Inserito il 16/09/2010 alle: 16:27:05
Gentili amici e colleghi,chi scrive non è proprio un mingherlino e va sui 100 facile facile,ed è proprio per questo che non disdegno le comodità,anzi.Mi piace la tecnologia,la meccanica e le novità del settore le accolgo con molto interesse. Pensate che addirittura mi ero tolto la voglia ( da incosciente) due camper fà...di comprare quello che ritenevo il meglio ( dei piccoli o quasi) in circolazione.
Semintegrale monoscocca, nome di vela marinara...tanto per non fare pubblicità. Meccanica Mercedes 316 a trazione posteriore con cambio automatico. Indovinato? Sì proprio quello. Ritenevo di essere arrivato all'apice del desiderio del camperista esperto. Il letto basculante molto comodo in posizione abbassata permetteva di poter
leggere e di far colazione senza disturbare.
Il comodo divano laterale permetteva alla nipotina di "ronfare beatamente". Il bagno angolare molto comodo e spazioso,pur senza doccia separata.Ci si muoveva bene in cucina con le due/tre piastre e il frigorifero da 90 litri e lo stivaggio era più che sufficiente per le persone trasportate. Completo di accessori " normali" ma con tutto quello che serviva veramente alla vita all'aria aperta. Addirittura la presa gas esterna permetteva la preparazione di succulenti barbecue cotti sulla famosa pietra. La veranda permetteva poi di vivere all'esterno godendo appieno dei paesaggi circostanti. Questo per rispondere all'amico che desidera essere circondato da tutte le comodità esistenti. Se poi parliamo di soste nella natura qui il discorso si fa un po' più difficile e mi spiego meglio. Trent'anni fa come sapete i camper in circolazione erano pochini. Ecco il perchè della solidarietà camperistica,un po' quasi come quella motociclistica,categoria di cui mi onoro di far parte. Pensate che io e la mia dolce metà...non disdegnamo gite fuori porta,nonostante la non più tenera età, in sella nientepopodimeno di...una Vespa PX ( in gioventù ben altre erano le nostre moto !)
tipo di scooter di altri tempi, ma che ci permette rilassandoci completamente,vista la poca velocità,di godere appieno delle bellezze
dei luoghi attraversati. Dicevo della solidarietà e del rispetto che avevavamo un l'altro. Dal saluto con i fari alle soste (e mangiate, e bevute in compagnia) e gli argomenti in discussione erano i luoghi da visitare e gli itinerari da percorrere,non certamente quanti bicchieri di cristallo contiene la vetrinetta illuminata a led...
Ma la cosa che più ricordo con simpatia è che nelle soste il grande e il piccolo,il lungo e il largo,il nuovo e il vecchio si sentivano tutti parte della stessa categoria,con gli stessi diritti ( ahimè pochi a quei tempi) e gli stessi doveri che, tutti,indistamnente tutti rispettavano....La pecora nera,presente in tutte le migliori famiglie era in netta minoranza e veniva additata da tutti i presenti fino al punto che,vergognandosi,cercava almeno in qualche
modo di "cancellare" i resti... della sua poco gradita presenza.
Erano i tempi della vera sosta libera e il campeggio era praticato ogni due/tre notti solo per ricaricare le batterie, adempiere alle necessità domestiche e perchè no, anche per confrontarsi con il modo di vivere stanziale dei ( tanti) roulottisti soprattutto del nord europa.
Poi il tempo è cambiato e l'avvicinarsi al nostro mondo da parte di alcuni "camperisti" improvvisati e maleducati è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
E lì tutti noi "vecchi del mestiere" abbiamo capito che i vergini prati liberi non avremmo più potuto calpestarli, purtroppo.
Anche i campeggi si sono malamente trasformati.Dico malamente perchè il concetto di campeggio dovrebbe essere rappresentato dai famosi campeggi comunali francesi.Spartani,economici ma con il necessario per una tranquilla sosta. Tra l'altro piazzati in quasi tutte le città,grandi e piccole di quello che rappresenta per noi camperisti un po' l'eden del viaggiatore: La Francia! Vi siete accorti che parlo di viaggiatore e non di turista su ruote? Ok. Capita la differenza? Quindi la trasformazione di sosta libera si è evoluta,ma non venitemi a dire che un'area di sosta all'italiana (tranne poche eccezioni) sia il massimo della felicità. Posizionate lontano dai centri storici,regolarmente in mezzo alle discariche pubbliche,con pavimentazione sterrata,disordine, polvere e maleducazione e camper service che recano evidenti ancora le tracce del passaggio di Annibale e dei suoi elefanti! Sto esagerando? Caro amico che al sabato ti rechi a "finaleligure" dove ci sono le capre zoppe... e parcheggi talmente vicino vicino al vicino che mi risulta di ravvicinati scambi con addirittura nascite di figli illegittimi? Contento della giornata passata al mare e all'aria pura? Rispondi onestamente! Ah,però sei al mare...E paghi pure? E non ti ribelli?
Allora fate come faccio io che forse è meglio. Con la nipotina in vacanza si va nei super villaggi, ne cito uno a caso conosciutissimo
dai colleghi veneti...dalle parti di isolaverde...dove c'è di tutto e di più per la gioia di grandi e piccini.Si paga,poi neanche tanto, in confronto del tanto che offrono e hai l'assoluta certezza delle comodità che hai a lungo desiderato soprattutto in vacanza.
Anch'io come vedete sono amante di tutte le tipologie dell'abitar viaggiando.Certo,come tutti voi,anch'io ho le mie preferenze,ma nel mondo in cui viviamo,certe scelte,ahimè sono diventate praticamente obbligatorie.
Ma da li a viaggiare con mostri fuori peso,riempiti di sciocchezze
translucide che qualificano per bene il proprietario,con bambini al seguito incapaci di ritrasmettere emozioni positive agli altri compagni ed amici nei racconti di viaggi intrapresi purtroppo solo virtualmente,di padri che sorpassano a 130 facendo le corna e che fanno 3000 km in 2/3 giorni con 44 quintali appresso,praticamente senza patente...scooter,bici e marmocchi ( fidatevi di quello che racconto) era un mio amico e abbiamo litigato un mese fà....oppure
della moglie che si vantava con la mia, di avere acquistato 90000 eurozzi di apparenza e non di sostanza (dico io) ma potendosi lei sì vantare di avere il più lungo e il più profumato...
Per i competenti: lunghezza 740 altezza 310, cavalli 160 passo 370
sbalzo da paura,gavone portascooter in carta velina,controtelaio di rinforzo:nisba,trazione anteriore e peso(pesato con il sottoscritto quando due mesi fa eravamo ancora amici.....) di ben 4437 kg.
No,no ragazzi questo non è criticare solo per il gusto di creare argomenti polemici....vi do un consiglio,amici che siete a Parma
fatevi certificare il peso,per favore fatelo....sono un operatore sanitario e ho assistito purtroppo a diversi incidenti causati da imprudenze di nostri colleghi che hanno acquistato (mal consigliati, scatole cinesi di cartone con rinforzi in legno)come li definisco.
Pensateci non una ma tremila volte prima di mettere la firma. Scherzando noi abbiamo sempre detto che prima di comprare il primo camper, abbiamo visitato alla domenica tanti ma tanti di quei concessionari che addirittura eravamo nauseati,facendo molto ma molto più in fretta a comprare i nostri primi mobili quando ci siamo sposati.Ed eravamo già esperti.Capite?
Prendete una misura giusta per le vostre esigenze,senza esagerare; state nel limite di patente così potrete godere appieno dei panora- mi svizzeri e non solo. Ricordatevi che avete l'obbligo di essere in regola,per voi e per gli altri. Non riempitelo di stupidaggini fosforescenti,privilegiate la ruota di scorta al braccio doccia
automassaggiante...perchè se il foro è appena più grande della capocchia di uno spillo resterete a piedi,magari di notte e sotto
una fitta nevicata....ah già ma però potrete farvi una bella doccia
stimolante al profumo di sandalo..dei vostri.. però, perchè io per
abitudine i sandali....li lasciavo fuori sotto al gradino.!!
Non è una questione di prezzo,io dopo il Mercedes sono passato al più modesto Adria Win ( e non mi vergogno affatto) rimettendoci pure dei soldi. Questo per farvi capire che quando si sbaglia....sono cavoli amari e queste scelte vanno fatte con molta calma,al giorno d'oggi!
E finisco dicendo sinceramente e senza vergogna,che,la crisi che ha colpito nel caso specifico il mio Biellese,ha costretto purtroppo me e mia moglie a "depositare" l'AdriaWin in banca. E siamo a piedi !
Ma se dovessimo vincere il superenalotto ne ricomprerei uno subito,
magari un Unimog 4x4 attrezzato...per poter fare,vista l'età la rampa del garage senza patemi d'animo.....ahahahah![:)]
Seguiranno,se vorrete...ulteriori consigli per gli acquisti.
Sempre con il sorriso però, perchè la vita è un camper!
Silvio