RE FEDERICO II° di SVEVIA RITORNA NELLA SUA AMATA ALTAMURA. A DISPOSIZIONE DEI CAVALIERI ERRANTI UN GRANDE E ACCOGLIENTE CARAVANSERRAGLIO id="Comic Sans MS">id="size6">
Secondo i racconti delle cronache medievali, la Corte imperiale si muoveva spesso dalla Sicilia alla Germania; ed allora le strade erano animate da uno spettacolo esclusivo, inenarrabile, che colpiva la fantasia delle popolazioni, il cui unico diversivo erano le funzioni religiose e le sagre paesane. Il corteo, descritto da varie fonti, vedeva sfilare cavalli saraceni purosangue, elefanti, cammelli, odalische, eunuchi, saltimbanchi... e con loro paggi, ministri, burocrati, notai, scrivani; ed ancora militari, cani da caccia, animali feroci, cui si mescolavano inevitabilmente popolani in cerca di fortuna ed avventurieri. Al centro della sfilata, curata ad arte da fini scenografi per muovere lo stupore, animare i fedelissimi ed incutere soggezione ai nemici, c’era lui, il divino, che non poteva passare inosservato per la carrozza che lo trasportava e soprattutto per il suo eccezionale portamento. A volte, attraversando le città ed i paesi più popolosi, si mostrava a cavallo, in sella al famoso Dragone, con le vesti preferite da cacciatore...così Federico II si spostava nelle varie parti del suo Regno per esigenze di governoid="Comic Sans MS">id="size5">
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Fra poco uscirà programma, roba grossa, anzi di più.
ciao uagliòid="Comic Sans MS">id="size6">