In risposta al messaggio di bruno it del 29/10/2022 alle 16:17:13
...il camper mi fa apprezzare la mia casa le mie cose ogni volta che ritorno da un viaggio In effetti, ultimamente, il ritorno a casa mi portava gioia. Non tanto per la relativa ristrettezza del mezzo (viaggiavo solo), quanto ad averne abbastanza del luogo visitato e spostarmi in altra AA troppo piena o troppo vuota o troppo soleggiata, sovente squallida e distante da una attrattiva a volte deludente. Insomma, in questi tempi piuttosto pompati (e bugiardi) sul pleinair, che promettono felicità nel 'dove vuoi e quanto vuoi in piena libertà', anche la vacanza per diletto dopo un po' stufa. 'Vanlifer'? Quelli sono (o ambiscono) all'eterno professionismo dell'abitar viaggiando. Secondo me tre requisiti essenziali per goderne appieno: essere esageratamente giovani; economicamente indipendenti; indole al vagabondaggio. Naturalmente, al perfetto desiderio, le prime due fanno a pugni. Bruno
non necessariamente i primi due requisiti fanno a pugni.
come genitore avessi un figlio simile ad alcuni youtuber, pagherei volentieri per levarmelo dai piedi, tantopiu' che sottolineano tutti che vivono con poco.
sulla parte eta'in camper, essendo sufficientemente agee da poterne parlare, direi che il limite e' piuttosto la salute.
il camper puo' essere adattato con molta piu' facilita' di una casa a nuove e diverse esigenze, le limitate cose che ci si portano dietro, dopo un po' di anni di viaggi anche noi donne diventiamo piu' scafate , rendono piu' semplice mantenere l'ordine, i pranzi sono piu' svelti, fare la spesa in paesi diversi dal proprio puo'essere fonte di curiosita'.
insomma trovo che il viaggiare in terza eta'sia un grosso stimolo per mantere il cervello attivo, per prepararci ad un viaggio studiamo molto, l'abbiamo fatto anche per un recente viaggio in Molise, rende curiosi, stimoli la conversazione che col passare degli anni insieme a volte diventa troppo essenziale.
la fatica a volte si sente,vero, e questo devo ancora impararlo: prendersi tempi piu' lenti.
trroppo spesso divento ingorda di luoghi e ambienti per cui continuerei ad andare, per fortuna il consorte ogni tanto riesce a mettere dei limiti