In risposta al messaggio di masivo del 07/01/2020 alle 16:29:44Per quel che mi risulta, un mezzo diventa tecnicamente tuo soltanto quando viene immatricolato a tuo nome.
Se il mezzo è tecnicamente mio, anche se non immatricolato, e non ha bisogno di altri interventi, visti gli anomali ritardi, me lo farei portare a casa, intanto me lo voglio vedere parcheggiato sul mio suolo. Se mi si dicesse che non è possibile, allora c' è da preoccuparsi.
In risposta al messaggio di molly2000 del 08/01/2020 alle 11:08:40Sì, la situazione credo di averla ben compresa e - come ho già detto - non sto certo qui a recriminare sul perchè e sul per come non ti sei mosso con la dovuta tempestività.
Ciao Giuseppe ,devo dire sinceramente che il mio ritardo nel rivolgermi al legale è dovuto solo al fatto che ha visto il camper da me ordinato con montati gli accessori tolti dal mio reso in permuta, e credendo alle problematichedel conc. purtroppo i tempi si sono dilatati oltre modo, ho parlato anche con il responsabile della Trigano il quale mi ha detto che loro non possono intervenire e questo non mi sembra serio da parte loro. Per quanto riguarda il legale mi sono rivolto all'associazione Coordinamento Camperisti la quale associazione tratterà il caso fuori dalle loro competenze ,ma con il loro legale dell'associazione, per inciso non ho mai avuto bisogno di un legale fino ad oggi. La letterina come dici è già stata fatta ora andremo oltre . Spero in esito positivo. Quando tutto sarà finito spero presto e bene metterò a chiare lettere il nome del concessionario. Buon anno a tutti
In risposta al messaggio di bottastra del 08/01/2020 alle 12:09:53Ciao . per quanto riguarda l'incarico all'avvocato si tratta del Coordinamento camperisti la quale associazione è di Firenze dove io abito, credendo che loro siano più dentro a certe tematiche, vedremo per il resto , ti ringrazio per i consigli gli farò presente domani avendo un appuntamento con il legale.
Sì, la situazione credo di averla ben compresa e - come ho già detto - non sto certo qui a recriminare sul perchè e sul per come non ti sei mosso con la dovuta tempestività. Ribadisco, comunque, che mi lascia fortementeperplesso il fatto che tu ora abbia deciso di rivolgerti al legale di un'Associazione che, tra le altre cose, non sarà sicuramente del posto. Capisco che non ti sarà mai capitato di aver bisogno di un legale, ma io mi sarei comunque rivolto ad uno del posto, facendomi consigliare eventualmente da qualche parente o amico. Nel tuo caso, peraltro, oltre agli adempimenti di tipo squisitamente legale, ci sono da svolgere anche tutta una serie di indagini collaterali, in primis delle visure, che sono molto più semplici da realizzare per chi si trova in loco. E poi, come ben sappiamo, agli avvocati bisogna stargli dietro, ed una cosa è un avvocato che ha uno studio dove è sempre raggiungibile anche fisicamente, e tutt'altra cosa è un avvocato che non hai mai visto e con cui puoi relazionarti solo per corrispondenza o per telefono. Io poi non sono un avvocato, ma sono convinto che una lettera di un legale alla Trigano, per opporre loro le argomentazioni che ti ho suggerito io, non sarebbe poi un'iniziativa così inutile, perchè potrebbe consentirti quanto meno di sapere quali sono attualmente i loro rapporti con quel concessionario e di capire qualcosa in più sullo stato di decozione dello stesso. Scusami se mi permetto di dirti certe cose, ma lo faccio unicamente per spronarti un po', perchè ho l'impressione che tu stia continuando a sottovalutare la cosa, quando invece - in casi come questi - la tempestività d'azione assume un'importanza fondamentale. Considera che sicuramente tu non sarai l'unico cliente che quel concessionario avrà bidonato e, in questi casi, quand'anche dovesse esserci la possibilità di risolvere il problema, stai pur certo che avrà la precedenza chi avrà fatto di più la voce grossa, personalmente (con minacce o chiassate all'interno della concessionaria davanti agli altri clienti) o tramite iniziative legali, che saranno state sicuramente molto più tempestive delle tue. Un'ultima cosa, anche se non so fino a che punto potrebbe essere utile: so di una persona che si era ritrovata in una situazione simile alla tua per un'auto e questi mi pare che - tra le altre iniziative - prese anche quella di sporgere una denuncia per truffa alla Guardia di Finanza (non so tuttavia come sia finita poi la cosa). P.S. Al nome del concessionario purtroppo non sono riuscito a risalire, perchè sul web - salvo errori da parte mia - non risultano concessionari in Toscana, nè di McLouis e nè di Mobilvetta. Io non sono della zona e sicuramente non lo conoscerò, ma sarebbe interessante sapere se è un nome noto a livello nazionale oppure no. Comunque a Marco Alderotti lo ha comunicato in privato ? E lui ti ha saputo dare qualche informazione ?
In risposta al messaggio di molly2000 del 08/01/2020 alle 15:45:41
Ciao . per quanto riguarda l'incarico all'avvocato si tratta del Coordinamento camperisti la quale associazione è di Firenze dove io abito, credendo che loro siano più dentro a certe tematiche, vedremo per il resto , ti ringrazio per i consigli gli farò presente domani avendo un appuntamento con il legale.
In risposta al messaggio di molly2000 del 08/01/2020 alle 11:08:40"Trigano il quale mi ha detto che loro non possono intervenire e questo non mi sembra serio da parte loro."
Ciao Giuseppe ,devo dire sinceramente che il mio ritardo nel rivolgermi al legale è dovuto solo al fatto che ha visto il camper da me ordinato con montati gli accessori tolti dal mio reso in permuta, e credendo alle problematichedel conc. purtroppo i tempi si sono dilatati oltre modo, ho parlato anche con il responsabile della Trigano il quale mi ha detto che loro non possono intervenire e questo non mi sembra serio da parte loro. Per quanto riguarda il legale mi sono rivolto all'associazione Coordinamento Camperisti la quale associazione tratterà il caso fuori dalle loro competenze ,ma con il loro legale dell'associazione, per inciso non ho mai avuto bisogno di un legale fino ad oggi. La letterina come dici è già stata fatta ora andremo oltre . Spero in esito positivo. Quando tutto sarà finito spero presto e bene metterò a chiare lettere il nome del concessionario. Buon anno a tutti
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 10/01/2020 alle 17:20:42Hai senz'altro ragione.
Trigano il quale mi ha detto che loro non possono intervenire e questo non mi sembra serio da parte loro. Considera che la Trigano, o qualsiasi altro costruttore, il camper non lo vende a te ma lo conferisce al concessionarioper le pratiche di vendita, loro non sono tenuti a sapere a chi lo vende o non lo vende, basta che vengano saldati dal concessionario nei modi e tempi previsti dai loro accordi commerciali, e quindi non sono minimamente responsabili. Tutto quello che possono fare è togliere la concessione all'imbroglione.
In risposta al messaggio di bottastra del 10/01/2020 alle 21:39:29Salve, grazie per la risposta.
Hai senz'altro ragione. C'è da considerare, tuttavia, che questo concessionario pare che abbia esposto in fiera nell'ambito degli spazi riservati alla Trigano e questo potrebbe aver indotto l'acquirente a dare la sua fiduciaal marchio, più che al concessionario. Poi penso che, per una questione di correttezza commerciale e di salvaguardia del proprio buon nome, la Trigano - per quanto possibile - dovrebbe adoperarsi al massimo per cercare di aiutare il cliente e, in questo ambito, potrebbe anche fornire qualche informazione in più (anche per le vie brevi) sui suoi rapporti con quel concessionario e sulle relative pendenze, onde consentire al cliente di valutare se ci sono dei margini per raggiungere un'intesa. Come ho già detto, un problema analogo lo avevo avuto anch'io tantissimi anni fa con un negozio di mobili. Bene, la Casa produttrice - a seguito delle mie insistenze - mi fece capire chiaramente che la situazione finanziaria di quel rivenditore era piuttosto critica, il che mi mise nelle condizioni di intervenire con immediatezza e di riuscire - seppur in maniera fortunosa - a riavere i soldi dell'anticipo. La Casa produttrice poi mi assicurò la massima assistenza, indirizzandomi ad un altro rivenditore, invitando quest'ultimo a riservarmi un trattamento di riguardo ed impegnandosi poi ad evadere il mio ordine con la massima sollecitudine. Alla fine, mi mandarono anche un piccolo omaggio ! In quella circostanza io avevo contestato alla Casa di essere stato tratto in inganno da un loro annuncio pubblicitario, in cui segnalavano quel negozio come un loro rivenditore autorizzato. Ovvio, quindi, che sotto il profilo giuridico non si può contestare nulla, ma forse qualcosina in più lo si potrebbe pretendere dalla Casa costruttrice, che - per una questione di correttezza commerciale - non può lavarsene le mani e dire che non è un problema che la riguarda. I concessionari, peraltro, vanno selezionati nell'ambito di aziende che offrano adeguate garanzie in termini di serietà e di solidità finanziaria, fermo restando che l'eventuale revoca della concessione deve avvenire con la massima tempestività ed essere, se del caso, opportunamente pubblicizzata, proprio per salvaguardare gli ignari acquirenti di quel marchio.
In risposta al messaggio di molly2000 del 11/01/2020 alle 18:49:39Purtroppo la prassi, per tutti i veicoli in generale, è quella di fornire il mezzo al concessionario, privo dei documenti per poterlo immatricolare.
Salve, grazie per la risposta. come dicevo la La casa madre la TRIGANO dovrebbe tutelare il cliente finale ,perche il cliente si affida al venditore non possiamo verificare se il conc. è affidabile o meno, vai in concessionariavedi che espone dei mezzi del gruppo e scegli . Se il conc. ha dei seri problemi di disponibilità di liquidi non dovevano accettare il suo ordine, al limite sarei fuori solo per la cifra di acconto e non farmi saldare il tutto e poi dirmi che loro non possono fare più di tanto, mi sembra troppo facile e poco serio. é vero che io il camper l'ho ordinato a marzo del 2019 e arrivato a settembre ,ma detto conc. era in fiera negli spazzi espositivi dei marchi Trigano. Sia chiaro io ho saldato e lasciato il mio vecchio camper ,dopo l'arrivo del modello ordinato, se loro erano in credito verso il conc. non lo dovevano consegnare. Io penso che potrei intressare anche la trigano in Francia, non mi sembra che si siano comportati correttamente. Sentirò il mio legale sul da farsi. Scusa lo sfogo ma questa cosa mi destabilizza molto.
In risposta al messaggio di bottastra del 11/01/2020 alle 19:12:20Purtroppo è così, la casa costruttrice non svincola il mezzo al concessionario se questi non ha saldato il conto, temo che Molly ha poco da sperare dalla casa se non un ritiro della concessione all'imbroglione, ma questo è di nessun aiuto a chi è stato truffato.
Purtroppo la prassi, per tutti i veicoli in generale, è quella di fornire il mezzo al concessionario, privo dei documenti per poterlo immatricolare. Quando il concessionario lo vende, effettua il pagamento alla Casa costruttricee riceve in cambio i documenti per poter procedere all'immatricolazione. Fino a quando la Casa costruttrice non riceve il pagamento, si presume che il mezzo non sia stato venduto e che si trovi ancora in esposizione presso la concessionaria. Ciò non toglie che nel tuo caso la Trigano sia venuta a conoscenza del problema che si è verificato e sicuramente per il futuro si guarderà bene dal fornire altri mezzi a quel concessionario !
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 11/01/2020 alle 20:11:33Ciao. questo è giusto ma bisognerebbe sapere se sono l'unico caso o precedentemente al mio ordine se ne sono verificati altri .
Purtroppo è così, la casa costruttrice non svincola il mezzo al concessionario se questi non ha saldato il conto, temo che Molly ha poco da sperare dalla casa se non un ritiro della concessione all'imbroglione, ma questo è di nessun aiuto a chi è stato truffato.
In risposta al messaggio di bottastra del 08/01/2020 alle 12:09:53"Al nome del concessionario purtroppo non sono riuscito a risalire, perchè sul web - salvo errori da parte mia - non risultano concessionari in Toscana, nè di McLouis e nè di Mobilvetta."
Sì, la situazione credo di averla ben compresa e - come ho già detto - non sto certo qui a recriminare sul perchè e sul per come non ti sei mosso con la dovuta tempestività. Ribadisco, comunque, che mi lascia fortementeperplesso il fatto che tu ora abbia deciso di rivolgerti al legale di un'Associazione che, tra le altre cose, non sarà sicuramente del posto. Capisco che non ti sarà mai capitato di aver bisogno di un legale, ma io mi sarei comunque rivolto ad uno del posto, facendomi consigliare eventualmente da qualche parente o amico. Nel tuo caso, peraltro, oltre agli adempimenti di tipo squisitamente legale, ci sono da svolgere anche tutta una serie di indagini collaterali, in primis delle visure, che sono molto più semplici da realizzare per chi si trova in loco. E poi, come ben sappiamo, agli avvocati bisogna stargli dietro, ed una cosa è un avvocato che ha uno studio dove è sempre raggiungibile anche fisicamente, e tutt'altra cosa è un avvocato che non hai mai visto e con cui puoi relazionarti solo per corrispondenza o per telefono. Io poi non sono un avvocato, ma sono convinto che una lettera di un legale alla Trigano, per opporre loro le argomentazioni che ti ho suggerito io, non sarebbe poi un'iniziativa così inutile, perchè potrebbe consentirti quanto meno di sapere quali sono attualmente i loro rapporti con quel concessionario e di capire qualcosa in più sullo stato di decozione dello stesso. Scusami se mi permetto di dirti certe cose, ma lo faccio unicamente per spronarti un po', perchè ho l'impressione che tu stia continuando a sottovalutare la cosa, quando invece - in casi come questi - la tempestività d'azione assume un'importanza fondamentale. Considera che sicuramente tu non sarai l'unico cliente che quel concessionario avrà bidonato e, in questi casi, quand'anche dovesse esserci la possibilità di risolvere il problema, stai pur certo che avrà la precedenza chi avrà fatto di più la voce grossa, personalmente (con minacce o chiassate all'interno della concessionaria davanti agli altri clienti) o tramite iniziative legali, che saranno state sicuramente molto più tempestive delle tue. Un'ultima cosa, anche se non so fino a che punto potrebbe essere utile: so di una persona che si era ritrovata in una situazione simile alla tua per un'auto e questi mi pare che - tra le altre iniziative - prese anche quella di sporgere una denuncia per truffa alla Guardia di Finanza (non so tuttavia come sia finita poi la cosa). P.S. Al nome del concessionario purtroppo non sono riuscito a risalire, perchè sul web - salvo errori da parte mia - non risultano concessionari in Toscana, nè di McLouis e nè di Mobilvetta. Io non sono della zona e sicuramente non lo conoscerò, ma sarebbe interessante sapere se è un nome noto a livello nazionale oppure no. Comunque a Marco Alderotti lo ha comunicato in privato ? E lui ti ha saputo dare qualche informazione ?
thread
.In risposta al messaggio di molly2000 del 12/01/2020 alle 15:04:43Io ti consiglio di rileggerti MARINO2 e accertarti che il concessionario non stia fallendo.
Ciao. questo è giusto ma bisognerebbe sapere se sono l'unico caso o precedentemente al mio ordine se ne sono verificati altri . comunque credo che il marchio Trigano non sia più nella disponibilità di questo imbroglione.
In risposta al messaggio di tusmac del 15/01/2020 alle 11:03:51Infatti, è proprio quella l'ipotesi più probabile !
Io ti consiglio di rileggerti MARINO2 e accertarti che il concessionario non stia fallendo.
In risposta al messaggio di Marino2 del 15/01/2020 alle 11:47:45Succede più spesso di quanto sembri, il concessionario o aspetta la vendita dell’usato oppure un nuovo contratto, praticamente con il saldo fatto ha pagato e consegnato il precedente camper...
Se la consegna non si concretizza, nonostante la presenza del mezzo presso il concessionario, con addirittura già montati gli accessori richiesti dal cliente la spiegazione è una sola, non ha il denaro necessario a saldareil veicolo alla ditta costruttrice, che solo dopo il pagamento autorizza la banca a rilasciare i documenti necessari all'immatricolazione a nome dell'acquirente. Purtroppo capita spesso che concessionari in cattive acque utilizzino il saldo ricevuto per la vendita di un veicolo per tappare un buco precedente e finchè non riusciranno a fare altrettanto non avranno la possibilità di consegnare il mezzo, questo nei migliori dei casi. Se il pagamento non avvverrà il mezzo rimarrà proprietà del costruttore e non farà neanche parte dei beni attivi del concessionario,