In risposta al messaggio di davidemaggi83 del 02/07/2022 alle 07:34:35Ciao,
Ciao. Bello tutto quello che hai scritto! Il miracolo a cui mi riferivo è riferito solo al fatto di trovare una ragazza che ami arrampicare e che ami questo tipo di vita... e che voglia condividere il tutto con me. Il coraggiodi mollare tutto l'ho già avuto, ero project manager per una grossa azienda, sentivo che questa vita non mi apparteneva, cosi 5 mesi fa mi sono licenziato. Ho passato tutta la vita a risparmiare per questo momento, cosi ora mi trovo senza lavoro ma con un bel gruzzolo che mi consente di essere tranquillo... Ho già iniziato a viaggiare, uno di questi viaggi l'ho fatto in camper a noleggio. La mia idea ora è di fare solo lavori stagionali, ed il resto del tempo viaggiare e scalare. Sarebbe bellissimo poter condividere queste avventure con una compagna che la pensi come me, non trovi?
In risposta al messaggio di luana79 del 06/07/2022 alle 12:39:06Ciao, trovo tutto quello che dici molto corretto! Sono tutte riflessioni che ho già fatto. Come dici te dovrei trovare una ragazza con un bel gruzzolo alle spalle, anche perché credo che se il potere economico lo ha una sola persona in una coppia la relazione non è paritaria.
Ciao, complimenti per il tuo progetto di vita, lo trovo meraviglioso. Hai fatto una scelta coraggiosissima e per questo ti ammiro. Nella ricerca di una compagna, però, temo che avrai qualche difficoltà. Secondo me, infatti,stai trascurando un elemento fondamentale, ed è quello economico (di lei). Tu dici di aver risparmiato e di poter sostenere questo stile di vita per sempre (al netto di qualche lavoro stagionale), ma mettiti nei panni di una donna della tua età (39?) che, presumibilmente, ha un posto di lavoro faticosamente conquistato, e che vive del suo stipendio, magari con un piccolo appartamento che sta pagando con un mutuo. Dovrebbe lasciare tutto, partire con te e poi tra qualche annetto (diciamo ai quaranta o oltre), se non andaste più d'accordo, trovarsi senza casa, senza lavoro, senza risparmi, insomma senza niente, con scarse prospettive di reinserirsi nel mondo del lavoro e nessuna fonte di sussistenza. Tu lo faresti? Non credo, e infatti hai prima accumulato un bel po' di risparmi, per poterti buttare serenamente in questa avventura. Dal mio punto di vista, più che un miracolo, ti serve una donna con un bel gruzzolo alle spalle, che si senta libera come te di partire sapendo che il piatto a tavola, in qualche modo, potrà metterlo in ogni situazione. Il tuo ragionamento sembra molto romantico (voglio solo una compagna che mi segua) ma a mio avviso nasconde una concezione piuttosto arcaica e non paritaria della relazione di coppia: tu prima hai modellato una vita solo sulle tue esigenze e sui tuoi bisogni (lavoro-risparmio-viaggio) e adesso cerchi qualcuna che vi aderisca in toto senza averla progettata insieme, tenendo giustamente conto anche delle sue esigenze presenti e future. Hai pensato a cosa farebbe lei se le cose tra voi andassero male? Ti faresti carico tu della sua sussistenza, anche in coso vi lasciaste? O cerchi una compagna che non abbia nulla di suo, né lavoro, né casa o prospettive, e per questo disposta a seguirti a suo rischio e pericolo, tanto non avrebbe nulla da perdere? Temo che, come tutti, se vorrai condividere la vita con qualcuno, dovrai scendere a qualche compromesso e disegnare una vita che vada bene e tuteli entrambi, non cercare qualcuna che aderisca in toto a quella che hai progettato tu pensando solo a te stesso, quando credevi che saresti rimasto single! In ogni caso, ovviamente io ti auguro di trovare questa persona al più presto e di condividere avventure meravigliose, beati voi!
In risposta al messaggio di luana79 del 06/07/2022 alle 12:39:06Luana quello che dici è corretto, il tuo discorso non fa una piega. Difatti lui ha intitolato la discussione "Un miracolo", e non certo per la scelta di vivere in camper!
Ciao, complimenti per il tuo progetto di vita, lo trovo meraviglioso. Hai fatto una scelta coraggiosissima e per questo ti ammiro. Nella ricerca di una compagna, però, temo che avrai qualche difficoltà. Secondo me, infatti,stai trascurando un elemento fondamentale, ed è quello economico (di lei). Tu dici di aver risparmiato e di poter sostenere questo stile di vita per sempre (al netto di qualche lavoro stagionale), ma mettiti nei panni di una donna della tua età (39?) che, presumibilmente, ha un posto di lavoro faticosamente conquistato, e che vive del suo stipendio, magari con un piccolo appartamento che sta pagando con un mutuo. Dovrebbe lasciare tutto, partire con te e poi tra qualche annetto (diciamo ai quaranta o oltre), se non andaste più d'accordo, trovarsi senza casa, senza lavoro, senza risparmi, insomma senza niente, con scarse prospettive di reinserirsi nel mondo del lavoro e nessuna fonte di sussistenza. Tu lo faresti? Non credo, e infatti hai prima accumulato un bel po' di risparmi, per poterti buttare serenamente in questa avventura. Dal mio punto di vista, più che un miracolo, ti serve una donna con un bel gruzzolo alle spalle, che si senta libera come te di partire sapendo che il piatto a tavola, in qualche modo, potrà metterlo in ogni situazione. Il tuo ragionamento sembra molto romantico (voglio solo una compagna che mi segua) ma a mio avviso nasconde una concezione piuttosto arcaica e non paritaria della relazione di coppia: tu prima hai modellato una vita solo sulle tue esigenze e sui tuoi bisogni (lavoro-risparmio-viaggio) e adesso cerchi qualcuna che vi aderisca in toto senza averla progettata insieme, tenendo giustamente conto anche delle sue esigenze presenti e future. Hai pensato a cosa farebbe lei se le cose tra voi andassero male? Ti faresti carico tu della sua sussistenza, anche in coso vi lasciaste? O cerchi una compagna che non abbia nulla di suo, né lavoro, né casa o prospettive, e per questo disposta a seguirti a suo rischio e pericolo, tanto non avrebbe nulla da perdere? Temo che, come tutti, se vorrai condividere la vita con qualcuno, dovrai scendere a qualche compromesso e disegnare una vita che vada bene e tuteli entrambi, non cercare qualcuna che aderisca in toto a quella che hai progettato tu pensando solo a te stesso, quando credevi che saresti rimasto single! In ogni caso, ovviamente io ti auguro di trovare questa persona al più presto e di condividere avventure meravigliose, beati voi!
In risposta al messaggio di giorgioste del 06/07/2022 alle 17:36:43Mi sono soffermato a leggere questo forum per curiosita' e per contribuire con una mia recente esperienza, sono stato in contatto con una donna che dichiarava la volonta' di dividere e condividere esperienze di viaggi in camper essendo lei una amante della vita in camper dichiarando che con lei ci sarebbe stata anche la presenza della sua adorata cagnolina, cosa che io non ho fatto nessuna obbiezione essendo io un amante degli animali, dopo varie e svariate conversazioni e messaggi ci siamo accordati di passare una settimana di vacanze al mare con il mio camper, dopo avere avuto conferma che aveva pagato e prenotato il treno per venire ad incontrarmi, in una conversazione telefonica mi mette a conoscenza quali sono le sue regole da seguire al suo arrivo, innanzitutto, non mi devo fare illusioni di carattere sessuale perche' con lei cado male, e una volta terminata la settimana di vacanza tutto sarebbe finito, morto da dimenticare come se nulla fosse successo, escludendo a priori il lato emotivo, sentimentale che una persona puo' provare e condividere in un rapporto di conoscenza reciproca, sentimenti zero.
Di gente strana ce ne è tanta, e non è detto che non ce ne sia una che rimanga affascinata dalla cosa, e decida di seguirti senza fare certi ragionamenti razionali. Io penso invece che un'idea del genere o ce l'hai a prescindere,e parti da solo, poi si vedrà, o viene fuori dopo, come conseguenza di scelte condivise con una compagna con la quale c'è già un'intesa consolidata. Non farei mai partire un progetto del genere basandolo solo su una conoscenza dell'ultimo momento, che come arriva può andarsene, lasciando ancora più problemi.
In risposta al messaggio di Allegrovero del 07/07/2022 alle 11:46:05Ciao, grazie per averci raccontato questa esperienza, mi spiace che la vacanza non sia andata a buon fine, ma vorrei raccontarti anche io una storia simile. Tredici anni fa, mio marito viveva a Torino e io a Roma, ci eravamo conosciuti sui social e chiacchieravamo via chat e telefono. Di persona, ci eravamo visti solo una volta. Un giorno lui mi ha invitata a fare una breve vacanza in camper (5 giorni) per andare al Mugello a vedere la moto GP, io ero tentata ma molto spaventata: hai idea di cosa passa per la testa di una donna alla prospettiva di trovarsi sola, chiusa in un camper, con uno sconosciuto o quasi? Ti assicuro che la maggior parte di noi ha avuto la sua dose di disavventure (per non chiamarle molestie, minacce, aggressioni ecc). e sono cose che ti segnano a vita. A pochi giorni dalla partenza ho iniziato a fare marcia indietro, a mettere paletti e regole a più non posso: "guarda che partiamo in amicizia, non ti aspettare nulla, per me sei solo un amico, non ci sarà mai niente tra di noi ecc.". Lui si è detto d'accordo, era molto sicuro di sè, e mi ha dato mille rassicurazioni,,,Difatti si è comportato da perfetto gentiluomo, come certamente avresti fatto anche tu. Sai come è finita? Che alla fine dei 5 giorni mi ha chiesto di sposarlo e io ho accettato!
Mi sono soffermato a leggere questo forum per curiosita' e per contribuire con una mia recente esperienza, sono stato in contatto con una donna che dichiarava la volonta' di dividere e condividere esperienze di viaggi incamper essendo lei una amante della vita in camper dichiarando che con lei ci sarebbe stata anche la presenza della sua adorata cagnolina, cosa che io non ho fatto nessuna obbiezione essendo io un amante degli animali, dopo varie e svariate conversazioni e messaggi ci siamo accordati di passare una settimana di vacanze al mare con il mio camper, dopo avere avuto conferma che aveva pagato e prenotato il treno per venire ad incontrarmi, in una conversazione telefonica mi mette a conoscenza quali sono le sue regole da seguire al suo arrivo, innanzitutto, non mi devo fare illusioni di carattere sessuale perche' con lei cado male, e una volta terminata la settimana di vacanza tutto sarebbe finito, morto da dimenticare come se nulla fosse successo, escludendo a priori il lato emotivo, sentimentale che una persona puo' provare e condividere in un rapporto di conoscenza reciproca, sentimenti zero. Obbligandomi a rispondere che io non mi ero fatto nessun tipo di illusioni di carattere sessuale e tantomeno interessato a colmare il suo personale egoismo che non tiene in considerazione i sentimenti ed emotivita' altrui, invitandola a rimanere a casa sua o in alternativa di scegliersi una persona con un encefalo piatto o cerebroleso. Questa e' stata la mia esperienza di (Un Miracolo)
In risposta al messaggio di luana79 del 08/07/2022 alle 08:34:48Gentile luana79, ti ringrazio per la risposta, sono felice che tutto sia andato a buon fine partendo da un incontro in camper, un bel racconto il tuo, positivo e coinvolgente.
Ciao, grazie per averci raccontato questa esperienza, mi spiace che la vacanza non sia andata a buon fine, ma vorrei raccontarti anche io una storia simile. Tredici anni fa, mio marito viveva a Torino e io a Roma, ci eravamoconosciuti sui social e chiacchieravamo via chat e telefono. Di persona, ci eravamo visti solo una volta. Un giorno lui mi ha invitata a fare una breve vacanza in camper (5 giorni) per andare al Mugello a vedere la moto GP, io ero tentata ma molto spaventata: hai idea di cosa passa per la testa di una donna alla prospettiva di trovarsi sola, chiusa in un camper, con uno sconosciuto o quasi? Ti assicuro che la maggior parte di noi ha avuto la sua dose di disavventure (per non chiamarle molestie, minacce, aggressioni ecc). e sono cose che ti segnano a vita. A pochi giorni dalla partenza ho iniziato a fare marcia indietro, a mettere paletti e regole a più non posso: guarda che partiamo in amicizia, non ti aspettare nulla, per me sei solo un amico, non ci sarà mai niente tra di noi ecc.. Lui si è detto d'accordo, era molto sicuro di sè, e mi ha dato mille rassicurazioni,,,Difatti si è comportato da perfetto gentiluomo, come certamente avresti fatto anche tu. Sai come è finita? Che alla fine dei 5 giorni mi ha chiesto di sposarlo e io ho accettato! Questo per dirti che avresti potuto partire con la signora, e magari sarebbe stata lei, dopo averti conosciuto e potuto apprezzare per l'uomo che sei, a rimangiarsi le sue parole e a non voler più sparire...Tu nella peggiore delle ipotesi avresti passato una piacevole settimana in compagnia, che avevi da perdere? Non sempre ciò che si dice a parole corrisponde a ciò che sentiamo, e nessuno può conoscere in anticipo i sentimenti che proverà in futuro... In bocca al lupo per una nuova occasione!
In risposta al messaggio di sergiozh del 09/07/2022 alle 04:41:24Tutte le analisi e congetture che si possono fare non escludono il fatto che chi si propone con un simile annuncio deve mettere in considerazione le varianti che tale annuncio puo' comportare, e deve racchiudere una matura apertura mentale elastica di avventura nel rispetto reciproco tra due persone, uomo, donna che sia, e non certo mettere a priori paletti che ne condizioni il corso degli eventi.
l'annuncio della tipa diceva che lei cercava qualcuno (uomo o donna) per una vacanza, non di piu' ne di meno. forse sperava che rispondesse una donna. io capisco che partire con una persona sconosciuta del sesso oppostoin camper per una donna eterosessuale sia una cosa veramente 'a rischio'. Non sai che tipo e', se e' uno stupratore o chi e'. la cosa migliore se la conoscenza e' una conoscenza web a distanza sarebbe se vai per un po' di tempo col camper nella zona dove lei abita e vi conoscete per un po' di persona senza dormire entrambi in camper a partire dal primo giorno di conoscenza dal vivo. caso diverso se conosci la persona facendo attivita' tipo arrampicata e la conosci 'fuori dal camper', in questo caso pero' bisogna appunto vedere se l'altra persona ha una sua vita attuale compatibile col tuo progetto di liberta'.
In risposta al messaggio di Allegrovero del 09/07/2022 alle 08:31:18Lei voleva solo fare una vacanza condivisa mentre tu cercavi una campagna.
Tutte le analisi e congetture che si possono fare non escludono il fatto che chi si propone con un simile annuncio deve mettere in considerazione le varianti che tale annuncio puo' comportare, e deve racchiudere una maturaapertura mentale elastica di avventura nel rispetto reciproco tra due persone, uomo, donna che sia, e non certo mettere a priori paletti che ne condizioni il corso degli eventi.
In risposta al messaggio di Furio59 del 02/07/2022 alle 19:51:20
La tua storia (meravigliosa!) dimostra che non basta una vita a fare tutto quello che si vorrebbe fare, anche a darci dentro. Anch'io ho avuto una vita movimentata, ma tu mi batti!
In risposta al messaggio di wippet del 02/07/2022 alle 06:32:27Grazie, perchè non continui più dettagliatamente, sei maledettamente in gamba, bravo ti invidio, però mi hai stuzzicato e parto anch'io dopo il 22 luglio nord Europa per tre mesi, ma si mando tutto al diavolo che ci faccio a casa 73 anni vedovo, aspetto la morte che arriva ? Prendo il mio adorato van Himer dotato di tutti i confort e vai, mi hai ringiovanito, ti ringrazio molto, buona vita.
Personalmente sono di un'altra idea, niente miracoli, quelli li lascio ai santi. La mia esperienza personale e' diversa, mi ci e' voluto solo un gran coraggio! Il salto l'ho fatto, anzi lo abbiamo fatto nel 1978... Premettoche in camper ci sono praticamente nato, infatti mio padre ne compro' uno nel 1956, io avevo 10 anni. Abitavamo ancora in Oregon, luogo natale di mia madre; ogni venerdi sera si partiva per qualche camp in riva al Columbia river, mio padre pescava dei salmoni enormi che poi regolarmente nessuno mangiava, ma eravamo da soli nella foresta in riva al fiume, era uno spasso con amichetti, compagni di scuola e cuginetti che invitavamo, si faceva il campo, giocavamo a fare i cercatori d'oro o i cacciatori di pellicce, agli indiani e cowboy. Cosi', appena ho potuto, me ne sono preso uno tutto mio. La svolta avvenne nel '78, ero al vertice della mia carriera di manager alberghiero, incontrai lei, tedesca bellissima e intelligente, con un futuro di guru della moda gia' delineato. Visti e piaciuti...un giorno per scherzo dopo aver guardato in tv un magnifico documentario sulle Laccadive, esclamai: dovremmo avere il coraggio di abbandonare tutto e andarci, su quelle isole di paradiso, magari in camper, attraversando tutta l'Asia. Lei di coraggio ne aveva piu' di me e mi rispose: quando partiamo? Siamo stati via quasi due anni, e fu vera avventura, a quei tempi...niente navigatori, niente cellulari, niente internet, niente carte di credito, solo un VW bully camperizzato in modo minimalista e qualche cartina assai imprecisa fatta venire da Londra. Si, vera avventura, nel bene e nel meno bene...nel mezzo della Rivoluzione di Saur, in Afghanistan, a Kabul siamo riusciti per puro caso ad aver salva la vita, rifugiandoci nell'Ambasciata Italiana, schivando carri armati impazziti, cadaveri a terra e pallottole vaganti...ma anche nel bene, con l'inconto del Maharajah di Baroda, poi diventato amico di tutta la vita, che ci apri' le porte del suo incredibile palazzo, e anche di tutta l'India con la sua influenza e le sue formidabili conoscenze. Cosi' ci fu possibile visitare luoghi vietati ai normali viaggiatori, o completamente sconosciuti ai turisti di quei tempi, Laccadive comprese. Poi un giorno mettemmo il camper su un cargo diretto a Genova, e rientrammo in volo; e ciascuno per la propria strada, pronti entrambi a nuove esperienze professionali, ma arricchiti dentro, il che fece la differenza per il resto delle nostre vite. Il camper non l'ho piu' abbandonato, solo cambiato; ho girato un po' dovunque per mesi, alternando lavoro stagionale a lunghe licenze, il tipo di lavoro stagionale me lo consentiva e le compagne hanno sempre condiviso. Rimasto vedovo, ho anche abitato e lavorato per 5 anni in Finlandia, su e giu' tra Tampere e Rovaniemi, e appena potevo andavo, in camper, in riva ad un fiume a pescare salmoni, anche quelli enormi, che pero' ci mangiavamo cucinando sul fuoco a legna in qualche sperduto shelter. Andato finalmente in pensione, i w.e. sono diventati mesi, e ancora oggi, ormai anziano, parto ogni anno ai primi di maggio e rientro a fine ottobre. Parto a giorni per il mio undicesimo viaggio in Lapponia finlandese, purtroppo questa volta con 2 mesi di ritardo per cause familiari (ho un'anziana amatissima sorella) per fortuna positivamente risolte. Ancora una volta mi ci vuole un bel po' di coraggio, alla mia eta', ad affrontare per l'ennesima volta 13/15.000 chilometri in solitaria, con un piccolo furgonato, spesso nel mezzo di in una sperduta foresta dove non incontro un umano per giorni. Oggi ho un camper attrezzato di ogni diavoleria, adoro le nuove tecnologie delle quali faccio largo uso, alla fine e' un gioco diventato abbastanza facile. Solo il freddo mi impedisce di non tornare piu', perche' lassu' a nord il freddo, quello serio, e' davvero esagerato e poco si addice alla vita in camper. Cosi' torno a svernare nelle nebbie della bassa parmense, ma inizio a sognare il prossimo viaggio quasi subito. E a raccogliere, da vecchietto, quel poco di coraggio che mi rimane...sperando che l'ultimo giorno mi colga con la canna da pesca in mano, sulle rive di un lago dorato, magari sotto il sole delle 11 di sera, in perfetta e beata solitudine, in armonia con la natura e mentre lotto per portare a riva un bell'esemplare. Coraggio, non miracoli, a mio modesto parere. Scusate la lungaggine.
In risposta al messaggio di Grinza del 13/07/2022 alle 20:53:57Niente miracolo da queste parti...
Quasi 2000 letture senza un’ombra di un miracolo, mi sa che deve accontentarsi di un bel canino
In risposta al messaggio di davidemaggi83 del 13/07/2022 alle 22:11:34
Niente miracolo da queste parti... In ogni caso ad Ottobre parto!
In risposta al messaggio di davidemaggi83 del 13/07/2022 alle 22:11:34La speranza e' l'ultima a morire.
Niente miracolo da queste parti... In ogni caso ad Ottobre parto!