In risposta al messaggio di eta beta del 31/07/2017 alle 12:27:15Parlo io.
Buondi'. Leggendo in giro vedo che l'evoluzione dei mezzi di trasporto va in direzione della trazione elettrica, e in ogni caso verso l'abbandono dell'alimentazione a gasolio, almeno per quanto riguarda l'auto e le navi.(autoelettriche e navi a gas)L'evoluzione quindi pare orientarsi all'abbandono del gasolio(vedi Volvo etc). Gia' da oggi in molte citta', l'accesso viene precluso ai mezzi non alimentati a gas, o elettrici. In Inghilterra hanno legiferato (se non sbaglio) che dal 2040 le auto dovranno essere solo elettriche, e gli altri Paesi sono alla finestra. E il camper?... Che evoluzione ci sara'? Chi sa parli! Ciao Eta Beta
In risposta al messaggio di eta beta del 31/07/2017 alle 20:44:46Sicuramente nel 2040, se ancora non schiattato, certamente non avrò più la patente.
Come non ci sei nel 2040! Mi dirai mica che vai su Marte.Per il resto non credo tu possa saperlo,come me del resto e praticamente come tutti.(Perche' non vieni ad iscriverti al Club dei 120?!) Per la tua nota su distributoredi energia,posso dire di aver visto,per motivi tecnici,almeno due distributori (ENEL)in grado di erogare molta potenza.Non so quanta,in quanto erano entrambi sperimentali,e non aperti al pubblico,ma solo ad un parco auto ristretto,e sono passati alcuni anni. Per la tua nota sull'auto ibrida,mi chiedo se magari non sia una delle prime ibride,o tutt'oggi la situazione è quella da te descritta? Ciao Eta Beta
https://www.tesla.com/it_IT/modelx
In risposta al messaggio di alexbio del 01/08/2017 alle 17:36:28Il problema è proprio questo.
Tra i vari problemi da risolvere c'è quello della corrente di ricarica. Per non avere correnti da centrali atomiche è ragionevole pensare di fare la ricarica durante la notte nel proprio garage. E qui sorge il problemache i pannelli solari non funzionano, perchè ovviamente generano fino al tramonto. Penso che la partita si giochi tutta nell'evoluzione delle batterie. Infatti le centrali elettriche dovranno avere enormi silos di batterie in grado di immagazzinare la corrente generata dai sistemi solari o eolici quando generano. Se non accompagnato dalla risoluzione di questi problemi l'elettrico potrà funzionare solo con le centrali atomiche!!. Pensate a quanti Kwatt ci vogliono per ricaricare un parco auto di una città....
In risposta al messaggio di mtravel del 01/08/2017 alle 18:31:40Tenete conto che sia Tesla (ovviamente) che sia le auto giapponesi sono rivolte essenzialmente al mercato americano, dove il contratto standard di fornitura elettrica casalinga è di 11 o 13 kW, non ricordo esattamente, ma comunque circa 4 volte il nostro misero 3 kW. Non so negli altri paese europei, ma certo da noi la ricarica di auto solo elettriche non è pratica. Noi comunque siamo alla terza Prius e ne siamo contenti, non è la soluzione di tutti i problemi di inquinamento ma va bene ad un prezzo ragionevole.
Il problema è proprio questo. Quando dovevo cambiare la macchina alla moglie (fa pochi chilometri, al massimo 80 consecutivi), avevo pensato alla Nissan (Leaf o non ricordo come si chiamasse). Oltre al costo piuttosto proibitivoper una poco più che city-car, a memoria si parlava di 30.000€, c'era quello della ricarica. Fornivano un loro sistema, peccato che necessitava di 6kW con tutte le consequenze del contratto Enel etc. Oltre a caricare le batterie di notte, devo pure alimentare la lavatrice, il forno eccetera. Diciamo una fornitura di 10kW ? Finché non ci saranno batterie oneste come prezzo e sistema di ricarica, lasciamo perdere Tesla, ribadisco, stiamo parlando di marketing e basta. Oh, poi il futuro... Max
In risposta al messaggio di mtravel del 01/08/2017 alle 15:00:00Un'auto ibrida di tre anni,penso,sia molto recente.Problemi alle batterie?
Sicuramente nel 2040, se ancora non schiattato, certamente non avrò più la patente. E comunque non sarò più camperista, sono lì lì per venderlo e girare senza stress in aereo+auto+hotel. Magari mi iscrivo al Club deivecchi ma mica morti (cfr. Piccoli esperimenti di felicità e seguenti di Hendrik Groen, molto carini). Quanto all'ibrida, non so cosa intendi per prime. Io ho una Toyota di tre anni. Onesta, consuma più di quanto ci danno a bere ma diciamo che, guidando con accortezza, senza fatica si sta sui 18/20km/Lt. Se non tiri e non fai riprese. Altrimenti scende come in tutte le auto a ciclo otto di poco sotto i duemila. Qualcuno dice di fare i 27/28, anche 30. Ci credo ma non è andare in auto, io guardo la strada, non l'indicatore del consumo. E purtroppo non uso l'auto solo per andare a fare la spesa o a messa, occasioni in cui, forse, l'elettrico ti da qualche vantaggio. Diciamo che due o tre chilometri elettrici ogni tanto riesci anche a farli. Sono arrivato anche a 6 ma a velocità costantissima intorno a i 55, 60 al massimo. In città non è così conveniente come dicono, con la frenata tra un semaforo e l'altro ben poco recuperi. Continua ad accendere il motore per caricare le batterie (nulla si crea e nulla si distrugge...). So che ci sono i favorevolissimi, qualcuno veleggia ma io non sono tra questi. Detto che l'elettrico sarà comunque il futuro, viviamo in un mondo pilotato dai markettari, Max
In risposta al messaggio di eta beta del 02/08/2017 alle 12:48:58Non fosse che per ottenere la benzina ti resta una buona parte di gasolio...
Approposito,ho letto proprio stamane su Q.N. (la Nazione in Toscana)un'intervista interessante al nuovo D.G. della Ford,mi sembra Europa,il quale ha detto che Ford punta in futuro prossimo all'ibrido e a sempre piu' perfomantiveicoli a benzina.Secondo lui negli anni a venire la propulsione a gasolio scendera' a livelli marginali. Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica con sistemi alternativi al carbone,gas,etc,direi che in tutto il mondo si stia puntando alla ottimizzazione,energie alternative,e il sistema a fusione fredda.Anche in questo settore,la ricerca va avanti.Ho avuto modo di vedere le prime bobine di superconduttori destinate alle tre prime centrali (sperimentali) di cui una in costruzione in Francia. Se,come sperano tutti,le stesse entreranno in funzione,il problema della produzione di en.el. sganciato dal petrolio,carbone e derivati,oltreche' dal nucleare sporco,sara' risolto. Anche l'evoluzione delle celle delle batterie è in continuo avanzare.Non conosco la situazione delle celle a Stron..zio,come accennato dal collega,ma gia' quelle al litio pare abbiano raggiunto interessanti perfomance. Resta la domanda: tra qualche anno,i camper saranno a benzina,ibridi,o che altro? Vostro illuminante pensiero?. Grazie e buon proseguimento Eta Beta
In risposta al messaggio di eta beta del 02/08/2017 alle 12:36:41Anche noi abbiamo una ibrida da 3 anni circa auris familiare, e ci troviamo molto bene, credo che per consumare poco oltre al modo di guidare sia rilevante il percorso che uno compie, più che in città è economica nelle strade di campagna attraversando molti paesi, proprio la nostra situazione.
Un'auto ibrida di tre anni,penso,sia molto recente.Problemi alle batterie? Non ne menzioni quindi presumo vadano ancora bene.Per il resto e' sicuramente una tecnologia in evoluzione. Ciao Eta Beta
http://www.ansa.it/canale_motor...
In risposta al messaggio di maxim17 del 02/08/2017 alle 18:56:53Mi sembra sensato che anche l'Italia si sia allineata. E così si tutelano anche per le aziende che possono fare programmi sifficientemente a lungo termine.
Anche l'Italia si converte all'elettrico come del resto quasi tutta l'Europa: Ogni qualvolta le norme spingono la ricerca si attiva. Se la strada è per l'elettrico le aziende si dovranno adoperare in questa direzionee la ricerca troverà soluzioni più o meno sostenibili per poter offrire quello che poi il mercato sarà costretto a chiedere. Ma l'impatto ambientale sarà solo spostato di località.
In risposta al messaggio di zioneS del 12/08/2017 alle 08:26:49Per quanto ne so io,al momento in Italia le aziende produttrici di camper,continuano a lavorare sui diesel.
buongiorno a tutti. Ho trovato interessante il post perché da qualche mese sto ripensando al ri-acquisto di un camper (prima Giottiline Graal 600), questa volta puro o comunque furgonato ma questa volta, anch'io da pocotempo su vettura ibrida, cerco seriamente modelli che mi permettano di usufruire di motori ibridi o al massimo a gpl. Ho trovato un ultimo modello costruito in Scozia, guida a destra, difficilmente importabile... Possibile non vi sia nulla sul nostro mercato?! Qualcuno ha qualche notizia verificata? Grazie
In risposta al messaggio di Motore 71 del 12/08/2017 alle 15:24:20Per quanto riguarda la cellula,penso che sia un discorso prettamente commerciale.D'altronde il telaio viene fornito dalla grande industria,nessun costruttore di camper,o meglio allestitore,produce in proprio,per cui compra cio' che si trova sul mercato.
Più che le motorizzazioni io svilupperei il discorso cellula con dei materiali leggeri e resistenti visto che esistono. le sospensioni abbandonando le obsolete balestre abbandonate negli anni 90 sui camion e negli anni 60sui bus in favore delle sospensioni pneumatiche. per i motori io penso che il diesel sui mezzi commerciali sia imprescindibile visti i elevatissimi costi di manutenzione e scarsa autonomia dei carburanti alternativi. Un furgone non è una vettura è un camion le esigenze sono diverse come erogazione rapportature ecc.