...il proprietario è deceduto, ...gli eredi hanno rinunciato all eredità, ...quelli del comune dove era posteggiato lo hanno spinto nel comune confinante...fine del mistero...
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SAN VINCENZO. L’ultimo viaggio del camper rinnegato rischia di pagarlo il Comune di San Vincenzo. Sarà quello definitivo, verso un centro di raccolta per essere smaltito. È l’itinerario definito per quel veicolo conteso, abbandonato da mesi sul confine amministrativo tra la terra sanvincenzina e quella piombinese. A stabilirlo, e mettere un punto fermo, è l’ordinanza numero 63 del 24 aprile a firma del comandante della polizia municipale Claudio Nassi.
L’elemento di chiarezza, in una vicenda che ha più di un aspetto in grigio, arriva dopo mesi di tira e molla sulla linea del confine amministrativo che determina la competenza su chi debba farsi carico della questione. Veicolo in rovina, pneumatici a terra e carrozzeria cadente. Quel camper è spuntato all’improvviso. Una mattina di fine novembre. E per giorni non si è mosso dall’area di sosta della Torraccia.
Targa degli anni Ottanta. Ha le lettere della sigla della provincia di color arancione. E sono quelle di Pistoia. Chiavi inserite nel quadro di avviamento. E libero accesso all’interno della cabina del camper. Quel veicolo rinnegato dal suo proprietario nei primi giorni del 2020 però è avanzato di qualche decina di metri in direzione sud. Senza sapere per mano di chi e come è finito in terra piombinese. Quanto basta per scaricare il problema sul Comune di Piombino.
Chi ha provato a far luce almeno un dubbio non lo ha avuto. È impensabile che sia stato avviato il motore. Quel veicolo non marcia. Ma le tracce sullo sterrato non avevano lasciato dubbi sul percorso. Con lo stesso fango a terra, come sugli pneumatici. In qualche modo è stato spostato. Poi, a distanza di mesi, il fenomeno si è ripetuto in direzione contraria. Il camper è tornato in carico a San Vincenzo dalla seconda metà di aprile. Nel parcheggio a lato della Torraccia il veicolo è scivolato di alcuni metri in direzione nord. Quanto basta per riportarlo in terra sanvincenzina.
Che la patata bollente sia passata dall’una all’altra amministrazione comunale lo si coglie dal testo dell’ordinanza. Sia la polizia municipale di San Vincenzo che i colleghi di Piombino hanno svolto accertamenti per risalire alla proprietà del camper, con risultati che sono concordanti. Quel vecchio camper Ford Transit è sprovvisto della copertura assicurativa ed è in cattivo stato di manutenzione. Attraverso la banca dati della Motorizzazione civile risulta intestato a un uomo che è deceduto. Dai due uffici della municipale si è passati alla ricerca degli eredi. Sono stati rintracciati la moglie, tre figli e una sorella. Ma almeno nel caso della coniuge è già accertata la rinuncia all’eredità, con atto registrato dal tribunale.
L’ordinanza dà dieci giorni agli eredi dalla notifica per rimuovere a propria cura e spese il camper. Trascorso inutilmente il termine il Comune di San Vincenzo procederà all’acquisizione in proprietà del veicolo al patrimonio dell’ente, ai sensi dell’articolo 929 del codice civile, e lo avvierà a un centro di raccolta per essere smaltito. La procedura prevede l’addebito delle spese agli eredi, quelli per i quali alla data dell’ordinanza non è stata accertata la rinuncia all’eredità. Viceversa a pagare saranno i sanvincenzini.
M.M. „Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo buongustaio.“ — Georges Courteline