In risposta al messaggio di Sol del 14/03/2025 alle 08:54:29Un bel sogno che, credo, resterà tale.
Buongiorno, sto pensando di andare a vivere in camper. Sono affetta da una patologia rara e mi muovo accompagnata dal mio cane da allerta medica. Sto pensando a questa possibilità principalmente per tre motivi:il camper,da sempre, è il mio sogno, ma non l’ho mai avuto mi muovo spesso per lavoro e, uno dei miei problemi, è che devo seguire un’alimentazione particolare che devo prepararmi io. Quindi, o i viaggi sono a pochi Km da casa, e posso portarmi qualcosa dietro, o diventa un problema, e spesso sono costretta a rinunciare all'incarico. Sono stufa di tutti i problemi che quotidianamente incontro (che vi risparmio perché la lista sarebbe lunghissima) perché disabile e con un cane.Fatte queste premesse, mi potreste aiutare a capire: 1. quali caratteristiche dovrebbe avere un camper per poterci vivere tutto l'anno in libera; 2. Quanto potrebbe essere la spesa giusta per un camper usato con quelle caratteristiche (non posso permettermi il nuovo)Quanto potrebbe essere la spesa mensile per riscaldamento, condizionatore ed energia? Vi ringrazio per i vostri consigli
In risposta al messaggio di Sol del 14/03/2025 alle 08:54:29Ciao, non so che patologia hai, ma mi dispiace, solo che non capisco qualcosa
Buongiorno, sto pensando di andare a vivere in camper. Sono affetta da una patologia rara e mi muovo accompagnata dal mio cane da allerta medica. Sto pensando a questa possibilità principalmente per tre motivi:il camper,da sempre, è il mio sogno, ma non l’ho mai avuto mi muovo spesso per lavoro e, uno dei miei problemi, è che devo seguire un’alimentazione particolare che devo prepararmi io. Quindi, o i viaggi sono a pochi Km da casa, e posso portarmi qualcosa dietro, o diventa un problema, e spesso sono costretta a rinunciare all'incarico. Sono stufa di tutti i problemi che quotidianamente incontro (che vi risparmio perché la lista sarebbe lunghissima) perché disabile e con un cane.Fatte queste premesse, mi potreste aiutare a capire: 1. quali caratteristiche dovrebbe avere un camper per poterci vivere tutto l'anno in libera; 2. Quanto potrebbe essere la spesa giusta per un camper usato con quelle caratteristiche (non posso permettermi il nuovo)Quanto potrebbe essere la spesa mensile per riscaldamento, condizionatore ed energia? Vi ringrazio per i vostri consigli
In risposta al messaggio di Sol del 14/03/2025 alle 08:54:29basta che com pri un frigorifero a compressore portatile, e puoi portarti il cibo anche a 1000km da casa
Buongiorno, sto pensando di andare a vivere in camper. Sono affetta da una patologia rara e mi muovo accompagnata dal mio cane da allerta medica. Sto pensando a questa possibilità principalmente per tre motivi:il camper,da sempre, è il mio sogno, ma non l’ho mai avuto mi muovo spesso per lavoro e, uno dei miei problemi, è che devo seguire un’alimentazione particolare che devo prepararmi io. Quindi, o i viaggi sono a pochi Km da casa, e posso portarmi qualcosa dietro, o diventa un problema, e spesso sono costretta a rinunciare all'incarico. Sono stufa di tutti i problemi che quotidianamente incontro (che vi risparmio perché la lista sarebbe lunghissima) perché disabile e con un cane.Fatte queste premesse, mi potreste aiutare a capire: 1. quali caratteristiche dovrebbe avere un camper per poterci vivere tutto l'anno in libera; 2. Quanto potrebbe essere la spesa giusta per un camper usato con quelle caratteristiche (non posso permettermi il nuovo)Quanto potrebbe essere la spesa mensile per riscaldamento, condizionatore ed energia? Vi ringrazio per i vostri consigli
In risposta al messaggio di giorgioste del 14/03/2025 alle 16:30:38Ciao, hai ragione, sono stata troppo concisa. No, per la mia patologia, vivere in camper ha lo stesso grado di rischio di dove vivo ora, in un casolare in collina. Se dovessi stare male, il mio cane è addestrato, tra le altre cose, a spingere il bottone di una centralina che invia messaggi di sos a numeri prestabiliti. Il mio problema è legato alla mia patologia, al cane, alla mia mobilità e al lavoro. Il mio lavoro mi porta a dovermi spostare da nord a sud, spesso in zone poco servite dai mezzi. Posso prendere il treno, ma poi, arrivata, ho problemi con i taxi, perché, quasi sempre, non accettano i cani a bordo e, in Italia, i cani da allerta medica non hanno le tutele dei cani per non vedenti (per questo motivo ho già perso lavori e convegni molto importanti per me). Ho problemi di dove alloggiare, perché a causa di difese immunitarie basse andare in alberghi, o altro, è sconsigliato e, nei luoghi chiusi, devo sempre portare la mascherina. Ho problemi nell’alimentarmi, quindi non posso prendere nulla di pronto, neanche un panino in un autogrill, ecc.. Quindi, o come successo sino ad ora perdo tante occasioni di lavoro, ma mi devo mantenere, o trovo una soluzione.
Ciao, non so che patologia hai, ma mi dispiace, solo che non capisco qualcosa Se il camper ti può risolvere negli spostamenti e nelle vacanze, ma di certo è più sacrificato di una sistemazione normale e se la fragilitàporta a richiedere un cane da allerta medica, io avrei ancora più timori a viverci. Se pensi di ammortizzare il costo del camper con il risparmio di non avere un appartamento da mantenere, difficilmente troverai un risparmio così significativo, salvo adattarti molto, come si vede purtroppo fare spesso dagli homeless, che però in genere non hanno bisogno che il camper si muova mentre qualche aiuto lo ottengono dalle varie associazioni di promozione sociale. Se invece lo ammortizzi col risparmio nelle trasferte, dipende molto dal lavoro che fai per capire che cosa ti serve, e se puoi avere un appoggio dal datore di lavoro, o se vai in zone dove possono esserci strutture, e che clima trovi. Poi, per le domande specifiche, in che camper vivere, dipende anche quello da troppi elementi, contando che c'è chi vive in auto, come chi lo fa in camper grandi come autobus. E anche come costi, c'è chi vive (ma sempre gli homeless di cui sopra) in camper che valgono zero, come quelli che lo fanno per scelta su mezzi da diverse centinaia di migliaia di euro. Idem per i costi di riscaldamento ed energia, vedi ad esempio gli youtuber che girano il mondo con un camion che hanno pannelli e batterie così grosse da fare funzionare anche la lavatrice a gratis, mentre un camperino normale, d'inverno, deve per forza avere le bombole e collegarsi alla 220 o avere un generatore o un efoy. Considerando che io sono tra i meno pessimisti che ti risponderanno, ti direi intanto di aggiungere qualche elemento sulle tue necessità.
In risposta al messaggio di ledzep del 14/03/2025 alle 17:39:03Ciao, hai ragione. Vivo al confine tra Lazio e Toscana. Insegno, e mi sposto tra varie Università d'Italia, Scuole di formazione, ecc... da nord a sud, a volte anche all'estero (Francia, Svizzera, Germania, ecc..). Per il mio lavoro mi basta un computer, una connessione e la possibilità di muovermi per raggiungere le sedi dove sono chiamata ad insegnare... non sempre è possibile farlo solo on line. Inoltre, spesso sono invitata a parlare a convegni, seminari, ecc... Senza considerare che una volta al mese devo comunque andare a Roma per la somministrazione di un farmaco ospedaliero. Desideravo, quindi, capire quanto si deve spendere per un camper usato, che non sia un catorcio, e mi permetta una certa autonomia. Poi, se con questa soluzione mi trovo bene e, riprendendo a lavorare riprendo anche a guadagnare, posso pensare di cambiarlo con uno migliore, diverso, ecc... Non so, mi sono rivolta a voi proprio per cercare di capire se può essere una soluzione al mio problema, magari per adesso, non per sempre... la speranza che trovino qualche nuovo farmaco che mi aiuti c'è sempre.
in inverno una bombola da 10 chili dura quattro giorni almeno, non due. Comunque è difficile rispondere ad una domanda così generica. Senza sapere dove sei, che genere di difficoltà hai. Che tipo di vita conduci Conoscogente che in camper ci ha vissuto per periodi molto lunghi ed è una cosa che si può fare tranquillamente. Avevo un collega che ci ha vissuto per anni. Qui a Milano i posti per sostare tranquillamente sono molti e il consiglio nel caso è di non stare sempre nel solito. C'è la possibilità di scarico e di carico liquidi. Aveva un abbonamento alla palestra per cui anche il problema doccia era relativo. Esistono le lavanderie a gettoni. E poi quando doveva fare un lavoro fuori doveva solo mettere in moto E' solo un esempio. Certamente devi prevedere di spendere un pò per comprare un camper in cui tutto funzioni, che sia ben fatto e non troppo vecchio
In risposta al messaggio di Sol del 14/03/2025 alle 18:44:34Per come hai descritto la situazione ci sta che il camper possa essere una soluzione... come spesa considera almeno 25000€ per un camper (in alternativa 30000€ per un van, dipende dallo spazio di cui hai bisogno, io pur avendo un van 540 che trovo super comodo per le vacanze, non riuscirei mai a viverci dentro) e almeno 5000€ per un tagliando completo con cambio gomme e per attrezzarlo secondo le tue necessità (riscaldamento a gasolio, frigorifero a compressore, pacco batterie al litio da almeno 300ah, almeno 200w di pannelli solari e un DcDc da 50a, questo dovrebbe garantirti un'ottima autonomia e unito al fatto che sei da sola e che quindi un classico serbatoio di acqua da 100 litri un po' ti dovrebbe durare, potresti stare anche 4 giorni senza doverti spostare). Queste sono le cifre in ballo, a cui aggiungere assicurazione e manutenzioni per circa 1200€ l'anno in media.
Ciao, hai ragione. Vivo al confine tra Lazio e Toscana. Insegno, e mi sposto tra varie Università d'Italia, Scuole di formazione, ecc... da nord a sud, a volte anche all'estero (Francia, Svizzera, Germania, ecc..). Per ilmio lavoro mi basta un computer, una connessione e la possibilità di muovermi per raggiungere le sedi dove sono chiamata ad insegnare... non sempre è possibile farlo solo on line. Inoltre, spesso sono invitata a parlare a convegni, seminari, ecc... Senza considerare che una volta al mese devo comunque andare a Roma per la somministrazione di un farmaco ospedaliero. Desideravo, quindi, capire quanto si deve spendere per un camper usato, che non sia un catorcio, e mi permetta una certa autonomia. Poi, se con questa soluzione mi trovo bene e, riprendendo a lavorare riprendo anche a guadagnare, posso pensare di cambiarlo con uno migliore, diverso, ecc... Non so, mi sono rivolta a voi proprio per cercare di capire se può essere una soluzione al mio problema, magari per adesso, non per sempre... la speranza che trovino qualche nuovo farmaco che mi aiuti c'è sempre.
In risposta al messaggio di Sol del 14/03/2025 alle 18:28:56Ti ringrazio per la spiegazione, la mia non era pura curiosità ma ora la situazione è più chiara. Mi mancherebbe solo sapere se ti terresti il posto fisso dove tornare, se ti adatteresti a spazi molto ristretti, perché personalmente penserei a un furgonato, non perché ce l’ho anch’io
Ciao, hai ragione, sono stata troppo concisa. No, per la mia patologia, vivere in camper ha lo stesso grado di rischio di dove vivo ora, in un casolare in collina. Se dovessi stare male, il mio cane è addestrato, tra lealtre cose, a spingere il bottone di una centralina che invia messaggi di sos a numeri prestabiliti. Il mio problema è legato alla mia patologia, al cane, alla mia mobilità e al lavoro. Il mio lavoro mi porta a dovermi spostare da nord a sud, spesso in zone poco servite dai mezzi. Posso prendere il treno, ma poi, arrivata, ho problemi con i taxi, perché, quasi sempre, non accettano i cani a bordo e, in Italia, i cani da allerta medica non hanno le tutele dei cani per non vedenti (per questo motivo ho già perso lavori e convegni molto importanti per me). Ho problemi di dove alloggiare, perché a causa di difese immunitarie basse andare in alberghi, o altro, è sconsigliato e, nei luoghi chiusi, devo sempre portare la mascherina. Ho problemi nell’alimentarmi, quindi non posso prendere nulla di pronto, neanche un panino in un autogrill, ecc.. Quindi, o come successo sino ad ora perdo tante occasioni di lavoro, ma mi devo mantenere, o trovo una soluzione. Ecco perché ho pensato al camper. Magari è un’idea folle, ma è un modo per reagire, per non arrendermi alle tante difficoltà che questa malattia mi causa. Ho già ritrovato una buona autonomia grazie al mio cane da allerta medica, mi aiuta a gestire quotidianamente la malattia e, psicologicamente, mi sento molto più sicura. Ora vorrei, dopo oltre 10 anni di difficoltà enormi e socialità pari a zero, tornare a fare il mio lavoro, che amo, a muovermi, a vivere, a guadagnare… e se non riprendo a lavorare, pensare di mantenere camper e casa diventa difficile. Ma senza un camper non so come potrei spostarmi per fare il mio lavoro. Siamo io e il mio Golden, quindi pensavo ad un camper non molto grande, non superiore ai 6 metri. Deve essere ben coibentato, con riscaldamento di inverno ed aria condizionata d’estate. Possibilmente con un po’ di autonomia, quindi con pannelli solari, ecc… Usato, perché questi 10 anni di malattia non hanno fatto bene alle mie finanze.