In risposta al messaggio di dani1967 del 15/03/2024 alle 09:44:28Non hai idea di quante volte abbia organizzato il viaggio per vedere una tappa del Tour.
Ricordo una tappa del giro quando ero adolescente a sauze d'oulx, ai tempi la carovana era molto più bella di oggi. Ho visto due tappe del tdf, la carovana è molto più bella. I grandi tapponi alpini sono una cosa incredibile, un happening ciclistico con pochi pari.
In risposta al messaggio di chorus del 15/03/2024 alle 10:02:04Io delle volte ho preso proprio ferie a luglio, cosa gradita dai colleghi.
Non hai idea di quante volte abbia organizzato il viaggio per vedere una tappa del Tour. Poi impegni vari, lavoro che mi ammazza e soprattutto pigrizia il tutto veniva meno. Ma non dispero: grazie all'età che avanza, gliimpegni con la famiglia sono sempre meno, mi sono imposto di lavorare solo cinque giorni a settimana, con la prospettiva di lavorarne quattro tra un pò, dunque giocoforza dovrei avere più tempo a disposizione. Quest'anno sarebbe bello andare al Sestriere o al Monginevro martedì 2 luglio prossimo, ma purtroppo dovrò ripiegare sulla tappa di pianura del giorno prima.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 15/03/2024 alle 12:06:15Ottimo!
io il primo e due giugno parteciperò alla Garfagnana Epic. Fin'ora ho fatto qualche edizione Epic day e Winter; la Epic invece sono 2 giorni consecutivi ognuno da 80 km e 3000 mt di dislivello positivo su sterrati appenninici.
In risposta al messaggio di chorus del 15/03/2024 alle 12:10:40certo! ho diversi amici che praticano entrambe le discipline ma vedo che alla fine chi è stradista rimane tale e viceversa. Io ad esempio ho sempre fatto MTB e, pur piacendomi la Bdc, alla fine resto ancorato a sterrati e salite (e discese ovviamente) impervie. Ogni tanto accarezzo l'idea della gravel, mai dire mai. Sicuramente rifiuto (almeno finché il fisico me lo consentirà) l'idea della e-bike
Ottimo! Come si sarà capito dal mio nick sono per la bici da strada: usavo la mtb 25-30 anni fa assieme alla bdc, poi ho smesso con la mtb.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 15/03/2024 alle 12:21:35Io mi divido per quel che posso abbastanza tra le due discipline. mediamente è una questione di tempo, quando ho poco tempo privilegio la bdc, ma se ho la giornata, evviva la mtb
certo! ho diversi amici che praticano entrambe le discipline ma vedo che alla fine chi è stradista rimane tale e viceversa. Io ad esempio ho sempre fatto MTB e, pur piacendomi la Bdc, alla fine resto ancorato a sterratie salite (e discese ovviamente) impervie. Ogni tanto accarezzo l'idea della gravel, mai dire mai. Sicuramente rifiuto (almeno finché il fisico me lo consentirà) l'idea della e-bike
In risposta al messaggio di Grinza del 18/03/2024 alle 10:24:57notizia vecchia come il cucco
Quelli di COL si fermano addirittura con l’arancione
In risposta al messaggio di chorus del 18/03/2024 alle 12:31:15
notizia vecchia come il cucco
https://www.fanpage.it/attualit...
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/03/2024 alle 12:53:09Tipo ieri: sono andato a fare una passeggiata attorno a casa, arrivo a un semaforo verde per i pedoni, un'auto sarà passata a 70/80 kmh, però mi ha chiesto scusa per non aver rispettato il rosso.
Pensa postassimo ogni multa per automobilista. O tutte le volte che un automobilista fa una cavolata davanti a noi. Sembra che ci siano soggetti che meritano più attenzione.
In risposta al messaggio di chorus del 18/03/2024 alle 14:43:17Che poi banalmente il ciclista che passa col rosso è uno che lo fa parimenti in auto.
Tipo ieri: sono andato a fare una passeggiata attorno a casa, arrivo a un semaforo verde per i pedoni, un'auto sarà passata a 70/80 kmh, però mi ha chiesto scusa per non aver rispettato il rosso. Meno male, con le scusemi sono in****ato di meno. Ciò detto, fa più notizia un ciclista che passa con il rosso o che pedala su un marciapiede, che non un automobilista che infrange una regola del cds (l'automobilista medio ne infrange troppe per elencarle). Questo la dice lunga sulla nostra dipendenza psicologica dall'autovettura.
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/03/2024 alle 16:46:31Dalla tua narrazione capisco che non sei caduto.
Che poi banalmente il ciclista che passa col rosso è uno che lo fa parimenti in auto. Nota tragicomica; sabato mi si sono staccate due delle tre viti della tacchetta sx, per cui il piede ruotava, e non potevo togliere lascarpa perché avevo il copriscarpa. Morale, non potevo staccare il piede senza rischiare di fare danni alla scarpa, in pratica quasi non potevo fermarmi (ovviamente potevo staccare l'altro ma poi stavo li con un piede agganciato). Questo finché con la terza vite non si è svitata a forza di muovere e allora con il cacciavitino di emergenza ho sistemato tutto.
In risposta al messaggio di chorus del 18/03/2024 alle 12:31:15Scusa ma vecchia o giovane che differenza fa, significa che ora chi passa col rosso non paga più le multe?
notizia vecchia come il cucco
In risposta al messaggio di Grinza del 18/03/2024 alle 18:32:24Purtroppo con un mezzo di comunicazione come questo, essendo la battura scritta, diventa terribilmente asettica e non si riesce a percepire.
Scusa ma vecchia o giovane che differenza fa, significa che ora chi passa col rosso non paga più le multe? Volevo fare una battuta ma alla fine non siete diversi dai cacciatori e pescatori…..
In risposta al messaggio di chorus del 18/03/2024 alle 18:53:45No, mi stanno sulle pa.lle quelli che credono di essere soli per strada, purtroppo, i ciclisti, sono tra le peggiori categorie.
Purtroppo con un mezzo di comunicazione come questo, essendo la battura scritta, diventa terribilmente asettica e non si riesce a percepire. Ti ringrazio per averlo precisato. Battuta per battuta: tu non molli l'osso, no ciclisti ti stiamo proprio sulle palle!
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/03/2024 alle 16:46:31In barba all art 182 comma 2 del cds
Che poi banalmente il ciclista che passa col rosso è uno che lo fa parimenti in auto. Nota tragicomica; sabato mi si sono staccate due delle tre viti della tacchetta sx, per cui il piede ruotava, e non potevo togliere lascarpa perché avevo il copriscarpa. Morale, non potevo staccare il piede senza rischiare di fare danni alla scarpa, in pratica quasi non potevo fermarmi (ovviamente potevo staccare l'altro ma poi stavo li con un piede agganciato). Questo finché con la terza vite non si è svitata a forza di muovere e allora con il cacciavitino di emergenza ho sistemato tutto.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/03/2024 alle 20:12:36quale comportamento descritto da dani non sarebbe conforme alla norma da te richiamata?
In barba all art 182 comma 2 del cds per fortuna che i ciclisti è la categoria che meno infrange le tegole
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/03/2024 alle 20:12:36Avevo le mani e le braccia libere e perfetta visibilità, potevo girarmi e frenare etc... Art 182 assolutamente ottemperato. Inoltre potevo fermarmi e fare tutte le manovre, non riuscivo a staccarmi senza far danni alla scarpa, cosa che in caso di emergenza avrei fatto
In barba all art 182 comma 2 del cds per fortuna che i ciclisti è la categoria che meno infrange le tegole
In risposta al messaggio di chorus del 18/03/2024 alle 21:20:00Rispondi ad entrambi
quale comportamento descritto da dani non sarebbe conforme alla norma da te richiamata? Grazie anticipate per una tua cortese risposta
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 18/03/2024 alle 21:42:57Una tua interpretazione visto che il cds dice una cosa diversa e lo specifica molto molto bene. Ma con precisione, altrimenti il legislatore avrebbe specificato visto che sono 30 anni che esistono.
Rispondi ad entrambi devi poter mettere in terra i piedi in ogni momento Questo dice il comma 2 dell'articolo 182 nella frase e compiere con la massima liberta', prontezza e facilita' le manovre necessarie. cosa che nopuò avvenire con i piedi semi bloccati Quegli accessori dovrebbero essere utilizzati solo in gara con le strade chiuse al traffico, non durante la libera circolazione che Ve lo dico a fa Gente che gira con velocipedi non rispondenti al cds Chiudo qui, che è meglio