Inserito il 15/05/2009 alle: 16:04:05
MILANO - Primo, vero match-ball scudetto. Se settimana scorsa le possibilità dell’Inter di Mourinho di laurearsi matematicamente campione d’Italia erano soltanto teoriche, e legate a troppe variabili( da una vittoria, sfumata, contro il Chievo ad una sconfitta del Milan nella sfida del Meazza contro la Juventus, terminata 1-1), domenica sera, nel posticipo della 36ª giornata con il Siena di Giampaolo, il quarto tricolore consecutivo di Zanetti e compagni, il 17° del club e primo “titulo” in nerazzurro per lo Speciale, potrebbe finalmente diventare realtà. Magari anche prima del fischio d’inizio, in un Meazza che viaggia verso il tutto esaurito, se i rossoneri di Ancelotti dovessero perdere nell’anticipo di domani sera al Friuli contro l’Udinese. Altrimenti all’Inter basterà replicare in fotocopia il risultato del Milan, per avere dalla sua anche la matematica e dare il via ai festeggiamenti, per ora top secret.
Dalle indiscrezioni che filtrano, quasi certa comunque la sfilata della squadra su un pullman scoperto per le vie del centro, con appuntamento finale in piazza Duomo. Rinviata, invece, all’ultima di campionato (il 31 maggio, Inter-Atalanta), la premiazione da parte della Lega Calcio. Siena permettendo ovviamente, e in considerazione dei precedenti con i toscani, forieri di buoni (lo scudetto 2006/07, conquistato al Franchi) e cattivi auspici (la festa-scudetto dell’11 maggio 2008 al Meazza, rovinata dal 2-2 di Kharja e posticipata di una settimana grazie alla doppietta di Ibra contro il Parma).
Non a caso, Mourinho, nell’avvicinamento alla gara, non ha lasciato nulla al caso e domenica sera punterà sull’Inter migliore, con Mister Scudetto Zlatan Ibrahimovic (ad un solo passo dal sesto titolo consecutivo tra Inter, Juventus ed Ajax) a guidare nuovamente l’attacco dei campioni d’Italia dopo il turno di squalifica. Sulle corsie laterali, invece, Balotelli e Figo, con Stankovic, Cambiasso e Muntari (anche ieri a parte, ma in odore di recupero in extremis) in mediana. Solo una novità in difesa, con Chivu al posto di Maxwell. Conferme certe per Zanetti, a destra, e per la coppia Cordoba-Samuel, in mezzo.