In risposta al messaggio di orso innamorato del 23/03/2020 alle 19:09:29
Desideravo un confronto con Voi sulla difficile situazione che stiamo vivendo. Come la pensate e se siete ottimisti o pessimisti. A parere mio passata la buriana e quando torneremo a godere della nostra liberta' nullasara' come prima. Si vedeva un po di luce dopo la crisi economica per il settore tempo libero ma mi sa che questa volta il settore avra' una batosta. Pensate solo ai noleggi. Due/tre mesi di mancate uscite in un periodo solitamente molto pieno per i noleggiatori. Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio. Capitali fermi e mancati guadagni. Per non pensare cosa significhi non vendere e potere immatricolare o fare passaggi per un periodo cosi' lungo. E per i mezzi circolanti minore usura di tutti gli accessori e conseguente mancate vendite anche solo di liquidi o disgreganti. Nella speranza che finito tutto il potere economico di molte famiglie resti come prima. Perdita di posti di lavoro e quant'altro. E siamo sicuri che le Aree di sosta, Campeggi venendo a mancare introiti non sapendo se e quando potranno aprire la stagione possano reggere. E quanti stranieri quest'estate desertiranno le nostre strutture ricettive. E noi italiani psicologimente possiamo dire di essere quelli di prima? Vista la promisquita' nella quale ci troveremo a muoverci. Perché finito tutto il virus resta e non cessa per decreto. Solo lavare le stoviglie in lavatoi comuni a distanza di 50 cm per non parlare di servizi igenici e docce. Scusate se ho rattristato ma questo e' ora il mio pensiero. A voi commenti ed un saluto
In risposta al messaggio di Giovanni del 23/03/2020 alle 19:25:38
Per ora l'obiettivo è poter uscire di casa che implica la fine della pandemia. Io sono pessimista: mi riterrò soddisfatto se riuscirò a mangiare il panettone! Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 23/03/2020 alle 19:25:38Io sono ancora più pessimista, mi riterrò fortunato se io e la mia famiglia riusciremmo ancora a mangiare.
Per ora l'obiettivo è poter uscire di casa che implica la fine della pandemia. Io sono pessimista: mi riterrò soddisfatto se riuscirò a mangiare il panettone! Giovanni
In risposta al messaggio di michele16 del 23/03/2020 alle 20:53:01non so quanti italiani hanno ancora dei risparmi in banca, ma credo che 10 anni con questi politici siano decisamente pochi per rissolevarci
Io mi ritengo un pessimo pessimista e visto che non eravamo ancora usciti dalla crisi iniziata nel 2001,credo e spero fortemente di sbagliarmi,che per asciugare questo bucato ,serviranno una decina di anni e non dimentichiamoche abbiamo migliaia di miliardi di debito pubblico che continua a salire vergognosamente grazie ai nostri affamati governanti e a breve l'unione ci chiederà di rientrare e questo verrà fatto con i risparmi depositati in banca dei cittadini.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/03/2020 alle 21:01:27Pensa se avessimo quelli che c'erano prima di Monti …….
non so quanti italiani hanno ancora dei risparmi in banca, ma credo che 10 anni con questi politici siano decisamente pochi per rissolevarci
In risposta al messaggio di Panda68 del 23/03/2020 alle 21:12:28quando parlo di politici, intendo tutta la platea, vecchi e nuovi. dal dopoguerra in avanti hanno sempre cercato di affossare questo paese per il loro tornaconto sempre di più, sono avidi, ingordi, non gli basta mai
Pensa se avessimo quelli che c'erano prima di Monti …….
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/03/2020 alle 21:17:44Quei politici sono stati votati dagli italiani , quindi se sono lì e hanno agito in questa maniera la colpa è degli italiani. Cerchiamo di non dare ad altri colpe che sono solo nostre.
quando parlo di politici, intendo tutta la platea, vecchi e nuovi. dal dopoguerra in avanti hanno sempre cercato di affossare questo paese per il loro tornaconto sempre di più, sono avidi, ingordi, non gli basta mai oravoglio vedere se si toccano i loro di stipendi, so che sarebbe una goccia nel mare, ma almeno fare il gesto di rinunciare a qualcosa, come rinunceranno SESSANTA MILIONI DI ITALIANI
In risposta al messaggio di Panda68 del 23/03/2020 alle 21:35:26Purtroppo si va a votare in base alle promesse che fanno, se si vota se in base alle azioni che veramente intraprendessero, la situazione sarebbe ben diversa.
Quei politici sono stati votati dagli italiani , quindi se sono lì e hanno agito in questa maniera la colpa è degli italiani. Cerchiamo di non dare ad altri colpe che sono solo nostre.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/03/2020 alle 21:40:44i politici rispecchiano sempre gli elettori...eppoi l'evasione fiscale? da sempre,specie da Berlu chi paga le tasse è considerato un pirla, le tasse sono considerate un furto che lo stato ci fa frugandoci in tasca, tutti troppo individualisti, ci voleva il virus,e un ferreo decreto per convincere gli italiani a lasciare auto e camper in garage...fino a poco tempo fa sul forum c'era chi filosofeggiava sul fatto che lui in camper non avveva contatti con nessuno,quindi paventava quasi il diritto di poter fare il w.end.. per non parlare del felparo Salvini e la Meloni, per cui l'immigrazione era l'unico problema nazionale...l'economia prenderà una botta che mai si è vista nel dopoguerra,e non dimentichiamoci che già prima del virus, mica eravamo messi bene...il realismo mi porta al pessimismo..
Purtroppo si va a votare in base alle promesse che fanno, se si vota se in base alle azioni che veramente intraprendessero, la situazione sarebbe ben diversa. Io non me la sento di dare tutta la colpa agli italiani
In risposta al messaggio di orso innamorato del 23/03/2020 alle 19:09:29senza offesa ma qual'e lo scopo della tua domanda? Cosa cambia? Ognuno la vede a modo suo e nessuno è in grado di leggere il futuro
Desideravo un confronto con Voi sulla difficile situazione che stiamo vivendo. Come la pensate e se siete ottimisti o pessimisti. A parere mio passata la buriana e quando torneremo a godere della nostra liberta' nullasara' come prima. Si vedeva un po di luce dopo la crisi economica per il settore tempo libero ma mi sa che questa volta il settore avra' una batosta. Pensate solo ai noleggi. Due/tre mesi di mancate uscite in un periodo solitamente molto pieno per i noleggiatori. Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio. Capitali fermi e mancati guadagni. Per non pensare cosa significhi non vendere e potere immatricolare o fare passaggi per un periodo cosi' lungo. E per i mezzi circolanti minore usura di tutti gli accessori e conseguente mancate vendite anche solo di liquidi o disgreganti. Nella speranza che finito tutto il potere economico di molte famiglie resti come prima. Perdita di posti di lavoro e quant'altro. E siamo sicuri che le Aree di sosta, Campeggi venendo a mancare introiti non sapendo se e quando potranno aprire la stagione possano reggere. E quanti stranieri quest'estate desertiranno le nostre strutture ricettive. E noi italiani psicologimente possiamo dire di essere quelli di prima? Vista la promisquita' nella quale ci troveremo a muoverci. Perché finito tutto il virus resta e non cessa per decreto. Solo lavare le stoviglie in lavatoi comuni a distanza di 50 cm per non parlare di servizi igenici e docce. Scusate se ho rattristato ma questo e' ora il mio pensiero. A voi commenti ed un saluto
In risposta al messaggio di orso innamorato del 25/03/2020 alle 12:00:37Purtroppo il forum ha progressivamente preso una deriva sgradevole, con toni sempre più accusatori, inspiegabilmente astiosi.
Ringrazio chi ha voluto confrontarsi. La mia non era una domanda ne la richiesta di chiaroveggenza. Poi il post e' andato da una altra parte. Volevo solo esprimere il mio pessimismo ed avere un confronto con le Vostre idee. In attesa di tempi migliori auguro a tutti di avere buone albe e tramonti in futuro a bordo dei nostri mezzi.
Seguimi su:
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In risposta al messaggio di orso innamorato del 23/03/2020 alle 19:09:29l'unico confronto che si può fare è con l'ultima guerra
Desideravo un confronto con Voi sulla difficile situazione che stiamo vivendo. Come la pensate e se siete ottimisti o pessimisti. A parere mio passata la buriana e quando torneremo a godere della nostra liberta' nullasara' come prima. Si vedeva un po di luce dopo la crisi economica per il settore tempo libero ma mi sa che questa volta il settore avra' una batosta. Pensate solo ai noleggi. Due/tre mesi di mancate uscite in un periodo solitamente molto pieno per i noleggiatori. Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio. Capitali fermi e mancati guadagni. Per non pensare cosa significhi non vendere e potere immatricolare o fare passaggi per un periodo cosi' lungo. E per i mezzi circolanti minore usura di tutti gli accessori e conseguente mancate vendite anche solo di liquidi o disgreganti. Nella speranza che finito tutto il potere economico di molte famiglie resti come prima. Perdita di posti di lavoro e quant'altro. E siamo sicuri che le Aree di sosta, Campeggi venendo a mancare introiti non sapendo se e quando potranno aprire la stagione possano reggere. E quanti stranieri quest'estate desertiranno le nostre strutture ricettive. E noi italiani psicologimente possiamo dire di essere quelli di prima? Vista la promisquita' nella quale ci troveremo a muoverci. Perché finito tutto il virus resta e non cessa per decreto. Solo lavare le stoviglie in lavatoi comuni a distanza di 50 cm per non parlare di servizi igenici e docce. Scusate se ho rattristato ma questo e' ora il mio pensiero. A voi commenti ed un saluto
In risposta al messaggio di orso innamorato del 23/03/2020 alle 19:09:29""Perché finito tutto il virus resta e non cessa per decreto. Solo lavare le stoviglie in lavatoi comuni a distanza di 50 cm per non parlare di servizi igenici e docce.
Desideravo un confronto con Voi sulla difficile situazione che stiamo vivendo. Come la pensate e se siete ottimisti o pessimisti. A parere mio passata la buriana e quando torneremo a godere della nostra liberta' nullasara' come prima. Si vedeva un po di luce dopo la crisi economica per il settore tempo libero ma mi sa che questa volta il settore avra' una batosta. Pensate solo ai noleggi. Due/tre mesi di mancate uscite in un periodo solitamente molto pieno per i noleggiatori. Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio. Capitali fermi e mancati guadagni. Per non pensare cosa significhi non vendere e potere immatricolare o fare passaggi per un periodo cosi' lungo. E per i mezzi circolanti minore usura di tutti gli accessori e conseguente mancate vendite anche solo di liquidi o disgreganti. Nella speranza che finito tutto il potere economico di molte famiglie resti come prima. Perdita di posti di lavoro e quant'altro. E siamo sicuri che le Aree di sosta, Campeggi venendo a mancare introiti non sapendo se e quando potranno aprire la stagione possano reggere. E quanti stranieri quest'estate desertiranno le nostre strutture ricettive. E noi italiani psicologimente possiamo dire di essere quelli di prima? Vista la promisquita' nella quale ci troveremo a muoverci. Perché finito tutto il virus resta e non cessa per decreto. Solo lavare le stoviglie in lavatoi comuni a distanza di 50 cm per non parlare di servizi igenici e docce. Scusate se ho rattristato ma questo e' ora il mio pensiero. A voi commenti ed un saluto
In risposta al messaggio di orso innamorato del 23/03/2020 alle 19:09:29Ciao a tutti voi. Orso, hai fatto bene a chiedere una impressione ad altri utenti. In questo modo ho la possibilità di esprimere. Io ritengo di essere ottimista in questo momento perché in famiglia, 5 persone, siamo ancora vive ed in grado di mantenerci. Questa è la cosa più importante essere ancora vivi,. Ma forse la gente non si rende conto di quello che rappresenta il virus ormai tra noi e quello che accadrà in futuro. Sai, dobbiamo andare a ritirare il camper nuovo a Bergamo, bello e pronto ad accompagnarci in viaggi favolosi, ed è il camper più bello che abbiamo mai avuto, il camper dei sessantenni per intenderci, ma non riesco a provare questa ansia da "ritiro" che provavo fanciullescamente per gli altri mezzi. Ora io non riesco a non pensare ai camion militari di Bergamo, a chi ha perso genitori, nonni e anche figli. Ma come si fa a non pensarci? Ecco questo momento che potrebbe essere di felicità non riusciamo né io né mio marito a provarlo. Forse si dovrebbe essere più ottimisti? Ma sono altresì sicura che tanto si aggiusterà, noi italiani abbiamo dimostrato più volte di avere spirito di ingegno e resilienza da vendere. E per tutto ciò che riguarda il settore camper vedrai migliorerà perché sarà il mezzo di vacanza per eccellenza e tutti avranno la possibilità di portare la famiglia in vacanza e anche il viaggio vicino a casa e a pochi km. diventerà ricco e splendido da raccontare come una missione spaziale, insomma il ciclo storico che abbiamo già vissuto. Impareremo ad accontentarci di nuovo di poco e magari riscopriremo dei valori importanti, la gentilezza che fa così tanto ma che appartiene davvero a pochi e la solidarietà che già vedo riemergere nel peso delle "spese sospese". Io scrivo e mi faccio coraggio e domani sicuramente ne avrò un poco di più.
Desideravo un confronto con Voi sulla difficile situazione che stiamo vivendo. Come la pensate e se siete ottimisti o pessimisti. A parere mio passata la buriana e quando torneremo a godere della nostra liberta' nullasara' come prima. Si vedeva un po di luce dopo la crisi economica per il settore tempo libero ma mi sa che questa volta il settore avra' una batosta. Pensate solo ai noleggi. Due/tre mesi di mancate uscite in un periodo solitamente molto pieno per i noleggiatori. Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio. Capitali fermi e mancati guadagni. Per non pensare cosa significhi non vendere e potere immatricolare o fare passaggi per un periodo cosi' lungo. E per i mezzi circolanti minore usura di tutti gli accessori e conseguente mancate vendite anche solo di liquidi o disgreganti. Nella speranza che finito tutto il potere economico di molte famiglie resti come prima. Perdita di posti di lavoro e quant'altro. E siamo sicuri che le Aree di sosta, Campeggi venendo a mancare introiti non sapendo se e quando potranno aprire la stagione possano reggere. E quanti stranieri quest'estate desertiranno le nostre strutture ricettive. E noi italiani psicologimente possiamo dire di essere quelli di prima? Vista la promisquita' nella quale ci troveremo a muoverci. Perché finito tutto il virus resta e non cessa per decreto. Solo lavare le stoviglie in lavatoi comuni a distanza di 50 cm per non parlare di servizi igenici e docce. Scusate se ho rattristato ma questo e' ora il mio pensiero. A voi commenti ed un saluto