quote:Originally posted by El Prefo> Quoto, Messner lo avevo citato in quanto fondatore di un movimento; e comunque io non mi riferivo nello specifico allo stelvio ma a una situazione in generale a cui troppo ci siamo assuefatti. Il primo posto dove sempre mi scandalizzo per lo scempio ambientale sono infatti le dolomiti, che difatti sono un giardinetto completamente devastato. Mi viene ad esempio in mente l'orrore della Civetta, raggiunta da due lati da ferrate, con un rifugio praticamente in vetta raggiunto tra l'altro da un montacarichi. Una vera schifezza, una delle più belle montagne del pianeta sfregiata. Non per nulla amo le montagne del cuneese e mi piacerebbe scoprire le giulie.
vecchia campana: anche Messner, dopo aver scalato tutti gli 8000 del pianeta lasciando immondizie dappertutto, diventò esponente di spicco dei verdi, cercando di bloccare tutte le foglie che si muovevano nelle Dolomiti. Magari così i suoi prodotti editoriali acquisivano maggior valore!! ...... >
quote:Originally posted by sailor> Bella razza gli alpinisti, dei talebani che vedono solo davanti al proprio naso, e per il mestiere che fanno (solo quello) hanno quasi sempre una parete di roccia, ergo non sono certo dei mostri di lungimiranza... C'è da dire che in quanto a lungimiranza, i politici di certe zone, nel passato hanno fatto una bella gara con gli alpinisti. Ora il traffico decuplicato fa arrivare i nodi al pettine ed è palese che dei bellissimi paesi di montagna in certi periodi collassano. Far pagare un passo di montagna non vuol dire diminuire il traffico vuol dire fare cassa... Il modello per gestire il traffico è, dove si può fare, quello di Zermat unito alla costruzione di gallerie che bypassano il traffico e che non sono impattanti per la valle.
Come commentate questa intervista fatta a Confortola in occasione dell'introduzione del pedaggio sui passi alpini ? Forse il sig. (minuscolo voluto) Confortola dimentica che le spedizioni himalayane abbandonano quintali di rifiuti sulle montagne che loro scalano ed a questo punto cos'è che fa piu male i camper oppure loro , i puristi dell'arrampicata? Qui di seguito l'articolo così com'è preso dal quotidiano "la stampa" di Torino. Saluti. "Marco Confortola, alpinista della Valfurva scampato alla valanga sul K2, col pedaggio si tutela di più la montagna? «Mettiamola così, se i soldi raccolti andranno effettivamente a finanziare delle strutture tese a migliorare il turismo, allora va bene. Ma lo devono dimostrare in fretta che quella è la finalità. In Austria molti passi si pagano già, ma l’offerta turistica non è paragonabile alla nostra. Occorre che la giustificazione di questo pedaggio sia lampante, sotto gli occhi di chiunque passerà di qui. Altrimenti c’è il rischio di allontanare i turisti e basta». Pensa che un alleggerimento del traffico gioverebbe nelle strette stradine dei valichi? «Andrebbe limitato in particolar modo un traffico: quello dei camper. Inquinano, ingolfano la viabilità perché sono lenti e non portano nulla all’economia locale: sono turisti che non spendono niente nelle strutture, spesso nemmeno per un panino o per un caffè». I camper pagheranno caro: 12 euro, contro i 5 di un’automobile. Cosa ne pensa?id="red">«Cinque euro sono decisamente troppi. C’è il rischio che tutto finisca come per il tunnel che collega Livigno alla Svizzera, dove con circa 15 euro per macchina qualcuno si sta facendo i soldi, mentre per il turismo non fanno assolutamente niente. Senza contare che, dovendo pagare, saranno sempre di più quelli che dovranno risparmiare sul resto, con un danno per gli operatori». \ >
quote:Originally posted by El Prefo> Sulla tissi concordo sulla alleghesi un po' meno ... ma a me quello che mi sconvolge è il rifugio con tanto di montacarichi a pochi metri sotto la vetta. A cosa serve ? se uno esce dalla ferrate ci esce il mattino, per chi ha fatto la solleder o il philp plam basta un bivacco di latta ... Serve solo a vendere torte di mirtilli ... che tristezza [V][V][V][V] @trevor64 Certo io non sono favorevole ai balzelli, sopratutto se differenziati per i camper. La montagna deve essere tutelata ma è anche un simbolo di libertà. Certi esempi svizzeri probabilmente vanno nella giusta direzione. Impianti: sarei un pazzoid="red"> a essere contro a tutti gli impianti in generale. Mi permetto di pensare che ormai sulle alpi lo sfruttabile è stato sfruttato, per cui potremmo fermarci e al limite migliorare l'esistente, lasciando in pace le montagne che non li hanno. Io me la prendevo con degli evidenti orrori, come i montacarichi che vanno ai rifugi o certi impianti di alta quota puramente turistici ed enormemente impattanti
@Dany non sarei così tragico: ho frequentato le Dolomiti sin dalla fine degli anni 50, primi 60. Sono sempre belle, anzi bellissime. Non è la ferrata Tissi o degli Alleghesi che rovina il Civetta, sono i comportamenti di pochi,inesperti, zotici e villani che rovinano il Civetta.... e cosi parecchie zone delle Dolomiti. Non c' è ragione per fermare l' afflusso turistico imponendo dazi o balzelli. I controllori facciano il loro dovere e colpiscano pure i malfattori senza pietà. Tra estate ed inverno, l' afflusso turistico dura sei mesi: ne restano altri sei a madre natura per rifarsi. Impianti di risalita: ma lasciamoli vivere....riterrei inopportuno se mio figlio che da anni si dedica solo allo scialpinismo in luoghi impossibili, patrocinasse una campagna contro lo sci..... tanto lui non usa gli impianti. E poi, lascia vivere anche me[:)][:)] ormai non sarei capace di andare in vetta al Civetta partendo magari da Alleghe... sono vecchierello ma ... Dolomiti che passione. ciao Isidoro >