In risposta al messaggio di chorus del 11/07/2023 alle 08:29:13Grazie!
eccomi qua, ciclista di una volta; complimenti per queste escursioni.
In risposta al messaggio di chorus del 19/07/2023 alle 10:40:00Ma aspettiamo, vediamo, perché dopo Armstrong, bisogna andare con i piedi di piombo, soprattutto per quanto riguarda Vingegaard.
State seguendo il Tour? Quest'anno è uno spettacolo incredibile, questa generazione di ciclisti è veramente forte!
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/07/2023 alle 00:14:51Hai scritto: Io non ho mai avuto peli nulla bocca a parlare di questo problema.
Io non ho mai avuto peli nulla bocca a parlare di questo problema. Ma ... ma nell'ambiente del tifo ciclistico si è preso a cuore Pogacar e in odio Vingo e tutti ripetono questo mantra senza nessun elemento. Ora, non èche si dopa quello che ti sta sugli zebedei. Io credo che ci sia qualcosa di strano, ad esempio che i forti vengano sostanzialmente da due nazioni. Oppure che non venga mai beccato nessuno nemmeno per degli errori. Ma poi basta. È ovvio che vedremo,.ma non si può vivere così. Soprattutto questo topic lasciamolo pulito da questi discorsi. Un tdf bellissimo, e finalmente a Parigi un italiano premiato, bravo Ciccone.
In risposta al messaggio di chorus del 19/07/2023 alle 10:40:00Non seguo le gare ciclistiche perché mi sembra di guardare qualcosa di falso tipo il wrestling americano, solo molto più noioso.
State seguendo il Tour? Quest'anno è uno spettacolo incredibile, questa generazione di ciclisti è veramente forte!
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/07/2023 alle 00:14:51Bravo Dani, questa è una bella risposta.
Io non ho mai avuto peli nulla bocca a parlare di questo problema. Ma ... ma nell'ambiente del tifo ciclistico si è preso a cuore Pogacar e in odio Vingo e tutti ripetono questo mantra senza nessun elemento. Ora, non èche si dopa quello che ti sta sugli zebedei. Io credo che ci sia qualcosa di strano, ad esempio che i forti vengano sostanzialmente da due nazioni. Oppure che non venga mai beccato nessuno nemmeno per degli errori. Ma poi basta. È ovvio che vedremo,.ma non si può vivere così. Soprattutto questo topic lasciamolo pulito da questi discorsi. Un tdf bellissimo, e finalmente a Parigi un italiano premiato, bravo Ciccone.
In risposta al messaggio di velvet del 23/07/2023 alle 10:29:53La prestazione di roglic al giro è nell'ambito dell'umano.
Io ho parlato di Vingegaard soprattutto in relazione alla crono ad oltre 41 km orari con tratti in salita al 13% e alla sua squadra Jumbo Visma che oltre al tour ha vinto anche il giro d' Italia e rileggendo quanto successocon Armstrong e la sua squadra la U.S. Post, andrei cauto, ancora ad esaltarne le doti. Io non faccio il tifo per nessuno può vincere chiunque, però questo sport, putroppo, che io amo fin da quando ero bambino, ne ha viste tante di cose non belle e sarei felice se finalmente fosse cambiato. Saluti Stefano
https://youtu.be/hkqOyEI7Bmc
https://widepathcamper.com/
In risposta al messaggio di dani1967 del 05/09/2023 alle 13:48:48che idea originale!
Sarà stato già postato, ma il prossimo camper ...
Comunicati Stampa (cittametropolitana.mi.it)
https://www.laboratorioaltevall...
In risposta al messaggio di dani1967 del 08/09/2023 alle 11:31:36Stiamo andando in quella direzione, e ciò mi conforta molto.
Anche la mia valle sta andando avanti in merito Oramai ci sono già una 30na di km di ciclabile, il che non sarà una cosa interessante per i ciclisti incalliti, anche se può evitare la statale per fare le più note salite della valle, ma, questo si, può già essere interessante per chi voglia fare un we cicloturistico con base ad Avigliana o Susa.
https://www.google.it/search?q=...
https://m.facebook.com/story.ph...
Nessun obbligo assicurativo per le e-bike - Norme e Istituzioni - Ansa.it
In risposta al messaggio di chorus del 13/10/2023 alle 11:42:54Faccio presente che non possiedo una bici elettrica.
Molto molto interessante questa pronuncia della Corte di Giustizia UE Nessun obbligo assicurativo per le e-bike - Norme e Istituzioni - Ansa.it Riporto il passo che ritengo di estrema importanza: La Corte spiega poi chel'obiettivo della direttiva europea è quello di proteggere le vittime di incidenti stradali causati dagli autoveicoli e questo obiettivo non impone che le biciclette ad assistenza elettrica rientrino nella nozione di veicolo poiché i mezzi che non sono azionati esclusivamente da una forza meccanica, come una bicicletta ad assistenza elettrica che può accelerare senza pedalare fino ad una velocità di 20 km/h, non risultano tali da causare a terzi danni fisici o materiali analoghi a quelli che possono causare i motocicli, le autovetture, gli autocarri, potendo questi ultimi circolare in modo sensibilmente più veloce Tutte cose ampiamente intuitive, ma che imperversano sui social (anche qui) come verità assolute. Lo ha stabilito il massimo organo giudicante: le biciclette elettriche non sono veicoli e pertanto non sono oggetti che possono causare danni analoghi a quelli dei veicoli a motore. Se questa è la posizione per le bici elettriche figuriamoci quale possa essere la posizione di questo organo giudicante per le bici tradizionali!
In risposta al messaggio di chorus del 13/10/2023 alle 11:49:04A me è capitato di rigare il fianco di un'auto ferma col pedale. Giustamente ho pagato, è stato un mio errore di misura.
Faccio presente che non possiedo una bici elettrica. Essendo iscritto a un gruppo sportivo di ciclisti, ho di default un'assicurazione RC per eventuali danni da me causati (che poi vorrei proprio capire quali possano essere i danni da me causati agli altri, ma non facciamo polemiche inutili).
In risposta al messaggio di dani1967 del 13/10/2023 alle 12:09:46Ma ci mancherebbe.
A me è capitato di rigare il fianco di un'auto ferma col pedale. Giustamente ho pagato, è stato un mio errore di misura. Non tutti gli incidenti e i danni sono di tipo catastrofico, per fortuna, e può capitare di fare errori.