separazione e camper

quote:Risposta al messaggio di carpediem61 inserito in data 29/03/2011  23:36:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Accidenti, una brutta tegola ti è caduta sul groppone! Per quanto può servirti mi dispiace un sacco, anche se non ti conosco perchè per me la famiglia e sopratutto il legame e la passione per il camper che condivido con mio marito sono importantissimi. Credo che vivrei una separazione nè più nè meno come un lutto. Davvero non c'è più nulla da fare? Avete provato ad andare da un terapista di coppia per vedere se è possibile trovare un punto di incontro? Può anche non servire a niente ma io non lascerei niente di intentato, soprattutto se c'è ancora un minimo di sentimento. Coraggio. Roberta.

quote:Risposta al messaggio di carpediem61 inserito in data 29/03/2011  23:36:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Capisco che non è per niente una situazione facile. Non entro nel merito del tuo grosso problema. Mi dispiace sapere che i camper vengono abbandonati e/o venduti per motivi economici o inutilizzati causa dispute famigliari, separazioni e quant'altro. Però secondo me se ne può fare una ragione. Vendetelo, forse è meglio. Di chiunque sia la colpa litigherete sempre per le spese di mantenimento, riparazioni e non ne godrete mai più i benefici. Se poi "volete" dimenticare e dire basta e magari ricominciare, in quel camper saranno sempre presenti i fantasmi della vostra felicità. Che proprio perchè fantasmi saranno presenze indesiderate e ulteriori fonti di dispiacere per tutti e due. Non è poi così necessario il camper. Se avete fatto ulteriori tentativi e non avete risolto nulla, non piangete sul latte versato...perchè piangerete inutilmente sulle rate da pagare, senza trarne beneficio alcuno. Mi dispiace, non esserti stato d'aiuto. Auguri Silvio

quote:Risposta al messaggio di carpediem61 inserito in data 29/03/2011  23:36:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Situazione veramente triste[:(][:(][:(],fatti coraggio[:I] EMANUELE

Ciao Carpediem... mi dispiace molto. Mi permetto di darti un suggerimento... il camper usalo se puoi. Mettiti d'accordo con tua moglie e trova il modo di disporne. Non sperare di star bene usandolo... le prime volte che uscirai lui 'trascinerà' te e tu 'trascinerai' lui ma forse ti aiuterà a trovare un pò di serenità per affrontare il tuo 'cammino'... un passo alla volta... un piede davanti all'altro... avanti. Ti abbraccio

Cerca di non continuare a litigare con tua moglie a prescindere dove risiede la ragione. Cercate di ragionare entrambi e anche se vi separate non fatevi guerra, serve solo a farvi stare molto male. Comprendete ognuno i vostri errori e cercate di non addossare la colpa all'alto. Scusa non voglio sembrare moralista, ma è brutto aggiungere anche guerra alla separazione. Se non riesi a parlare con lei, contatta il suo avvocato anche tramite il tuo e spiega che vuoi "parlare" con lei e non solo dire "questo è mio, questo è tuo". Anche se ci si separara, si DEVE cercare di rimanere almeno dei buoni conoscenti...forse è difficile, ma prova! Ti faccio i miei migliori auguri per il futuro. Io pure sto attraversando un momento difficilissimo, ma non per motivi familiari, ma lavorativi. ciao

Nelle cause di separazione l'unica persona che ci guadagna è l'avvocato. Più sono complicate meglio è per lui. Consiglio spassionato, vendi il camper. Coraggio la vita prosegue...

Tristezza...è la prima parola che suscita il tuo post... non esistono consigli, spesso la separazione viene paragonata ad un lutto per chi la subisce. Senza entrare nel merito delle altre problematiche tipiche di una separazione (figli,casa,mantenimento) crediamo che discutere per un camper sia assurdo, pur provando un dolore fortissimo a doverci staccare da "lui" probabilmente lo venderemmo, inutile tenere il "nido d'amore", diventato ora oggetto di ripicche (incomprensibile: NOI lo usiamo, TU lo mantieni). Sempre considerando il fatto che condividere lo stesso camper per noi è impossibile. Potrai, venuti tempi migliori, comprarne un altro, più piccolo e ricrearti una vita, piena di viaggi e persone che potranno apprezzarti. Evita di scannarti, i motivi che portano alla lite sono talmente tanti, lascia che il camper rimanga un bel ricordo e vivi lo stacco come L'INIZIO, non come la fine. Un abbraccio da noi[:)] [:D][^][:p][:)][:X]

Ciao. Ti rispondo da collega del forum ma soprattutto da separato e divorziato da ormai molto tempo, tra l'altro siamo coetanei. Il problema del camper secondo me è il minore. Tutto ciò che dovete dividere dal punto di vista economico fa parte del percorso che state affrontando; che sia un percorso consensuale o no da questo punto di vista cambia poco, per cui la vedo dura tenere il camper e usarlo a settimane alterne; cosi anche per qualunque cosa che dovesse essere ancora condivisa. Per il camper ti consiglio di venderlo, in alternativa lo tiene uno di voi due. I problemi maggiori, e il maggior dolore sono quelli della separazione affettiva; alcuni pensano che fatta la separazione risolti i problemi, invece è solo l’inizio di tutta una serie di problemi da affrontare. Il maggiore per me è stato quello dei figli, e più son piccoli peggio è, mi sembra che hai detto che siete sposati da 23 anni per cui spero per te che siano più grandi possibili. Tu ti sei sfogato e invece da parte mia trovi parole crude e terra terra perché se la vostra separazione andrà avanti, e io mi auguro di no, dovrai armarti di coraggio e di strumenti concreti per affrontare il futuro. Se lo desideri al di la del forum contattami pure in privato. Infine ti voglio dire che devi essere forte in questo momento difficile, accettare quello che ti sta succedendo senza pensare ma perché proprio a me e che sei arrivato all’ultima spiaggia, e anche sapere che si può uscire dalle difficoltà della vita migliori di come si era prima. Non c’è nulla di definitivo nella vita, c’è sempre il momento. Ciao Gianfermo

io mi chiedo solo una cosa ma come fa una persona che ha detto di amarti, ha fatto dei figli con te a volerti vedere ridotto ad uno straccio tralascianodo camper e beni materiali me interiormente e vederti ridotto a lavorare sempre per mantenerla con assegni ed affitti. Questo non me o spiegherò mai

Le ragioni che portano ad una separazione e al divorzio sono molte e personalmente ritengo siano estremamente personali. Io come tanti le ho vissute e ti dimostro tutta la mia comprensione evitando facili e scontate banalità. Ho provato a tenerlo io quel camper tanto amato anche dopo la separazione ma i costi e la gestione per me sola erano insopportabili e, come giustamente sottolineato, troppo carico di ricordi. Alla fine l'ho lasciato con la morte nel cuore ma chiudendo definitivamente un capitolo. Ma proprio perchè la vita alla fine ci riserva un sacco di sorprese (e per fortuna che è così!) dopo molti anni sono riuscita a ricomprarmelo più grande e più bello di prima condividendolo con il mio nuovo compagno e ritrovando tutta la serenità e la pace che un mezzo come questo può trasmetterti. Lo so che parole come queste possono suonarti stonate in questo momento ma come giustamente dice gianfi62 accetta questo momento per quello che è: nulla nella vita è definitivo e non serve a nulla remare controcorrente. Cerca di essere sereno nel cuore nonostante tutta l'amarezza che hai dentro, vedrai che il tempo riuscirà a farti rinascere. Un forte abbraccio Isa

quote:Risposta al messaggio di arkansa inserito in data 30/03/2011  09:44:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> La questione del camper la vedo direttamente correlata alla gestione dei figli. Se hai occasione di uscire con loro col camper, cerca di salvarlo, se no concordo che la vendita è la migliore scelta. In questi casi ogni motivo di discussione possibile e meglio eliminarlo, onde lasciare solo gli inevitabili. Cercate di non ingrassare troppo gli avvocati.

Ciao, anch'io ti scrivo da camperista separata, ora accompagnata felicemente ma ragazzo, preparati, è durissima non te lo dico per demoralizzarti solo che è cosi, poi piano piano passa, in questo momento il camper è una ********, lascialo perdere, vendilo, regalalo fa qualcosa ma lascialo fuori che fa solo casino. Dedicati ai ragazzi e a te, principalmente a te che se stai bene tu anche i figli rispondono, rispetto sempre per quella che è la madre dei tuoi figli, è la cosa alla quale i figli si aggrappano nel bene o nel male. Io sono una mamma,è stato un fallimento totale il mio matrimonio la cosa importante sono state le mie bimbe, aver avuto la forza di trattare con il loro padre con civiltà ha portato a calmare le acque, pian piano ma arriva la serenità e poiiiiiiii anche l'amore[:)]all'inizio magari non ci crederai più a questa parola ma credimi, esiste! Ora basta che sono stata già troppo lunga, coraggio e il camper...lassa perde! Ti abbraccio e ti faccio tanti auguri. Francesca.

quote:Risposta al messaggio di Mustang21 inserito in data 29/03/2011  23:58:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> vendilo, dividi l'incasso con la moglie ed eventualmente più in là se ritieni il camper un veicolo importante per le tue vacanze da single, acquista un piccolo van comodo per te e per i tuoi figli. Scusa la mia brutalità nell'espormi in maniera razionale, anche perchè questo attuale camper è oggetto di disputa ed ammesso che lo usi ti ricorderà sempre dei ricordi passati con la tua ex moglie. Vendilo, Vendilo, Vendilo[;)][;)]

quote:Risposta al messaggio di degiorgik inserito in data 30/03/2011  10:22:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Guarda che non è a mustang21 che devi quotare, ma all'utente carpediem. Bye

quote:Risposta al messaggio di carpediem61 inserito in data 29/03/2011  23:36:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> stesso percorso, doloroso e con due bambini di 8/6 anni: l'unico consiglio che sento di darti è di ricordare sempre che siamo prima di tutto genitori e che i nostri figli ci osservano, giudicano, a volte emulano.. già in una famiglia unita è difficile assolvere ai nostri compiti, figurati in una fase come questa, ove, come spesso accade, si raggiunge in caso di disaccordo a raschiare il fondo del barile..[|)] la mia ex non è una gran viaggiatrice e nelle varie voci comparse nella lista di cose da dividere, nulla ha chiesto per il camper, rimasto a me e che non ho voluto vendere; in questi ultimi 4 anni l'ho usato molto poco, per qualche giretto in solitario giusto per farlo sgranchire un pò.. ora, finalmente potrò ricominciare con i miei due lupetti esploratori.. io farei così, considerando che il veicolo a tutti gli effetti è stato patrimonio familiare e le possibili soluzioni, chiaramente, devono essere vagliate in funzione delle singole capacità ed esperienze. a) se la tua ex è in grado di guidare il Camper, previo civili accordi sulle date non c'è problema ; non si prospetta quindi il caso che il veicolo stia fermo, anchi dovrebbe uscire di + ! b) i costi di viaggio sono a carico di chi esce e chi rompe paga di tasca propria c) determinare le modalità di mantenimento e manutenzione ordinaria, essendo adesso gestito da due .. (Es: al rientro pieno e pulizia...eccc) differentemente: - lo tengo io, anche poichè non sei ingrado di gestirlo/condurlo. tuttavia lo stesso non credo sia classificabile come un bene di lusso, ed attualmnete rappresenta ancora un costo reale ( rate ecc..) necessario sia per la preservazione di quanto già versato, sia per consentire ai ragazzi di usufruire di un bene che faceva già parte del loro stile di vita.. Immagina, che al posto di un camper si trattava della seconda casa, quella in campagna oppure al mare.. Se ai tuoi figli piace uscire in camper, perchè toglierlo? da quello che scrivi, ora potrebbero uscire ancor di più.. sebbene con genitori alternati! In Bocca al Lupo..

Più o meno la stessa situazione, per fortuna non sposato, quindi non con problemi di divisone dei beni, ma una separazione, anche se conviventi, è pur sempre dolorosa, sopratutto quando, come nel mio caso, subita, atrocemente subita, contornata da una montagna di balle, falsità, finte illusioni, e quanto di peggio mi poteva fare. Il mio camper è rimasto fermo per tre mesi, è stata dura riprenderlo in mano, e ogni tanto la voglia di venderlo cè ancora, scelto da lei, viaggi insieme quindi tanti ricordi, ma alla fine mi sono imposto di considerarlo per quello che è, un mezzo che mi serve per andare in ferie, gli ho dato un grande ripulita, tolto ogni sua cosa, e sono ripartito godendomi per adesso la meta e non il camper. Ma credimi, almeno per me, non è il camper il problema, ma quei maledetti fantasmi che mi vengono a trovare ogni notte, rabbia rancore dettati da quanto mi ha preso in giro, ma ho deciso di andare avanti, felicemente senza di lei, perchè la voglia di dare e ricevere amore mi è rimasta, e anche la voglia di dare fiducia alle persone, non voglio pensare che esistano al mondo solo persone così meschine come si è dimostrata lei. Tieni duro

Carpediem, purtroppo il buongiorno si vede dal mattino; se si è accanita sul camper non oso pensare al resto, casa, figli, etc. Io ho divorziato due volte, fortunatamente senza figli e con separazione dei beni. Ti posso assicurare che la vita continua, anzi, ora posso dire di essere felice. Il tempo guarisce tutte le ferite. La cosa che mi sento di consigliarti è quella di fare un giro su siti che trattano di questi argomenti: www.padriseparati.it www.papaseparati.it www.padri.it In guerra, perchè di guerra si tratta, si deve andare preparati. Abbi fede e se puoi tieniti il camper. Ciao Massimo

quote:Risposta al messaggio di degiorgik inserito in data 30/03/2011  10:22:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sono assolutamente d'accordo con degiorgik in quanto esco anche io da una separazione che mi ha costretto a vendere il camper (vengono a prenderlo sabato[V]). Vendilo il prima possibile, non potrà che essere fonte di malumori finch'è è condiviso. Per il resto non mi permetto di dare consigli e/o opinioini, ogni storia è diversa e non paragonabile alla propria e consiglierei di astenersi da critiche, consigli e commenti! Luca[8D]

Mi spiace sinceramente per quello che ti sta accadendo, non posso immagiare come reagirei al posto tuo. Ma su una cosa mi concentrerei detta così a caldo, io venderei il camperino, mi troverei un'altra compagna senza figli questa volta e scaricherei tutto il mio amore e la mia aria a lei e al futuro camper.Perchè di futuro bisogna parlare. Porca miseria la vita è così breve !! e vola in bocca al lupo.

"e tra le tante pretese ne chiede l'uso alternato per mia moglie, oltre ad addebitarmi ogni spesa di uso e manutenzione." se tua moglie avalla questa richiesta si prospetta un clima d' odio feroce. piuttosto svendilo, brucialo , regalalo ma disfatene . sara' terreno per angherie ripicche dispetti litigi e quant' altro. si trasformera' da strumento di infelicita' a oggetto di angoscia. taglia con il passato in modo secco.