quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 19/05/2010 19:22:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Pensa che ci dovrebbero essere delle statistiche ufficiali e pensa che le propongono sempre con notevole ritardo... :-? -- gilby
quote:Risposta al messaggio di car47 inserito in data 19/05/2010 17:37:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:0] Hai decisamente uno stano modo di dire le cose, sembra quasi il commento controvoglia di chi non ci voleva entrare e risponde per dispetto. E non dire che sei pragmatico e realista, hai le dita troppo magre per nascondertici dietro... [;)] -- gilby
quote:Risposta al messaggio di sempre in giro inserito in data 20/05/2010 01:12:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie del tuo preciso ed elegante contributo, una fotografia ben riuscita per nulla sfocata. In questo preciso periodo molti operatori commerciali del settore stanno giocando non le ultime carte ma proprio l'ultima, se le vendite in questi due prossimi mesi non si attesteranno almeno con un aumento rispetto agli ultimi 12-18 mesi di un 30% vedremo una sequenza inevitabile di abbandoni sul campo, taluni già annunciati e proprio ora in corso. Per i produttori, come già detto è un pochino diverso in quanto si apre la strada del tentativo di esportare i propri manufatti in quei paesi privi di stabilimenti dedicati, in cui tra l'altro lo stile italiano piace e piace anche molto. Quindi vi sono due storie differenti, ho anche l'impressione e la sensazione (forse qualcosa di più) che i Gruppi che riusciranno ad ottenere fascie di mercato estere, anche oltre Oceano padate bene, non saranno interessati, come nel passato, ad agevolare l'operatore interno per gli eventuali nuovi ordinativi. Un fatto è certo e più volte ribadito, se il parco veicoli all'interno di una concessionaria non gira crea una forma di ristagno economica e di proposta che è l'equivalente del diabete in un soggetto umano, prima o poi intacca organi vitali, Maculani.
quote:Risposta al messaggio di obionekenoby inserito in data 20/05/2010 08:43:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Gilby, il Sig. Dino è certamente una persona interessante ma sia lui che altri due o forse tre "personaggi" considerano il popolo che non ha specifiche competenze non idoneo nello scrivere idee o riflessioni, quasi come se ha diritto di frase solo chi nella vita espleta o ha espletato attività che in teoria si possono congiungere o intrecciare con il mondo del veicolo ricreazionale. Se uno ha invece la passione di studiare alcune vicende umane, scoprirà che i migliori suggerimenti spesso sono proprio venuti da ignari passanti, le idee si formano proprio nella più grande mescolanza di parole, concetti ed espressioni. Più di uno studioso di ufologia ha dichiarato che gli alieni ci terrebbero d'occhio da qualche migliaio di anni poichè nella galassia siamo l'unica forma di vita ad avere una sequenza genetica unica che ci permette di avere sensazioni e sentimenti non riproducibili. Ho imparato a mio modo di ascoltare tutti, poi con l'avanzare dell'età e una lavoro che mi ha appesantito nella condizione di accettare sempre meno compromessi, ho perso un pò la mia proverbiale attitudine ad immagazzinare tutto, in pratica ho il difetto oggi di seppellire ciò che ritengo stupido, inutile apparentemente, qualche volta fastidioso da gestire, questo non è un bene ma un limite che andrebbe rimosso, proprio perchè è un impoverimento del codice cifrato dell'intelligenza, ciao Marco.
quote:Risposta al messaggio di sempre in giro inserito in data 20/05/2010 01:12:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La tua è un'analisi lucida ed assolutamente reale, mentre il tono da te usato è crudo e disincantato, ed io so anche il perchè [}:)]: ne hai ben d'onde, amico mio. Inutile aggiungere che sottoscrivo in toto le considerazioni da te espresse, in quanto descrittive di uno stato di fatto che è sotto gli occhi di tutti: basta volerlo [;)] vedere. Ciao [:)] CANARINO [8D]
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 20/05/2010 08:45:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Parli di abbandoni sul campo. Tanto per essere espliciti, stiamo giuridicamente parlando di fallimenti?
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 20/05/2010 09:17:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> O chiusure anticipate prima del crack. Ci sono casi di mezzi saldati e non immatricolati poichè il concessionario non riesce a pagare l'F24, la Banca non consegna quindi i documenti per procedere; alcuni casi risalgono ad ottobre 2009, Maculani.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 20/05/2010 09:25:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sono accorto solo ieri sera di questo topic e ho dovuto recuperare 6 pagine. Cercherò di esprimere il mio pensiero in modo sintetico. X il Macu (oltre a ringraziarti per la sollecitazione ad intervenire), mi vedo costretto ad entrare nella discussione dalla porta principale (il titolo) rilevandone una distorsione e mi (vi) chiedo? È il mercato l’entità da risollevare, oppure l’industria (il sistema) del plein air? Il mercato è quel luogo indefinito dove nel decennio 1999 2008 sì è verificata una sbornia collettiva. Non moralizzo nessuno: alzi la mano chi si tirerebbe indietro da un trend che cresce a 2 cifre l’anno magari dopo che ci hai investito sopra per 10-15 anni cavandone un magro utile. Però i più accorti dovevano (e potevano) riscontrare la presenza di un convitato di pietra: sua maestà la finanza. Questa, dopo aver sostenuto le vendite attraverso il credito facile, sta presentando il conto, e lo fa da par suo a tutti: famiglie, concessionari, produttori. Ho davvero poco da aggiungere da quanto ben scritto da Canarino Feroce. Badate bene che se in passato qualcuno cambiava il mezzo quasi senza perdite era proprio in virtù della facilità di accesso al credito di cui un nuovo soggetto (quello che avrebbe comprato l’usato) poteva beneficiare; venendo a mancare il credito al consumo il piazzale va in sofferenza. Questo spiega il rifiuto che qualcuno riscontra nella permuta, mentre la facilità di altri (mi perdonino) non fa testo: se sono un commerciante e ho un potenziale cliente per un mezzo usato di quell’anno, con quella pianta, ecc. lo ritiro ben volentieri, se ne ho 5 sul piazzale, non lo ritiro manco morto. È la legge della domanda e dell’offerta declinata al commercio di beni con permuta. Oggi questa facilità del credito non c’è più e NON TORNERÀ PIÙ per il semplice motivo che viviamo nella parte del globo che sta (per la prima volta nella sua storia) cedendo ricchezza. Chi sopravvive? Chi è stato formica e non cicala, nel linguaggio del business, chi ha avuto cura del patrimonio e della liquidità, gli unici pilastri che nessun guru della finanza potrà mai contestare ad un imprenditore o capofamiglia. Gli altri sono nella morsa: cresciuti a debito, devono finanziarlo con le vendite mentre queste calano (mi vengono i brividi mentre scrivo) perché le banche (su cui sorvolo[V][V]) hanno chiuso la cassa. In gergo si dice che viene a mancare “l’effetto leva”. Ha ben scritto Dino 51 “E' un momento difficile ma non solo per i camper e credo che sia sotto gli occhi di tutti... Molti settori piangono e purtroppo continueranno a piangere.” Per esempio non vorrei essere un produttore/venditore di caldaie domestiche. Tornando al titolo, un aiuto al “sistema plein air” può venire come ha scritto Roberto1965 da una visione complessiva del problema che non può che coinvolgere anche le istituzioni: ma su questo sono scettico finché la priorità viene data ai campi da golf.[xx(][xx(] X Sergiozh: rispetto ai periodi di vacche grasse quanto è sceso il mercato di camper nuovi e usati in italia in percento sul numero di camper venduti ? quanto stimate ? Più o meno i valori dovrebbero essere: -2,7% nel 2006, -5 nel 2007, -20 nel 2008 – 30 nel 2009. In pratica in un triennio si è passati da circa 14.200 nuove targhe a 8.600. X tutti: Non lamentate l’assenza degli interventi degli operatori, se siete sicuri (e anche io lo sono) che ci leggono ci tocca parlare “tra nuore perché le suocere intendano”. Quindi niente polemiche tra noi, niente “fuori tema”. Ciao a tutti Plinio
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 20/05/2010 09:43:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Impeccabile ed ineccepibile sia nella sintesi degli interventi precedenti che nel commento finale [8)]. Aggiungo (ancora [8][:D][;)]), per ancor meglio ribadire e chiarire il mio punto di vista sulla questione, qualche nota ad ulteriore chiarimento del mio pensiero, nell'auspicio che questo ineteressante scambio di opinioni non derivi in inutile ed incostruttiva polemica. Per quanto mi riguarda, l'oggetto vero di questa discussione è quello di cercare di capire se l'acquisto di un camper equivale (come era in passato) ad acquistare un orologio svizzero d'oro, oppure assimilabile all'acquisto di un mega televisore al plasma che, appena uscito dal negozio, trattiene solo un valore "affettivo" [;)]. In pratica, come già detto, a parità di prezzo sborsato, questi sono entrambi esborsi per sfizi NON necessari e squisitamente voluttuari (come il camper), ma la notevole differenza del valore residuo del bene voluttuario acquistato è, non so per voi, sicuramente determinante nel mio di approcciare anche gli sfizi [;)]. CANARINO [8D]
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 20/05/2010 09:43:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie Plinio, effettivamente il titolo può avere più configurazioni ma ho cercato un qualcosa che richiamasse l'attenzione. Il non accesso al credito è certamente una delle cause principali, i dati parlano di rifiuti al potenziale cliente che sfiora il 70% contro il 15% del 2008, in questo modo non si va da nessuna parte. Chi oggi ha denaro liquido è difficile che lo indirizzi verso un bene come il camper, o comunque potrebbe esserci una percentuale dello 0,2 che è fatto da chi vede in questo oggetto una grande passione e basta, quindi non analizza nulla. In tutta questa vicenda vi sono tante concause venute a far visita nello stesso momento, se qualcuno crede alla sfortuna come una cosa tangibile forse quì vi è nella massima espressione. Il Governo attuale non farà nulla, controfirmo questa mia dichiarazione e si aprono le scommesse [:D][:D], è più probabile che qualche spicciolo lo dedichi al settore della nautica, in parte lo ha già fatto con gli incentivi sui motori marini dell'ultimo Decreto. Il camper in Italia piace poco a chi a potere decisionale, storia vecchia già spalmata più volte, importa poco che comunque costituisca anche una fonte di ingaggio lavorativo per molti, Maculani.
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 20/05/2010 09:43:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Plinio, per quel che vale la mia opinione, concordo pienamente con la tua disamina: a partire dal contesto generale per arrivare al caso specifico del Plein Air.
quote: Io ammiro i contadini francesi che si fanno gli champs elysee col trattore partendo 1200 km più a sud. Ciao Plinio >> moolto vero... -- gilby
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 20/05/2010 11:51:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...servono numeri: veicoli, fatturato, addetti, presenze, strutture ricettive, gettito fiscale, normative adeguate ai tempi. Per avere le ultime bisogna mettere i primi sul tavolo. L'APC-ANFIA si faccia sentire ...id="green"> Invece, purtroppo, la sensazione è che si tenda a nasconderli questi numeri. Al riguardo trovo assai eloquente il persistente silenzio degli operatori di settore che certamente leggono, ma purtroppo non intervengono.... CANARINO [8D]
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 20/05/2010 11:51:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In questo personalmente non concordo: "che buttano quattrini in capricciosi scatoloni bianchi" io mi ritengo oggi tale [:D][:D][:D]. Le mie scelte su questi oggetti sono molto discutibili, mi fermo per correttezza al mio caso, poi potrei farti un elenco però (in pvt [:D][:D][:D]). Dire basta è difficile, ammiro chi vi riesce e lo invidio, io difronte ad un bisontino così arrosisco: Mi piace condurlo anche dove forse non è proprio agio, voglio farmi psicanalizzare del perchè [:D][:D][:D][;)][;)] Ciao Marco. P.s.: anche con sta roba mi sento in difficoltà, grande difficoltà:
quote:Risposta al messaggio di Canarino Feroce inserito in data 20/05/2010 12:44:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Saranno troppo impegnati a stilare contratti di vendite, ciao Marco.
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 20/05/2010 12:48:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Facciamo così, siccome ormai il tuo nuovo camperuccio da zingaro [:p] ed il tuo pittoresco guscio di noce [:p] sono ormai usciti dal conce, mi offro di rilevarteli io [^] in cambio di un paio di Kg di riso [:D][;)]! Dimenticavo: ovviamente, a fronte della consegna immediata dei beni ([?]) in oggetto, il pagamente si intende a 180 gg [:D]. CANARINO [8D]
quote:Risposta al messaggio di maculani inserito in data 20/05/2010 12:48:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa Macu se insisto Io non ci trovo niente di male ad apprezzare un Niesmann o un entry level. La passione si estrinseca in vari modi: ho un cliente che ha speso 800+1200 euro per la trentunesima canna da pesca e mulinello. Che gli devo dire? Che sbaglia? Dobbiamo essere più pragmatici. Gli svizzeri vivrebbero meno bene senza cioccolata e orologi meccanici. Una parte del Pil si fa con il turismo e noi siamo una parte (troppo) silenziosa di quel turismo. Ciao Plinio