Il Fenomeno... la genesi.

GRRRRRRAAAAAZZZZZZZZIIIIIIIEEEEEEEE[:)][:)][:)] ma....abbiate pazienza non riesco prima di una certa ora a mettermi a scrivere e quando comincio sono anche un pò lento[V]...leggerete domani mattina se arrivo tardi. No la Princy non le legge o le legge dopo settimane...non ne ha bisogno...lei ha la smisurata fortuna di viverle in prima persona[8D][8D]...'stigazzi.

Quarta parte Lo fissa ma per alcuni istanti non pare vederlo. Il Fenomeno dal canto suo ha fatto abbastanza...per puro istinto animale i suoi occhi acuti hanno lanciato occhiate 'scannerizzanti' alle possibili vie di fuga ma non arretra di un centimetro...ora può solo aspettare la reazione del nemico e cercare di contenerla..."Hai comprato cosa?!" chiede la Princy con sguardo fisso, vitreo...privo di qualsiasi espressione...privo di umanità. La cucciola non capisce ma percepisce...guarda la madre e a causa del legame simbiotico esistente tra le due ne assume inconsapevolmente ed istintivamente le espressioni del viso. La gente intorno al banco salumeria non sembra aver ancora colto che da lì a poco l'iper si trasformerà nella rievocazione della battaglia di Dak To, Viet Nam, primavera 1972. Il Fenomeno sferra l'ultimo disperato attacco...con un'espressione tra un basset hound appena castrato e Capezzone e con la voce modulata su tonalità 'Nando Gazzolo'..."Spero di aver fatto bene. Sono convinto che ci divertiremo moltissimo e che anche la cucciola ne sarà entusiasta". La Princy pare non sentire..."Mi stai prendendo in giro?...è uno scherzo?...parli sul serio o stai solo tastando il terreno? Sai bene che sono contraria...ne abbiamo parlato un sacco di volte e la mia risposta è sempre stata no". La raffica violenta di domande retoriche e di false affermazioni non lo coglie impreparato...conosce bene il 'volume di fuoco' di cui è capace...sa perfettamente che quando si trova in difficoltà la Princy lavora più sulla quantità delle parole che sulla qualità delle medesime...la reazione era stata rapida ma poco lucida...Sua Altezza era in difficoltà... Nei piani del fenomeno lo scontro convenzionale era da evitare...ne sarebbe uscito soccombente quindi doveva continuare a tenere impegnato il nemico con tattiche 'mordi e fuggi'. Doveva ricominciare a combattere e doveva farlo in fretta...prima che il nemico prendesse in mano le redini del confronto... "Non mi sembra proprio, anzi, mi eri sembrata interessata all'esperienza anche se un poco spaventata dal cambiamento radicale delle nostre vacanze...sono sicuro che ti piacerà...fidati". Di per sè la frase 'girava tonda' e conteneva anche una certa logica...il tono era convincente, la dizione perfetta ed anche la 'temperatura' della voce non era male...certo non era come quella di Elvis in 'lov mi tender' ma neanche a livello di quella dei Cugini di campagna...era quel 'fidati' finale che aveva compromesso le già scarse probabilità di successo...come al solito aveva voluto strafare e ora il nemico si preparava alla controffensiva e...non avrebbe fatto prigionieri. "Fidati?! Di te?! Io posso solo augurarmi che sia uno scherzo dei tuoi perchè se hai fatto una cosa del genere vuol dire proprio che la teoria di Darwin sull'anello mancante era esatta...l'ho trovato io l'anello e me lo porto anche all'iper invece di portarlo in clinica...due etti di crudo...di quello che è già in macchina..grazie". Il commesso banco salumeria rimane un attimo in 'stenbai' sorpreso dal tono, piatto e freddo, con cui la Princy ha appena fatto l'ordinazione..."E non hai ancora visto e sentito un kazzo ragazzo mio..." pensa il Fenomeno tra sè e sè. Il cell del Fenomeno inizia a squillare e per alcuni secondi si trova nell'indecisione se rispondere sotto attacco o continuare la scontro poi...colpo di genio..."Pronto?...ah..buon pomeriggio come state?..anche noi grazie..siamo all'Iper". Dall'altra parte del telefono la Regina Madre ha il tono contrariato..."si è qui...no il cell lo abbiamo sentito ma quando ha visto che era lei ha detto 'che palle...è mia madre'....scherzo sciura...su con la vita..le passo la Princy..a proposito, volevo foste tra i primi a saperlo, abbiamo comprato un camper..si..cioè..io l'ho comprato...per Natale...bel regalo vero? Si..un pò sorpresa perchè lo ha appena saputo ma non è rimasta senza parole. Come potrebbe..è sua figlia...scherzo sciura la prendo un pò per il kulo...la saluto e mi saluti anche il Principe Consorte". La Princy afferra il telefono...aveva assistito muta alla conversazione tra il Fenomeno e la madre e senza tradire la minima emozione..."Ciao mamma ti chiamo dopo perchè mi stanno serven...si me lo ha detto un attimo fa...ti ho detto che ti chiamo dopo adesso devo...si mamma..non lo so...si forse scherza..adesso cerco di capire e poi...mamma!! ti chiamo appena ho finito. Mai il Fenomeno aveva sentito la Princy rivolgersi a Her Majestic in modo così sbrigativo e con tono così asciutto..."è proprio inkazzata nera...ci voleva il camper per farle mandare a fare in kvlo la madre". Nel frattempo la Princy piccola, detta anche Bloody Mary per via del suo appetito, aveva seguito con attenzione ma poi aveva rivolto le sue premure sulla confezione da 8 delle 'scamorzine affumicate' e con l'ausilio 'dell'utensileria blekedeker' che si ritrova al posto delle dita stava celebrando il suo personale e intimo 'eppiauar' approfittando della distrazione della Princy grande. Già la Princy...stava per ripartire all'attacco ma i colpi subiti uniti al senso di colpa per aver trattato bruscamente la Regina Madre e all'incalzare del commesso l'avevano fiaccata. Il Fenomeno l'aveva capito...era il momento di assestare il colpo di grazia..."Sei out Princy...stai barcollando...the million dollar Baby era messa meglio di te e guarda che fine ha fatto...e io non sono Clint" e mentre formula questo pensiero..."Altro signora?" chiede il commesso con tono spazientito. La Princy annaspa...vorrebbe squoiare il nemico ma le 'contromisure' la mandano in confusione..l'inerzia dello scontro è a favore del Fenomeno..."si...grazie...scusi..si anche quattro etti di bresaola". "Andata" mormora il Fenomeno..."ci siamo giocati la Princy...è bollita come il lesso con la pearà...e io mi sto per sedere a tavola". "Scusa amore...4 etti di bresa? sei sicura?...abbiamo adottato una nutria?" butta lì il Fenomeno con un 'sorriso simpatia' e l'espressione dolce e protettiva di uno spinone di 8 anni. "Si..hai ragione...scusi solo due etti..grazie...è vero o è uno scherzo?...guarda che se è vero..." Il Fenomeno dovrebbe almeno provare tenerezza per quella donna che lo sta implorando di restituirle almeno la speranza di aver sposato uno sano di mente... lui non è che non vuole è che...proprio non può...quando si parla di 'mente', 'neuroni' etc..lui è tagliato fuori. "Guardi Signora che non ho tutto il giorno..." la voce del pedante commesso gela la Princy che immediatamente si intimidisce...gli occhi del Fenomeno assistono a questo cambiamento e inviano l'immagine al suo cervello ma siccome lì c'è poco da insistere passano direttamente al cuore...lì c'è spazio per la Princy...il cuore del Fenomeno è tutto per lei...gira lo sguardo verso il commesso e fa in tempo a coglierne anche lo sguardo iroso rivolto alla sua Princy..."Ascolta mister parmacotto...hai ragione solo su una cosa...che non hai tutto il giorno anzi...se per caso provi a dire un'altra parola ti assicuro che il tuo tempo potrebbe ridursi drasticamente. Ora puoi fare due cose...la prima darmi il crudo e la bresa così io me ne vado e forse prima di arrivare al banco frutta mi sono già dimenticato di te...la seconda che continui a far finta di essere il padrone dell'iper così io salto il bancone e ti faccio la plastica facciale per eliminare quel brutto inestetismo che spinge i bambini a chiedere ai genitori perchè il signore dei prosciutti và in giro senza le mutande"...Mister parmacotto rimane con il pacchetto in mano e con un mezzo sorriso...è evidente come non abbia ancora realizzato. Il Fenomeno prende il pacchetto e.."bravo ragazzo..hai fatto la scelta giusta". La Princy è muta e il Fenomeno vorrebbe fotografarla per una volta con la bocca chiusa (sarebbe una foto da premio 'pulizzer') ma ha già fatto abbastanza e desiste..."Chissa quando kazzo mi ricapiterà.." pensa mentre prende sottobraccio la Princy che stava per mettersi ad ululare dalla vergogna..."Andiamo amore e grazie per avermi permesso di mettere in mostra anche oggi la mia virilità di maschio dominante...a proposito...ti sei mangiata qualche scamorzina? perchè altrimenti significa che Bloody Mary è alla 5a". La Princy accarezza la piccola..le toglie la confezione devastata dal 'blekedeker' e..."usciamo da qui alla svelta e andiamo a prenderci un caffè perchè non abbiamo ancora finito noi due". Il fenomeno la stringe a sè..."Una camomilla Princy e qualche pillola di 'dauners'..è tutto quello che puoi permetterti" Lui sa che non deve permettere che vengano pronunciate frasi estreme che possano inasprire il conflitto. Sa che deve portare la discussione su un livello più tollerabile per il complesso sistema emotivo della Princy. Obiettivo...'disinnescare e sdrammatizzare' due parole che se applicate insieme sapientemente come solo lui sa fare gli possono offrire la possibilità di uscirne vivo. "Guarda che se non sei d'accordo annullo tutto..perdo la caparra ma non è molto e così non ci pensiamo più. Mica voglio litigare o importi le cose...se non sei d'accordo lasciamo perdere e morta lì. Forse ho capito male o forse ho 'forzato' un pò le tue parole a causa dell'entusiasmo ma credimi se ti dico che una decisione così importante e che coinvolge le ferie e i w.e. deve essere condivisa e fortemente voluta da entrambi. Se uno non è convinto non si fà...è una semplice questione di rispetto. Io pensavo che ti avrebbe fatto piacere e che i tuoi begli occhioni sarebbero rimasti spalancati dalla sorpresa e dalla felicità ma non importa". Una sequenza impressionante di menzogne, mezze verità ed omissioni. Il Fenomeno ha superato se stesso..ancora una volta ha annientato il suo limite personale...si fa quasi paura da solo. Riesce ad inanellare una serie di argomentazioni in cui finisce per credere egli stesso sino a distorcere la percezione della realtà. E' sfuggito di mano anche ai suoi addestratori ma soprattutto è sfuggito di mano a...se stesso. Se esiste un inferno si è guadagnato una permanenza itinerante per quasi tutti i gironi disponibili con visite guidate dalla sua maestra delle elementari e probabilmente da quelle parti stanno studiando qualche nuovo girone perchè non tutto quello di cui si macchia il Fenomeno trova, attualmente, una collocazione all'inferno. Ciò che sconvolge è la quasi assenza di coscienza. La Princy lo guardava con diffidenza mista a tenerezza...lei era una psicologa e quindi avere a fianco uno squilibrato le sembrava anche divertente...cominciò a ridere. Inizialmente fu una risata nervosa poi liberatoria...e dopo un pò genuina. Bloody Mary osservò la madre ridere e a sua volta sorrise...un pò per imitazione un pò perchè con 4 o 5 scamorze affumicate in corpo tutti sono più allegri. Il Fenomeno pensò di essere un uomo fortunato per due motivi...il primo perchè ne era uscito vivo ed il secondo perchè aveva la Princy...no meglio dire che la Princy è il primo motivo e poi tutto il resto... "Allora ok lunedi pomeriggio vengo a vederlo...ma se non mi piace?" e guardò il Fenomeno con sguardo impertinente. "Ti piacerà vedrai..c'è anche una bella mansardina dove potremo farci le coccole" rispose il fenomeno con sguardo da facocero..."A proposito di coccole amore...mi sa che per punizione per un pò dovrai arrangiarti perchè se ripenso alla telefonata con mia mamma e alla scena con il commesso...'la rivedi' quando in svizzera avranno abolito il segreto bancario". "Beh amore mio, non fare tanto la sostenuta perchè sei tu che ci perdi sai?"...ma mentre pronunciava questa frase la gocciolina infranatica fece capolino..."Meglio non fare il pirla e rigare dritto per un pò altrimenti mi sà che la vedo nera...anzi..che non la vedo proprio." Arrivò in garage e..."Scarichi tu vero amore?...noi andiamo da mia mamma a vedere di rimediare alle tue battute". Il Fenomeno non disse niente e guardò quella faccetta da Kulo della sua Princy che cominciava a presentare il 'conto' e le sorrise. Fine

A me piace scrivere e come ho detto in altre occasioni scrivo come penso e penso come scrivo...lo sò non è rassicurante sapere questo ma è la verità. Quando mi rivedo in certe situazioni può non succedere nulla o posso venir assalito dall'ispirazione che mi porta a dimenticare l'orologio e a 'scrivere' quello che leggete. Io scrivo perchè mi piace, mi distrae un pò dai problemi quotidiani e, lo confesso, vorrei pensare che qualcuno leggendomi possa dimenticare, almeno per il tempo del racconto, le preoccupazioni 'normali' ma devo confessare che il vostro apprezzamento mi fa molto piacere e mi 'imbarazza' anche perchè va a solleticare la mia parte narcisa. Per tutta la simpatia che mi dimostrate io non posso che ripetere la parola grazie ma è troppo poco perchè da voi ricevo commenti lusinghieri, solidarietà, spunti di riflessione e tanti sorrisi che mi confermano che c'è ancora voglia di allegria e spensieratezza. Se mai mi capiterà di incontrarvi sulle strade mi piacerebbe sedermi con voi per un caffè, un bicchiere o due chiacchiere sulle vostre 'avventure'...chissà[:)] Per ringraziarvi non ho altro mezzo che scrivere 'avventure' sperando che il divertimento che ne ricavate sia almeno pari allo sforzo compiuto per leggerlo. Grazie a tutti [:)]