In risposta al messaggio di Volante 21 del 03/10/2019 alle 20:35:21Perchè dici che un camperista, o meglio un possessore di camper, non può essere un truffatore?
Credetemi parlo con cognizione di causa, NON ESISTE un modo sicuro che possa garantire contemporaneamente venditore ed acquirente. quindi come per le malattie, non bisogna fissarsi sugli effeti della malattia ma sulle cause.parafrasando quello che bisogna fare è essere certi dell'identità delle persone con cui si tratta, e non solo con i documenti di identità, ma an he con altro, a voi la scelta dai social ad altro lavoro residenza ed altro. Poi convincersi che sintra con brave persone, poi molto banalmente capire se sono dei camperisti, facendosi magari raccontare che fine a fatto il loro precedente camper...normalmente il camper lo compra tutta la famiglia...e due 50 enni che comprano un mansardato se non hanno figli puzzano da lontano. siamo camperisti e non sveliamo qui sul forum, alla merce' dei truffatori, come si distingue un camperista che vuol cambiare camper da un truffatore che non bada a quale camper truffare. Gli faremmo solo da scuola. Quindi ferma la premessa, vendete camper solo se vi convicono che sono camperisti, ad ognuno la propria sensibilità, e nel dubbio lasiate stare.
In risposta al messaggio di Max Max del 03/10/2019 alle 22:16:38il vero camperista ha la medaglia e il vessillo, non confondiamolo con camperai o altro
Perchè dici che un camperista, o meglio un possessore di camper, non può essere un truffatore? Non ne hai mai visti di camper quasi nuovi a gruppi e stanziali nelle periferie delle città?
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Blessyou del 04/10/2019 alle 08:34:46Andrei insieme in una caserma dei Carabinieri, chiedendogli se sono disposti a fare da “custodi” delle chiavi del mezzo – non so se è possibile
Giusto: fidati, ma verifica Per il venditore, la miglior garanzia è la conferma dell’incasso del/dei bonifico/i ... Quindi cosa si potrebbe aggiungere come ulteriore garanzia per l’acquirente ?? Personalmentedarei altri contatti al futuro acquirente, ad esempio il recapito lavorativo (nel caso, lo inviterei in ufficio) – utilizzo questo sistema quando vendo qualcosa online (il tipo chiama il centralino e chiede di me) Oppure, anziché lasciare le chiavi del mezzo al rimessaggio andrei in una qualsiasi banca e le depositerei in una cassetta di sicurezza gratuita – la chiave della cassetta la tiene l’acquirente Chiederei se qualche Cliente del rimessaggio è disposto a fare da testimone Gli farei una copia dell’assicurazione, dei bolli pagati, del libretto di circolazione Gli consegnerei le targhe … Andrei insieme in una caserma dei Carabinieri, chiedendogli se sono disposti a fare da “custodi” delle chiavi del mezzo – non so se è possibile Insomma, gli farei capire che SONO un truffatore
In risposta al messaggio di ezio59 del 04/10/2019 alle 13:49:43Ci mancherebbe, devono fare ben altro, ciò che fanno sempre da molti decenni, immensamente utile alla società!
Andrei insieme in una caserma dei Carabinieri, chiedendogli se sono disposti a fare da “custodi” delle chiavi del mezzo – non so se è possibile Ringraziandoti per la fiducia, ti dico che purtroppo questo non è possibile
In risposta al messaggio di ezio59 del 04/10/2019 alle 13:49:43Andrei comunque in caserma con l’acquirente, spiegando a chi ci riceve il motivo della visita senza chiedere nulla ...
Andrei insieme in una caserma dei Carabinieri, chiedendogli se sono disposti a fare da “custodi” delle chiavi del mezzo – non so se è possibile Ringraziandoti per la fiducia, ti dico che purtroppo questo non è possibile
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In risposta al messaggio di chorus del 04/10/2019 alle 13:58:00
Ci mancherebbe, devono fare ben altro, ciò che fanno sempre da molti decenni, immensamente utile alla società!
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In risposta al messaggio di Max Max del 03/10/2019 alle 22:05:35Dammi retta credici.
E tu ci credi a quello che dicono in uno show televisivo, se ne intendono più loro di una banca? Ho chiesto al mio amico, e mi ha assicurato che quando chiamano l'AGENZIA CHE LO HA EMESSO (così sono più chiaro), chiedonodata di emissione e importo (non sono mica scemi) e si scopre subito l'eventuale inganno. E comunque il complice anonimo fornisce solo i numeri di serie, non c'entra con l'agenzia emittente e ovviamente non risponde dall'agenzia, altrimenti verrebbe subito incriminato insieme ai truffatori. Max P.S. le poche volte che in quello show si sono occupati di qualcosa che riguarda il mio settore ne hanno sparate di tutti i colori, superficialità assoluta, d'altronde devono fare spettacolo!.
In risposta al messaggio di Volante 21 del 04/10/2019 alle 19:17:20Non è questione di crederci, è sufficiente modificare un po' il proprio comportamento. Anche io ritengo che l'assegno circolare sia la soluzione più sicura al momento. L'ultima volta l'acquirente non ha voluto mandarmi gli estremi dell'assegno (anche lui non si fidava completamente di me, in fin dei conti si è sempre in due) ma quando - da persona onesta - ha capito perché lo chiedevo mi ha proposto di andare insieme in filiale a prendere l'assegno che mi ha consegnato direttamente senza mai riporlo in luoghi da cui avrebbe potuto estrarre una copia falsa e siamo andati con la stessa auto al camper.
Dammi retta credici.
In risposta al messaggio di Dbdcm 5 del 20/10/2019 alle 08:26:21Sono d’accordo con il bonifico istantaneo è possibile pianificare la data per effettuare la compra-vendita
Penso che oggi il miglior metodo di pagamento per questi passaggi tra privati è il bonifico istantaneo. Tutte le banche lo offrono, e molte lo fanno fare da app. Entro 10 secondi viene accreditato sul conto del beneficiario.
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In risposta al messaggio di Kurt del 20/10/2019 alle 19:18:36Non serve essere presente all'emissione dell'assegno circolare.
l'unico sistema presenziare alla emissione del circolare (per assurdo potrebbe averne uno identico in tasca , ma basterebbe a questo punto vedere gli ultimi numeri dato che sarebbe fantascienza conoscerli anticipatamente). Aggiungo pure che ci sono banche che per la fott..a privacy non ti danno piu' neanche telefonicamente la conferme emissione. Insomma quasi quasi, meglio darlo ad un concessionario, ci rimetti almeno 5000.. ma son tutti benedetti Slt
In risposta al messaggio di pakigt del 22/10/2019 alle 07:56:47Bravo, io non comprerei mai un bene da un privato che vuole da me il bonifico alcuni giorni prima della consegna!
Sono d'accordo con Max. Per il bonifico ragionate a senso unico. Quanti di voi hanno venduto un Camper con il bonifico?
In risposta al messaggio di Max Max del 21/10/2019 alle 20:51:12purtroppo non con tutti si può fare.
Non serve essere presente all'emissione dell'assegno circolare. L'ho già ribadito, se avete un conto in un'agenzia e quindi non online, vi fate dare l'assegno circolare in mano, lo fotografate con lo smartphone e mandatela foto via mail ad un impiegato della vostra agenzia. Lui invia la foto all'agenzia che ha emesso l'assegno circolare chiedendo il bene emissione dell'assegno circolare. Quando l'altra agenzia da il bene emissione avete la certezza matematica che l'assegno è a posto, anche perchè non glielo restituite in mano per l'eventuale scambio. E' semplicissimo, perchè avendo fissato un appuntamento, avvisate la banca della chiamata e vi fate dire in anticipo dall'acquirente che agenzia ha emesso l'assegno circolare. E non tirate fuori la sciocchezza del complice! Quando la mia agenzia manda la mail, la risposta la dà un impiegato dell'agenzia che ha emesso l'assegno, che se è complice, il giorno dopo è sulla strada o peggio! E' una questione di minuti, il tempo che l'agenzia raccolga i documenti e prepari le carte. Semplice e gratuito. Massimo
In risposta al messaggio di pakigt del 22/10/2019 alle 07:56:47Io l'ho comprato
Sono d'accordo con Max. Per il bonifico ragionate a senso unico. Quanti di voi hanno venduto un Camper con il bonifico?
In risposta al messaggio di Max Max del 21/10/2019 alle 20:51:12E' pur vero che io sono ormai fuori da anni e non so se le procedure attuali siano cambiate rispetto al passato, ma l'iter che descrivi tu mi sembra difficilmente realizzabile.
Non serve essere presente all'emissione dell'assegno circolare. L'ho già ribadito, se avete un conto in un'agenzia e quindi non online, vi fate dare l'assegno circolare in mano, lo fotografate con lo smartphone e mandatela foto via mail ad un impiegato della vostra agenzia. Lui invia la foto all'agenzia che ha emesso l'assegno circolare chiedendo il bene emissione dell'assegno circolare. Quando l'altra agenzia da il bene emissione avete la certezza matematica che l'assegno è a posto, anche perchè non glielo restituite in mano per l'eventuale scambio. E' semplicissimo, perchè avendo fissato un appuntamento, avvisate la banca della chiamata e vi fate dire in anticipo dall'acquirente che agenzia ha emesso l'assegno circolare. E non tirate fuori la sciocchezza del complice! Quando la mia agenzia manda la mail, la risposta la dà un impiegato dell'agenzia che ha emesso l'assegno, che se è complice, il giorno dopo è sulla strada o peggio! E' una questione di minuti, il tempo che l'agenzia raccolga i documenti e prepari le carte. Semplice e gratuito. Massimo
In risposta al messaggio di bottastra del 22/10/2019 alle 10:00:37
E' pur vero che io sono ormai fuori da anni e non so se le procedure attuali siano cambiate rispetto al passato, ma l'iter che descrivi tu mi sembra difficilmente realizzabile. E' alquanto improbabile, infatti, che la Bancasi presti a mandare addirittura una mail alla Banca corrispondente ed è ancor più improbabile che quest'ultima possa prendersi la briga di dare una risposta con lo stesso mezzo. Considera, peraltro, che il bene emissione di solito lo si richiede nel momento in cui l'assegno dev'essere versato e non prima. Quindi, se la Banca si presta a fare la telefonata alla Banca emittente, ti sta già facendo un grosso piacere. Per inciso, ti dico anche che la risposta fornita a mezzo filo, non è in alcun modo impegnativa sotto il profilo giuridico. Infine c'è da considerare anche l'ipotesi, piuttosto remota ma comunque possibile, che l'assegno - dopo la sua regolare emissione - possa essere stato trafugato e che il beneficiario non abbia ancora sporto denuncia o che la banca non abbia ancora fatto in tempo ad aggiornare i propri archivi informatici. Sia chiaro: stiamo facendo tutti delle ipotesi estreme, ai limiti della fantascienza, perchè a mio avviso queste truffe di solito vengono fatte con metodi molto più semplici e si basano essenzialmente sull'ingenuità e sull'inesperienza del venditore.