In risposta al messaggio di giomiller del 09/03/2023 alle 20:25:11e così fanno la stragrande maggioranza dei comuni...
Ognuno tragga le proprie conclusioni, credo che a volte si vada oltre ciò che dice la legge
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/03/2023 alle 19:59:17Ti sarei infinitamente grato se tu mi comunicassi i riferimenti di queste sentenze della Cassazione.
Hai perfettamente ragione! Infatti la Cassazione ha bocciato quasi tutti i ricorsi contro le limitazioni imposte al parcheggio dei camper emesse dai comuni, malgrado qualcuno vanti il contrario. Il quasi di cui sopra èriferito a quei casi in cui il Comune non ha saputo presentare adeguate giustificazioni od il ricorrente vantava diritti superiori (p.e. permessi speciali). Giovanni
In risposta al messaggio di chorus del 10/03/2023 alle 09:26:22
Ti sarei infinitamente grato se tu mi comunicassi i riferimenti di queste sentenze della Cassazione. Bastano gli estremi, poi le cerco io. Grazie mille e buona giornata.
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/03/2023 alle 09:47:03Ti chiedo scusa, avevo mal interpretato il tuo messaggio.
Purtroppo non mi segno niente confidando nella mia memoria ma ricordo bene di averne lette diverse proprio con i riferimenti su questo forum quando una persona di cultura (di cultura) vantava di aver vinto tutte le causein Cassazione senza mai pubblicarne i riferimenti ed in quella occasione qualcuno, invece, pubblicò i riferimenti a sentenze favorevoli ai Comuni salvo qualche eccezione. Mi spiace non poterti essere d'aiuto ma se cerchi qualcosa su Numana o Sirolo potresti trovare qualcosa. Buona giornata anche a te. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/03/2023 alle 18:13:00La Francia non è solo la Costa Azzurra o le località atlantiche rinomate. Io non ho nessun "mito" ma in F. ci vado in camper dal 1990, 2-3 volte all'anno per almeno una ventina di giorni/anno.
Sarebbe ora di sfatare il mito che in Francia si parcheggi (dormendo all'interno) tranquillamente; se le case sono più di due oppure la zona è di forte richiamo turistico, le sbarre a due metri sono anche nei parcheggicondominiali, vedi praticamente tutta la costa mediterranea e, dove c'è il turismo d'elite, anche la Costa Altantica. Io credo che l'art. 185 sia da interpretare alla lettera: un camper, dove ammesso, può sostare purché osservi quelle quattro regolette (niente effluvi, niente cunei, sagoma del veicolo e niente oggetti fuori). Il 185 recita, pressappoco e se non ricordo male, dove ammesso e questo indica se non ci sono divieti specifici. Tant'è che i Comuni che non ci vogliono mettono divieti di sosta (ed a volte anche di fermata) ai veicoli ricreazionali su tutto il loro territorio oppure in specifiche zone o vie o piazze. Questo è il mio modestissimo parere, tra l'altro qui non richiesto ma giusto per partecipare alla discussione. L'anno scorso, per esempio, grazie alla Sanità che se vuoi fare un esame prima di crepare ti mandano anche a 120 km di distanza, in piena estate, in una cittadina prettamente turistica ed affollata, ho telefonato ai vigili del comune e la vigilessa che mi ha risposto mi ha confermato proprio che se rispettavo quelle quattro regolette non avrei incontrato problemi né per il giorno e né per la notte, salvo il giorno ancora successivo perché quella piazza sarebbe stata riservata al mercato rionale. Giovanni
In risposta al messaggio di Armando del 10/03/2023 alle 10:50:44Condivido in pieno il tuo pensiero
La Francia non è solo la Costa Azzurra o le località atlantiche rinomate. Io non ho nessun mito ma in F. ci vado in camper dal 1990, 2-3 volte all'anno per almeno una ventina di giorni/anno. Ho sempre notato una moltomaggiore facilità di fermarsi sia in itinere sia per pernottare. Parcheggi accessibili, aree di sosta anche in ogni paesino sia gratuite che a prezzi moderati, campeggi (che personalmente frequento meno) un po' dappertutto, spesso ti trovi il camper service dietro la chiesa o nella piazzetta periferica, il tutto ben segnalato. In generale ci si sente turisti graditi e non rompipalle da allontanare o al massimo da tollerare purché paghino cifre esose, come qua e là nel Bel Paese. Questo non solo anni fa ma tuttora, malgrado certo in talune zone l'affollamento di camper e la proliferazione edilizia abbiano indotto delle difficoltà. Ad es. nostre mete degli ultimi 5 anni sono state (oltre a qualche puntata invernale nelle classiche Provenza e Camargue): Normandia, Bretagna (2 volte), Roussilllon-Vaucluse, Périgord, Paese Basco, attraversando varie regioni intereressate a quei percorsi .. quasi tutta la Francia. Ma certo non siamo mai andati in luglio-agosto a cercare di metterci in libera sul mare in Costa Azzurra (nemmeno in Italia, d'altra parte). Mi risulta che parecchi amici camperisti la pensino come me. Se altri si erano fatti immagini diverse da cui hanno dovuto recedere, non saprei.
In risposta al messaggio di Armando del 10/03/2023 alle 10:50:44Anch'io adoro la Francia.
La Francia non è solo la Costa Azzurra o le località atlantiche rinomate. Io non ho nessun mito ma in F. ci vado in camper dal 1990, 2-3 volte all'anno per almeno una ventina di giorni/anno. Ho sempre notato una moltomaggiore facilità di fermarsi sia in itinere sia per pernottare. Parcheggi accessibili, aree di sosta anche in ogni paesino sia gratuite che a prezzi moderati, campeggi (che personalmente frequento meno) un po' dappertutto, spesso ti trovi il camper service dietro la chiesa o nella piazzetta periferica, il tutto ben segnalato. In generale ci si sente turisti graditi e non rompipalle da allontanare o al massimo da tollerare purché paghino cifre esose, come qua e là nel Bel Paese. Questo non solo anni fa ma tuttora, malgrado certo in talune zone l'affollamento di camper e la proliferazione edilizia abbiano indotto delle difficoltà. Ad es. nostre mete degli ultimi 5 anni sono state (oltre a qualche puntata invernale nelle classiche Provenza e Camargue): Normandia, Bretagna (2 volte), Roussilllon-Vaucluse, Périgord, Paese Basco, attraversando varie regioni intereressate a quei percorsi .. quasi tutta la Francia. Ma certo non siamo mai andati in luglio-agosto a cercare di metterci in libera sul mare in Costa Azzurra (nemmeno in Italia, d'altra parte). Mi risulta che parecchi amici camperisti la pensino come me. Se altri si erano fatti immagini diverse da cui hanno dovuto recedere, non saprei.
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/03/2023 alle 12:56:09queste sono le cose che mi piace leggere, aneddoti di vita vissuta, non solo lamentele e non m i riferisco a te.
Non sono stato molto chiaro, colpa mia! Sono apparso come critico nei confronti della Francia ma non è così. Ho solo cercato di chiarire che anche in Francia ci sono anche zone off limits ed anche per tutto l'anno. Tantoper chiarire, in Francia dal 1998 (prima nostra uscita estera col camper) ci abbiamo viaggiato per nove volte di cui una per due settimane, una per tre e le altre sette per quattro settimane ciascuna. Quindi ritornerò in Francia, prossimamente. Però non abitando ai confini della Francia, devo fare in modo di programmare viaggi lunghi per ammortizzare il costo del viaggio... in realtà perché mi piace dimenticarmi gli usi di casa! Noi denigriamo l'Italia anche per l'accoglienza ai camper: personalmente, io che non sto mai zitto nei confronti degli altri camperisti che incontro nelle aree di sosta, mai mi è capitato uno straniero che criticasse l'Italia per questa scarsa accoglienza, anzi, tutti mi hanno sempre espresso pareri estremamente positivi. E' vero, ne ho incontrato uno contrario: la moglie voleva visitare la Sicilia, mentre il marito assolutamente no per via della mafia. Ho cercato di spiegargli che la mafia non se la prende col camperista, anzi, ha tutto l'interesse che tutto fili liscio affinché possa fare i suoi comodi e, sapete com'è finita? In disparte, ha chiesto a mia moglie se io fossi un mafioso. Questo è il risultato delle nostre produzioni televisive sulla Sicilia, incentrate tutte esclusivamente sulla mafia quando ci sarebbe da far vedere la vera Sicilia; Sicilia per la quale io metterei un biglietto di accesso perché, da qualsiasi parti entri in questa Isola, entri in un Museo a cielo aperto, e non un Museo qualsiasi! Giovanni
In risposta al messaggio di Trave71 del 11/03/2023 alle 12:37:29Soprattutto la stranezza è nel fatto che non sai come comportarti visto che l'applicazione della legge è a totale discrezione dei vigili del comune dove ti fermi. Come scrissi in passato, in un parcheggio completamente vuoto della Sardegna, a pagamento ed espressamente autorizzato ai camper con tariffa doppia, i vigili mi minacciarono di verbale e mi costrinsero ad andarmene perchè mia moglie stava affettando il pane dentro il camper. Altro che pasta e stufa.
Questo è il regolamento del parcheggio, ora, ho seguito tutta il tread circa il famigerato Art 185 che regolamenta ciò che è definibile campeggiare. Ne deduco che a San Gimignano non posso andare in quanto violerei ilsuddetto pernottando o accendendo la stufa o facendo un piatto di pasta... Quindi lascio il camper , poi prendo il bus e vado in hotel.. Certo che l'Italia è strana a volte... Aldo
In risposta al messaggio di Subalpino del 11/03/2023 alle 13:06:49Purtroppo a questo punto davvero non saprei che fare...
Soprattutto la stranezza è nel fatto che non sai come comportarti visto che l'applicazione della legge è a totale discrezione dei vigili del comune dove ti fermi. Come scrissi in passato, in un parcheggio completamentevuoto della Sardegna, a pagamento ed espressamente autorizzato ai camper con tariffa doppia, i vigili mi minacciarono di verbale e mi costrinsero ad andarmene perchè mia moglie stava affettando il pane dentro il camper. Altro che pasta e stufa. La risposta fu che fare i panini è considerato campeggio. Peraltro paradossalmente in quella spiaggia i bar erano ancora chiusi perchè non era stagione, probabilmente gli unici già pronti per l'alta stagione era la coppia di vigili urbani. Nel comune confinante il parcheggio era ancora aggratis e i camperisti avevano tirato fuori pure la lavatrice e la lavastoviglie. Anticipo la risposta di un paio di assidui forumisti: ti devi comportare secondo la legge e quindi non devi fare nulla nel camper. Parcheggi, scendi immediatamente e vai a fare la pipi dietro l'albero.
In risposta al messaggio di Giovanni del 11/03/2023 alle 14:39:36È impossibile rispettare le regolette... frigo spento? Riscaldamento? Il problema che le leggi in Italia vengono fatte perlopiù da chi della materia da legiferare sa poco o nulla e volendo palesemente scoraggiare il nomadismo meglio vietare tutto.
Io non ho ancora capito dove sta scritto che è vietato mangiare, dormire, fare l'amore per chi lo può ancora fare, dentro un camper, rispettando le quattro semplici regolette. A volte, come ci sono camperisti fantasiosi,esistono anche vigili fantasiosi. In Sardegna, un anno, su una spiaggia senza divieti, eravamo tanti camper, alle 23 è arrivata una Panda dei Vigili Urbani, con dentro due Vigili in divisa ed un signore in borghese che ci hanno fatto sloggiare. Ero alle prime armi e non ho pensato a prendere dei riferimenti, tipo la targa della Panda ed i numeri distintivi dei due Vigili in divisa. Ci siamo spostati e l'indomani mattina sono andato al Comando dei Vigili Urbani locali per chiedere e non sapevano nulla, anzi ci hanno chiesto informazioni sulla Panda, sull'aspetto dei due Vigili, ecc. perché senz'altro si era trattato di uno scherzo (abuso) dei due tipi assieme all'altro in borghese, forse del vicino campeggio. Se rispetto le quattro regolette (effluvi, cunei, finestre e sagoma) e non ci sono divieti specifici per i veicoli ricreazionali, credo non dovremmo temere verbali. Comunque, nel caso far vedere che si sta annotando il numero della targa del mezzo con cui sono arrivati, magari pure una foto della vettura ma non dei Vigili ma annotare il numero sul distintivo. Comunque, a parte quella volta, non ho avuto mai problemi. Una volta in un parcheggio di una ridente località balneare hanno mandato via tutti coloro che non rispettavano quelle quattro regole e, per me che rientravo nelle regole, hanno voluto solo accertare che la finestra posteriore aperta era entro la sagoma del mezzo con portamoto aperto. Anche fra i Vigili Urbani ci sono quelli più o meno eruditi ma, a questi ultimi basta educatamente spiegarne le ragioni. Giovanni
In risposta al messaggio di ezio59 del 11/03/2023 alle 16:30:28
Io mi chiedo se è mai possibile che i vigili che non sanzionando sono quelli bravi che sanno tutto e gli altri sono quelli che non capiscono nulla e abusano del loro potere. Gli agenti in Italia sono quelli che sanno sempremeno di chi viene controllato che sa tutto anche se fa un'altro lavoro. Ma perché non avete fatto questo lavoro se sapete tutto, c 'e bisogno di voi.