https://www.sellarondabikeday.com/
https://bassobikes.com/it/bicic...
https://www.goodbikes.it/italia...
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 13:01:57A Passo Sella puoi andare a pernottare anche nel parcheggio del rifugio Valentini, il gestore lo permette, pagando.
So che fa parte dei sogni che poi non si avverano, visto che è l'ultima settimana di scuola o la prima, ma secondo voi per questo può avere senso andare a dormire Oppure è meglio cercare un campeggio dove prenotare? Questa volta per la bdc è la volta buona. Io sono in dubbio tra due opzioni. Presupposto è che non ho delle esigenze immense e ho un budget limitato. La prima è che troverei con quasi mille euro di sconto in un negozio online. Prezzo accattivante, marca decente, valore mantenuto in caso di vendita, assistenza zero. Avrebbe un ultegra 11v meccanico con cassetta 11/32 Altra possibilità è invece andare da un assemblatore e prenderla con il 105 meccanico però 12v, quindi credo 11/34 Questa ultima avrebbe meno estetica, zero valore usato, ma assistenza e messa su strada su misura andando in negozio, relativamente vicino. Sia chiaro, non sarebbe un telaio artigianale, ma questi telai sono fatti negli stessi lavoratori delle major. La logica vorrebbe il secondo, il cuore il primo.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 22/01/2024 alle 13:09:14Buona idea. Devo capire cosa farebbe la mia metà, ha ipotizzato un noleggio di una ebike per seguirmi, in questo caso o me la noleggio da casa, o la noleggio li e allora devo pernottare in un centro come Corvara o Canazei.
A Passo Sella puoi andare a pernottare anche nel parcheggio del rifugio Valentini, il gestore lo permette, pagando.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 13:01:57Andiamo con ordine.
So che fa parte dei sogni che poi non si avverano, visto che è l'ultima settimana di scuola o la prima, ma secondo voi per questo può avere senso andare a dormire Oppure è meglio cercare un campeggio dove prenotare? Questa volta per la bdc è la volta buona. Io sono in dubbio tra due opzioni. Presupposto è che non ho delle esigenze immense e ho un budget limitato. La prima è che troverei con quasi mille euro di sconto in un negozio online. Prezzo accattivante, marca decente, valore mantenuto in caso di vendita, assistenza zero. Avrebbe un ultegra 11v meccanico con cassetta 11/32 Altra possibilità è invece andare da un assemblatore e prenderla con il 105 meccanico però 12v, quindi credo 11/34 Questa ultima avrebbe meno estetica, zero valore usato, ma assistenza e messa su strada su misura andando in negozio, relativamente vicino. Sia chiaro, non sarebbe un telaio artigianale, ma questi telai sono fatti negli stessi lavoratori delle major. La logica vorrebbe il secondo, il cuore il primo.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 13:18:50Prenota per tempo l'e-bike o verifica cosa ti può costare noleggiarla dalle tue parti, tenendola più giorni.
Buona idea. Devo capire cosa farebbe la mia metà, ha ipotizzato un noleggio di una ebike per seguirmi, in questo caso o me la noleggio da casa, o la noleggio li e allora devo pernottare in un centro come Corvara o Canazei.In caso contrario mi devo comunque fermare in un posto dove lei possa passare una giornata (ma secondo me noleggia l'ebike, mia moglie quando eravamo più giovani pedalava non male, insieme abbiamo fatto salite come il Finestre e il Galibier)
In risposta al messaggio di chorus del 22/01/2024 alle 13:26:49Tieni conto che la mia ha un dura ace del 2004, non ho mai fatto nulla che non fosse la pulizia peraltro esterna.
Andiamo con ordine. Ho fatto più volte il Sellaronda in bici e ho partecipato due volte al Sella Ronda Bike Day. Un'esperienza incredibile: si pedala in un paesaggio unico e straordinario assieme a migliaia e migliaia diciclisti. Anziché parcheggiare nell'area da te indicata, io sosterei in un camping in Val di Fassa. Da lì ti muovi in bici e entri nel circuito. La prima volta che pedalai sul Sellaronda fu nel lontano 2002 e la bici aveva il 39x26, ma erano oltre 20 anni fa. Sappi comunque che il tratto impegnativo del Sellaronda è quello che parte dal bivio Pordoi-Sella e sale al Passo Sella, ma questo tratto tu lo farai in discesa. Per il resto sono tutte salite molto pedalabili. Salendo dal Pordoi versante Canazei, la discesa verso Arabba la farai al sole (nella speranza che la giornata sia soleggiata) e, viste le temperature del periodo, ciò potrebbe essere molto positivo. Oggi il mercato offre rapporti incredibili, fino ad arrivare al 34x32 se non addirittura 34x34. Su Shimano non ti so essere di aiuto, restando fedele al mio motto: Bici italiana, fatta a mano e allestita Campagnolo. Tuttavia del 105 ne parlano un gran bene e dicono che la differenza con i gruppi superiori sia solo nel peso. A una certa età (la mia) 150-200 grammi non fanno la differenza, visti i kg di troppo attorno alle ossa e concentrati in certe parti del corpo. Un suggerimento: compra la bici che esteticamente più ti piace, da un ciclista che abbia il laboratorio della manutenzione. Dunque evita l'acquisto on line o presso la grande distribuzione.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 13:34:49Il dura ace del 2004 è un ottimo gruppo, d'altra parte dura ace è sempre stato il top di gamma.
Tieni conto che la mia ha un dura ace del 2004, non ho mai fatto nulla che non fosse la pulizia peraltro esterna. Sfoglierò per qualche giorno ancora la margherita. Sui rapporti c'è poco da dire, io che uso la mtb loso benissimo. Oggi anche i pro usano rapporti agilissimi, e se uno riesce pedalare almeno a 60rpm è molto, molto meglio. Io che sono da neve vissi la stessa cosa sugli sci da fuoripista, anni fa se eri uno tosto sciavi fuoripista con sci stretti, non ti presentavi nemmeno con sci larghi, poi qualcuno si chiese il perché, non esisteva un perché, e quindi tutti con i padelloni larghi. Uno dei motivi fondamentali del nuovo mezzo sono proprio i rapporti che arrivano a 32/34, non si è mai abbastanza agili. Io pedalo quasi soltanto in salita discesa, non ho pianura a casa, per cui agili in salita e freni a disco in discesa.
In risposta al messaggio di chorus del 22/01/2024 alle 13:41:34Scusa, sono stato un pò superficiale: la compact 50x34 potrebbe non funzionare con il deragliatore 53x39. La modifica deve essere valutata da un ciclista esperto.
Il dura ace del 2004 è un ottimo gruppo, d'altra parte dura ace è sempre stato il top di gamma. Considerata l'epoca, davanti avrà sicuramente il 53/39 e dietro il 26 massimo 27. Se tu non volessi spendere soldi per unanuova bici potresti aggiornare così la tua: - montare una compact 50/34, anche usata, i denti delle corone non si usurano così facilmente come quelli dei pignoni - sostituire la cassetta pignoni con il massimo pignone sopportabile dal cambio 34x27 potrebbe essere un buon compromesso per il Sellaronda. Ma non voglio frenarti sul nuovo acquisto, anzi (chi scrive sabato ha portato al ciclista telaio e componenti per montare la decima bici da corsa).
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 13:18:50Se ti fermi a Canazei c'è un campeggio in centro, come a Campitello. Aggiungo che per salire al Sella puoi anche sfruttare le funivie con trasporto biciclette. In questo caso accontenti la parte dell'equipaggio che non pedala.
Buona idea. Devo capire cosa farebbe la mia metà, ha ipotizzato un noleggio di una ebike per seguirmi, in questo caso o me la noleggio da casa, o la noleggio li e allora devo pernottare in un centro come Corvara o Canazei.In caso contrario mi devo comunque fermare in un posto dove lei possa passare una giornata (ma secondo me noleggia l'ebike, mia moglie quando eravamo più giovani pedalava non male, insieme abbiamo fatto salite come il Finestre e il Galibier)
In risposta al messaggio di chorus del 22/01/2024 alle 13:41:34La mia bici non mi è mai stata comoda, è in alluminio, non mi ha mai scaldato il cuore. Teoricamente era un top di gamma, aveva già un compact (in carbonio) 50/34 ma il telaio in alluminio. Quella di mia moglie è una bianchi in carbonio della stessa età, ma è bellissima, se riprende a pedalare senza dubbio potrei fare l'operazione che dici che ho già considerato.
Il dura ace del 2004 è un ottimo gruppo, d'altra parte dura ace è sempre stato il top di gamma. Considerata l'epoca, davanti avrà sicuramente il 53/39 e dietro il 26 massimo 27. Se tu non volessi spendere soldi per unanuova bici potresti aggiornare così la tua: - montare una compact 50/34, anche usata, i denti delle corone non si usurano così facilmente come quelli dei pignoni - sostituire la cassetta pignoni con il massimo pignone sopportabile dal cambio 34x27 potrebbe essere un buon compromesso per il Sellaronda. Ma non voglio frenarti sul nuovo acquisto, anzi (chi scrive sabato ha portato al ciclista telaio e componenti per montare la decima bici da corsa).
https://www.izoard-tourisme.fr/...
https://www.letour.fr/en/stage-4
In risposta al messaggio di Valerio69 del 22/01/2024 alle 14:07:38Si conosco anche io discretamente, quella AA l'ho sempre vista senza mai fermarmi. A campitello e a colfosco ci ho già fatto un paio di vacanze.
Se ti fermi a Canazei c'è un campeggio in centro, come a Campitello. Aggiungo che per salire al Sella puoi anche sfruttare le funivie con trasporto biciclette. In questo caso accontenti la parte dell'equipaggio che non pedala.Puoi fermarti anche più giù a Predazzo, c'è una ottima Area di sosta vicina al centro del paese, su un torrente che invita al relax e alla tintarella. Sul versante badiese c'è l'Area di sosta Odlina in centro a La Villa e il camping Colfosco. Il Sass Dlacià ad Armentarola magari è molto bello, però forse poco comodo. Diversamente in Val Gardena c'è un albergo poco prima di Ortisei che offre la sosta a pagamento ai camper, si chiama Pontives, ovviamente oltre al Plan de Gralba. Sono zone che conosco molto bene, non mi stanco mai di frequentarle.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 14:21:39Prima o poi, spero più prima che poi, devo andare a Briancon e fare il giro dell'Izoard, ovvero:
La mia bici non mi è mai stata comoda, è in alluminio, non mi ha mai scaldato il cuore. Teoricamente era un top di gamma, aveva già un compact (in carbonio) 50/34 ma il telaio in alluminio. Quella di mia moglie è unabianchi in carbonio della stessa età, ma è bellissima, se riprende a pedalare senza dubbio potrei fare l'operazione che dici che ho già considerato. Il cambio non lo faccio certo per il (teorico) sellaronda, ma per l'uso quotidiano. Magari se non faccio il sellaronda provo a fare una volta l'Izoard, quello è più semplice e quest'anno ci passa il TDF (oltre che vicino a casa, ovviamente)
In risposta al messaggio di chorus del 22/01/2024 alle 14:30:38Diciamo che l'1 se non ho possibilità di spostarmi, se no per me merita spostarmi a Briançon l'1 sera e andare il mattino al Galibier ad aspettarli. E' il Galibier più facile, ma lo stesso uno spettacolo, e dal colle li vedi salire.
Prima o poi, spero più prima che poi, devo andare a Briancon e fare il giro dell'Izoard, ovvero: Briancon-Guillestre-Izoard-Briancon o il contrario sono circa 90 km PS quest'anno devo assolutamente organizzarmi per vedereuna o più tappe del Tour, visto che qualcuna sarà percorsa interamente in Italia PPS ho già sbarrato la pagina di lunedì 1° luglio e scritto Tour de France!
In risposta al messaggio di chorus del 22/01/2024 alle 14:30:38L'izoard da quel lato l'ho fatto in camper, e devo dire di aver provato disagio per molte moto che tagliavano le curve. In bici mi sentirei di consigliare i giorni di chiusura apposita. Rispetto altre strade ha molte curve cieche.
Prima o poi, spero più prima che poi, devo andare a Briancon e fare il giro dell'Izoard, ovvero: Briancon-Guillestre-Izoard-Briancon o il contrario sono circa 90 km PS quest'anno devo assolutamente organizzarmi per vedereuna o più tappe del Tour, visto che qualcuna sarà percorsa interamente in Italia PPS ho già sbarrato la pagina di lunedì 1° luglio e scritto Tour de France!
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/01/2024 alle 20:18:13Grazie del suggerimento.
L'izoard da quel lato l'ho fatto in camper, e devo dire di aver provato disagio per molte moto che tagliavano le curve. In bici mi sentirei di consigliare i giorni di chiusura apposita. Rispetto altre strade ha molte curve cieche.
In risposta al messaggio di chorus del 23/01/2024 alle 09:38:50Il giro che hanno fatto molti miei amici è quello che dici tu, scendi giù fino a guillestre, sali verso l'agnello per qualche km e giri verso l'Izoard.
Grazie del suggerimento. Naturalmente vorrei pedalare sulla Casse Deserte in salita: da quale versante si prende questo tratto simbolico e mitico per noi ciclisti?
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/01/2024 alle 10:19:32Esteticamente mi piace di più la Pepino, in linea con gli attuali standard estetici, vedi tutti i fili e le guaine interne.
Il giro che hanno fatto molti miei amici è quello che dici tu, scendi giù fino a guillestre, sali verso l'agnello per qualche km e giri verso l'Izoard. Come ho scritto in maniera sintetica dal cellulare ieri sera IN CAMPERho trovato molto peggio l'Izoard rispetto a non so, il Galibier o l'Iseran, per quanto riguarda la visibilità. Mentre questi ultimi vedi la strada sopra di te, spesso sull'Izoard, proprio in quella zona, hai la parete da un lato. Ovviamente non è che sia un dramma, ma col camper, ecco, quando sono arrivato su ho ringraziato. A livello emozionale secondo me l'Iseran ha un impatto anche maggiore anche se stranamente è meno noto, ha fatto meno la storia del ciclismo. Queste sono le bici su cui sto ragionando Entrambe potrebbero anche quasi soddisfarti, sono mezze italiane e volendo le potrei montare campagnolo. Ovviamente con un costo quasi doppio.
In risposta al messaggio di chorus del 23/01/2024 alle 10:48:25La basso sarebbe con l'ultegra, che è già diverso dal 105. Trvo incredibile il numero di gravel che vengono utilizzate. So che alcuni prendono le gravel e poi un altro set di ruote. Ma un set di ruote da corse serio con tanto di cassetta costa quasi come una gravel economica, e comunque io ho una mtb decente per le strade bianche.
Esteticamente mi piace di più la Pepino, in linea con gli attuali standard estetici, vedi tutti i fili e le guaine interne. La foto della Basso riguarda una bici di taglia grande: esteticamente sembra sgraziata, bisognerebbevederla in una taglia medio-piccola. C'è da dire che la bicicletta è un oggetto difficile da fotografare, vederle dal vivo sono un'altra cosa. Ahinoi Campagnolo costa molto di più di Shimano, credo stia puntando a diventare un marchio di lusso. Basso o Pepino + 105 potrebbe essere una buona idea Buone riflessioni, ciao
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/01/2024 alle 11:15:34La gravel è la moda del momento, non hai idea di quanti ciclisti incrocio nella mia zona con questa bicicletta secondo me assolutamente inutile.
La basso sarebbe con l'ultegra, che è già diverso dal 105. Trvo incredibile il numero di gravel che vengono utilizzate. So che alcuni prendono le gravel e poi un altro set di ruote. Ma un set di ruote da corse serio contanto di cassetta costa quasi come una gravel economica, e comunque io ho una mtb decente per le strade bianche. Capiamoci, io ho ancora dei dubbi sulle gravel, pedalai con le met senza ammortizzatore anteriore e i polsi soffrivano, non vorrei che fosse l'ennesima sofferenza inutile. Poi se penso a casa mia, ci sono molte stradine che vanno a frazioni minori con asfalto orribile e pendenze da mortirolo che sono poco divertenti in mtb e stroppo scassate per la bdc, ma ha senso tenersi una bici per ogni strada che devo fare ? Certo quelle stradine hanno traffico zero. Al peggio, una volta assorbito questo acquisto, prendo una gravel di primissimo prezzo, visto l'uso residuale che ne farei. Molti smanettoni si costruiscono le gravel mescolando i pezzi di vecchie bdc e mtb.