https://www.ilpost.it/2022/10/2...
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 24/10/2022 alle 13:22:43Avevo aperto un thread sul tema “Nomadland” qualche tempo fa, fonte di discussione anche feroce.
Vi segnalo questo articolo de Il Post: ... Tra chi vive in camper, chi cerca un usato e chi si illude di risparmiare sull'affitto. Lo stolto non sa tacere
In risposta al messaggio di dani1967 del 24/10/2022 alle 16:36:54Io, dal lock down in poi, seguo un po' di youtuber... forse sto seguendo quelli sbagliati tutti riportano anche le esperienze negative, non solo le figate.
Mi pare che la parte più importante dell'articolo sia quello della disillusione. Ovvero il mostrare non solo i pro, ma anche i contro di questo stile di vita. Consci dei pro e dei contro, alla fine uno può fare una sceltamaggiormente consapevole. Vi sono anche altri aspetti, quali ad esempio l'assistenza sanitaria o la pensione. Bellissimo vivere alla giornata, ma a 70 anni che si fa ? Non è che si pretende di essere mantenuti con i contributi di chi ha fatto 20 gg di vacanza all'anno fino a 67 anni ? Certo, se uno è ricco di suo, è più facile lanciarsi nella vita dei sogni. In ogni caso fare di una attività ricreativa un lavoro (in senso molto più ampio), cosa che a vario titolo hanno fatto molti miei conoscenti, spesso mostra lati oscuri che molto convenientemente si omettono.
In risposta al messaggio di giorgioste del 24/10/2022 alle 17:50:59Io seguo alcuni youtuber viaggiatori, perchè il contenuto che mi interessa non è quanto si lavano o dove prendono i soldi, ma i posti che frequentano, come si vive realmente in quei posti, le difficoltà che si incontrano.
Io, dal lock down in poi, seguo un po' di youtuber... forse sto seguendo quelli sbagliati tutti riportano anche le esperienze negative, non solo le figate. Ci saranno anche quelli che invece lo fanno , ma io non li ho maiincrociati. Secondo me è un po' pretenzioso decidere che tutti quelli che ci si buttano lo fanno solo perché qualche youtuber (non tutti) fa vedere solo gli aspetti positivi, e lo fanno per fare i cavoli propri fregandosene di tutte le conseguenze... almeno questo è ciò che penso... e, sempre secondo me, molti di quelli che giudicano chi decide quella vita, lo fanno esattamente come quelli che, quando ero giovane, pensavano che fossi un tossico, quando neanche ho mai fumato una sigaretta, solo perché tenevo i capelli lunghi, e questo solo perché loro concepivano solo quelli che la pensavano esattamente come loro... tutto qui.
In risposta al messaggio di dani1967 del 25/10/2022 alle 10:11:13In un 3d sullo stesso argomento ho citato due film famosi (oscar entrambi):
Io ho ripreso l'articolo del Post, Però attenzione, una cosa è cosa farei io, un'altra è porre dubbi sullo stile comunicativo e su come si presentano le cose. Poi ovviamente posso farmi una opinione, senza che questo vogliadire voler impedire a qualcuno di fare certe scelte. Conosco solo una famiglia che passa la maggior parte del tempo sul camper, non mi esprimo a riguardo anche se non provo invidia, e la loro vita nomade è perlopiù legata alla attività agonistica del figlio. Comunque a me quello che piace dell'uscire in camper è il cambiamento rispetto alla quotidianità, se diventasse quotidianità non so come diventerebbe.
In risposta al messaggio di Orson69 del 25/10/2022 alle 14:49:58Io insisto sulla grossa diversità tra viaggiatori in camper e vivere da nomadi, indipendentemente dalle dimensioni del mezzo.
L'articolo è sicuramente interessante. Mi sembra che ci sia chi affronta l'idea di vivere in camper con molta superficialità A parte che esiste una sensibile differenza tra le varie opzioni. In Nomadland, si testimoniadelle protagonista e di molti altri che vivono in Van, quindi in condizioni sicuramente più difficili di un furgonato e molto più impegnative di un mansardato. Chiaramente l'idea di vivere in spazi molto piccoli è percorribile per pochi. Ma credo che la difficoltà maggiore di una vita itinerante vera sia quella di trovarsi, di fronte a necessità sempre in assenza di contesti sociali e familiari fissi, cosa poco problematica da giovani e sani, invece più difficile più in la con l'età.
wikipedia
dove parla dell'origine del termine:In risposta al messaggio di ledzep del 25/10/2022 alle 20:00:46Il mondo è pieno di gente che gira per anni senza bisogno di essere youtuber, che nella maggioranza dei casi è uno sfogo narcisistico, non certo fonte di reddito.
si può vivere in camper. C'è chi lo fa per necessità, chi per piacere, ne conosco personalmente di entrambi i tipi, basta sapere quel che si fa. Il mondo è pieno di gente che gira per anni senza bisogno di essere youtuber,che nella maggioranza dei casi è uno sfogo narcisistico, non certo fonte di reddito. Ognuno è diverso. D'altra parte mi preoccuperebbe un mondo dove fosse un mito lavorare alle poste invece che girare liberi e belli. Non si mitizza il tassista, si mitizza il pilota di formula uno. E' normale Detto questo se si parla di spesa per me a vivere in camper o a vivere in una casa alla fine più o meno, a parità di tenore di vita, si spende uguale. Certo se uno ha una casa può affittarla e aggiungerla al reddito. Personalmente ho viaggiato a tempo indeterminato in Africa da giovane, con mezzi di fortuna, non certo col camper. Non per anni come fanno i giovani australiani ma insomma...abbastanza. Capisco chi lo fa. Anzi, da giovani fa bene.. Comporta scelte abbastanza radicali in termini di relazioni ma può sfociare anche in lavori interessanti nelle organizzazioni internazionali e nelle ong. Da quando abbiamo il camper lo usiamo molto, mediamente 100 notti l'anno ce le abbiamo fatte, anche approfittando dello smartworking. Una volta in pensione progetti di viaggi intercontinentali se non di anni, di molti mesi, li abbiamo. I modi di usufruire del camper e di viaggiare sono tanti quante sono le persone e tutti egualmente legittimi
In risposta al messaggio di Subalpino del 24/10/2022 alle 17:32:27anche a me il camper mi fa apprezzare la mia casa le mie cose ogni volta che ritorno da un viaggio con il camper ,ognuno se la vive come meglio crede ,ma viverci tutto l'anno lasciando completamente il mio mondo di casa per sempre ,non lo fare mai ...
Io sono nella condizione per poterlo fare senza problemi (pensione, polizza sanitaria, camper nuovo) ma non lo farei mai. Per me il camper è uno dei modi per viaggiare non per vivere, non è l'unico. E ogni viaggio non puòdurare più di tanto. Provo sempre un piacere enorme quando torno a casa e apro le persiane, rivedo le mie cose e il mio panorama, il caffè al bar con la focaccia, la mia spiaggia.