In risposta al messaggio di Rascal del 31/05/2017 alle 10:42:35
Per chi vuole comperarsi un camper nuovo è meglio che si affretti perchè a breve per la magnanimità dei governanti del popolo italiota l'IVA salterà al 25% questo vuol dire ben 2500 euro ogni 10000 euro sborsati ( disoldi gia tassati ) per l'acquisto del nuovo mezzo. Però in fondo siamo tutti contenti perchè il maggior gettito verrà usato bene e meglio di prima, ciaoo.
Sará la differenza tra 22 e 25 perché il 22 giá ce lo rubavano.
In risposta al messaggio di Grinza del 31/05/2017 alle 10:52:14
Sará la differenza tra 22 e 25 perché il 22 giá ce lo rubavano. Comunque sembra che, almeno per il 2017 e probabilmente 2018 non venga inserito, speriamo perché l'IVA non colpisce solo i camper
Speriamo ma ho qualche perplessità sull'introduzione cosi in la perchè la fame è tanta e le bocche da sfamare pure
In risposta al messaggio di Rascal del 31/05/2017 alle 10:42:35
Per chi vuole comperarsi un camper nuovo è meglio che si affretti perchè a breve per la magnanimità dei governanti del popolo italiota l'IVA salterà al 25% questo vuol dire ben 2500 euro ogni 10000 euro sborsati ( disoldi gia tassati ) per l'acquisto del nuovo mezzo. Però in fondo siamo tutti contenti perchè il maggior gettito verrà usato bene e meglio di prima, ciaoo.
Hai scritto: "governanti del popolo italiota"
In risposta al messaggio di chorus del 31/05/2017 alle 13:18:31
Hai scritto: governanti del popolo italiota Dunque il popolo italiota siamo noi, tu compreso? Hai proposte concrete, che abbiano il benestare dell'Europa per non aumentare l'iva?
Non so Rascal ma io si.
In risposta al messaggio di mtravel del 31/05/2017 alle 13:25:17
Non so Rascal ma io si. Far finalmente pagare le tasse a chi continua ad evaderle impunemente. Nel migliore del casi ad eluderle. Max
Infatti io ho un grosso timore:
In risposta al messaggio di mtravel del 31/05/2017 alle 13:25:17
Non so Rascal ma io si. Far finalmente pagare le tasse a chi continua ad evaderle impunemente. Nel migliore del casi ad eluderle. Max
Se ne parla da decenni, senza risultati.
http://www.ilsole24ore.com/art/...
In risposta al messaggio di Dash del 31/05/2017 alle 13:53:37
Infatti io ho un grosso timore: Non sarà che se introducono il Reddito di Cittadinanza ci saranno i soliti (evasori, finti invalidi, etc...) che trovano il modo di avere un'ennesima fonte di reddito in barba alla comunità? Ciao da Dash
Questo è certo, tutti quelli che lavorano in nero ad esempio.
In risposta al messaggio di xc70 del 01/06/2017 alle 07:02:03
Non si vuole capire che alzare le tasse ha per conseguenza l'aumento dell'evasione, dove possibile.
E se la mettessimo così ?
https://youtu.be/XCKi_6GRh5I
In risposta al messaggio di Segretario del 03/06/2017 alle 22:40:50
l'evasione fiscale è colpa di tutti noi, basterebbe iniziare a non pensare soltanto al proprio tornaconto ( che me ne viene in tasca a me? ) e cercare di farsi giustificare ogni centesimo di euro che si spende. Basterebbe?Intanto iniziamo, poi se chi deve gestire i soldi li spreca allora avremmo tutti il sacrosanto diritto di lamentarci, in tutti i sensi. Invece cosa avviene in concreto? Che tutti se ne fregano, cercano di trovare il sistema di pagare di meno, e diventano conniventi di quegli esemplari che ci si ingrassano, chi più chi meno.. Che me ne viene a me? se tutti fossero costretti a dichiarare i loro redditi veri probabilmente l'Italia non si salverebbe lo stesso, però sarebbe molto più complicato per chi quei soldi se li mangia di avere giustificazioni valide al proprio operato. Quando andate al bar fatevi fare quel misero scontrino, pretendetelo... quando si va dal dottore che a fronte di uno sconticino talvolta irrisorio evade tutta la sua parcella pretendete la fattura, quando viene l'idraulico o il falegname e vi fa un lavoro pretendete la ricevuta... loro saranno costretti a fare altrettanto con quelli presso i quali spendono i loro soldi perchè dovranno giustificare anche loro e in questo modo si innescherà un circolo vizioso che porterà fuori tutto quello che circola sottobanco... è utopia, lo so, ma soltanto comportandoci in questo modo potremo sperare di raddrizzare le cose...e avere il sacrosanto diritto di lamentarci contro chi in questo marasma ci sguazza e ci si arricchisce.
hai ragione! ma in tal modo, noi "ultime ruote del carro", intesi come quelli che a loro volta non posso scalare nulla, in quanto ultimi della fila, non avremmo "vantaggi" immediati, ma forse solo nel tempo; invece basterebbe che lo stato si equiparasse al metodo americano, dove tutti scalano tutto, nel giro di pochi giorni, l'emissione della fattura e/o ricevuta, avverrebbe in maniera automatica.... Purtroppo l'aumentare l'iva porterà ad un aumento del nero...la forbice aumenta a discapito dei dipendenti che non possono decidere se pagare o meno sui loro guadagni.... capisco anche chi è imprenditore, pochi giorni fa parlavo con un falegname, mi diceva che oltre il 65% del suo guadagno va in tasse....
In risposta al messaggio di Segretario del 12/06/2017 alle 23:13:49
discorso trito e ritrito... un fisco all'americana, esiste solo da loro, comporta che le imposte dirette siano pagate...e li le pagano pena la galera... le entrate dello stato sono per il 70% IVA, le imposte dirette anchese sono al 50 % non le paga nessuno, l'imponibile medio del 70 % dei lavoratori autonomi non supera le 20.000 euro...quando va bene... da noi esiste la finanza creativa, si inventano di tutto per avere imponibili sui quali pagare le tasse che sono degni di un paese del terzo mondo, la fiscalità europea si basa sull'IVA, se tu permetti al consumatore finale di portarla in detrazione dopo tre giorni lo stato va in bancarotta
Quando avevo ditta (consulenza tecnologica), lavorando solo con grandi entità (impossibilità di "nero") e non essendo un agente di commercio (quindi auto scaricabile solo in parte, gasolio solo in parte con tetto massimo) e potendo scaricare solo 1 PC ogni 3/4 anni, visto e considerato che per il fisco le ore lavorate non valevano niente, nemmeno il tempo passato a studiare, le notti sveglio etc.. arrivavo a superare il 60% di imposizione fiscale, un anno calcolai con commercialista, alla fine di tutti i balzelli, 68%.
In risposta al messaggio di RobVision del 15/06/2017 alle 08:49:35
Quando avevo ditta (consulenza tecnologica), lavorando solo con grandi entità (impossibilità di nero) e non essendo un agente di commercio (quindi auto scaricabile solo in parte, gasolio solo in parte con tetto massimo)e potendo scaricare solo 1 PC ogni 3/4 anni, visto e considerato che per il fisco le ore lavorate non valevano niente, nemmeno il tempo passato a studiare, le notti sveglio etc.. arrivavo a superare il 60% di imposizione fiscale, un anno calcolai con commercialista, alla fine di tutti i balzelli, 68%. Ora raccontatemela come volete, ma è UNO SCHIFO. Rischio d'impresa a mio carico, malattia a mio carico, nessun bonus, essere visti dall'autorità fiscale come evasore a prescindere (in quanto autonomo), controlli fiscali ogni 3x2, lavorare da Gennaio a Agosto per un socio occulto al quale non provare a chiedere niente perché tanto si comporta come un gabelliere e nient'altro. Mi sono rotto le palle, sono diventato DIPENDENTE (con un buon reddito), guadagno meno di prima ma posso ammalarmi, posso fare ferie con serenità, non ho più una complicatissima rendicontazione, HO UN ORARIO di lavoro e vivo molto molto molto più sereno. L'evasione fiscale non ci sarebbe se la fiscalità fosse più semplice, percepita come più equa, e se ci mettessero in condizioni di essere davvero interessati ad avere lo scontrino in tasca. Certo, se fossi stato un autonomo da 500.000€/anno non sarei adesso un dipendente, ma ero un piccolo autonomo da 150.000/anno e mi hanno obbligato, visto che volevo fare le cose per bene, a mollare. Dopo tutto allo stato conviene avere 100 entità con 2000 dipendenti da controllare piuttosto che 10000 entità da 20, è ovvio che facciano in modo da premere sul piccolo imprenditore o autonomo rompendo le gonadi a manetta.. Sono convinto che allo stato (inteso come politicante di basso livello) interessi un cavolo della popolazione, ma consideri questa una cassa dalla quale spillare il necessario per far andare avanti la macchina sporca, farraginosa, inefficiente e piena di falle che guida, sempre meglio che doverci mettere le mani e revisionarla davvero anche perché per farlo serve COMPETENZA, cosa che questa gente NON HA. Andrebbero tutti appesi per le palle visto che il concetto del buon padre di famiglia è perso tra le righe della teoria, vorrei vedere nella gestione della cosa privata se i nostri politicanti, dirigenti etc si comporterebbero nello stesso modo..
In risposta al messaggio di RobVision del 15/06/2017 alle 08:49:35
Quando avevo ditta (consulenza tecnologica), lavorando solo con grandi entità (impossibilità di nero) e non essendo un agente di commercio (quindi auto scaricabile solo in parte, gasolio solo in parte con tetto massimo)e potendo scaricare solo 1 PC ogni 3/4 anni, visto e considerato che per il fisco le ore lavorate non valevano niente, nemmeno il tempo passato a studiare, le notti sveglio etc.. arrivavo a superare il 60% di imposizione fiscale, un anno calcolai con commercialista, alla fine di tutti i balzelli, 68%. Ora raccontatemela come volete, ma è UNO SCHIFO. Rischio d'impresa a mio carico, malattia a mio carico, nessun bonus, essere visti dall'autorità fiscale come evasore a prescindere (in quanto autonomo), controlli fiscali ogni 3x2, lavorare da Gennaio a Agosto per un socio occulto al quale non provare a chiedere niente perché tanto si comporta come un gabelliere e nient'altro. Mi sono rotto le palle, sono diventato DIPENDENTE (con un buon reddito), guadagno meno di prima ma posso ammalarmi, posso fare ferie con serenità, non ho più una complicatissima rendicontazione, HO UN ORARIO di lavoro e vivo molto molto molto più sereno. L'evasione fiscale non ci sarebbe se la fiscalità fosse più semplice, percepita come più equa, e se ci mettessero in condizioni di essere davvero interessati ad avere lo scontrino in tasca. Certo, se fossi stato un autonomo da 500.000€/anno non sarei adesso un dipendente, ma ero un piccolo autonomo da 150.000/anno e mi hanno obbligato, visto che volevo fare le cose per bene, a mollare. Dopo tutto allo stato conviene avere 100 entità con 2000 dipendenti da controllare piuttosto che 10000 entità da 20, è ovvio che facciano in modo da premere sul piccolo imprenditore o autonomo rompendo le gonadi a manetta.. Sono convinto che allo stato (inteso come politicante di basso livello) interessi un cavolo della popolazione, ma consideri questa una cassa dalla quale spillare il necessario per far andare avanti la macchina sporca, farraginosa, inefficiente e piena di falle che guida, sempre meglio che doverci mettere le mani e revisionarla davvero anche perché per farlo serve COMPETENZA, cosa che questa gente NON HA. Andrebbero tutti appesi per le palle visto che il concetto del buon padre di famiglia è perso tra le righe della teoria, vorrei vedere nella gestione della cosa privata se i nostri politicanti, dirigenti etc si comporterebbero nello stesso modo..
Bravissimo