Inserito il 22/09/2009 alle: 09:28:05
D'accordo con quello che è stato affermato, ma da un analisi più approfondita l'Italia è forse l'unico stato al mondo nel quale la ricchezza pro-capite risulta essere tra le più alte; in effetti il grosso contraddittorio viene rappresentato dal debito pubblico (tra i più alti) e il debito privato (tra i più bassi), per quanto riguarda invece i dati sulla disoccupazione, questi a mio avviso vanno interpretati per macroaree, non come dato assoluto; in concreto nel nord e centro italia, la disoccupazione reale è ben al di sotto del 10%, mentre in altre regioni ben al di sopra, i dati però non tengono conto della grande sacca di lavoro non in regola.
In sisntesi il mio pensiero è che la situazione non è così catastrofica e nemmeno rosea come i media (a loro piacimento) ci vogliono dipingere.
Di fatto quello che è accaduto determina un ennesima fase di cambiamento, e purtroppo i cambiamenti portano con se dei periodi più o meno lunghi di difficoltà, alle quali si aggiungono quelle di altre economie, perchè purtroppo o per furtona oggi non si possono trascurare gli altri, l'economia è ormai globale, quindi le aziende devono confrontarsi con più mercati, non solo con quelli interni.
Detto questo vorrei significare che siccome si deve ristabilire un equilibrio economico ora non dipende esclusivamente da uno stato ma dalla "collaborazione" degli stati membri a livello europeo per quanto riguarda l'italia, e l'europa a sua volta deve confrontarsi con l'America e i paesi emergenti.
I punti a favore che vedo nell'economia Italiana, sono rappresentati dal fatto che l'Italia è costituita per la maggior parte da micro o al massimo medie aziende, le quali hanno il grosso pregio di riuscire a riconvertirsi più rapidamente e offrono maggiori opportunità, perchè le figure professionali specializzate nelle piccole aziende rivestono ruoli di maggior peso e sono in molti casi più versatili, capaci di adattarsi a realtà diverse e facilmente "ricollocabili".
Aspetto oltremodo curioso è che se da un lato in questi ultimi mesi la disoccupazione aumenta, in altri settori esiste una forte ricerca di personale specializzato: falegnami, saldatori, idraulici per citare alcuni esempi sono ricercatissimi da alcune aziende che operano in quei comparti; ora il problema se proviamo ad analizzarlo diversamente fa emergere che in generale molti non sono disposti a fare determinati lavori o a compiere lavori più umili.
E' anche verissimo come si affermava in un post precedente che più dell 80% della popolazione possiede la prima casa di proprietà, la casa è una forma di ricchezza o risparmio, chiamatelo come volete, non è da poco possedere una casa, vedi cosa è successo in America.
Certo non è un momento facile, ma un invito che vorrei fare è quello di non essere catastrofisti, perchè chi partecipa a questi forum possiede un camper, oppure ha intenzione di acquistarlo, e credo proprio che il camper è forse l'ultimo dei beni indispensabili, è vero che rappresenta un modo magari più economico di avere una seconda casa, ma è vero anche che qualche soldino all'anno tra manutenzione ordinaria e straordinaria costa; senza considerare la svalutazione finanziaria.
Come diceva Eduardo de Filippo, che personalmente considero oltre ad un grande attore, anche un filosofo, A DA PASSA STA NUTTATA !!Chi ha vissuto veramente la fame sa cosa significa non poter mangiare, noi nonostante tutto questi problemi credo non sappiamo veramente cosa sono, pertanto ogni tanto soffermiamoci e riflettiamo che quando va tutto malissimo, abbiamo una casa, l'acqua, da mangiare , uno o due telefonini, il tv al plasma, magari 2 compuetr portatili, l'auto , il camper e quant'altro di superfluo.
Un cordiale saluto a tutti e su con il morale, purtroppo nel mondo ci sono ancora i bambini che veramente muoiono di fame e sete.