Inserito il 30/10/2009 alle: 22:36:43
Per quelli che dicono che OGGI avere un camper costa… non sono d’accordo. La differenza, secondo me, è che una volta il camper ce l’aveva chi se lo poteva permettere, mentre oggi c’è tanta gente che fa il passo più lungo della gamba.
Come dice Jerrymouse, “meno spendi per l'acquisto e più lo tieni, più si abbassa la spesa"... però bisogna accontentarsi Non è indispensabile aver un camper da 60.000 € per andare a fare tavolate in un agriturismo visto che per molti, il tutto si riassume in quello. Ne conosco che si lamentano che avere un camper costa e ogni 3 anni sono in ballo a cambiarlo.
Allora mi chiedo: ma che cosa conta? Il mezzo o il fine
Daccordissimo, quoto totalmente . Siamo di fronte ad un fenomeno "moda" che nulla a che vedere con lo spirito Plein air, piuttosto questo fenomeno si sposa meglio con la parola Plein D'air[:D], con le conseguenze del caso. Sinceramente , auspico, che questa moda finisca presto. Siamo in troppi e bisogna sfoltire il gruppo, specialmente da coloro che sono (camperisti per caso[:)]). Chi sposa la libertà, non fa calcoli, non cerca di apparire . In fin dei conti un mezzo onesto svolge il suo compito come uno più blasonato. Chi vive il camper come strumento di libertà da un certo tipo di strutture, NON lo cambia dopo pochi anni di vita, lo coccola ,lo personalizza, ci si affeziona perchè quelle quattro pareti di polistirolo sono testimoni di tanti momenti felici. Il camper non è un banale calcolo di costi . Il camper è lo strumento finale di chi ha sempre anelato ad un tipo di vita libera svincolata da ogni struttura preconfezionata. Una tenda, un furgone attrezzato alla meno peggio. Chi ama un certo modo di vivere ,senza vincoli,la propria vita , non fa calcoli e non si crea problemi di immagine. Spende quel che il suo portafoglio gli consente , e , senza curarsi dell'apparire , vive la sua libertà. Bruno id="size3">id="green">