In risposta al messaggio di chorus del 05/12/2024 alle 15:42:06
Caro Giovanni, il codice della strada dedica un articolo alla circolazione delle biciclette (che definisce velocipedi). Non è in questo articolo ma nel generico art. 143 che viene prevista la circolazione in prossimità del margine destro. E questo comportamento è previsto per tutti i veicoli, camion compresi. Stai pur certo che, dialogando su un social, ti verrà ricordato che circolare in prossimità del margine destro significa stare (molto) attaccato al margine destro: pedalare a un metro dal ciglio, o dalle auto parcheggiate, non configurerebbe la ratio prevista dal suddetto articolo. Personalmente sono d'accordo con te, considerato lo stato del ciglio stradale, ma troverai sempre chi ti criticherà, anche in modo deciso. E tornando al tema degli ultimi messaggi: circolare a un metro e più dal margine destro o dalle auto parcheggiate significherebbe anche avere più possibilità di evitare di schiantarsi addosso a una portiera che viene aperta nel momento del tuo passaggio.
Io credo che quanto fatto da Pozzovivo entri nella categoria "disobbedienza civile", ovvero sono una persona di una certa visibilità e faccio una determinata azione consapevole delle conseguenze per mostrare l'incongruenza di una norma.
Sia chiaro, non tutte le violazioni del codice rientrano in questa fattispecie, ma nel caso di Pozzovivo potrei metterla in questa categoria, con tutti i se e i ma del caso. Intanto che lui ha accettato la multa, ma ne ha fatto un caso per esporre il problema.
Siamo tutti anche guidatori (sopratutto su questo sito) e intanto io ho una opinione. Un automobilista "normale" DEVE ordinariamente vedere un ciclista ed evitarlo. Magari gli manda un cristo, ma pensare che non lo veda è errato. Il problema è che gli automobilisti sono milioni, e li in mezzo ci sono anziani, gente che vede male, persone che hanno totalmente dimenticato il cds, neopatentati che hanno appena preso dimestichezza con i comandi e pensano di essere l'Hamilton di nuova generazione, persone che hanno bevuto etc ..., persone pericolose a prescindere ma che nei confronti dei soggetti deboli della strada sono mortali.
Quante volte mi è capitato, anche in auto, di vedere persone che guidano in maniera incerta, con la faccia attaccata al vetro, che magari vanno piano ma ignorano il resto del cds, che sembra davvero che non abbiano contezza di quanto accade intorno ?
E poi c'è un ultimo problema,
tutti, ma proprio tutti sbagliamo. Nella maggior parte dei casi correggiamo al volo i nostri errori, ma tanto in bici quanto in auto questi errori possono essere fatali.
https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson