, la foto sudati con casco, subito dico, ma che braaaavo! e alla mia domanda che bici e', rispondono assistita ... Evvabeeeeeeeeeeeeeeeee!
In risposta al messaggio di chorus del 08/07/2022 alle 17:54:31Per me l'importante è che quando mi sorpassano non ridano della mia fatica
A me non danno fastidio, l'importante è che pedalino il più possibile. Ogni cinque anni faccio un week end lungo sulle Dolomiti, l'ultimo l'ho fatto l'anno scorso: - il Sella Ronda Bike Day la domenica - il sabato il seguentepercorso: Corvara - Passo Falzarego - discesa fino a Pocol - salita al Giau e ritorno fino a Corvara; 90 km per 2.500 metri di dislivello, un percorso alla portata di tutti, purché un pò allenati Se chi sta lassù mi proteggerà, ho deciso che tornerò nel 2026 con la bici normale ma nel 2031 ci tornerò con la bici elettrica
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/07/2022 alle 23:57:26E' sempre emozionante vedere i ciclisti professionisti che pedalano su strade su cui hai pedalato anche tu.
Oggi, relegato in casa ho visto la tappa. Sono passati dall'horquette de ancizian. Nel 2013 la feci con un cancello di deca con attaccato dietro il bimbo e il follow me.
In risposta al messaggio di ezio59 del 08/07/2022 alle 20:04:39Ormai la muscolatura è obsoleta, io mi ostino a 50 anni a continuare con la mia enduro, usandola come una tutto fare. Ho comprato recentemente una front a motore, per mia moglie, la ho provata e in salita sembra un ciao della piaggio, una moto.
Per me l'importante è che quando mi sorpassano non ridano della mia fatica
In risposta al messaggio di Trave71 del 21/07/2022 alle 12:14:41Concordo.
Ormai la muscolatura è obsoleta, io mi ostino a 50 anni a continuare con la mia enduro, usandola come una tutto fare. Ho comprato recentemente una front a motore, per mia moglie, la ho provata e in salita sembra un ciaodella piaggio, una moto. recentemente l' usata per riportarla a casa da dove rimesso il camper, prendetemi per matto, ma l'ho pedalata spenta, per circa 300 mt di dislivello, ebbene ne ho compreso l'uso per me... sarà la bici da allenamento intensivo, scendendo da quella sulla mia mi sembra di volare ... Sono d'accordo che c'è tutto un altro gusto a sudarsela, sempre se si può. Hanno creato un business importante e ben venga, non fosse che metti sui sentieri gente spesso non preparata, perché non c'è solo la salita, poi bisogna scendere. Riguardo ai video ne ho visto uno di ragazzo e ragazza, partenza da Campitello, con tappa al Tires e poi discesa in Alpe di Siusi e risalita al Comici, davano davvero l'impressione di fatica descrivendo rampe dure con fatica in sella a due MTB a motore... Io ho vissuto diversamente la bici, non nel giro in se, ma in quello che c'è dietro. Aldo
In risposta al messaggio di chorus del 21/07/2022 alle 12:28:07Fortunato mica tanto. Di nuovo positivo, le ferie di erodono sempre più. Ho in effetti una cacchio di tossetta, nulla di che come malattia ma mi tiene relegato in casa. Vedo molti che se ne stanno fregando, io preferisco seguire la legge.
Concordo. Da malato della bici da corsa (definirmi appassionato è riduttivo) dico di aver vissuto il fenomeno MTB durante gli anni novanta. BDC e MTB sono due cose diverse, pensate che considerazione potessi avere su quelliche, ai tempi, pedalavano su una rampichino. Ciò detto, a distanza di anni benedico quel periodo perchè attirò molte persone diventate poi degli appassionati. Oggi tifo per le biciclette elettriche, sperando che la storia si ripeta. PS stamattina giretto di 45 km in pianura prima di venire al lavoro (6,45-8,15) non ho mai visto così tanti ciclisti in giro. Ecco questo mi ha fatto star bene e mi fa ben sperare per un futuro.
In risposta al messaggio di dani1967 del 21/07/2022 alle 18:36:42Una gran bella foto, sono e resteranno momenti indimenticabili.
Fortunato mica tanto. Di nuovo positivo, le ferie di erodono sempre più. Ho in effetti una cacchio di tossetta, nulla di che come malattia ma mi tiene relegato in casa. Vedo molti che se ne stanno fregando, io preferiscoseguire la legge. Quella salita la feci così (i pantaloni hanno il fondello anche se non sembra) e i ciclisti ci fecero tutti i complimenti. Io arrivando dall'alpinismo ho fatto il percorso inverso, per me la mtb è stato l'inizio, ed era pensata per le grandi strade alpine delle mie valli che portavano alle fortezze, un altro modo per vedere le quote altissime. Poi ho apprezzato inseguito la bdc. Oggi come oggi la mtb è lo strumento delle stagioni più fredde, per i miei boschi e le mie montagne. Oggi grande tappa, no spoiler se non l'avete vista ma si è davvero visto di tutto.
In risposta al messaggio di chorus del 21/07/2022 alle 19:06:02Gesto di grande sportività ma anche che dimostra grandissima sicurezza nei propri mezzi, mentre la caduta è stata un segno di debolezza.
Una gran bella foto, sono e resteranno momenti indimenticabili. Mi spiace per il covid e spero che tu possa recuperare in fretta, ferie sacrosante comprese. Stasera mi guarderò la tappa registrata, ma un mio amico mi hatrasmesso un video che rappresenta l'emblema della sportività. La generazione contemporanea di ciclisti è straordinaria e questo sarà un Tour che ricorderemo per molti anni.
In risposta al messaggio di dani1967 del 21/07/2022 alle 18:36:42La rossetta è stata l'ultima ad andare via a mia moglie era negativa e ancora tossetta...
Fortunato mica tanto. Di nuovo positivo, le ferie di erodono sempre più. Ho in effetti una cacchio di tossetta, nulla di che come malattia ma mi tiene relegato in casa. Vedo molti che se ne stanno fregando, io preferiscoseguire la legge. Quella salita la feci così (i pantaloni hanno il fondello anche se non sembra) e i ciclisti ci fecero tutti i complimenti. Io arrivando dall'alpinismo ho fatto il percorso inverso, per me la mtb è stato l'inizio, ed era pensata per le grandi strade alpine delle mie valli che portavano alle fortezze, un altro modo per vedere le quote altissime. Poi ho apprezzato inseguito la bdc. Oggi come oggi la mtb è lo strumento delle stagioni più fredde, per i miei boschi e le mie montagne. Oggi grande tappa, no spoiler se non l'avete vista ma si è davvero visto di tutto.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 21/07/2022 alle 20:19:35Mi sono visto ieri sera la registrazione della tappa.
Ciao, causa covid ho visto tutte le tappe del Tour de France e al di là dei singoli episodi, siamo di fronte a tre mostri del ciclismo che ad ogni occasione danno spettacolo nonostante la giovane età
In risposta al messaggio di ezio59 del 14/08/2022 alle 09:28:04Ciao Ezio, se dicessi che la prima cosa che guardo quando uno sale è il movimento centrale sarei ipocrita....
Ieri, con i nipotini ho raggiunto un rifugio su una strada forestale non proprio agevole. Ad un certo punto sono salite tre pance con MTB elettriche e poco dopo una ragazza con una MTB non di ultima generazione. Tutti ritrovatial rifugio. Alla ragazza ho fatto i complimenti e agli altri ho consigliato ironicamente di usare i freni il meno possibile in discesa. È proprio vero, ad ognuno la bici che ritiene più consona al proprio fisico e alle proprie capacità.
In risposta al messaggio di ezio59 del 30/09/2022 alle 20:49:17??
Oggi ho letto che ci sarà l'eroica sui colli toscani e subito mi è venuto in mente Alessandro. Spero che da lassù riesca a godere di questa bella festa ciclistica della quale è stato un partecipante attivo nei vari anni. Ciao Alex