In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/04/2020 alle 18:24:50Condivido, ogni volta si pensa che sia l'ultima e poi il mondo va avanti, e purtroppo, come insegna la storia, la memoria ha vita breve per cui tutto tornerà come prima, tranne per chi ha avuto lutti ( a cui vanno le mie condoglianze) o a qualcuno che uscirà a pezzi, per gli altri si tornerà alla normalità ( in tempi più o meno rapidi). Questa comunque non è una guerra, come ha giustamente detto Gino Strada e può confermare chi la guerra la vissuta. La guerra ( e penso anche a quelle tuttora in corso, non solo a quelle passate ) non guarda in faccia nessuno, tutti possono morire da un momento all'altro ( qui gli anziani sono i più colpiti, in una guerra di solito è il contrario), vengono distrutte case, infrastrutture, industrie, sopraggiungono carestie,e ,a volte epidemie, profughi che scappano dalle loro terre, assenza di assistenza sanitaria, scolastica ecc.. noi abbiamo congelato la nostra vita per un certo periodo di tempo, ma possiamo ripartire subito ( compatibilmente con le precauzioni del caso). Purtroppo, da tutto questo c'è chi sicuramente ci guadagnerà, e anche molto, a scapito degli altri ( come sempre del resto). Ripartiremo e, piano piano tutto ritornerà alla normalità ( se poi la gente osservasse le regole questo avverrebbe prima), in quanto tempo è ancora presto per dirlo, ma i segnali sono discretamente incoraggianti. Il problema è che questo non sarà l'ultima epidemia che dovremo affrontare, come insegna la storia, la prossima volta saremo più preparati?
Fatemene dire una che, oltre che essere ottimistica è anche, a mio modo di vedere, assolutamente possibile: Nel mezzo di ogni crisi che ci siamo trovati a vivere alzi la mano chi non ha pensato : da questa crisi non neusciamo più! oppure: mai vista una crisi così! ecc. Bene, puntualmente da ogni crisi siamo ripartiti e, a distanza più o meno evidente, ci siamo ritrovati più forti e in salute di prima. ... e alzi la mano chi, tra noi vecchi , non ha mai pensato, dopo di noi ci sarà la fine del mondo, oppure i ragazzi di oggi sono tutti privi di ideali e sfaccendati ecc. Ma i nostri genitori e nonni non pensavano lo stesso anche della nostra generazione ? Bene, dopo questa Pandemia, sarà solo una questione di tempo, si troveranno dei rimedi terapeutici, si metterà a punto uno o più vaccini, dopo un periodo iniziale di ritrosia a spendere ed a girare il mondo, si ritornerà a cercare l'auto, il camper, gli hobby, le passioni... ci vorranno 6 mesi ? 1 anno ? 2-3 anni ? Non lo so, ma sono praticamente certo che alla prossima crisi questa ci sembrerà una bazzecola.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/04/2020 alle 18:24:50il tuo disacorso è logico e retorico..tutti siamo convinti che questa crisi non è la fine del mondo... ma una cosa è ritornare a galla in 1-2 anni, altro discorso se ci vorranno 7-10 anni o più....
Fatemene dire una che, oltre che essere ottimistica è anche, a mio modo di vedere, assolutamente possibile: Nel mezzo di ogni crisi che ci siamo trovati a vivere alzi la mano chi non ha pensato : da questa crisi non neusciamo più! oppure: mai vista una crisi così! ecc. Bene, puntualmente da ogni crisi siamo ripartiti e, a distanza più o meno evidente, ci siamo ritrovati più forti e in salute di prima. ... e alzi la mano chi, tra noi vecchi , non ha mai pensato, dopo di noi ci sarà la fine del mondo, oppure i ragazzi di oggi sono tutti privi di ideali e sfaccendati ecc. Ma i nostri genitori e nonni non pensavano lo stesso anche della nostra generazione ? Bene, dopo questa Pandemia, sarà solo una questione di tempo, si troveranno dei rimedi terapeutici, si metterà a punto uno o più vaccini, dopo un periodo iniziale di ritrosia a spendere ed a girare il mondo, si ritornerà a cercare l'auto, il camper, gli hobby, le passioni... ci vorranno 6 mesi ? 1 anno ? 2-3 anni ? Non lo so, ma sono praticamente certo che alla prossima crisi questa ci sembrerà una bazzecola.
In risposta al messaggio di eccomi del 07/04/2020 alle 20:59:59Diciamo che ho l'ambizione di poter dire che sia un discorso logico e "NON" retorico. Ovviamente può essere che sia da circostanziare. Non sono convinto che per l'Italia e per la Spagna, nazioni già fortemente compromesse dal punto di vista rispettivamente finanziario e sociale, questa crisi ci lascerà indenni. Il forte indebitamento che saremo costretti ad affrontare sarà difficile da colmare e mi aspetto decisioni anche drastiche (italianamente parlando) non immediate, ma più probabilmente spostate al 2021, importanti per la riduzione di spesa. Che siano obbligate dall'Europa o meno, ha poca importanza. L'ennesima riforma delle pensioni è, a mio avviso, dietro l'angolo. Quello che volevo intendere è che la società continuerà a vivere, ma, dopo questo evento, lo stato non potrà più continuare a massacrare la sanità pubblica come ha fatto negli ultimi 25 e più anni. Già si stanno sbloccando provvedimenti (assunzioni ed acquisti mai fatti negli ultimi anni) in questi giorni. Quindi mi aspetto che la spesa sanitaria aumenterà. Poi, finalmente, vedremo una crescita negli investimenti in ricerca biomedica, magari a discapito di altre discipline... da qualche parte questi soldi dovranno uscire. Noi italiani stavamo, anche prima della Pandemia, scivolando verso il 2° mondo. Questa crisi non arresterà la nostra discesa, ma a livello globale le cose cambieranno poco. L'impoverimento del ceto medio era processo già innescato, non si può dire che sia responsabilità del coronavirus, né che il coronavirus lo arresti. Il desiderio delle persone di crescere e di spendere non cambierà, in meno potranno farlo, ma chi potrà continuerà a farlo. A livello continentale o mondiale cambierà poco. Ma soprattutto il cambiamento, nel lungo termine, non sarà imputabile a questa crisi.
il tuo disacorso è logico e retorico..tutti siamo convinti che questa crisi non è la fine del mondo... ma una cosa è ritornare a galla in 1-2 anni, altro discorso se ci vorranno 7-10 anni o più....
In risposta al messaggio di giorgioste del 25/03/2020 alle 09:50:37i miracoli della propaganda, Si dice che in Cina il virus è stato fermato, su 1 miliardo e 400 milioni, questa settimana hanno avuto solo 3 contagi, inportati e un solo morto. Non credo a tutto quello che si vede in tv o si legge nei giornali, comunismo o non comunismo, dittatura o non dittatura, il virus fa la sua strada inesorabilmente, malgrado le tecnologie avanzate, il virus non potra essere sconfitto con il confinamento, ma solo rallentato, non mi risulta che la Cina abbia trovato un vaccino, quindi per me che le cose vadano tutte bene in quei posti, non ci credo. e questo vale anche per molti altri stati del mondo. Se occhio non vede, il male non duole.
sei proprio ottimista, eh? In Cina stanno ripartendo dopo due mesi, a noi serviranno tre anni? Non so di che politico stai parlando, ma l'affidabilità dei politici la conosci bene.