In risposta al messaggio di ledzep del 01/09/2017 alle 09:26:42Intanto La Thuile è in Italia.
Due settimane in giro nelle alpi francesi, cifre significative: Nevache, due notti, campeggio, 22 euro Lago Serre Poncon, magnifica sosta in libera 0 euro Barcellonette, area sosta comunale, 6 euro Digne Les Bains,2 notti, area sosta comunale, 0 euro Sisteron , area sosta comunale, 4 euro Gole Verdon, soata libera, 0 euro Colmars, area sosta comunale, 2 euro Lago Serre Poncon, altra magnifica sosta libera, 0 euro Grenoble, 2 notti, camping, 45 euro Cormet de Roselend libera all'ingresso della valle dei ghiacciai ( posto incredibilmente bello) 0 euro La Thuile, libera, 0 euro totale spesa per 14 notti ... 79 euro (tutte le aree di sosta comunale avevano colonnine multiservizi per carico scarico, ed elettricità, che noi non usiamo ma che costerebbe una media di 3 euro a notte) I motivi per cui la Francia è la prima meta turistica mondiale e l'Italia , che lo era negli anni settanta, oggi è al quinto posto dopo anche Stati Uniti, Cina e Spagna, ma sta per scivolare al sesto dietro la Germania, sono tanti. Tra i tanti sicuramente ci sono l'organizzazione dell'offerta turistica e i prezzi. PS: ovviamente tutto quel che abbiamo risparmiato per dormire lo abbiamo speso in formaggi
https://it.wikipedia.org/wiki/L...
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 01/09/2017 alle 10:01:57Con la premessa che mi piace la Francia, e che vado più spesso in campeggio, e che il mio budget totale non è così legato al costo di pernottamento, quest'estate ho trovato AA comunali gratuite ma anche campeggi a (quasi) 50€ al giorno.
O la vergognosa antipatia dei campeggi intorno a Nizza...Abbiamo chiesto ben in tre posti differenti di poter fare CS PAGANDO in mancanza di cs per poter scaricare nella zona (la stessa applicazione di COL ne ha solo due,entrambe chiuse...). Siamo stati sfanculati i modo piú o meno maleducato, con la giustificazione che il cs era solo per i clienti del campeggio. Poi gli scarichi le negre davanti alla recepcion e non hai ragione...
In risposta al messaggio di giorgioste del 01/09/2017 alle 10:16:08Idem.
Con la premessa che mi piace la Francia, e che vado più spesso in campeggio, e che il mio budget totale non è così legato al costo di pernottamento, quest'estate ho trovato AA comunali gratuite ma anche campeggi a (quasi) 50€ al giorno. E in più di un campeggio era sprovvisto di CS (se non per le cassette), o era a pagamento anche per chi ci campeggiava.
In risposta al messaggio di chorus del 01/09/2017 alle 11:12:26Io in Francia di solito se sono di passaggio dormo nei siti di France Passion, a costo zero salvo fare la spesa nei relativi negozi delle aziende agricole, cosa comunque NON OBBLIGATORIA.
Idem. Anch'io adoro la Francia e i francesi! Due settimane, Perigord, Bordeaux e ritornato per la Costa Azzurra. Ho spesso dormito in campeggio, pagando da 14 a 41 euro a notte per due persone, o perché non c'era altra opportunità(vedi il Perigord) o perché mi trovavo in zone off limits per i camper, vedi Costa Azzurra (che ritengo essere molto ma molto peggiore della Liguria). Il campeggio da 41 euro non valeva il prezzo pagato, ma si trovava a Saint Emilion, dunque ho giustamente pagato la rendita di posizione alla proprietà. La Francia non mi sembra il paese del Bengodi che noi camperisti descriviamo giornalmente; hanno la fortuna di avere un territorio quasi il doppio del nostro con una densità abitativa notevolmente inferiore alla nostra e con poche catene montuose se non ai loro confini, dunque spazio a volontà. Riconosco un'altra cultura per il plein air, probabilmente frutto di scelte strategiche del passato forse per rispondere ad una forte domanda interna di turisti campeggiatori. Ma questa è la mia timida risposta al fenomeno dei campeggi comunali e alla capillare rete di strutture ricettive all'aria aperta. Una battuta finale: non capisco come mai addebitino l'energia elettrica a prezzi folli.
In risposta al messaggio di giorgioste del 01/09/2017 alle 10:16:08Si, pure io sono stato benissimo in sacco di posti in Francia. Una cantina in Camargue con uno chardonnay fantastico, o ok campeggio l'arlesienne, ottimo come fermata per riposare a metà strada tra Spagna e Italia. Peró mi sembra utile sottolineare anche le ombre e non solo luci.
Con la premessa che mi piace la Francia, e che vado più spesso in campeggio, e che il mio budget totale non è così legato al costo di pernottamento, quest'estate ho trovato AA comunali gratuite ma anche campeggi a (quasi) 50€ al giorno. E in più di un campeggio era sprovvisto di CS (se non per le cassette), o era a pagamento anche per chi ci campeggiava.
In risposta al messaggio di dani1967 del 01/09/2017 alle 09:29:08Appunto, tanto per essere precisi, La Thuile è in Francia, precisamente in Savoia. Poi c'è anche La Thuile in Val d'Aosta, ma questa è un'altra località...
Intanto La Thuile è in Italia. poi mi raccomando, occhio al correttore, il lago è di Serre Ponçon C3%A7on E comunque anche la Francia in certi posti è complicata in camper e non solo, non il basso costo della sosta in camper a farne una meta interessante, ma la sua bellezza. I miei amici derubati nella AA di Fontainebleau oggi avranno una sensazione differente.
In risposta al messaggio di ledzep del 01/09/2017 alle 09:26:42Ciao ledzep.
Due settimane in giro nelle alpi francesi, cifre significative: Nevache, due notti, campeggio, 22 euro Lago Serre Poncon, magnifica sosta in libera 0 euro Barcellonette, area sosta comunale, 6 euro Digne Les Bains,2 notti, area sosta comunale, 0 euro Sisteron , area sosta comunale, 4 euro Gole Verdon, soata libera, 0 euro Colmars, area sosta comunale, 2 euro Lago Serre Poncon, altra magnifica sosta libera, 0 euro Grenoble, 2 notti, camping, 45 euro Cormet de Roselend libera all'ingresso della valle dei ghiacciai ( posto incredibilmente bello) 0 euro La Thuile, libera, 0 euro totale spesa per 14 notti ... 79 euro (tutte le aree di sosta comunale avevano colonnine multiservizi per carico scarico, ed elettricità, che noi non usiamo ma che costerebbe una media di 3 euro a notte) I motivi per cui la Francia è la prima meta turistica mondiale e l'Italia , che lo era negli anni settanta, oggi è al quinto posto dopo anche Stati Uniti, Cina e Spagna, ma sta per scivolare al sesto dietro la Germania, sono tanti. Tra i tanti sicuramente ci sono l'organizzazione dell'offerta turistica e i prezzi. PS: ovviamente tutto quel che abbiamo risparmiato per dormire lo abbiamo speso in formaggi
In risposta al messaggio di salvatore del 03/09/2017 alle 19:28:12Quote:
Ciao ledzep. Questi sono gli interventi che mi piacciono.... Un po' di discrezione pero'... Troppi posti citati: c'e' il rischio che qualche collega che frequenta la provincia di Bolzano, cambi destinazione..... Ovviamentein Francia non e' sempre cosi', ma i posti difficili li' sono veramente l' eccezione (Costa Azzurra in primis). Anche io mi sono sempre chiesto perche' i prezzi per l' allaccio elettrico siano cosi' alti.
In risposta al messaggio di Dash del 05/09/2017 alle 11:56:26Non credo che l'Italia sia scesa al 5° posto delle classifiche internazionali per la poca ricettività camperistica (o presunta tale da noi camperisti).
Quote: Anche io mi sono sempre chiesto perche' i prezzi per l' allaccio elettrico siano cosi' alti. Ultimamente ho visto apparire due tariffe elettriche sui listini di certi campeggi, una (a più alto costo) dove erogano6-8-10 A, e un'altra economica marcata electricité portable (ossia per ricarica cellulari et similia). Noi non prendiamo mai l'elettricità (via di pannello - ed Efoy nelle giornate di pioggia). Aggiungo: i prezzi sono alti perché molta gente ha preso l'abitudine di girare con fornelli a induzione e stufette (che usano anhe in tenda), e alla fine di una nottata di uso con la stufetta che va a 1000 se il campeggiaro non vuole perderci o abbassa l'amperaggio a disposizione o alza le tariffe. Quest'anno abbiamo speso fra 0,00€ (libera, AA gratuite) e 22,60€ (campeggio 4 ****, solo una notte), con in mezzo 2€ (AA, ci siamo concessi una bottiglia di champagne con vista Monte Bianco), 3€(AA), 4,50€ (AA, CS gratuito), 6,90€ (campeggio comunale, CS compresi), 9,80€ ( idem) 13€ (AA, elettricità 10A e CS compresi), 15,50€ (campeggio comunale, CS compresi) Non ho ancora calcolato la spesa giornaliera, a occhio siamo sui 5-6€ al giorno su 35 giorni. E poi ci si domanda perché l'Italia è scesa al 5° posto? Con quel budget lì non facevo neanche una settimana o dovevo sobbarcarmi delle soste in libera in piazzali polverosi e con i decibel a 1000 fino a tardi. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 05/09/2017 alle 11:56:26Francamente non capisco perché non investano in contatori e non facciano pagare la corrente a consumo. Quando c'è la corrente a consumo io mi allaccio quasi sempre in quanto con il mio profilo consumo pochissimo e comincia a convenire rispetto al gas per il frigo.
Quote: Anche io mi sono sempre chiesto perche' i prezzi per l' allaccio elettrico siano cosi' alti. Ultimamente ho visto apparire due tariffe elettriche sui listini di certi campeggi, una (a più alto costo) dove erogano6-8-10 A, e un'altra economica marcata electricité portable (ossia per ricarica cellulari et similia). Noi non prendiamo mai l'elettricità (via di pannello - ed Efoy nelle giornate di pioggia). Aggiungo: i prezzi sono alti perché molta gente ha preso l'abitudine di girare con fornelli a induzione e stufette (che usano anhe in tenda), e alla fine di una nottata di uso con la stufetta che va a 1000 se il campeggiaro non vuole perderci o abbassa l'amperaggio a disposizione o alza le tariffe. Quest'anno abbiamo speso fra 0,00€ (libera, AA gratuite) e 22,60€ (campeggio 4 ****, solo una notte), con in mezzo 2€ (AA, ci siamo concessi una bottiglia di champagne con vista Monte Bianco), 3€(AA), 4,50€ (AA, CS gratuito), 6,90€ (campeggio comunale, CS compresi), 9,80€ ( idem) 13€ (AA, elettricità 10A e CS compresi), 15,50€ (campeggio comunale, CS compresi) Non ho ancora calcolato la spesa giornaliera, a occhio siamo sui 5-6€ al giorno su 35 giorni. E poi ci si domanda perché l'Italia è scesa al 5° posto? Con quel budget lì non facevo neanche una settimana o dovevo sobbarcarmi delle soste in libera in piazzali polverosi e con i decibel a 1000 fino a tardi. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di chorus del 05/09/2017 alle 12:13:40
Non credo che l'Italia sia scesa al 5° posto delle classifiche internazionali per la poca ricettività camperistica (o presunta tale da noi camperisti). Le classifiche si fanno su ben altre basi di dati, che vedono numeriinfinitamente superiori: arrivi internazionali negli aeroporti, notti in albergo (a proposito la sosta libera sfugge da qualsiasi rilevazione statistica), viaggi interni in treno, auto, ecc.
http://www.enit.it/it/studi.html
In risposta al messaggio di dani1967 del 05/09/2017 alle 12:22:51Interessanti questi dati, e altrettanto interessanti sono le altre tabelle pubblicate sul sito allegato al tuo messaggio.
In risposta al messaggio di valter1947 del 05/09/2017 alle 17:22:59Ciao valter
Non per alimentare polemiche ma solo per riportare la mia esperienza personale: dal 4 al 20 agosto abbiamo fatto più di 2000 km in Francia visitando il Perigord e poi fino all'Atlantico e ritorno. Per nostra scelta tuttoil percorso è stato fatto su strade nazionali e secondarie (anche molto secondarie) e è stato veramente un piacere guidare su strade ben tenute (tutte) e con indicazioni chiare; abbiamo trovato una serie incredibile di possibilità di sosta: dalle AA ai camping, dai punti sosta ai parcheggi che accettano camper (mai ne ho visti così tanti), la sistemazione più cara, si fa per dire, è stata a Rocamadour al camping Le relais du campeur dove abbiamo speso ben 24€ con la corrente. Ovunque abbiamo trovato un'accoglienza cordiale e moltissima disponibilità, certo è la provincia dove gli spazi sono vasti e la popolazione è scarsa, ma quello che colpisce è l'abilità nello sfruttare le risorse naturali, sicuramente inferiori alle nostre, e la capacità nel fare squadra: una vera catena del turismo, è impressionante, per esempio, a Saint Emilion (parcheggio camper gratuito a 100 metri dal centro) vedere quante attività di ogni genere sono collegate alla produzione vinicola. Altra carta vincente il rispetto e la cura che i francesi hanno del territorio dovuti, secondo me, a un forte senso di appartenenza che noi purtroppo abbiamo perso.
https://it.wikipedia.org/wiki/T...