In risposta al messaggio di aadry del 24/09/2019 alle 16:35:20Certo che ci sono gli enti preposti al controllo...
Le aree di sosta e mettiamoci anche i campeggi in Italia sono sicuri. Alcune aree sono posizionate in fondo a stradine sterrate non più larghe di 4 metri e da lì devono transitare in caso di pericolo anche 100 campere auto. Ci sarà sicuramente un ente che prima di dare i permessi all'area controllarà tutto all'interno ma controllerà anche le vie di fuga? Per vie di fuga si intende che in caso di incendio io devo sacrificare il camper nella piazzola e raggiungere a piedi il mare o un posto sicuro indicatomi dalle forze dell'ordine? Chi è alla ricerca di un'area di sosta dopo averla trovata controlla il suo interno se è di suo gradimento, ma raramente controlla se ci sono delle uscite di emergenza per i nostri mezzi. Quando si è all'interno di un'area di sosta e si parla tra camperisti molto spesso si dice speriamo che non scoppi un incendio perchè nessun camper potrà uscire Sto parlando di aree di sosta camper ma ci sono anche campeggi nella stessa situazione. Saluti Adry
In risposta al messaggio di Rascal del 24/09/2019 alle 18:22:26che differenze ci sono tra le aree di sosta italiane e quelle straniere? Quelle straniere hanno adeguate vie di fuga?
Per quanto mi risulta posso dire che la stragrande maggioranza delle AA e dei campeggi hanno una sola entrata, gia questo è problematico in quanto in caso di incendio si rimane imbottigliati, Altra osservazione sia i campeggiche le AA tendono ad ammassare i mezzi( NB questo anche per carenza di posti camper imputabile spesso alla riluttanza delle amministrazioni locali a cedere spazi dedicati) poi gli spazi di manovra spesso non esistono, certamente questo contribuisce a creare situazioni pericolose. In oltre molti campeggi ed AA non sono assicurati in caso di incendio, mancano poi aree dedicate al raduno in caso di emergenza ed hanno attrezzature anti incendio obsolete e carenti . Per quanto riguarda l'incendio non centra nulla il comune ma ci vuole l'OK dei pompieri,che certifichino il rispetto delle norme prevenzione incendi che consente cosi poi di assicurarsi. Conclusione in italia nel settore sicurezza e prevenzione siamo certamente in fondo alla classifica e la nostra organizzazione dove non si sa chi deve fare certamente non aiuta.
In risposta al messaggio di Rascal del 24/09/2019 alle 18:22:26
Per quanto mi risulta posso dire che la stragrande maggioranza delle AA e dei campeggi hanno una sola entrata, gia questo è problematico in quanto in caso di incendio si rimane imbottigliati, Altra osservazione sia i campeggiche le AA tendono ad ammassare i mezzi( NB questo anche per carenza di posti camper imputabile spesso alla riluttanza delle amministrazioni locali a cedere spazi dedicati) poi gli spazi di manovra spesso non esistono, certamente questo contribuisce a creare situazioni pericolose. In oltre molti campeggi ed AA non sono assicurati in caso di incendio, mancano poi aree dedicate al raduno in caso di emergenza ed hanno attrezzature anti incendio obsolete e carenti . Per quanto riguarda l'incendio non centra nulla il comune ma ci vuole l'OK dei pompieri,che certifichino il rispetto delle norme prevenzione incendi che consente cosi poi di assicurarsi. Conclusione in italia nel settore sicurezza e prevenzione siamo certamente in fondo alla classifica e la nostra organizzazione dove non si sa chi deve fare certamente non aiuta.
In risposta al messaggio di bottastra del 24/09/2019 alle 20:55:40Quello che dici è sacrosanto, ma ha un corollario: campeggi, aree di sosta, rimessaggi ecc. dovrebbero avere un'idonea assicurazione per gli incendi.
Scusate, ma se dovesse scoppiare un incendio in un campeggio e si pretendesse di abbandonarlo tutti insieme con il camper, beh penso che ci potrebbero essere anche 10 vie d'uscita, ma si rimarrebbe comunque imbottigliati! Lo stesso dicasi se dovesse scoppiare un incendio in un garage e si dovesse pretendere di mettere al sicuro le auto rimessate. Io credo che nelle situazioni di emergenza, bisogna garantire la sicurezza delle persone e non dei mezzi. Sarebbe come pretendere che, laddove dovesse scoppiare un incendio in un condominio, bisognerebbe assicurare alla gente di potersi mettere in salvo portandosi dietro mobili e suppellettili !
In risposta al messaggio di salito del 24/09/2019 alle 19:35:14se giri l'italia in camper come faccio io ti rendi conto della scarsa considerazione che c'è per questa forma di turismo, un esempio , monza circa 150 mila abitanti con monumenti storici importanti non a una AA e non è l'unico caso in un paese dove il turismo dovrebbe essere considerato, quindi nessun accanimento particolare verso nessuno ma solo la voglia di vedere le cose andare in un modo diverso. Riguardo alle vie di fuga si parla di quelle per mettere in salvo le persone è chiaro però che se c'è ammassamento uomini soccorsi e pompieri hanno difficoltà ad operare e contenere eventuale incendio e mettere in salvo la gente Riguardo agli standard da applicare in termini di sicurezza dovrebbero essere fissati a livello nazionale cosi da garantire ovunque la medesima sicurezza.
...sono almeno tre anni che accusi l amministrazione pubblica di osteggiare,sabotare un area di sosta Che ancora oggi non si e' adeguata alle normative... alleluia oggi realizzi che ci sono delle normative da rispettare
In risposta al messaggio di SergioRM del 24/09/2019 alle 21:07:30Non mi ritengo un esperto, ma dubito che si possa stipulare un'assicurazione a copertura di eventuali danni provocati da terzi.
Quello che dici è sacrosanto, ma ha un corollario: campeggi, aree di sosta, rimessaggi ecc. dovrebbero avere un'idonea assicurazione per gli incendi. E qui, francamente, mi metto nel gruppo di quelli che non si sono mai posti concretamente il problema...
In risposta al messaggio di bottastra del 24/09/2019 alle 22:54:04Io sono ancora meno che non-esperto, ma un incendio può avere le cause più varie.
Non mi ritengo un esperto, ma dubito che si possa stipulare un'assicurazione a copertura di eventuali danni provocati da terzi. I campeggi avranno sicuramente una polizza a copertura dei danni imputabili a loro, ma dubitoche un'assicurazione potrebbe mai coprire i danni provocati - ad esempio - dall'incendio di un camper o da fuochi accesi dai propri ospiti. Di quelli credo che ne debbano rispondere gli ospiti che hanno eventualmente provocato l'incendio.
qui
).qui
), o una chiara distinzione tra incendio imputabile al campeggio/rimessaggio (ad es. perché causato dal suo impianto elettrico) o agli ospiti (qui
).qui
) con dovizia di riferimenti ad articoli del codice civile e a sentenze della cassazione.In risposta al messaggio di SergioRM del 24/09/2019 alle 23:20:05Probabilmente avrai scoperto che in tutti i casi le assicurazioni non hanno mai coperto totalmente i danni. Non troverai nessun caso dove ci sarà un risarcimento totale
Io sono ancora meno che non-esperto, ma un incendio può avere le cause più varie. Ad esempio, siamo stati in un campeggio in cui quasi ogni giorno gli addetti provvedevano a spazzare via gli aghi di pino (Baia Campi, vicinoVieste) e in altri in cui si galleggiava sugli aghi di pino. In uno di questi potrebbe bastare poco per consentire a una semplice fiammella di trasformarsi in incendio. Non so proprio se è mai successo qualcosa di simile, ma vedo che nel caso degli incendi sul Gargano del 2007 è stato chiesto e ottenuto un risarcimento dalla società che gestiva il Camping San Nicola di Peschici (qui). Sempre cercando un po' su Google ho trovato un caso di risarcimento per l'incendio doloso di un rimessaggio (qui), o una chiara distinzione tra incendio imputabile al campeggio/rimessaggio (ad es. perché causato dal suo impianto elettrico) o agli ospiti (qui). Cercando ancora, ho trovato un bell'elenco dei diritti degli ospiti di strutture ricettive, campeggi compresi (qui) con dovizia di riferimenti ad articoli del codice civile e a sentenze della cassazione. Quello che non sono riuscito a trovare è la risposta a una semplice domanda: ma le strutture ricettive, campeggi compresi, sono obbligate ad assicurarsi, oppure no? Se qualcuno lo sapesse... grazie.
In risposta al messaggio di druido del 24/09/2019 alle 21:40:34W l'Italia per quale motivo? In Francia, Germania, nel Regno Unito applicano regole di sicurezza superiori alle nostre?
Ahahah perchè al salone del camper di sabato e domenica? W l'Italia.....ciaoooo
https://www.gazzettaufficiale.i...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 26/09/2019 alle 12:37:44Grazie molte, molto interessante, potresti indicare gli estremi della norma? Grazie ancora.
qui i requisiti minimi, non parla di vie di fuga per i veicoli . al punto a , parla di sicurezza degli ospiti, non dei loro oggetti
In risposta al messaggio di chorus del 26/09/2019 alle 14:37:28mi sono accorto che sono norme regionali, quindi ogni regione fa da se seguendo sicuramente delle linee guida , ma non sono riuscito a capire gli estremi
Grazie molte, molto interessante, potresti indicare gli estremi della norma? Grazie ancora. Ho letto molto velocemente: una riga si e due no, ma ho capito che gli investimenti che deve fare un camping per rispondere a questanorma (e chissà a quante altre) sono veramente tanti. Come sempre massima solidarietà agli imprenditori del settore hospitality, settore che ci riguarda da vicino, (ma chiaramente anche a tutti gli altri, che devono fare il triplo salto mortale per quadrare i conti).
https://www.laleggepertutti.it/...
, e senza di quelle non si va da nessuna parte.