In risposta al messaggio di cippo14 del 07/09/2020 alle 15:05:40
Considerando i tempi attuali , a parità di qualità di mantenimento e tecnica costruttiva(livello medio) si vende (al prezzo di mercato) più velocemente un camper di 12/15 anni oppure uno che ne ha 2/3? Vendita per realizzare liquidita' non permuta con il nuovo. Ragionateci su.. MARK
In risposta al messaggio di cippo14 del 07/09/2020 alle 15:05:40Mezzi di buona fascia si vendono sempre bene e presto, ovviamente la richiesta deve essere equa.
Considerando i tempi attuali , a parità di qualità di mantenimento e tecnica costruttiva(livello medio) si vende (al prezzo di mercato) più velocemente un camper di 12/15 anni oppure uno che ne ha 2/3? Vendita per realizzare liquidita' non permuta con il nuovo. Ragionateci su.. MARK
In risposta al messaggio di bottastra del 07/09/2020 alle 18:48:15Dipende...
Secondo me, più bassa è la fascia di prezzo e maggiori sono le possibilità di vendere in tempi brevi. Salvo ovviamente che non si decida di svendere, perchè in quel caso si può trovare con una certa facilità l'acquirentein cerca del grosso affare, anche per i camper di costo più elevato. Io, comunque, sono per la vendita diretta e non certo per l'affidamento in conto vendita ad un concessionario, il quale peraltro non farà nulla per spingere la vendita del tuo mezzo, essendo più interessato a vendere i mezzi che ha ritirato in permuta e dai quali incasserà l'intera cifra.
In risposta al messaggio di cippo14 del 07/09/2020 alle 23:14:08Direi di si: un camper di basso costo suscita l'interesse di una platea molto più ampia di potenziali acquirenti. Man mano che si sale di prezzo, il numero delle persone disposte a spendere cifre importanti si riduce sempre di più.
Quindi il camper con pochissimi anni è più complicato venderlo al suo giusto prezzo, si rischia di svenderlo. A PARITÀ DI LIVELLO DI QUALITÀ è più facile vendere quello di 13 anni semplicemente perché l,'esborso è minore?
In risposta al messaggio di bottastra del 08/09/2020 alle 09:22:56Grazie per la risposta.
Direi di si: un camper di basso costo suscita l'interesse di una platea molto più ampia di potenziali acquirenti. Man mano che si sale di prezzo, il numero delle persone disposte a spendere cifre importanti si riduce sempredi più. C'è poi un altro fattore da considerare: l'acquisto di un usato è sempre un rischio, per cui la gente se deve spendere cifre piuttosto impegnative, preferisce spesso rivolgersi ad un concessionario, da cui si sente maggiormente garantita e dove, peraltro, può ottenere un finanziamento (gran parte degli acquisti di una certa entità avviene con questa formula). Questo, comunque, non significa che i camper di maggior costo bisogna svenderli: significa soltanto essere consapevoli che non si possono vendere con la stessa facilità con cui si vende una bici. Molto poi dipende anche dalla zona in cui ci si trova: dalle mie parti, ad esempio, non c'è un grande mercato e disfarsi di un camper di un certo valore è sempre piuttosto problematico. Io ci ho provato due volte: un primo camper non sono riuscito a venderlo per quasi due anni ed alla fine ho dovuto prendere al volo l'offerta di un concessionario che mi ha offerto una cifra onesta per ritirarlo in permuta. Un secondo camper (l'ultimo che ho avuto) sono invece riuscito a venderlo dopo 7/8 mesi, sebbene avesse un prezzo superiore, rispetto al precedente. In entrambi i casi, comunque, fortunatamente non avevo alcuna particolare fretta, per cui mi sono potuto permettere di aspettare l'occasione giusta.
In risposta al messaggio di elCetti del 10/09/2020 alle 12:02:23Ebbè, direi che 200.000 km. sono davvero tanti per un camper !
Mi intrometto per una considerazione sul kilometraggio...quanto incide sulla possibilità e valutazione di vendita di un camper... Esempio due modelli identici, stesso anno , tenuti con tutte le manumtenzioni, pronti a partire, se uno è nel mercato in vendita sui 20mila€, con 100mila kilometri ...l'altro .con 250mila/300mila kilometri che deprezzamento avrà? Ho sentito di rivenditori che non rientrano, in caso di acquisto nuovo, camper con più di 200milakm. ciao a tutti...Sandro
In risposta al messaggio di bottastra del 10/09/2020 alle 12:13:34Furgonato di 26 annii, venduto in,3 giorni a 5500 euro ( pagato 50 milioni di lire nel 1992)
Ebbè, direi che 200.000 km. sono davvero tanti per un camper !
In risposta al messaggio di morodirho del 10/09/2020 alle 14:01:06Mi fa ben sperare.
Furgonato di 26 annii, venduto in,3 giorni a 5500 euro ( pagato 50 milioni di lire nel 1992)
In risposta al messaggio di morodirho del 10/09/2020 alle 14:01:06certo che l'avevi pagato ben caro, nello stesso anno acquistai il Laika ecovip 2 , appena lanciato sul mercato su meccanica Ford turbo 100hp a 62 milioni.
Furgonato di 26 annii, venduto in,3 giorni a 5500 euro ( pagato 50 milioni di lire nel 1992)
In risposta al messaggio di Marino2 del 10/09/2020 alle 14:41:29Come detto da umma era un aiessistem ,un mezzo arigianale fatto con criterio e in 26 anni non ho avuto "nessuna rottura ne problemi di nessun.genere",e non lo avrei mai cambiato con un mezzo di legno e cartonel
certo che l'avevi pagato ben caro, nello stesso anno acquistai il Laika ecovip 2 , appena lanciato sul mercato su meccanica Ford turbo 100hp a 62 milioni.
In risposta al messaggio di morodirho del 10/09/2020 alle 15:56:31A quei tempi gli autocaravan erano ancora ben costruiti, non penso che il cartone venisse utilizzato neanche negli entry level, allora non si ponevano il problema dei peso, ho scoperto che il mio primo mezzo del 1982 circola ancora ed è un buon segno di come lavoravano.. In quegli anni il problema poteva essere la ruggine delle carrozzerie , cosa che ora non succede più con i trattamenti galvanici a cui sottopongono i veicoli.
Come detto da umma era un aiessistem ,un mezzo arigianale fatto con criterio e in 26 anni non ho avuto nessuna rottura ne problemi di nessun.genere,e non lo avrei mai cambiato con un mezzo di legno e cartonel
In risposta al messaggio di Marino2 del 10/09/2020 alle 16:34:19Ho avuto occasione di lavorare su quei mezzi sia come meccanica sia sulla cellula ( ho lavorato presso un allestitore/riparatore e preferirei stendere un velo pietoso per non urtare la suscettibilita' dei proprietari )
A quei tempi gli autocaravan erano ancora ben costruiti, non penso che il cartone venisse utilizzato neanche negli entry level, allora non si ponevano il problema dei peso, ho scoperto che il mio primo mezzo del 1982 circolaancora ed è un buon segno di come lavoravano.. In quegli anni il problema poteva essere la ruggine delle carrozzerie , cosa che ora non succede più con i trattamenti galvanici a cui sottopongono i veicoli.