In risposta al messaggio di Kiboko del 31/05/2019 alle 14:30:14Io invidio (senza cattiveria) il loro viaggio, ma resto dell'idea che nonostante tutti i sacrifici che hanno fatto c'è sempre qualcosa che non mi quadra nel loro bilancio.
Secondo me c'è una bella invidia Valentino ci hanno messo 2 anni a costruirlo, lavorando tutte le sere e i w.e., vivendo in un capannone industriale dove non c'era nemmeno i riscaldamento, in mezzo alla polvere, ai truciolie ai pezzi in costruzione. E hanno fatto tutto, nel senso di tutto, loro. Ogni tanto aiutati dal papà di Simo o dagli amici. I soldi sono stati la vendita di tutto quello che avevano e le liquidazioni Sareste disposti a sacrificare così tanto anche voi? Simone non è un ragazzino ed è un abile informatico dotato di un'elevata manualità e con una capacità di tenere il focus sull'obbiettivo micidiale e che si è studiato da 0 idraulica, elettricità, riscaldamento, coibentazione, incollaggi, saldature ecc. ecc. ecc. Voi avreste altrettanta perseveranza e capacità? Campano dell'affitto dell'appartamento a Firenze di Lucia e di Milano di Simone. E arrotondano qualcosa come possono Voi sareste disposti a vivere con 500/600 €/mese, mettendone da parte il più possibile per eventuali problemi? Certo che hanno paura di disavventure varia, adesso devono imbarcarsi per uscire dalla Colombia e il traghetto, su cui non possono salire, è a elevatissimo rischio furti Voi ce la fareste a reggere queste situazioni?
https://orix-on-road.blogspot.com
In risposta al messaggio di Rucki del 03/06/2019 alle 23:10:16hai la mia sincera ammirazione!
Noi abbiamo girato per 11 anni il mondo con un camion comperato come rottame e dopo 20 mesi di lavoro davanti a casa il controllo tecnico e il primo viaggio . La nostra esperienza é fissare delle priorità e avere fiduciain sé stessi e poi adeguare la velocità al costo della vita nel paese che ci si trova . Mi spiego Es . in Bolivia vivete quasi gratis per la spesa , quindi si resta per un lungo periodo , andate in Islanda vi accorgerete che i prezzi sono altissimi forse i piu cari al mondo , vi passa la voglia della spesa e non parliamo del ristorante .... Allora si visita e poi ci si reca dove costa meno . Ci siamo assicurati in un altro paese per ridurre le spese , avevo montato un serbatoio del diesel di 900 litri, certo per i deserti ma per prima cosa porta dei risparmi importanti . Quello che rubano veicoli e un rischio mimino , chi conosce un Streyr ? é dal 1991 che non esiste piu la fabbrica e lo sempre aggiustato strada facendo ...Cannibalizzare esso e vendere i pezzi e quasi impossibile , Malattie e ricoverare il mezzo in Sud America ,ci sono diverse possibilità fino a un anno si trovano diversi paesi , in Asia é più complicato , Messico 10 anni ... I problemi più complicati son sempre quelli che riguardano le dogane e relativo periodo che il mezzo può rimanere in un paese ma il tutto é a conoscenza già in anticipo quando si decide dove ci si reca . (Es. vedi Carnet de passage Iran ). La grande differenza é che si ha tempo, parlo di anni Poi si incontrano tantissimi Globetrotter e ci si scambia info sia positive che negative . Avevamo incontrato in un viaggio la coppia del Valentino e abbiamo parlato di girare il mondo , noi siamo partiti quasi subito e loro sono ora in viaggio .... Per concludere soldi ci vogliono ma molto di meno di quello che si ci si immagina , un po di coraggio a lasciare il paese , si vive qualcosa di indimanticabile tutta la vita Saluti Ruki
In risposta al messaggio di Rucki del 03/06/2019 alle 23:10:16complimenti per la scelta che hai fatto ,pero' un cosa vorrei sapere : quando torni che fai? sei sicuro di trovare una opportunita' per poter vivere? e quando sei arrivato alla pensione di che vivi? visto che i versamenti sono evidentemente scarsi come affronti i problemi? oppure ritorni a vivere in un paese dove la vita costa meno?, comunque , a parte questi problemi , complimenti
Noi abbiamo girato per 11 anni il mondo con un camion comperato come rottame e dopo 20 mesi di lavoro davanti a casa il controllo tecnico e il primo viaggio . La nostra esperienza é fissare delle priorità e avere fiduciain sé stessi e poi adeguare la velocità al costo della vita nel paese che ci si trova . Mi spiego Es . in Bolivia vivete quasi gratis per la spesa , quindi si resta per un lungo periodo , andate in Islanda vi accorgerete che i prezzi sono altissimi forse i piu cari al mondo , vi passa la voglia della spesa e non parliamo del ristorante .... Allora si visita e poi ci si reca dove costa meno . Ci siamo assicurati in un altro paese per ridurre le spese , avevo montato un serbatoio del diesel di 900 litri, certo per i deserti ma per prima cosa porta dei risparmi importanti . Quello che rubano veicoli e un rischio mimino , chi conosce un Streyr ? é dal 1991 che non esiste piu la fabbrica e lo sempre aggiustato strada facendo ...Cannibalizzare esso e vendere i pezzi e quasi impossibile , Malattie e ricoverare il mezzo in Sud America ,ci sono diverse possibilità fino a un anno si trovano diversi paesi , in Asia é più complicato , Messico 10 anni ... I problemi più complicati son sempre quelli che riguardano le dogane e relativo periodo che il mezzo può rimanere in un paese ma il tutto é a conoscenza già in anticipo quando si decide dove ci si reca . (Es. vedi Carnet de passage Iran ). La grande differenza é che si ha tempo, parlo di anni Poi si incontrano tantissimi Globetrotter e ci si scambia info sia positive che negative . Avevamo incontrato in un viaggio la coppia del Valentino e abbiamo parlato di girare il mondo , noi siamo partiti quasi subito e loro sono ora in viaggio .... Per concludere soldi ci vogliono ma molto di meno di quello che si ci si immagina , un po di coraggio a lasciare il paese , si vive qualcosa di indimanticabile tutta la vita Saluti Ruki
In risposta al messaggio di Rucki del 04/06/2019 alle 22:06:13
Eravamo partiti per prima in Sud America per un motivo finanziario , ( costo della vita )noi viviamo in Svizzera e abbiamo cominciato da giovani a versare contributi per una seconda piccola pensione , sacrifici ora paganti. . Quello di andare a vivere in un altro paese per ora non é attuale ma non si sa mai ...Ora viaggiamo solo in Europa anche per noi gli anni passano... Saluti Rucki
In risposta al messaggio di morodirho del 04/06/2019 alle 20:11:46ma che discorsi sono? non ha senso rinunciare ai propri sogni con il senno del domani, non sai nemmeno se vivrai fino a domani! se non si hanno figli, attività e vicissitudini personalmente non vedo nulla di strano a partire per una avventura del genere. La pensione? ma se nemmeno io che ho lavorato continuamente senza sosta dalla maturità sono sicuro se arriverò mai a godermela e se sarà sufficiente per vivere.
complimenti per la scelta che hai fatto ,pero' un cosa vorrei sapere : quando torni che fai? sei sicuro di trovare una opportunita' per poter vivere? e quando sei arrivato alla pensione di che vivi? visto che i versamentisono evidentemente scarsi come affronti i problemi? oppure ritorni a vivere in un paese dove la vita costa meno?, comunque , a parte questi problemi , complimenti
In risposta al messaggio di plinio del 05/06/2019 alle 10:59:06io ringrazio ancora oggi il ''mio vecchio'' che mi ha inculcato questa idea , nella sua famiglia è successo che il padre ( mio nonno) ha venduto al fratello la sua parte dei terreni facendosi dare i soldi ,siccome poi non ha piu lavorato ha dilapidato il capitale lasciando 5 figli sul lastrico e finendo la sua vita in un tugurio ..Non voleva che succedesse la stessa cosa anche a noi
ma che discorsi sono? non ha senso rinunciare ai propri sogni con il senno del domani, non sai nemmeno se vivrai fino a domani! se non si hanno figli, attività e vicissitudini personalmente non vedo nulla di strano a partireper una avventura del genere. La pensione? ma se nemmeno io che ho lavorato continuamente senza sosta dalla maturità sono sicuro se arriverò mai a godermela e se sarà sufficiente per vivere.
In risposta al messaggio di Pascia2 del 30/05/2019 alle 17:34:47Ciao, mi intrometto anch'io in questa conversazione perché ho iniziato da qualche mese a seguire le avventure di Valentino.
ho aperto questa discussione in Cellula, ma potrebbe stare anche in Meccanica, Estero e altro (spero non ci sia già una analoga aperta, ho fatto un controllo e non ho trovato niente: se invece ci fosse già fatemelo sapereche la chiudo per evitare doppioni). Si tratta di due ragazzi che si sono licenziati, hanno comprato un camion MAN ex esercito danese, hanno costruito una fantacellula che altro che Bimobil e sono partiti. Destinazione il mondo! Qui c'è un bel video in cui gli autori parlano del loro mezzo. Personalmente, e so che non si dovrebbe invidiare nessuno, li invidio tantissimo! Bravi!
https://cinziasblog.travel.blog...
https://cinziasblog.travel.blog/
In risposta al messaggio di apriti123 del 07/06/2019 alle 09:10:25Bel lavoro! Complimenti per la bestia
Ciao, mi intrometto anch'io in questa conversazione perché ho iniziato da qualche mese a seguire le avventure di Valentino. Valentino é sicuramente un mezzo super attrazzato e super costoso, e anche se Simone e Lucia hannofatto quasi tutto da soli, si tratta di un investimento considerevole. Ci tengo peró a sottolineare che un mezzo del genere, cioé un mezzo off-road adatto a lunghi viaggi, non deve necessariamente costare 200.000 euro... se si ha la manualitá e il tempo, e se ci si accontenta di un mezzo con meno tecnologia, é fattibile con un terzo o un quarto del budget. Lo dico per esperienza personale.... noi abbiamo comprato un MAN KAT 1 e un container, e adesso lo stiamo trasformando in camper off-road. Il nostro budget totale é di 50.000 euro, e al momento (anche se manca ancora un bel po' di lavoro), pensiamo di riuscire a non superarlo. Una mia collega ha comprato un camper (Hymer) di un paio di anni e lo ha pagtato di piú di quanto costerá il nostro mezzo off-road. Certo, non voglio affatto paragonare il nostro mezzo a Valentino... questo é chiaro... ma ho appunto specificato che bisogna sapersi accontentare... Per chi fosse interessato, qui ci sono immagini del veicolo al momento dell'acquisto (ancora in verde militare), e potete vedere i lavori in corso :) Non é un Valentino, ma noi gli vogliamo bene ugualmente e speriamo, nel futuro, di potere fare dei lunghi viaggi (ma non abbiamo intenzione di viaggiare per anni... mi accontenterei di fare viaggi di due o tre mesi alla volta...)
In risposta al messaggio di Kiboko del 07/06/2019 alle 11:31:12Grazie si é abbastanza insonorizzato, certo, non é silenziosissimo ma si riesce a parlare senza problemi.
Bel lavoro! Complimenti per la bestia Se è la versione con il Deutz V8 raffreddato ad aria ... beh, spero siate riuscito a insonorizzarlo abbastanza da permettere di parlarvi in cabina Bonne route
https://cinziasblog.travel.blog/
In risposta al messaggio di Foxhound del 24/08/2019 alle 06:06:24Dipende dal meteo e dal fondo in primis, poi entrano in ballo dimensioni e distribuzione pesi del veicolo.
io non capisco una cosa...nei loro video fanno vedere quando sono parcheggiati, e a volte li intervistano anche, gente che viaggia con altri mezzi (furgoni, camper vecchi, auto d’epoca, bici...) che alla fin fine sono arrivatidove sono loro...ma mi chiedo se sia cosi fondamentale il 4x4 a questo punto e un mezzo cosi complesso come valentino...molto bello ma solo a gusrdare il quadro comandi mi fa venire il mal di testa...