In risposta al messaggio di bottastra del 07/11/2019 alle 18:04:22
Può essere: del resto io ho detto che non tutte le assicurazioni pretendono l'iscrizione ad un'associazione. Quando accade, è solo per una forma di tutela nei confronti dell'associazione che ha promosso la convenzione, che chiaramente vorrebbe che certe condizioni venissero riservate soltanto ai propri iscritti, in modo da acquisire eventualmente dei nuovi soci, con l'attrattiva di poter stipulare una polizza assicurativa a prezzi più vantaggiosi. Ripeto: all'assicurazione poco importa se si è iscritti o meno all'associazione che ha promosso la convenzione: l'interesse semmai è dell'associazione. Anche a me è successo la prima volta che mi abbiano chiesto di esibire la tessera dell'associazione, ma poi mi sono accorto che ai rinnovi non mi veniva più richiesta, per cui ho smesso di associarmi, visto peraltro che non ero interessato alla cosa. Quando poi ho cambiato compagnia, non me l'hanno proprio chiesta, neanche all'inizio del rapporto assicurativo. Quindi, se non si è interessati ad iscriversi ad un'associazione, conviene provare: se dovessero chiedere la tessera, si fa sempre in tempo ad associarsi.
Hai scritto:
Ripeto: all'assicurazione poco importa se si è iscritti o meno all'associazione che ha promosso la convenzione: l'interesse semmai è dell'associazione.
Giuseppe, forse hai ragione ma ci sono due problemi. Le assicurazioni sono in libera concorrenza fra loro ma entro certi limiti. Non possono stipulare prezzi speciali a taluni se non in base ad accordi specifici. Non so bene come si chiami questa regola e non so neanche come funzioni ma c'è. Quindi uno sconto sulla polizza deve essere giustificato da un accordo. Questo è il primo punto e non interessa l'assicurato.
Il secondo invece interessa parecchio l'assicurato. Premetto che l'Agenzia che gestisce i contratti è sempre separata dall'Ufficio Liquidazioni per evitare possibili
fraintendimenti, combutte, rapporti speciali fra le due Unità. Quando avviene un sinistro, l'assicurato presenta la denuncia all'Agenzia la quale la invia all'Ufficio Liquidazioni corredandola di un documento chiamato
Regolarità che segnala tutte le condizioni di polizza, date, clausole, franchigie, motivi dell'eventuale sconto, e tutto e di più. Il Liquidatore analizza la documentazione e se gli viene in mente di chiedere la tessera giustificativa dello sconto sulla polizza e l'assicurato non è in grado di dimostrare di averne avuto diritto, fa due conti. Sconto 50% sulla polizza, il danno da liquidare resta a carico dell'assicurato per il 50%. E' vero che è improbabile che il Liquidatore vada a spaccare il pelo ma se quel giorno la moglie non l'ha salutato come si deve, allora può farlo. Io non so se ne vale la pena; personalmente per quei 20/30 Euro annui non rischio perché il camper non è una bicicletta e può far danni gravi. Io, per esempio, in retromarcia violenta ho spaccato tutto il frontale di un BMW immatricolato tre giorni prima...
Giovanni