In risposta al messaggio di chorus del 09/02/2022 alle 10:04:39E' che tutti vogliono fare l'affare. Ti dicono l'ho vista uguale a tot, poi vai a vedere e anche se è simile ha la componentistica inferiore e molti non sanno nemmeno cosa significa.
E' impressionante la svalutazione delle biciclette. Ritengo che una bicicletta da 10-13 mila euro acquistata nuova oggi, l'anno prossimo sei bravo se la vendi a metà prezzo. Sono sempre stato molto restio sull'usato, manegli quattro anni ho acquistato cinque biciclette vintage anni ottanta. Giocoforza ho dovuto acquistarle usate, scoprendo che vanno benissimo e sono veramente in ottime condizioni. Certo, necessitano di una manutenzione straordinaria in sede di acquisto (lucidatura, se non verniciatura del telaio, sostituzione dei componenti usurati e pulizia radicale generale), ma dopo vanno che è un piacere. Questa mia esperienza diretta non mi fa comprendere la svalutazione dell'usato. Una bicicletta è una macchina essenziale, sono poche le parti che si usurano: pattini dei freni, catena, pignoni e se vuoi fili e guaine. Tutto il resto, compresi i cuscinetti delle ruote, possono durare decine di migliaia di km. Pertanto, a maggior ragione non capisco come mai siamo restii sull'usato.
In risposta al messaggio di ezio59 del 09/02/2022 alle 10:38:24Tenuta sin troppo bene. La mia K è molto più maltrattata. Oggi per lavoro stato a chiusa pesio, li sono andato al ristorante del paese, che aveva esposte le maglie di Induarin, Pantani e una terza che non ho letto bene la firma, ma mi pare di Saronni visto la livrea da campione del mondo.
E' che tutti vogliono fare l'affare. Ti dicono l'ho vista uguale a tot, poi vai a vedere e anche se è simile ha la componentistica inferiore e molti non sanno nemmeno cosa significa.
In risposta al messaggio di ezio59 del 09/02/2022 alle 10:38:24Ancora, se non hai problemi di spazio, io non la venderei. Il valore di quella nuova non la misurerei sul tempo in salita, ma su quello in discesa. E sul godimento e controllo in discesa.
E' che tutti vogliono fare l'affare. Ti dicono l'ho vista uguale a tot, poi vai a vedere e anche se è simile ha la componentistica inferiore e molti non sanno nemmeno cosa significa.
In risposta al messaggio di dani1967 del 09/02/2022 alle 16:31:29Credo proprio che seguirò il tuo consiglio sulla Scott acquistata di seconda mano che era ancora in garanzia a un prezzo per me conveniente. Per quanto riguarda la discesa in sterrato con la nuova è una goduria rispetto a prima. Per i filmati li guardo e penso che di matti al mondo ce n'è tanti ! Mai fatto cose estreme ma ho rischiato di brutto quella volta che sono caduto in una pozza di un torrente abbastanza profonda e per fortuna sono riuscito a sganciare i pedali altrimenti ci rimanevo.
Ancora, se non hai problemi di spazio, io non la venderei. Il valore di quella nuova non la misurerei sul tempo in salita, ma su quello in discesa. E sul godimento e controllo in discesa. A proposito di follie, tempo fa hoinstallato sul televisore la red bull tv è ho visto l'ultima gara di rampage. Forse lascerà chorus indifferente, ma io ne sono rimasto sconvolto, una vera follia. gente che saltava e scendeva dove io non mi oserei nemmeno a piedi, senza corda. E non è solo l'effetto della gopro sono pazzi scriteriati davvero. Dopodiché sono cose che guardo ma non penso di fare nemmeno minimamente. Una volta però merita guardarli.
In risposta al messaggio di pista74 del 10/02/2022 alle 09:42:52Purtroppo la paura c'è e aumenta con l'età ! Anch'io sono più tranquillo in MTB che con la BDC. Non avere macchine o camion davanti, dietro e di fianco è già una bella cosa. Il mio "problema" è che vado sempre solo e mentre una volta facevo sentieri dove se cadevo mi mangiavano gli orsi, ora guardo quelle deviazioni e tiro diritto. Anche per le strade asfaltate ho la fortuna di poterle percorrere in gran parte in Slovenia dove il rispetto degli automobilisti per i ciclisti è maggiore.
Bello questo post!! Anch'io sono un amante della bici, in tutte le sue forme, purtroppo negli ultimi anni con la bdc ho un pò di paura! La scorsa estate a Torino ci hanno rapito due MTB, ad oggi non sono riuscito a ricomprarla! Nel mondo usato si trova di tutto, ma anche la i prezzi sono folli, del nuovo non ne parliamo!!
In risposta al messaggio di pista74 del 10/02/2022 alle 09:42:52Ciao,
Bello questo post!! Anch'io sono un amante della bici, in tutte le sue forme, purtroppo negli ultimi anni con la bdc ho un pò di paura! La scorsa estate a Torino ci hanno rapito due MTB, ad oggi non sono riuscito a ricomprarla! Nel mondo usato si trova di tutto, ma anche la i prezzi sono folli, del nuovo non ne parliamo!!
In risposta al messaggio di chorus del 10/02/2022 alle 10:56:45Anch'io uso sempre le luci, normali però. Certo che questi accessori sono importanti ma purtroppo sulle nostre strade, oltre alla qualità dell'asfalto gli utenti sono i peggiori al mondo. Io vivo a Roma e posso assicurarti che la situazione è drammatica. La scorsa settimana con il motorino sono stato addirittura ripreso da un'auto perché stavo in coda invece di andare sulla ciclabile!!
Ciao, io solo bici da corsa, la mtb, alternata alla bdc, la usavo oltre vent'anni fa, poi ho smesso. Da qualche anno uso le luci, sia all'anteriore sia al posteriore, sono di marca Bontrager (per intenderci il marchio legatoa Trek), e mi sembra di essere più rispettato. Uso le luci in modalità intermittenza, chi le vende le pubblicizza coma un accessorio visibile a due km di distanza. Su un paio di bici da corsa ho il supporto dove montare il radar della garmin. Accessorio fenomenale: due led sempre accesi, quando rileva un'auto a 150 metri si accende tutta la fila di led (sono almeno sette), il garmin sul manubrio emette un bip e si accende un pallino che scorre dal basso verso l'alto, simulando l'avvicinamento dell'auto. Il garmin riesce a evidenziare anche tre-quattro auto contemporaneamente, simulando appunto l'avvicinamento. E' un accessorio che consiglio a tutti. Unico neo l'autonomia, difficilmente arriva a tre ore e mezza, che si riducono se c'è molto traffico
In risposta al messaggio di ezio59 del 10/02/2022 alle 10:16:41Anche io compio l'errore di andare sempre da solo, e dire che non sarebbe difficile, il mio vicino anche lui camperista è più appassionato di me. Perdo anche ai campionati condominiali. E' che l'occasione di pedalare spesso si crea all'improvviso. Vicino a me ci sono colline note per l'mtb e molti itinerari storici di mtb, per cui non farla è sostanzialmente un crimine.
Purtroppo la paura c'è e aumenta con l'età ! Anch'io sono più tranquillo in MTB che con la BDC. Non avere macchine o camion davanti, dietro e di fianco è già una bella cosa. Il mio problema è che vado sempre solo ementre una volta facevo sentieri dove se cadevo mi mangiavano gli orsi, ora guardo quelle deviazioni e tiro diritto. Anche per le strade asfaltate ho la fortuna di poterle percorrere in gran parte in Slovenia dove il rispetto degli automobilisti per i ciclisti è maggiore.
In risposta al messaggio di dani1967 del 10/02/2022 alle 12:05:24tutti i principi oramai di dominio pubblico, nel senso che ci sono fior di libri, pubblicazioni, video, articoli in rete, ecc. accessibili a chiunque su:
Anche io compio l'errore di andare sempre da solo, e dire che non sarebbe difficile, il mio vicino anche lui camperista è più appassionato di me. Perdo anche ai campionati condominiali. E' che l'occasione di pedalare spessosi crea all'improvviso. Vicino a me ci sono colline note per l'mtb e molti itinerari storici di mtb, per cui non farla è sostanzialmente un crimine. Io odio pedalare in statale, anche con le lucine, lo faccio per alcuni tratti ma poi preferisco le strade secondarie anche se con asfalto peggiore. E' per questo che stavo immaginando una gravel, forse più adatta giri sul asfalto orribile anche se con geometria da corsa. In certe strade con la bdc arrivo al fondo con i polsi sbriciolati; e da climber non ho proprio i polsi di cartone. Sulle discese e sui sentieri certamente non sono un pazzo come questi Ma i sentierini non troppo complicati non li disdegno. Sono alla terza lezione della tipa consigliata da chorus, certo le gambe sono sempre doloranti. Credo che due-tre sedute alla settimana più lo sci nel we dovrebbero portarmi ad affrontare la primavera sulla bici senza sentirmi come al solito come quello che non riesce a fare nulla. Per quanto uno non voglia ammetterlo, comunque l'età si fa sentire. A 55 anni la curva di crescita è drammaticamente lenta, solo 15 anni l'allenamento arrivava molto molto più in fretta. Nell'aver letto alcune cose discutibili sull'acido lattico, approfondendo ho scoperto cose che ignoravo totalmente, ovvero che il male alle gambe non ha NULLA a che vedere con l'acido lattico.
In risposta al messaggio di chorus del 10/02/2022 alle 12:17:40Aggiungo che ieri è stato il 90esimo compleanno di un genio della bicicletta: il cav. Ernesto Colnago.
tutti i principi oramai di dominio pubblico, nel senso che ci sono fior di libri, pubblicazioni, video, articoli in rete, ecc. accessibili a chiunque su: - biomeccanica - allenamenti e alimentazione li evito sempre, quasicome la peste, come si suole dire. Su questi aspetti sono vecchio, molto vecchio. Quando mi confronto sui social con i ciclisti giovani, super informati, sento di appartenere a un altro mondo. Io vado a sensazione, punto! Andare sensazione mi sembra elevare la parte romantica dello sport, e inoltre mi ricorda i tempi in cui ero giovane! A me dà più soddisfazione vedere le mie bici pulite prima di ogni uscita, specie se le confronto con i miei amici, che non arrivare in cima allo Stelvio.
In risposta al messaggio di chorus del 10/02/2022 alle 12:17:40Ma delle volte è più un nerdismo che altro, cercare queste info, anche perché a me sostanzialmente della prestazione interessa solo arrivare, andando da solo. O forse è la mia passione per la scienza. Inoltre girando solo, guardare pulsazioni o altri dati è un modo per passare il tempo e concentrarmi. Ma questo non mi da nemmeno un goccio di allenamento in più o in meno.
tutti i principi oramai di dominio pubblico, nel senso che ci sono fior di libri, pubblicazioni, video, articoli in rete, ecc. accessibili a chiunque su: - biomeccanica - allenamenti e alimentazione li evito sempre, quasicome la peste, come si suole dire. Su questi aspetti sono vecchio, molto vecchio. Quando mi confronto sui social con i ciclisti giovani, super informati, sento di appartenere a un altro mondo. Io vado a sensazione, punto! Andare sensazione mi sembra elevare la parte romantica dello sport, e inoltre mi ricorda i tempi in cui ero giovane! A me dà più soddisfazione vedere le mie bici pulite prima di ogni uscita, specie se le confronto con i miei amici, che non arrivare in cima allo Stelvio.
chiave dinamometrica
per poter fare un minimo di manutenzione senza fare danni. Ho scoperto che molti pezzi hanno stampato il valore di chiusura delle viti in Newton, compreso il collarino del canotto della sella.In risposta al messaggio di ezio59 del 11/02/2022 alle 10:44:45Già, ce ne sono sempre di più viti con stampato vicino il valore di chiusura
Ieri mi è attivata la chiave dinamometrica per poter fare un minimo di manutenzione senza fare danni. Ho scoperto che molti pezzi hanno stampato il valore di chiusura delle viti in Newton, compreso il collarino del canotto della sella.
https://ayvri.com/scene/o5vz4g4...
In risposta al messaggio di dani1967 del 11/02/2022 alle 14:37:44Bello, rende bene l'idea. Ma fa parte di stava o è un programma a parte.
Ho trovato questo sito carino, l'ho provato con un giro che non partivo da casa. Per non addormentarsi conviene a manina aumentare la velocità di riproduzione a 128x. Questo è un tipico mini-giro in bdc che faccio quando aspetto che mio figlio esca dalle sue attività. Carpe diem.
In risposta al messaggio di ezio59 del 11/02/2022 alle 14:51:53E' un sito a parte, a cui puoi collegare il tuo account strava. A quel punto puoi pinzare una tua traccia e lui in automatico ti mette la simulazione.
Bello, rende bene l'idea. Ma fa parte di stava o è un programma a parte.
In risposta al messaggio di ezio59 del 14/02/2022 alle 13:25:07Io ho capito che rispetto alla panzetta 10 g in più non fanno differenza ed ho deciso di mettere il lattice anche nelle camere d'aria; funziona, ma il tuo tool per smontare la valvola è interessante, ero impazzito.
Il freddo non aiuta di sicuro mentre la spin bike dovrebbe. La bdc la tengo per climi un pò più caldi, il bosco ripara. Intanto per essere quasi sicuro di rientrare ho fatto questi acquisti che mi mancavano per tubless: