In risposta al messaggio di sergio68 del 30/01/2022 alle 09:42:50buongiorno,
ciao a tutti; premetto che non ho nessuna intenzione di vendere il camper, ma, ecco c'è un ma che inizia a tintinnarmi nella testa... un mio conoscente ha acquistato a settembre 2021 un camper, semintegrale di cinque anni,usato pochissimo a 40.000 euro, ha fatto 5/6 uscite e ha capito che, senza un gavone per le bici, non è il suo mezzo ideale. Voleva rivenderlo a 38.000, ne parla con il figlio (mio caro amico) che gli propone al padre di provare a metterlo in vendita sui soliti siti a 46.000, dicendogli a scendere abbiamo sempre tempo...in un giorno ha avuto il telefono intasato di messaggi e telefonate da tutta Italia e in 5 giorni l'ha già venduto alla cifra che ho scritto, anzi un signore di Lucca gli ha offerto 1.000 euro in più se avesse annullato l'accordo avvenuto poche ore prima con colui che lo ha comprato.
In risposta al messaggio di massibabi del 01/02/2022 alle 12:15:51Concessionario che di secondo lavoro fa l'indovino ?
buongiorno, stando al mio amico concessionario questa bolla speculativa andrà avanti ancora x questo anno ma pi crollerà specialmente sul usato lui dice ora col covid si sta stabilizzando grazie al vaccino, andando avanticosi anche la produzione in generale tornerà a fiorire (cose che dicono anche i tv ) di conseguenza non ci saranno più come cose come ora che tutti dicono mancano i materiali e cosi specialmente per l'usato crollerà la valutazione e per il nuovo ci saranno ovviamente degli aumenti ma anche sconti se vorranno vendere come è sempre stato fatto
In risposta al messaggio di Paolo62 del 01/02/2022 alle 15:36:21è solo un suo modo di vedere come potrebbe andare di certo neanche lui e noi abbiamo la sfera di cristallo
Concessionario che di secondo lavoro fa l'indovino ?
In risposta al messaggio di ledzep del 01/02/2022 alle 21:59:05Sono d’accordo con te, al momento che i prezzi dell’usato scenderanno probabilmente si dovrà sborsare di più sul nuovo.
la gran parte degli aumenti del nuovo sono dovuti all'aumento del prezzo dei furgoni e delle materie prime. Due processi difficlmente reversibili. Chi non compra adesso un camper pensando di pagarlo meno domani per me faun calcolo sbagliato. Diverso il discorso dell'usato che adesso costa molto anche perchè il nuovo non si trova o si deve aspettarlo per mesi. Con u mercato che torna alla normalità, ovvero senza blocchi della produzione e ritardi conseguenti, ci si può attendere un riequilibrio. Ma senza immaginarsi chissà quali ribassi.
In risposta al messaggio di gs180611 del 17/02/2022 alle 13:58:45Penso,che se dovessi comprare un camper nuovo alle attuali condizioni di mercato ,mi passerebbe la voglia di camper! Di questo passo ogni anno aumentano del 10% sul listino ,dal 2021 al 2022 vedo camper nuovi aumentati dall' oggi al domani di 10 k sul listino ,furgonati di prima fascia arrivati a 60 k ..
ciao in questo periodo i gli aumenti di prezzo e i ritardi sono all'ordine del giorno per tutte le case costruttrici. Io mi trovo nella condizione di aver ricevuto la richiesta di un aumento per il nuovo o, in alternativa,mi restituiranno la caparra. Ha senso forzare la mano per vie legali? ho letto un po' e sembra che ci sia una soglia del 10% circa sopra la quale il concessionario può legalmente non rispettare il contratto; nel mio caso l'aumento è minore. é chiaro che le nostre leggi spesso sono ad interpretazione ma sinceramente non vedo nemmeno la buona fede visto che uno dei motivi per il quale abbiamo concluso il contratto è stato che attenzione, i prezzi aumenteranno a breve quindi meglio fare subito; eravamo comunque convinti quindi non è stato difficile decidere.. Ora, o forzo la mano per vie legali cercando un compromesso o mi riprendo la caparra e visti gli aumenti non prenderò più il camper, o pago tutto l'aumento e il camper mi arriverà... doveva essere Maggio, mi hanno postposto a Settembre, chissà dove arriveremo.. Che ne pensate?
In risposta al messaggio di gs180611 del 17/02/2022 alle 13:58:45A che scopo via legale?
ciao in questo periodo i gli aumenti di prezzo e i ritardi sono all'ordine del giorno per tutte le case costruttrici. Io mi trovo nella condizione di aver ricevuto la richiesta di un aumento per il nuovo o, in alternativa,mi restituiranno la caparra. Ha senso forzare la mano per vie legali? ho letto un po' e sembra che ci sia una soglia del 10% circa sopra la quale il concessionario può legalmente non rispettare il contratto; nel mio caso l'aumento è minore. é chiaro che le nostre leggi spesso sono ad interpretazione ma sinceramente non vedo nemmeno la buona fede visto che uno dei motivi per il quale abbiamo concluso il contratto è stato che attenzione, i prezzi aumenteranno a breve quindi meglio fare subito; eravamo comunque convinti quindi non è stato difficile decidere.. Ora, o forzo la mano per vie legali cercando un compromesso o mi riprendo la caparra e visti gli aumenti non prenderò più il camper, o pago tutto l'aumento e il camper mi arriverà... doveva essere Maggio, mi hanno postposto a Settembre, chissà dove arriveremo.. Che ne pensate?
In risposta al messaggio di Mgdroid del 18/02/2022 alle 15:47:02E' proprio cosi e non solo nel mercato dei Camper.
Ho capito bene? Ma veramente si firma un contratto ad una cifra X e si aspetta magari un'anno, nel frattempo c'è un'aumento e devo aggiungere io...assolutamente inacettabile! Sono al quarto camper, 3 usati, l'ultimo nuovo ma pronta consegna.
In risposta al messaggio di qwertyz del 18/02/2022 alle 12:10:21Quando passo da Polch vado spesso a fare visita al concessionario Niesmann.
ma ovviamente i prezzi non possono scendere ,possono raffreddarsi gli usati e aumentare gli sconti,ma si parla di punti percentuali il problema che secondo me e' assurdo firmare un contratto che prevede un possibile aumento...cioe'tanto vale partire gia' con il prezzo + alto possibile!Tanto ci si arriva lo stesso...certo che aspettare un camper un anno è follia io ne ho appena preso uno ,comprato ad agosto ai limiti di questa situazione ed e' arrivato prezzo giusto,poco sconto ma c'era e nessun aumento...oggi non so c'è poi da vedere se questa situazione sia reale o virtuale inteso che poi ,numeri alla mano,i concessionari e i privati vendano veram...dico uno puo' chiedere tutto anche 1000000000 di euro per un camper di 30 anni e infiltrato ma realmente poi lo vende?i concessionari che non hanno permute ne vendita come campano nel fattempo?cioe' è tutto virtuale ma di reale poi come si concretizza?Ecco questo dovra' cambiare prezzi e tempi di consegna + normale o si rischia il cortocircuito ...nella nautica situazione identica
In risposta al messaggio di mausone46 del 19/02/2022 alle 00:36:17Siamo in un inizio di stagflazione dove tutto aumenta portando ad un avvitamento dell' economia su se stessa , con perdita di potere di acquisto ...in questo contesto i soldi in banca si polverizzeranno in poco tempo visti gli interessi che danno ,unica salvezza per mantenere il potere di acquisto sono strumenti che investono in oro...molto probabile i costruttori di camper dovranno fermare completamente la produzione .
Quando passo da Polch vado spesso a fare visita al concessionario Niesmann. L' anno scorso aveva ancora 20-30 Camper usati. Quest'anno il piazzale era vuoto, VUOTO. Viviamo una situazione incredibile, che solo interessi bancari alti possono frenare.