Nordkapp 2

In risposta al messaggio di Michellini del 04/01/2023 alle 18:30:47

Buonasera. Finalmente libero dal lavoro,  torno anche grazie allo staff,  a scrivere. Cerco equipaggi per 2 passi a Capo Nord, Circolo Polare e, perché no, le principali capitali europee. Sono solo ed ho un Knauss mansardato di 7,5 metri. Abito a Mantova. Mi aggrego o concordo volentieri. Periodo indifferente. Grazie 

Ormai da dodici anni vado in Lapponia svedese e finlandese, parto di solito dopo Pasqua e rientro in italia, a Parma, per fine ottobre.
Ho abitato per lavoro stabilmente per 5 anni tra Rovaniemi e Tampere (Fi.), conosco ormai ogni pietra. Ci sono tornato tutti gli anni, dopo il pensionamento; viaggio in solitaria (vedovo), con un furgonato Mercedes MB100 (mt. 5,15) allestito in Germania da La Strada.
Non amo le citta', adoro la natura incontaminata. Faccio prevalentemente sosta libera, saltuariamente aree sosta attrezzate, mai campeggi.
Felice di condividere brevi o lunghi tratti, o semplicemente un incontro per un caffe' e 4 chiacchere!
mail: wippet@libero.it
telegram: @lastrada

In risposta al messaggio di Michellini del 05/01/2023 alle 04:27:26

Buongiorno, wippet.  interessante..stessi gusti per le soste ma qualche città europea rientrerebbe nei tuoi programmi? Siamo vicini.. Potremmo incontrarci che sò, per un caffè.. a metà (Reggio Emilia) x un caffè.. non

sono vedovo ma, io e mia moglie, diametralmente opposti. mariomichellini67@gmail.com.  Non sò se posso lasciare, qui, da regolamento , il mio cellulare.. grazie 

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Ti ho inviato un messaggio di posta privata.

In risposta al messaggio di Michellini del 04/01/2023 alle 18:30:47

Buonasera. Finalmente libero dal lavoro,  torno anche grazie allo staff,  a scrivere. Cerco equipaggi per 2 passi a Capo Nord, Circolo Polare e, perché no, le principali capitali europee. Sono solo ed ho un Knauss mansardato di 7,5 metri. Abito a Mantova. Mi aggrego o concordo volentieri. Periodo indifferente. Grazie 

BENE SONO CONTENTO PER TE E PER LA TUA PENSIONE
E PERCHE' NON LA INAUGURI E VIENI CON NOI IN MAROCCO DAL 4-2 AL 3-3
CIAO MARCO PENSIONATO PURE IO

In risposta al messaggio di Michellini del 06/01/2023 alle 19:11:35

Grande,  grazie x l'invito. sono in attesa del passaporto ma non è quello il problema.. questione di vil denaro.. se vado a capo nord,  facendo le principali capitali europee, spendo un botto di soldi specie con il mio

bestione che paga ovunque un sovrapprezzo e il Marocco mi attizza molto ma, Nordkapp ha la precedenza.. devo mantenere una promessa fatta a mio padre.  tenetemi presente per il prossimo giro. Grazie e ben gentili

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Un viaggio in Scandinavia in camper non e' certo tra i piu' economici; inoltre quei posti sono davvero lontani, le medie di percorrenza giornaliera si abbassano moltissimo man mano che si sale....ci vuole un sacco di tempo, molta pazienza e non si deve guardare al portafogli.
Poi c'e' sempre qualcuno che lo ha fatto in 20 giorni, ma lo ritengo uno spreco di denaro e di energie.
Loro non sanno cosa si sono persi, io si; per questo ci vado sempre dopo Pasqua e rientro non prima della meta' ottobre.
In totale faccio in media 13/15.000 km. ogni volta.
Personalmente, in Marocco ci andrei con la nave, Da Genova a Tangeri, saltando in un colpo la costa ligure e quella francese, per me prive di interesse...e poi quella del sud della Spagna, poco attraente a mio parere per via  della selvaggia cementificazione diffusa.
A conti fatti, tra gasolio, pedaggi autostradali, usura camper, tempo ecc., di sicuro si risparmia.
Mi dico sempre: se ci fosse una nave da Parma a Stoccolma, la prenderei subito....ma forse e' meglio cosi'....ad evitare affollamenti selvaggi...

In risposta al messaggio di Michellini del 07/01/2023 alle 16:40:17

Ciao.  i tuoi non sono post ma perle di saggezza. per questo vorrei seguirti x quanto possibile ma, le capitali europee andata o ritorno che sia, le vorrei vedere.. fai 30 e non 31? Per il Marocco.. ho tempo fatto Egitto

e Turchia (2 volte), prima per strada e poi in traghetto... ma che 2 gonadi la navigazione.. la strada poi insegna, il mare aperto fa sognare... di arrivare. Ci andrò ma con il fresco .. odio il caldo quindi il periodo proposto sarebbe quello giusto ma,  la mia priorità, resta Nordkapp.  Ciao carissimo

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Scusa la mia presunzione, ma credo che Wippet abbia in mente un tipo di viaggio differente dal tuo. Da quello che ho potuto leggere spesso su questo forum Wippet ama la natura, i silenzi, gli spazi, starsene una settimana sulle rive di un lago a pescare, incontrare gli amici Sami, percorrere con loro antichi sentieri, poco gli interessano le grandi città (probabilmente quello che ha voluto vedere lo ha già visto). 
Anzi mi sono sorpreso nel leggere una sua risposta alla tua domanda.
Wippet, che sicuramente mi correggerà, ama quei posti, non ci va un anno per poi dirigersi in altri lidi l’anno successivo. 
Mi scuso con  Wippet e con Michellini per la mia presunzione di saggezza, ma mi è venuta spontaneamente, non ho saputo trattenermi. 
Pardon

In risposta al messaggio di Fleurette63 del 07/01/2023 alle 21:58:29

Scusa la mia presunzione, ma credo che Wippet abbia in mente un tipo di viaggio differente dal tuo. Da quello che ho potuto leggere spesso su questo forum Wippet ama la natura, i silenzi, gli spazi, starsene una settimana

sulle rive di un lago a pescare, incontrare gli amici Sami, percorrere con loro antichi sentieri, poco gli interessano le grandi città (probabilmente quello che ha voluto vedere lo ha già visto).  Anzi mi sono sorpreso nel leggere una sua risposta alla tua domanda. Wippet, che sicuramente mi correggerà, ama quei posti, non ci va un anno per poi dirigersi in altri lidi l’anno successivo.  Mi scuso con  Wippet e con Michellini per la mia presunzione di saggezza, ma mi è venuta spontaneamente, non ho saputo trattenermi.  Pardon

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Hahahaha, vedo che attraverso i miei logorroici interventi, qualcuno già impara a conoscermi....
Userò una azzeccatissima citazione già postata alcune volte: in Finlandia (ma anche in Lapponia in generale) si apprezza soprattutto quello che non c'è.
Ecco perché ci vado.
 

Visto che siamo nella sezione "Compagni", vi desscrivo la mia unica, e difficile, esperienza di parziale viaggio "in compagnia" con un altro camper...di cari amici francesi che avevo convinto a visitare la Scandinavia, con la promessa di accompagnarli almeno fino a Stoccolma.
Cosi' ci incontriamo a Trelleborg, appena giu' dal traghetto, e viaggiamo di conserva veso nord. E sorgono i problemi...io sono piccolo e snello, quasi come un'auto, faccio una media piu' veloce e continuo a lasciarli indietro....devo fare gasolio ma loro no, mi fermo in pantteria per il pane fresco ma a loro non interessa, solo baguettes portate da casa, pero' hanno finito il latte, che io non so dove prendere perche' non lo bevo....mattinate a parcheggiare il loro coso enorme, tra un supermercato e l'altro. Poi hanno finito l'acqua, eh, accidenti, siamo appena passati davanti ad un punto di rifornimento, potevi dirlo prima, no? Poi lei ha fame e si fermano a mezzogiorno per pranzare, io prima delle 13,30 non riesco a mandar giu' niente. Lui e' uno pecialista nel beccare i semafori rossi e i passaggi a livello in chiusura, devo accostare (dove posso) e attendere che passi il treno.
Per la notte, ci mettiamo nel park di un'oasi naturalistica, ma ci sono rami bassi e loro non ci passano....il giorno dopo imbocco uno sterrato per andare a visitare una antica miniera di ferro interessantissima, ma loro non arrivano...telefonate su telefonate....ma dove siete? Non lo sappiamo...e il navigatore? Non prende...
Gli sterrati sono l'anima della Scandinavia, se non li fai, ti perdi quasi tutto....Quindi qualche giorno dopo, altro sterrato, e non arrivano, non li vedo piu' nel retrovisore....dove siete? Ah, bon...noi torniamo indieto, si stanno staccando i pensili per le vibrazioni...Gia' non ci avevo pensato che la tôle ondulée scandinava e' capace di smontarti un pannellato dei migliori in pochi chilometri. Insomma, la faccio breve, abbiamo a quel punto deciso di fissare giornalmente una meta comune, e dopo il petit dejeuner, liberi tutti, ognuno ci arrivera' quando e come vuole. Faremo l'apero' insieme, o anche il cicchetto dopo cena va benissimo, se uno fa tardi. A Stoccolma li convinco ad andare in citta' con la metropolitana, io rimarro' a far la guardia ai camper nell'area sosta fuori citta'; in realta' non c'e' nessun bisogno di fare la guardia ad alcunche', solo che io Stoccolma la conosco meglio di Parma, dove abito, e non ho nessuna intenzione di passarci neppure un'ora, mi sembrerebbe di essere tornato al lavoro, per carita'. Poi finalmente loro piegano ad ovest, finito il tempo a disposizione, e io inizio la vera vacanza in solitaria, finalmente, padrone di me stesso nell'autodeterminazione del mio tempo ad ogni singolo minuto. Non prima di una giornata di riposo assoluto, e soprattutto di silenzio totale.
Con questi miei cari amici siamo rimasti sempre in contatto e continuiamo a volerci bene, ma nessuno di noi ha piu' parlato di viaggi in condivisione....
p.s. Non riesco proprio ad immaginare come facciano certi camperisti a viaggiare in carovana con viaggi organizzati, in colonna non con un camper, ma con 10 o 15....

Ecco, è la domanda che mi sono sempre fatto anch'io. Ricordo le prime esperienze fatte da giovane con gli amici, durante viaggi in moto o in auto. Succedevano esattamente le cose che hai descritto, in più per qualsiasi operazione o visita di un sito ci voleva il triplo del tempo.  
Così, a parte i viaggi fatti con l'auto o con la barca quando i figli erano piccoli, mi sono trasformato e sono diventato un burbero viaggiatore solitario, per lo più in moto (+tenda e sacco a pelo), con la quale ho girato un po' tutta l'Europa, estate e inverno. Qualche volta e mi accompagna mia figlia, unica persona con la quale condivido pienamente il nostro modo di fare turismo. 
Ora dopo circa 500000 km su due ruote, spero di continuare con il van che arriverà, con qualche comodità in più ma anche diverse scomodità, rispetto al modo di girovagare a cui ero abituato. 
Le persone le conosco in giro, ma senza vincoli e senza doversi  trascinare  dietro gente abituata a ritmi e modi diversi dai miei.
Con tutto il rispetto rimango quindi sempre basito a chi mette annunci per cercare compagnia tra sconosciuti per intraprendere dei viaggi, forse è una mia limitazione, ma sono fatto così.

Auguro di trovare l altro con pensiero allo stesso livello .
tutto ok se nessuno dei due cerca( in cuir suo )  l appoggio e sa gestirsi autonomamente .
 

In risposta al messaggio di Michellini del 08/01/2023 alle 14:00:08

Buongiorno Furio. Essere basito mi pare eccessivo come girare in carovana. i presupposti e ribaditi in altro post sono il non essere legati a filo doppio. Wippet ha descritto quello che può accadere ed è vero. X Viaggiare

in compagnia occorre pazienza ma anche intelligenza. Citare tutti i pro e contro diventerebbe prolisso. Resta che, visto che non faccio MN - NA ma vado un pò più in là credo e spero di trovare qualcuno che abbia le doti sopradescritte. Brevemente ed a titolo esemplificativo MN -NA. L'altro equipaggio vuole fare la costa Amalfitana e siamo in luglio... come fare? Semplice.. andate e ci vediamo ai Trulli. Da lì abbiamo ricominciato il viaggio di ritorno insieme.. cerco compagnia non badantibcerco natura ma anche cultura (architettonica) odio i musei ma mi emoziona una cattedrale come un'alba. Non amo la pesca ma il pescato.. si chiama adattamento...

...

Il mio "basito" non era rivolto a te, che vedo hai le idee ben chiare su come affrontare o non affrontare un viaggio in compagnia e amicizia, condividendo esperienze senza essere di peso reciprocamente ed eventualmente però trovando un aiuto in caso di bisogno:  il mio pensiero era ai viaggi in carovana menzionati da wippet, mi scuso se non sono stato chiaro.

tra chi è intervenuto qui non hai ottenuto soddisfazione ti rinnovo comunque gli auguri 

I post sui forum sono freddi, difficile far trasparire emozioni, sia positive che negative e non tutti hanno il dono di saper scrivere bene (io per primo), troppo spesso avvengono incomprensioni. Penso sia una limitazione intrinseca dei forum, in mezzo ad altri tanti innegabili vantaggi.  
Magari le stesse persone incontrate in viaggio, scambiandoci due parole a quattr'occhi, ti farebbero impressione diversa, ne sono certo. Come racconti tu stesso, è proprio in occasione di accadimenti durante i viaggi, belli o brutti che siano, che si sviluppano conoscenze ed amicizie.  
Da giovane mi davo da fare per trovare compagnia  per viaggi in barca a vela, in moto e quant'altro, che fatica!
Ora mi sono stufato, parto da solo e le eventuali conoscenze le faccio in giro, dove trovo proprio le persone con le stesse qualità che non trovavo prima di partire. 
Sono certo che ti sarà capitato lo stesso e  ancora ti capiterà, specie nei viaggi più impegnativi, dove lo spirito e la passione (quella vera) accomuna più facilmente le persone.
Un saluto