In risposta al messaggio di Paolo62 del 27/06/2018 alle 12:21:37
In realtà è un post fatto per dialogare. Non credo possibile si possa accettare una posizione piuttosto che un'altra perchè sono principalmente convinzioni ed impressioni. Peraltro sono sensazioni legate anche all'età anagrafica di ognuno di noi ed alla dimestichezza con l'impiego degli accessori, degli strumenti ecc. Quando scrivi di uno strumento - un'utenza e la consideri una soluzione migliore rispetto ad un unico strumento che ne controlla 3-4-5 dici una cosa che condivido, ma è vecchia ! Cioè io e te ci troviamo meglio con la prima soluzione perchè siamo nati con quelle situazioni e fatichiamo ad adattarci a quelle più nuove. Io vorrei un apparecchio che fa da telefono, uno che fa da navigatore, poi l'agenda per segnare gli appuntamenti, l'orologio per segnare l'ora, la chiave per aprire la porta ed altri 100 eccetera. In realtà con un solo smartphone si fa tutto ciò. Però facciamo fatica ad abituarci a questa cosa. Ora, io non voglio dire cosa sia meglio o peggio, è soggettivo, però è così. Non capisco quando dici che nel mezzo nuovo del tuo amico ci sono 5-6 chiavi. Io ne ho appena acquistato uno nuovo e di chiavi ne ha 2: 1 per l'avviamento e l'altra per gavoni, tappo serbatoio acqua e porta cellula. Il tutto si apre/chiude con la chiusura centralizzata. Relativamente alla meccanica credo, e lo dici anche tu, che la storia non esista proprio. 45.000 km di intervallo manutenzione è un valore enorme impensabile solo 10 anni fa. Lo scorso mese mi è capitato di leggere un Quattroruote degli anni 50-60 con la prova della Lancia Appia. Il giornalista ne parlava in termini entusiastici ed elencava gli interventi di manutenzione - riparazione fatti nei 25.000 km di test. Con gli occhi di oggi sarebbe stata un'auto da buttare ! Non ricordo ora nel dettaglio, ma in 25.000 km andò in officina 5-6 volte e non solo per olio e filtri, ma anche per sostituzioni di parti usurate o rotte. Mio papà, quando si partiva per le ferie con la 1500 Fiat andava dal meccanico a fare un controllo e le ferie erano a 250 km da casa. Oggi si decide di partire e di fare 3-4000 km senza neanche controllare il livello dell'olio o dell'acqua di raffreddamento. Sulla mia auto non c'è l'asta dell'olio ! Per quanto attiene alla cellula forse ci sono gli aspetti più controversi. Tu hai dovuto aspettare di andare in pensione per comprarti il camper e passare molte ore a personalizzarlo. Non tutti possono fare questo. Io sono al 3° camper (in attesa di targhe) ed il livello di personalizzazione fatto sugli altri 2 è stato molto blando. Per forza, o personalizzavo, o andavo in giro ! Quindi un minimo di personalizzazione e poi mi adatto, se l'interruttore della luce non è dove mi piacerebbe trovarlo, mi adatto, cioè sono io che mi adatto alla situazione e non viceversa. Il camper, come scrivono in molti, è un mezzo per raggiungere un fine, se per accendere o spegnere una luce devo fare 2 passi in più... li faccio. Non spenderei mai 2-3 ore per spostare un interruttore perchè le 2-3 ore, dal momento che ne ho poche libere, le uso per fare altro. Poi dipende molto da cosa si vuol fare. A te interessa conoscere il grado di inclinazione del camper (hai montato questo strumento). A me non interessa assolutamente, non solo non spenderei mai 1 cent per acquistare quello strumento, ma lo considererei un intralcio. Hai messo diverse prese 220V per poter collegare utenze a 220V. Io in camper a 220V non ho nulla, o meglio, ho lo spazzolino elettrico la cui carica dura 8/9 giorni e quindi ogni tanto devo caricarlo, e il carica batteria della Reflex. Ho un piccolo inverter neanche cablato, 1 volta/anno quando mi capita, se serve lo collego e ci carico queste 2 utenze. Altrimenti parto da casa con tutto ben carico e ci torni prima di avere la necessità di caricare di nuovo. Certo se stessi via mesi.... allora le cose cambierebbero. Per quanto riguarda gli accessori... molto soggettiva la questione. Io ho fatto montare i sensori di pressione degli pneumatici perchè li considero importanti in caso di foratura, se capita sei avvertito e forse riesci a fermarti prima di distruggere il pneumatico forato, i sensori di ingombro anteriori e posteriori sono di serie, come la retrocamera. Ma tante cose che per alcuni sono indispensabili, per me sono assolutamente superflue. Inutile quindi montarle di serie, a molti non interessano e quindi ognuno si monta quelle che reputa più opportune. Lo spazio di stivaggio sui camper moderni è normalmente ben più ampio di quanto accadeva in passato anche perchè le dimensioni sono decisamente più ampie. Io ho preso un camper piccolo ma è pur sempre 6.65 che, in passato, era considerata una misura abbondante. Su misure abbondanti bisogna alleggerire per evitare di andare troppo fuori peso. Ecco la scelta di materiali più leggeri e, spesso, più delicati. L'anta in massello si può avere su mezzi over 3500 kg, sotto diventa difficile. Insomma un pistolotto bello lungo, ma era questo lo scopo del tuo post ! No ? Buoni km a tutti vecchi e nuovi !
Volevo rispondere, ma poi mi sono "frenato", ma ora che ho letto questo tuo (garbato e competente) intervento, non posso fare altro che condividerne parola per parola.
E' chiaro che poi alla fine ognuno del proprio mezzo ne fa ciò che meglio crede, non esiste la ricetta che possa soddisfare tutti, altrimenti sul mercato esisterebbe solo un tipo di camper, mentre si va dall'usatissimo "tenuto benissimo", al Doblò camperizzato, al Morelo super fantascientifico mega accessoriato... e questo signori, è il bello del mondo camper di oggi.
Un paio di settimane fa, sono stato 3/4 giorni in montagna in camper qui dalle mie parti, un luogo dove vado da decenni, fin da quando ero Boys Scout, insomma, il nostro buen retiro dove ci rilassiamo... un ottimo posto per fare trekking, mangiare nei rifugi, stare fronte lago, soste tollerate ecc ecc
La domenica mattina, poco prima di pranzo, ci spostiamo perchè ero sotto agli alberi, e volendo vedere il MotoGP di Catalogna, avevo necessità di ricevere meglio il segnale. Raggiungiamo un bel parcheggio, dove c'è un solo camper a poche decine di metri da noi, con gli occupanti intenti a godersi il relax sotto al tendalino.
MI fermo, e prima di scendere per aprire il tendalino, attivo la parabola che inizia automaticamente a cercare il satellite, ebbene, mentre sto armeggiando nel tendalino (quindi un pò nascosto ai loro occhi), non ho potuto fare a meno di ascoltare distintamente il commento della moglie dell'equipaggio dell'altro camper che rivolgendosi probabilmente al marito (di spalle?) più o meno disse: "... vieni un pò a vedere? Nemmeno scesi che già aprono la parabola".
Ovviamente lascio trarre ad ognuno di voi le conclusioni...
Per dire che forse non c'entra nulla con questo topic, ma forse invece si! E cioè che fino a quando si considererà il proprio modo di vivere il camper "quello unico, vero e giusto", e sopratutto lo si contrapporrà continuamente a quello degli altri, si perderà di vista la "propria missione".
La nostra ad esempio è quella di viaggiare il più possibile, conoscere persone e luoghi sempre nuovi, a bordo di un camper dotato di tutte le comodità che desideriamo.
Mentre questi tizi probabilmente sono i famosi "condor da AA", cioè quelli che una volta "appollaiati", si attrezzano per ammirare gli eventi che succedono attorno a loro durante la giornata. E fin qui niente di male, ma se i commenti sono di quel tono... porelli loro, e porelli quelli che gli si piazzano nei paraggi.
Sono camperista da decenni, ho fatto ferie su una Maggiolina sul tetto di una Renault 4, viaggiato sul Fiat 238 a GPL (con bombola sul tetto cabina guida) dei genitori di un carissimo amico, poi su un bel MH Safariways Sidney che non andava nemmeno a spingerlo (e ci sembrava di toccare il cielo con un dito), poi da allora altri camper, tecnologicamente sempre migliori, centinaia di migliaia di km, ed oggi? Che a 53 anni (dopo anni di notti all'addiaccio, tenda e bungalow), dopo una settimana di lavoro, mi va di vedermi comodamente la MotoGp sul mio camper? Devo anche sentirmi apostrofato a questo modo da una tizia che nemmeno sa chi sono?
Per la cronaca, il loro camper era abbastanza vecchio,, ma questo dovrebbe c'entrare qualcosa? Per me no, ma evidentemente per chi è continuamente in vena di confronti si... che tristezza...
Signori, non vediamo sempre nell'altro (che sia un camper o un equipaggio) qualcosa di "sbagliato" o "non corrispondente", godiamo di più delle nostre (piccole) cose, lasciamo l'astio, l'invidia e l'ignoranza lontani da noi e guardiamo il mondo che ci circonda con occhi più disincantati, tutto sarà più semplice... e con meno "mezze delusioni" (come da titolo del topic).
Cordialmente
Davide
Modificato da nanonet il 27/06/2018 alle 13:33:24