Storia di Babbo Nataleid="size6">
Negli anni che vanno dal 243 al 366 dopo Cristo, nell'antica Roma imperiale, amici e parenti si scambiarono le prime "strenae" per festeggiare il "dies natalis". Agli auguri di buona salute, si accompagnarono presto ricchi cesti di frutta e dolciumi, e poi doni di ogni tipo, perché la nascita di Gesù e, insieme, l'anniversario dell'ascesa al trono dell'Imperatore, divenissero il simbolo di una prosperità che avrebbe dovuto protrarsi per l'intero anno.
Ma vediamo chi fu veramente babbo natale.id="size4">
Babbo Natale, Fu San Nicola, fra gli anni 243 e 366 dopo Cristo. Nato a Myra (l'attuale Turchia) da una famiglia ricca, rimase presto orfano a causa della peste. Allevato in un monastero a soli 17 anni divenne uno dei più giovani preti dell'epoca.
Molte storie vengono raccontate sulla sua generosità, ma la leggenda più interessante è quella relativa a tre giovani ragazze destinate alla prostituzione. Nicola, addolorato dal pianto e commosso dalle preghiere di un nobiluomo impossibilitato a sposare le sue tre figlie perché caduto in miseria, decide di intervenire lanciando per tre notti consecutive, attraverso una finestra sempre aperta del vecchio castello, tre sacchi di monete che avrebbero costituito la dote delle ragazze. La prima e la seconda notte le cose andarono come aveva previsto. La terza notte Nicola trova la finestra chiusa. Deciso a mantenere comunque fede al suo proposito, il vecchio si arrampica sul tetto e getta le monete attraverso il camino, dov'erano appese le calze ad asciugare.
Secondo altre leggende sarebbe anche entrato in possesso del mitico Graal che gli diede il potere di creare cose in abbondanza da regalare.
Qualche anno più tardi Nicola divenne arcivescovo, ma un arcivescovo senza i paramenti ufficiali: solo una lunga barba bianca e un cappello rosso in testa. Dopo la sua morte fu fatto Santo e inserito nel calendario.
Quando ci fu lo scisma tra Chiesa Cattolica e Chiesa Protestante ogni nazione inventò il ''proprio Babbo Natale''. Per i francesi era ''Pere Noel'', in Inghilterra ''Father Christmas'' (sempre dipinto con ramoscelli di agrifoglio, edera e vischio) e la Germania aveva ''Weihnachtsmann'' (l'uomo del natale).
Nessuno sa come ha fatto il cavallo bianco di San Nicola a trasformarsi in un gregge di renne. Un libro del XIX secolo mostra una illustrazione in cui compare con una sola renna. Nel 1882 Clement Clarke Moore, professore di greco, scrisse per i suoi figli una poesia su Santa Claus dove parlava di otto renne. In Svezia è invece ancora rappresentato circondato da caprioli.
Le otto renne si chiamano Comet, Dancer, Dasher, Prancer, Vixen, Donder, Blitzen, Cupid, in italiano Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato, Cupido.
Una presunta nona renna, chiamata Rudolph, nacque, sempre a scopo pubblicitario nei grandi magazzini statunitensi Montgomery Ward, nel 1939. Questa nuova renna aveva un grosso naso rosso, molto utile a Babbo Natale nelle notti di nebbia.
San Nicola e Gesù Bambinoid="size4">
Per tanti anni la notte dei doni venne identificata con il 5 Dicembre fintanto che - durante la riforma protestante durante la quale le figure dei Santi persero gran parte del fascino che esercitavano sulla gente - cominciò a girare voce che a portare i regali la notte di Natale fosse invece il Bambino Gesù...
Non si sa come siano andate esattamente le cose in seguito, ma da allora prese piede la convinzione popolare che Gesù Bambino distribuisse i regali grazie all'aiuto di un misterioso vecchietto vestito con abiti vescovili.
In alcuni paesi, ad esempio in Olanda e Germania, si dice addirittura che al vecchio e al Bambino si siano uniti uno o più gnomi o folletti... vestiti di pellicce e muniti di un grosso libro nero e di una frusta da usare per punire i bambini che si sono comportati male durante l'anno!
Babbo Natale modernoid="size4">
Col passare dei secoli il rito trovò la sua personificazione in un forte vecchio dalla barba bianca, residente al Polo Nord dove, secondo la tradizione, aiutato da numerosi gnomi costruirebbe dei giocattoli da distribuire come doni durante la notte di Natale, con l'ausilio di una slitta trainata da renne volanti e passando attraverso i camini delle case.
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Che si nota che sono amante della storia???
Scusate se vi ho ammorbato con tutto ciò, ma adoro capire da dove si viene.....perchè c'è una spiegazione per tutto o quasi.
P.S. Tutto ciò non fatelo leggere ai più piccini, mi raccomando.id="size3">id="green">
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Buon Natale a tutti voi id="Comic Sans MS">id="size6">id="red">