Sabato 5 ottobre 2013 a Petralia Soprana la quarta edizione della Rievocazione della pigiatura dell’uva, “A pistata da racina”, una manifestazione più unica che rara a livello regionale.
id="size3">id="red">Come ogni anno, l’obiettivo principale della manifestazione sarà quello di poter rivivere l’atmosfera festosa di un tempo, in abiti contadini tradizionali, quando tutti partecipavano attivamente alla vendemmia e alla pigiatura dell’uva con i piedi, improvvisando suoni e balli, rendendo meno faticoso il lavoro svolto senza i moderni mezzi di adesso. Quest’anno la manifestazione si aprirà alle ore 17 circa con diversi stands riguardanti la tradizione enogastonomica regionale e una lezione sulla degustazione di alcuni vini siciliani tenuta da un enologo esperto. Da piazza del Popolo si originerà il “corteo della vendemmia” portante l’uva destinata ad essere trasformata in mosto a piazza Duomo con il coinvolgente intrattenimento del gruppo folk “Zighirinà”. A orario di cena, dopo aver finito la pigiatura, seguirà un’abbondante degustazione di piatti tipici locali e a seguire il concerto di musica popolare del gruppo “Scilla e Cariddi”.
Petralia Soprana sorge a 1147 m. sul livello del mare è il più alto comune della provincia di Palermo e domina un ampio paesaggio che spazia dalle cime innevate dell'Etna, alla città di Enna e ai monti del palermitano e poi le ampie vallate e i corsi d'acqua delle campagne che la circondano. E' intensa la suggestione che suscita la vista dall'altopiano di Petralia, nei giorni in cui le nuvole stratificate alle quote più basse regalano paesaggi sospesi e struggenti tramonti.
Disseminati nel territorio nella vallata segnata dal fiume Salso, i borghi e tracce di acquedotti, piccoli insediamenti rurali, sorsero tra il XVI e il XVIII secolo. Vale la pena di visitare i borghi di Miranti, Salinelle e Fiscelli, mentre a poca distanza dal centro abitato, in contrada Cerasella si trovano i resti di un acquedotto romano. Alle porte di Petralia Soprana si trova, ancora, Villa Sgadari, una delle più interessanti residenze suburbane delle Madonie, dalla quale traspare l'eleganza delle linee architettoniche inserite con sapienza nel contesto ambientale. All'inizio dell'abitato storico, si nota l'arco di porta Seri, residuo della cinta muraria. Continuando sul corso Umberto, s'incontra il palazzo Municipale, già convento dei Carmelitani Scalzi, in stile neogotico, in via Generale Medici, prospetta la chiesa del Collegio di Maria. Fuori dall'abitato si costeggia il secentesco convento di Santa Maria di Gesù dei Padri riformati.
Per maggiori informazioni:
www.comune.petraliasoprana.pa.it
Ultima modifica: 2013-09-27 18:12
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