quote:Risposta al messaggio di cippalippa inserito in data 22/01/2010 15:10:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Siamo sulle 6.000 l'anno, cui aggiungere materiali di consumo, traghetti, gasolio, lavaggi, bombole gas, etc. Devo però precisare che non sono in grado di cambiare una gomma, e quindi tantomeno di smontare una stufa per la pulizia, cosa che comunque dovrebbe essere fatta fare da autorizzati. ^^^^ Cifra molto vicina al valore residuo del tuo mezzo. Questo valore ovviamente si impenna quando siamo difronte a mezzi di valore maggiore, questa è comunque in sintesi la realtà che piaccia oppure no e, in questo momento, piu unica che da accoppiare ad altre per motivi di cui se ne è discusso già molto. Oggi mi è pervenuta email di persona che stà trattando un mezzo di marchio con privato del 2005 quotato ancora 40mila, a 36mila come richiesta, quindi non si esclude che a 34 se lo porti a casa; questo mezzo è comunque sulla piazza di vendita da oltre un anno; quel mezzo nel 2005 di listino costava circa 70mila euro, fate Voi i dovuti calcoli di cosa significa oggi impegnare denaro su v.r. nuovi, l'importo ricavato dividetelo per gli anni e poi diviso 12 e sommate il tutto al resto dei costi, Maculani.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 25/01/2010 12:02:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi fa strano vedere il camper come oggetto di'investimento e/o trattato come fossero fondi di investimento economico. Io penso (e sottolineo penso evitando di dire credo!)che stiamo parlando di un oggetto a metà tra il lusso (le cifre richieste per molti veicoli lo pongono in questa fascia per acquisto e gestione) ed il non necessario (anche se inventiamo mille ed una scusa/conteggio per giustificarlo). Chi (e sono molti,purtroppo) ha seri problemi economici, non solo non ha il pensiero dei costi/svalutazione del mezzo, ma a volte non può neanche permettersi di affrontare un viaggio in 4 persone per andare a trovare parenti e/o genitori un volta all'anno. Questo non per fare del populismo ne del pro sociale, ma per sostenere la mia posizione/pensiero che sintetizzo cosi: quando si affrontano determinate spese(tali sono e non investimenti) si presuppone che la valutazione sia stata oculata e mediata nel quadro di economia familare generale con 2 sole possibili risposte o ci stà nel budget oppure no. Poi che che un veicolo dopo 5 anni sia alla metà del suo valore e ci si pianga addosso perche vendendolo perdiamo una barca di soldi...domandiamoci perchè dopo 5 anni (magari 30/40 mila kilometri) lo vogliamo vendere (ho espressamente detto vogliamo, perchè dicendo dobbiamo tutto cambia): forse perchè c'è l'ultimo modello che ci attrae,perchè i figli grandi non vengono più con noi e quindi il mansardato non serve più, il ns è euro 3 ed ora ci sono gli euro 5... Io non dico di tenere un veicolo 18/20 anni, ma cerchiamo di vedere l'aspetto pratico: è una pura spesa, cerchiamo di trarne il massimo vantaggio (mantendolo bene e su tutto usandolo!)e poi, condizioni economiche permettendo, dopo una decina di anni cominciamo a guardarci in giro, cosi i costi iniziali (attenti mai investimento ma costo) si diluisce nel tempo (ed anche nell'utilizzo) rendendo meno doloroso la bassa cifra che ci viene offerta vendendolo. E solo il mio modo personale di associare l'oggetto camper a dei puri conti economici, dimenticando tutto il lato emotivo e personale. Ultima nota e chiudo: i momenti di mercato "drogato" ci sono stati in tutti i settori economici e ci hanno portato alla catastrofe attuale (non è colpa di nessuno in particolare, ma responsabilità di tutti quando si sapeva di fare cose fuori dalle possibilità ed anche fuori di testa in alcuni casi), la politica del profitto alto ad ogni costo sulla distanza non paga e si vede specie quando i grandi numeri di produzione svaniscono (il prodotto di qualità e di lusso dai piccoli numeri ha risentito molto poco di crisi), quindi credo sia venuto meno il momento dei furbi,dei tarocchi (per stare nei pesi ed altro)e del "fanne tanti che tutti li comprano grazie alla banca" (dove è divenuto più remunerativo come costo/ricavo vendere prodotti finanziari che veicoli). Mi scuso per la lunghezza, confidando nell'intelligenza del pubblico di COL affinchè nessuno si senta attaccato in prima persona, grazie Dodo
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 25/01/2010 12:02:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oddio, proprio vicino al valore del mezzo no, spero un 20.000 euro in più, ma il punto non è questo, quanto che il mercato ha vissuto di grossi equivoci. Non voglio fare quello che "l'aveva detto", ma quando mi dicevano che comprare un v.r. significava mettere i soldi in cassaforte non l'ho mai bevuta, per me prendere un camper significava "perdere" soldi, tanti soldi, non mi sono mai illuso di fare un investimento. Ripeto, gli equivoci erano e sono molti, il valore dell'usato, il risparmio del tipo di vacanza, la possibilità di visitare il mondo in sosta libera, l'irrilevanza del peso, ma si potrebbe continuare a lungo ...
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 25/01/2010 14:25:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido totalmente ciò che hai scritto, ampliando il discorso da me iniziato con il post precedente, si sa già inizialmente che un camper ha tendenza a svalutarsi ( anche se molto meno di un auto di grossa cilindrata), e tutto sommato è più conveniente(salvo particolari situazioni contigenti di convenienza od altro) tenerlo per molti anni. Poi se si piange per i soldi persi nel corso dell'anno[:D][:D] per ammortamenti e manutenzioni è molto meglio rinunciare ed andare in albergo,il camper è un modo di fare vacanza, ma ce ne sono molti altri, basta saper scegliere. Cordiali Saluti. Marino2
quote:Risposta al messaggio di girolibero inserito in data 25/01/2010 13:08:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Purchè non superi il valore di circa 30mila euro, altrimenti torniamo nel girone dei "cattivi" investimenti, Maculani.
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 25/01/2010 13:35:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> per non parlare della barca. ^^^^^ Il termine barca è troppo generico, una barca a vela è ben diversa ovviamente per costi e utilizzo rispetto alla barca a motore. La barca a vela, ha una sua manutenzione che varia anche lì in base alla capacità dell'armatore di saperla gestire ed ovviamente non è cosa per tutti, cioè bisogna saperla adoperare. Tutte le mie ex barche (la maggior parte sono ancora in Liguria), oggi, hanno lo stesso valore di quando io le ho cedute, strano ma vero. Sabato u.s. ho trattato l'acquisto di due barche a vela e, nonostante si senta anche lì un pò di crisi, i margini di trattativa sono minimi e comunque l'acquisto era sempre in parametri di tutto rispetto, la scelta, senza vagare per porti noti ai velisti (Lavagna, Tolone, Nizza, Antibes) non è poi così vasta come uno possa credere, Macu.
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 25/01/2010 14:50:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> anche se molto meno di un auto di grossa cilindrata ^^^^ probabilmente viviamo in due realtà diverse, vi sono macchine e macchine e sul fatto che oggi il v.r. continui a svalutare sempre meno rispetto a certe vetture, non mi trovi d'accordo anche perchè l'ho vissuto di recente con una vettura 2.0cc 4x4 e, in pratica, se la sono litigata a prezzo oltre quanto previsto dall'euro tax, certo fosse stata un Alfa la musica cambiava, sarebbe stata certamente non sinfonica, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 25/01/2010 17:43:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marino in parte hai ragione ma in questi giorni mi sono tirato giù due cifre e tra il tuo v.r. ad esempio e un 10metri a vela di quattro o cinque anni che ha già tre cabine, di nuova generazione con armo a sloop in Liguria, come costi, sei in negativo con un mezzo come il tuo, cioè per assurdo è un lusso maggiore e sai perchè per la svalutazione che nei v.r. di prezzo è senza precedenti, comunque: ormeggio Lavagna, Aregai: circa 5.000 euro spese incluse; costo di manutenzione fatta interamente dal cantiere annuale per antivegetativa, prese a mare, parte del sartiame, le vele durano mediamente dai 5 ai 6 anni in base ovviamente all'uso e alla sfiga circa 2.000 euro; l'assicurazione totale è di circa 40O euro all'anno; sulla barca a vela non incide per nulla il costo della movimentazione dell'oggetto per ovvi motivi, i costi di carburante sono assolutamente insignificanti, considerando che barche su quel metraggio imbarcano al massimo motori diesel da 30 hp che hanno un consumo litro/ora di circa 3-4; la manutenzione su questi motori ventennali è veramente ridotta e alla portata di tutti, ben differente dai nostri motori che alla lunga vedrai come incideranno nel costo generale per poter viaggiare sempre nella più assoluta tranquillità, Marco.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 25/01/2010 18:27:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vabbè[:)] se imparo a nuotare vendo il concorde e mi compro un 18 metri[:D][:D][:D] a motore però[:)] Solo che il mare non mi va molto ed allora è difficile che impari[:(][:(][:(]. Ciaoo ed auguri per i tuoi nuovi hobbies
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 25/01/2010 18:33:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un 18 metri a motore è da panico costa di manutenzione come 5 Concordini [;)][;)][;)][;)], a vela meno, ma ce vò l'equipaggio o assoldi Rassel Kutz . . . .[:D][:D][:D]Ciao Marco.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 25/01/2010 18:38:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo , ma un camper non si vende ogni due o tre anni , io ho intenzione di tenerlo parecchi anni, è risaputo che i primi anni sono quelli che danno una maggior svalutazione, poi quei calcoli per i camper non li ho mai fatti, come ho scritto in altri posts se ti metti a fare conti di svalutazioni e costi è meglio che ci rinunci, come per i viaggi, non ho mai rimpianto i soldi spesi(tanti) nei viaggi fatti, c'è chi i soldi se li gioca al casinò o con i vari gratta e vinci , io preferisco godermeli in viaggi, meglio ancora se in camper. Ciaooo ( e non far sempre conti![:)][:)][:)]) Marino
quote:Risposta al messaggio di titovr inserito in data 25/01/2010 19:58:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando hai comprato e rivenduto il Tuo camper il camperismo in Italia stava ancora "esplodendo nel suo fenomeno di massa"; spiego meglio: l'offerta sul mercato di VR nuovi e ancor più usati era inferiore alla richiesta. Qualche hanno fa' mi sono imbattuto in un cmaperista che in 8 anni aveva cambiato 3 camper,usato contro usato. Comprava dal conce e rivendeva a privati. A suo dire, ma ci credo abbastanza ciecamente oltre ad avere sempre viaggiato gratis era ancora in ATTIVO di qualche migliaia di euro. Fu lui a dirmi che purtroppo il mercato segnava l'inversione di tendenza, in effetti era il 2005 se non erro quell'anno si segnò di mercato del camperismo "di massa" che ha saturato in pochi anni il mercato . Prova di questo sono i piazzali dei conce pieni di invenduti dell'anno precendente, mezzi usati che stazionano per anni e troppi mezzi nuovi entry level con prezzi non certo d'attacco,non ultimo i prezzi assurdi di tutto ciò che è legato la mondo del camper, campeggi e AA comprese. Noi quando abbiamo acquistato il VR abbiamo puntato sul fatto di voler viaggiare come hai fatto tu, su e giu per l'europa ,sfruttare il più possibile il mezzo secondo le nostre possibilità di tempo e poi vedere tra 5-7-10 anni magari venderlo senza crucciarsi di veder svalutato il mezzo. Secondo Te, e secondo Voi forumisti di COL tra 5 anni cosa ricaveremo di un camper usato 10 anni pagato 35ooo€ nuovo ?? Se mi danno 5/-8000 € sono contento, se me ne danno di meno sono contento lo stesso!; abbiamo goduto il mezzo e vissuto la vita come volevamo! Credo che la cosa importante e godere ciò che abbiamo acquistato, non diventarne schiavi , fare sempre 2 (dico due!) conticini di economia aiuta a sciegliere. Il "conto/camper" dev'essere fatto almeno a medio termine, facendo però girare le ruote con noi sopra![:)] Ciao[:)]
quote:Risposta al messaggio di girolibero inserito in data 25/01/2010 23:23:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ottima disamina, ben equilibrata e soprattutto centrata. La maggior parte dei nuovi "camperisti" ma anche dei vecchi a cui sembra debbano qualcosa a questo mondo per non rivedere scelte che possono essere tranquillamente ridiscusse, spera che tutto sia tale e quale a qualche anno fa, invece è tutto drammaticamente cambiato scivolando in contesti che sono come i sassi nelle scarpe da ginnastica quando le usi in estate senza calze. Comprare un oggetto per la sola eventuale finalità a cui è preposto senza vederne i risvolti economici è giusto, godere di quell'oggetto punto; ma spacciare ancora questo miracolo vacanziero per tale anedotto è fuorviante, sbagliato, per nulla allineato alla attuale realtà della società in movimento. In questo non mi sento di far passare per autentica una situazione che non lo è più, non vedo perchè dovrei se è contraria a ciò che percepisco, leggo e vivo direttamente o indirettamente, pur rimanendo ovviamente in considerazioni personali, criticabili, aggredibili ma difficilmente lontane poi da quella realtà che è palpabile già alle prime uscite nella bella stagione, Maculani.