prova di crash test
effettuata con un camper furgonato a base Ducato.In risposta al messaggio di paegas3 del 21/08/2020 alle 12:20:53se pensi che è stato fatto a 56 kmh, bloccato il carico sotto il letto, in alto solo cose leggere, e si è comunque completamente distrutto l’interno, immagina a 100 kmh con carico non bloccato e tutto riempito per partenza ferie, come ho sempre sostenuto, meglio non pensarci
L'ADAC (Automobile Club tedesco) ha da poco pubblicato sul proprio sito una prova di crash test effettuata con un camper furgonato a base Ducato. E' scritta in tedesco, ma la traduzione automatica del browser che utilizzaterende il tutto perfettamente comprensibile. Dagli esiti mi viene da pensare che, in caso di scontro frontale, non ci sarebbero grandi differenze con un camper con telaio + cellula. In caso di urto laterale, ovviamente, le differenze sarebbero più evidenti. Buona giornata. Davide
In risposta al messaggio di Kiboko del 24/08/2020 alle 13:16:16La cabina separata può essere ipotizzata solo per mezzi molto lunghi... non posso immaginare un furgonato dove su 6 metri te ne rimarrebbero solo tre.
Perchè complicare l’assemblaggio di un camper, rendendolo ancora più pesante, invece di cogliere l’occasione per semplificarlo e renderlo più sicuro? Io penso che l’esito del crash test sia una conferma della miaipotesi su come dovranno essere i prossimi camper per essere sicuri I camper devono mantenere la cabina e il telaio originale, senza manomissioni, senza tagli del tetto o di altre parti che non siano sia previste La cellula abitativa deve essere montata sul telaio e separata dalla cabina, si potrà accedere alla cellula dall’’interno della cabina da una porta sulla paratia posteriore. Se la cabina è omologata per 3, il camper sarà omologato per max 3 persone Se la cabina è di quelle “doppie” a 4 porte, peso permettendo potrà esser omologato per un numero di persone superiore In questo modo:La sicurezza degli occupanti è demandata al costruttore che progetta e realizza il veicolo e ha la capacità per affrontare e superare i crash test di omologazione, e non in carico all’allestitore La cellula viene liberata da funzioni portanti o di sicurezza e può essere realizzata con gli stessi procedimenti delle attuali, senza dover imporre modifiche di macchinari agli allestitori anxi con un probabile beneficio economicoCosì facendo, se il frigo è attaccato con il vinavil, o la cellula ha pareti fatte di guscio d’uovo e polistirolo, diventa irrilevante ai fini della sicurezza perché in viaggio gli occupanti sarebbero al sicuro dentro la cabina originale La questione peso sarebbe più chiara in quanto il veicolo ha un peso definito in fase di omologazione, e a quel punto l’allestitore deve solo dichiarare quant’è il peso della sua cellula che sarebbe anche più facilmente verificabile, e poi sta a chi compra fare le somme ed eventualmente aggiungere il peso degli accessori Certo, ci sarebbe meno spazio abitabile, soprattutto nei doppia cabina, ma sarebbe l’occasione di riprogettare anche la distribuzione degli spazi a bordo
In risposta al messaggio di giorgioste del 24/08/2020 alle 23:37:45
La cabina separata può essere ipotizzata solo per mezzi molto lunghi... non posso immaginare un furgonato dove su 6 metri te ne rimarrebbero solo tre. Sarebbe invece sufficiente mettere delle barre di rinforzO in verticaledavanti al frigo, al bagno e ai letti, mbullonati/saldati alla base e al tetto e perdendo pochi cm avresti lo stesso risultato. Speriamo che questi crash test vengano usati dai produttori per valorizzare soluzioni più sicure, almeno sui furgonati che spesso vengono scelti anche sperando in una sicurezza superiore. Sui pannellati non potendo contare su una struttura già presente, potresti/dovresti creare una gabbia.
In risposta al messaggio di Al Ula del 26/08/2020 alle 07:53:54Non penso sia una questione di peso... già ora le cinture di sicurezza sono fissate su una struttura di tubolari, che però si ferma a metà altezza... se arrivasse fino al soffitto non credo peserebbe così tanto di più...e fare una cosa del genere anche in altri punti, in parte recuperabile con l'alleggerimento delle strutture di legno, non so in tutto di quanto aumenterebbe il peso e potrebbe essere valutato.
Il camper doppia cabina o lo scheletro di acciaio sarebbero ottime soluzioni se non cozzassero col limite di peso per patenti B. Il camper nella foto di Alexf immagino sia abbondantemente patente C e il camper di Cruisere' di piccole dimensioni quindi non soggetto a problemi di sovrappeso. Purtroppo dimensioni, robustezza e peso sono fattori in conflitto fra loro. Finche' non cambia sensibilmente qualcosa a livello normativo, saremo costretti a tenerci le vitine nel polistirolo. Stefano
In risposta al messaggio di Kiboko del 26/08/2020 alle 19:37:36Io parlavo di furgonati dove gli ostacoli potrebbero essere minori. Non c’è bisogno di costruire grandi gabbie ma solo unire la base con il tetto che già fanno da strutture.
Il problema peso lo vedo secondario: costringere chi si compra un camper a prendere la C1 mi sembra il minimo rispetto al miglioramento in sicurezza che ne deriverebbe. Ma sarebbe da verificare: la cellula non avrebbe piùfunzioni portanti come nelle attuali ma sarebbe costruita per resistere alla forza aerodinamica, agli scossoni da viaggio e basta. Potrebbe anche essere fatta in rotomoulding a prova di infiltrazione e poi utilizzare gli arredamenti con funzione di rinforzo strutturale. E magari sarebbe più leggera. Il vero problema sono le dimensioni: su un doppia cabina restare entro i 7 mt. sarebbe un bell'esercizio con alcune rinunce. Rispetto ai rinforzi interni, con la cellula separata gli allestitori non devono progettare e calcolare i carichi su tutto l'allestimento interno, cosa di cui dubito abbiano le competenze considerato come vengono progettati, e poi affrontare il costo di allestire degli esemplari da distruggere per ogni modello della linea. O della riprogettazione se il test va male, magari con le linee di produzione già pronte Senza contare che i costi aggiuntivi di progettazione, realizzazione e testing finirebbero su chi poi il camper lo compra. Questo sia che siano VR di guscio d'uovo che furgonati. Pazienza il mezzo di Cruiser, piccolo e dove lui si è sbattuto per farselo fare, ma proviamo a immaginare un mansardato di 7 mt., a come devono essere progettati e realizzati per non sfondarsi e volare via non solo i fermi del frigo, ma anche il blocco cucina SMEV a 4 fuochi che è avvitato sul nulla, o il mitico e fondamentale forno, le mensole piene di barattoli, la cassetta wc che tutti sappiamo quanto pesa quando è piena, le bombole del gas che non stanno in un gabbiotto in giardino ma dentro il camper, e leggere non sono, le pareti del garage dove molti tengono uno scooter da 150kg, che non so a quanti frigoriferi equivalga E mi spiace leggere messaggi di rinuncia: se non interviene un cambio legislativo, gli unici che possono far cambiare come sono fatti i camper sono le persone che li comprano. Basta vedere quanti letti gemelli ci sono adesso in produzione e quanti ve ne erano 10 anni fa. O quanti furgonati ci sono adesso rispetto a 10 anni fa.
In risposta al messaggio di giorgioste del 26/08/2020 alle 21:11:37Giorgio, non mi riferivo a te, ma a chi ha scritto che siamo costretti a tenerci le viti nel polistirolo.
Io parlavo di furgonati dove gli ostacoli potrebbero essere minori. Non c’è bisogno di costruire grandi gabbie ma solo unire la base con il tetto che già fanno da strutture. In un mezzo come il mio probabilmente perdereisolo tre è quattro centimetri ma se pensato bene anche meno. Se parlando di rassegnazione riferendoti al mio commento non condivido. Già chi sceglie il furgonato tra gli elementi di scelta c’è la (presunta?) maggiore sicurezza, e i produttori penso che lo sappiano anche se poi il fatto che molti vanno a chiedergli altro (es. soffietto o tetto panoramico) attenua l’indicazione. Già parlarne su un forum pubblico potrebbe fargli arrivare il messaggio ma l’unica è che a uno dei produttori venga l’idea di sfruttare commercialmente l’idea e a quel punto si che la scelta dell’acquirente potrà fare la differenza... ma fino a quando non si può scegliere non so cosa si possa fare di diverso.
In risposta al messaggio di Kiboko del 26/08/2020 alle 19:37:36Pazienza il mezzo di Cruiser, piccolo e dove lui si è sbattuto per farselo fare
Il problema peso lo vedo secondario: costringere chi si compra un camper a prendere la C1 mi sembra il minimo rispetto al miglioramento in sicurezza che ne deriverebbe. Ma sarebbe da verificare: la cellula non avrebbe piùfunzioni portanti come nelle attuali ma sarebbe costruita per resistere alla forza aerodinamica, agli scossoni da viaggio e basta. Potrebbe anche essere fatta in rotomoulding a prova di infiltrazione e poi utilizzare gli arredamenti con funzione di rinforzo strutturale. E magari sarebbe più leggera. Il vero problema sono le dimensioni: su un doppia cabina restare entro i 7 mt. sarebbe un bell'esercizio con alcune rinunce. Rispetto ai rinforzi interni, con la cellula separata gli allestitori non devono progettare e calcolare i carichi su tutto l'allestimento interno, cosa di cui dubito abbiano le competenze considerato come vengono progettati, e poi affrontare il costo di allestire degli esemplari da distruggere per ogni modello della linea. O della riprogettazione se il test va male, magari con le linee di produzione già pronte Senza contare che i costi aggiuntivi di progettazione, realizzazione e testing finirebbero su chi poi il camper lo compra. Questo sia che siano VR di guscio d'uovo che furgonati. Pazienza il mezzo di Cruiser, piccolo e dove lui si è sbattuto per farselo fare, ma proviamo a immaginare un mansardato di 7 mt., a come devono essere progettati e realizzati per non sfondarsi e volare via non solo i fermi del frigo, ma anche il blocco cucina SMEV a 4 fuochi che è avvitato sul nulla, o il mitico e fondamentale forno, le mensole piene di barattoli, la cassetta wc che tutti sappiamo quanto pesa quando è piena, le bombole del gas che non stanno in un gabbiotto in giardino ma dentro il camper, e leggere non sono, le pareti del garage dove molti tengono uno scooter da 150kg, che non so a quanti frigoriferi equivalga E mi spiace leggere messaggi di rinuncia: se non interviene un cambio legislativo, gli unici che possono far cambiare come sono fatti i camper sono le persone che li comprano. Basta vedere quanti letti gemelli ci sono adesso in produzione e quanti ve ne erano 10 anni fa. O quanti furgonati ci sono adesso rispetto a 10 anni fa.
In risposta al messaggio di Kiboko del 27/08/2020 alle 10:40:42Ciao Kiboko, come te anche io giro su un furgonato scelto proprio per avere un minimo di sicurezza "strutturale" esterna in piu' rispetto ad un pannellato. Questo pero' non vuol dire che gli arredamenti interni non siano a loro volta un pericolo come il video evidenzia e quindi la mia frase circa il tenersi le viti nel polistirolo era ovviamente "generica" riferita appunto al fatto che qualsiasi camper possa essere purtroppo pericoloso in certe situazioni. Come qualcuno ha scritto, siamo noi anche a condizionare quello che le case costruiscono pero' non possiamo comprare qualcosa che ancora, mi sembra, non esiste. Quando una casa iniziera' a produrre un camper con sistemi oggettivamente piu' sicuri di altri anche nell'allestimento interno, allora si che noi consumatori potremo decidere. Viaggiare sovrappeso non mi sembra una soluzione plausibile e obbligare a prendere la patente C1 lo trovo alquanto limitante perche' il camper non lo guido solo io. Comunque, ripeto, giusto che si parli di queste cose, sia mai che le case leggano e prendano spunti.
Giorgio, non mi riferivo a te, ma a chi ha scritto che siamo costretti a tenerci le viti nel polistirolo. Nessuno ci costringe a comprare qualcosa che non vogliamo o non ci piace. Piuttosto possiamo agire sul livello dicompromesso che siamo disposti ad accettare Per alcuni un camper di guscio d'uovo e viti nel polistirolo andrà bene purchè abbia i letti gemelli o il garage da riempire, per altri sarà un furgonato in cui porre attenzione agli attacchi delle cinture o alla posizione delle bombole, per altri ancora la cellula separata. Non entro nel dettaglio di come allestire i furgonati: ne possiedo uno anche io, anche se anomalo per il mercato italiano, e ho visto come viene costruito. Le complicazioni costruttive, tra riuscire a conciliare isolamento, tralicci di sostegno e istallazione allestimento interno, gli aumenti di costi e di peso derivanti - già adesso un 636 viaggia al limite e il mio è fuori di ca. 100kg - personalmente mi fanno ritenere più fattibile, economica e soprattutto sicura l'ipotesi della cellula separata. Considera che adoro i furgonati e che sono sempre stati la mia immagine su come doveva essere un camper, ma sono certo che il mio prossimo veicolo da viaggio sarà un ingombrante doppia cabina con cellula separata (o un Toyotone con tetto sollevabile)