In risposta al messaggio di chorus del 14/11/2024 alle 09:18:44Io, abitando e lavorando a Milano, ci vado in bici... quasi mezzora ad andare e un'altra a tornare... ho colleghi che abitano più vicini di me che ci vanno in auto o in scooter, e ho colleghi che vengono da fuori e sognerebbero di impiegare un'ora a tratta, ma alternative non ne guardano. Anche secondo me, in una città come Milano, l'auto dovrebbe essere proprio l'ultima ipotesi, ma quelli che lo pensano non sono ancora abbastanza.
Vivo in un paesino alle porte di Milano, casa mia dista circa 16 km da Piazza del Duomo. Nella mia cerchia di amici, sono l'unico che copre il tratto casa-lavoro per metà in auto e per metà in metropolitana, tutti gli altriusano l'auto. Se si cominciasse a diffondere una vera cultura di mezzi di trasporto sostitutivi dell'auto, il limite dei 30 kmh nelle città sarebbe ininfluente, perché l'utilizzo dell'auto sarebbe residuale. Non riesco a capire il motivo per cui un individuo debba trascorrere in auto un'ora la mattina e un'ora la sera, anche sforzandomi.
In risposta al messaggio di salvatore del 13/11/2024 alle 09:46:40Credo sia una questione di opinioni. Secondo me in Italia, almeno dove vivo e viaggio io, nel Nord-est, la segnaletica non è così male. Non è perfetta, certo, talvolta i limiti sono assurdi (almeno apparentemente) talvolta sono difficili da rispettare perchè una tangenziale con limiti variabili senza apparente motivo è un "non senso" . Qui a Padova abbiamo tratti a 90. tratti a 110 (raccordo autostradale, ma di fatto, una porzione della tangenziale) e tratti a 70. Questo è forse dovuto al fatto che anche sulle tangenziali hanno competenza i comuni. Resta che da quando sulle auto ci sono i sistemi di rilevamento dei segnali stradali, io mi rendo conto che tantissimi cartelli non li vedo, ma il sistema si. Quindi sono io che devo abituarmi ad una maggior attenzione. Il sistema non è il GPS, ma lo rileva la telecamera frontale tanto che individua anche quelli dei lavori in corso.
I Comuni fanno cassa perchè noi non siamo abituati a rispettare la segnaletica Mi permetto di non essere d'accordo, almeno in generale. Per rispettare la segnaletica bisogna che ci sia e che sia chiara. Nella mia esperienza,la segnaletica verticale italiana e' la peggiore d'Europa. Cartelli mancanti o danneggiati o abbattuti o non visibili o contraddittori. Naturalmente limiti assurdi, spesso messi solo per scaricare le responsabilita' dell' ente gestore della strada. E ovviamente per far cassa. Se vuoi vedere come dovrebbe essere la segnaletica stradale, fatti un giro in Francia, qualsiasi zona della Francia. Cerco di essere rispettoso delle regole ma di fatto viaggio a buonsenso. E quotidianamente vedo violazioni piu' o meno gravi del codice della strada. Tipo quelli che ti sorpassano a 50-60 all' ora in zona 30. Zona 30 perche' ci sono, ad esempio, pedoni o addirittura scuole. In questo caso non contesterei il superamento del limite di velocita', ma il reato di guida pericolosa. Spesso queste violazioni comporterebbero la sospensione o addirittura la revoca della patente. Ma se nessuno controlla ....
In risposta al messaggio di Paolo62 del 14/11/2024 alle 15:43:00Probabilmente ero distratto alla ricerca della strada e un po' stanco dopo 1100 km di guida, però certo quel cartello non era poi così tanto visibile.
Credo sia una questione di opinioni. Secondo me in Italia, almeno dove vivo e viaggio io, nel Nord-est, la segnaletica non è così male. Non è perfetta, certo, talvolta i limiti sono assurdi (almeno apparentemente) talvoltasono difficili da rispettare perchè una tangenziale con limiti variabili senza apparente motivo è un non senso . Qui a Padova abbiamo tratti a 90. tratti a 110 (raccordo autostradale, ma di fatto, una porzione della tangenziale) e tratti a 70. Questo è forse dovuto al fatto che anche sulle tangenziali hanno competenza i comuni. Resta che da quando sulle auto ci sono i sistemi di rilevamento dei segnali stradali, io mi rendo conto che tantissimi cartelli non li vedo, ma il sistema si. Quindi sono io che devo abituarmi ad una maggior attenzione. Il sistema non è il GPS, ma lo rileva la telecamera frontale tanto che individua anche quelli dei lavori in corso. La Francia la conosco e, si, certo loro sono messi meglio, salvo che in Corsica, ma non trovo poi tutta questa differenza. Anche in Germania sono messi meglio, ma anche loro in maniera marginale. Ho preso anche una multa, per i soliti 2-3 km di superamento limite, in una strada di campagna a sud di Mainz. Io non ho visto nè il cartello nè l'autovelox. Probabilmente ero distratto alla ricerca della strada e un po' stanco dopo 1100 km di guida, però certo quel cartello non era poi così tanto visibile. Tanto che ci sono ripassato dopo qualche mese, prestando attenzione alla velocità, e come prima, il cartello me lo sono perso. Ci sono paesi dove la segnaletica è realmente scarsa la Croazia ad esempio, dove rischi di trovarti un tunnel basso senza aver trovato alcun segnale di altezza limitata. Do solito, comunque, almeno qui da noi, dove ci sono i Velox la segnaletica c'è eccome, anche ridondante perchè gli enti gestori sanno che il ricorso è dietro l'angolo. Il mancato controllo rimane ancora il peggior responsabile delle infrazioni ripetute. Se si sa che l'impunità è la regola, ci si prende dei rischi in più.
In risposta al messaggio di Lebowski del 14/11/2024 alle 17:40:54Io uso regolarmente Google Maps, ed anche lui non vede tanti limiti che trovi sul terreno, e non solo quelli provvisori. Proprio qualche giorno fa ho fatto almeno 10 km con il limite dei 70 che su Google maps risultata a 90 (senza limiti). Me ne sono stupito anch'io perchè di solito GM è preciso e quindi l'ho riguardato più volte, ma era proprio così. Credo che gli aggiornamenti non sempre siano efficaci. Comunque anche quello è un modo per ridurre il rischio e quindi perchè non adottarlo ? Grazie del suggerimento. Io penso che l'attenzione sia comunque sempre la cosa più importante. In quel caso specifico era una strada di campagna, comunque larga, nella quale ci si immette uscendo dall'autostrada. Erano circa le 16.00 e non c'era nessuno in strada (a proposito di limiti assurdi). Devo anche dire che, forse 1 anno fa, ho preso una multa vicino a casa in un posto dove passo tutti i giorni con limite 70. Guidavo un'auto storica che ho preso di recente e che segna quasi 10 km/h in meno del reale. Ci sono passato sotto a circa 70-72 di tachimetro e...zac. è arrivata la multa per superamento di 2 km/h quindi 77 con la correzione.
Probabilmente ero distratto alla ricerca della strada e un po' stanco dopo 1100 km di guida, però certo quel cartello non era poi così tanto visibile. Su waze (e adesso forse anche su google maps) c'è la possibilitàdi impostare un avviso acustico in caso di superamento del limite di velocità. A volte il limite che ha in memoria è farlocco ma per me l'avviso è utile comunque.
In risposta al messaggio di salvatore del 13/11/2024 alle 09:46:40concordo,
I Comuni fanno cassa perchè noi non siamo abituati a rispettare la segnaletica Mi permetto di non essere d'accordo, almeno in generale. Per rispettare la segnaletica bisogna che ci sia e che sia chiara. Nella mia esperienza,la segnaletica verticale italiana e' la peggiore d'Europa. Cartelli mancanti o danneggiati o abbattuti o non visibili o contraddittori. Naturalmente limiti assurdi, spesso messi solo per scaricare le responsabilita' dell' ente gestore della strada. E ovviamente per far cassa. Se vuoi vedere come dovrebbe essere la segnaletica stradale, fatti un giro in Francia, qualsiasi zona della Francia. Cerco di essere rispettoso delle regole ma di fatto viaggio a buonsenso. E quotidianamente vedo violazioni piu' o meno gravi del codice della strada. Tipo quelli che ti sorpassano a 50-60 all' ora in zona 30. Zona 30 perche' ci sono, ad esempio, pedoni o addirittura scuole. In questo caso non contesterei il superamento del limite di velocita', ma il reato di guida pericolosa. Spesso queste violazioni comporterebbero la sospensione o addirittura la revoca della patente. Ma se nessuno controlla ....
In risposta al messaggio di Subalpino del 15/11/2024 alle 14:41:05E sempre a proposito di limiti assurdi segnalo che la strada che percorro per recarmi in un paesino sull'appennino Abbruzzese (Rocca di Cambio) dove ho una piccola casetta, riporta il limite di 90 km/h...Ora dico: ma il limite di 90 su una strada piena di tornanti ha senso? NESSUNO. Queste sono le cose che mi fanno imbestialire.
concordo, dovrebbero multare (tanto) anche i gestori delle strade che non controllano la segnaletica. Cartelli arrugginiti, coperti dalle erbacce, spesso incoerenti, avanzi di cantieri stradali. Esistono delle regole precise per posizionare i cartelli, invece vengono piazzati a caso. O meglio a casso.
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 15/11/2024 alle 14:55:29Ha molto senso invece: sulle strade extraurbane secondarie il limite ordinario (ex art. 142 del cds) è di 90 kmh.
E sempre a proposito di limiti assurdi segnalo che la strada che percorro per recarmi in un paesino sull'appennino Abbruzzese (Rocca di Cambio) dove ho una piccola casetta, riporta il limite di 90 km/h...Ora dico: ma il limitedi 90 su una strada piena di tornanti ha senso? NESSUNO. Queste sono le cose che mi fanno imbestialire. Comunque io sono ligio alle regole e non supero mai i 130 orari
In risposta al messaggio di chorus del 15/11/2024 alle 16:03:21"Ha molto senso invece"
Ha molto senso invece: sulle strade extraurbane secondarie il limite ordinario (ex art. 142 del cds) è di 90 kmh. Tuttavia si deve anche applicare il precedente art. 140, che da solo basterebbe a regolamentare la quasi intera circolazione urbana e extraurbana, autostrade comprese. Ciao!
In risposta al messaggio di salvatore del 15/11/2024 alle 16:58:11Quale sarebbe il comportamento in prossimità di una curva?
Ha molto senso invece Non capisco: 90 all' ora su una strada di montagna piena di curve? Il paradiso, per (alcuni) motociclisti. Bello l' art. 140 cds: peccato che non significhi nulla. O meglio, in caso di incidente ogni valutazione e' lasciata al giudice.
In risposta al messaggio di chorus del 15/11/2024 alle 16:03:21aggiungerei, insieme al 141
Ha molto senso invece: sulle strade extraurbane secondarie il limite ordinario (ex art. 142 del cds) è di 90 kmh. Tuttavia si deve anche applicare il precedente art. 140, che da solo basterebbe a regolamentare la quasi intera circolazione urbana e extraurbana, autostrade comprese. Ciao!
In risposta al messaggio di Viaggincamper del 15/11/2024 alle 14:55:29In queste discussioni si arriva sempre alle stesse opinioni.
E sempre a proposito di limiti assurdi segnalo che la strada che percorro per recarmi in un paesino sull'appennino Abbruzzese (Rocca di Cambio) dove ho una piccola casetta, riporta il limite di 90 km/h...Ora dico: ma il limitedi 90 su una strada piena di tornanti ha senso? NESSUNO. Queste sono le cose che mi fanno imbestialire. Comunque io sono ligio alle regole e non supero mai i 130 orari
In risposta al messaggio di giorgioste del 15/11/2024 alle 18:40:24Io sarei per la prima.
In queste discussioni si arriva sempre alle stesse opinioni. C'è chi dice che se ci sono, vuol dire che sono giusti a prescindere, e in genere giustifica qualsiasi limitazione indipendentemente dall'effetto che ha, c'èchi invece si chiede perché spesso sono messi indipendentemente da motivi di sicurezza, e vorrebbe che ci fosse dietro una logica e un obiettivo diverso da quello dell'incasso delle multe. (io sono più per la seconda)
In risposta al messaggio di orso innamorato del 11/11/2024 alle 19:21:03Il sei ottobre tornando da Rimini, ha beccato anche me, 54 km orari già decurtati di 5. Quando ho aperto la busta verde, mi sono messo a ridere perchè all'andata mi ero accorto di questa nuova installazione e commentata con mia moglie. Logicamente la colpa è ricaduta su mia moglie per non avermi ricordato del nuovo velox! Mia figlia l'ha pagata immediatamente con bonifico e non ha voluto risarcimenti. Sta volta mi è andata molto bene
Buon pomeriggio. Sono rientrato ed il postino mi ha consegnato una multa di € 45,40 se pagata entro 5 giorni per eccesso di velocita'. Il comune ha pensato bene di ridurre sulla SS 16 a 50 km ora il transito dei mezzi.Per cui attenti al KM 180.700 direzione Ravenna velox in funzione. Alla folle velocita' di 59 km ora transitavo e venivo multato. Ho commesso l'infrazione e paghero'. Ma volevo ringraziare il comune e l'assessorato al turismo per il balzello che paghero'. Ormai anche se a malincuore la festa del pesce e' da evitare. Oltre a prezzi di camping ed aree alle stelle anche questo balzello. Daccordo che non e' discriminante e vale per tutti i mezzi. Ma mettere il limite di 50 km ora in quel tratto di strada e' a mio parere volere fare cassa. Con l'assessorato che su FB mette : venite signori, venite al pesce fa festa. Piu' gente arriva e piu' contribuenti che contribuiscono alle casse comunali troviamo. Che dire bravi e complimenti. Peccato perche' Cesenatico l'ho nel cuore. Ma a queste condizioni mi sa che optero' per altri lidi. Per cui okkio al km 180,700 e buone albe e tramonti a tutti a bordo dei vostri mezzi.